Vittorio Sgarbi a Salemi: dall’Unione Europea 700 mila euro per la creatività dei giovani

Il «Laboratorio Sgarbi» (all’interno del quale lavorano, in diversi ambiti che vanno dalla fotografia alla comunicazione, giovani provenienti da ogni parte d’Italia) coinvolgerà i giovani in progetti di valorizzazione del territorio (relativamente agli aspetti culturali, artistici, urbani e sociali) e nella produzione di campagne di comunicazione sociale, per la realizzazione delle seguenti iniziative:


  • «Donne Matte» - progetto di comunicazione e analisi sugli stereotipi diffusi dai media e sulle discriminazioni di genere;

  • «Contemplazioni» - Festival delle Arti;

  • «Mostra su Rocco Chinnici» - in collaborazione con la Fondazione Chinnici, presso il Museo della Mafia;

  • «Mostra dedicata a Mario Giacomelli» - presso il Museo del Paesaggio;

  • «Mostra dedicata a Piero Guccione» – presso il Museo del Paesaggio;

  • «Visioni» - Festival Internazionale del Cinema Religioso, alla seconda edizione;

  • Festival Internazionale del Cinema Indipendente.




Il progetto, con la collaborazione del Comune di Salemi e dell’associazione «C.I.C.I» prevede la realizzazione e la gestione di un Centro Internazionale del Cinema Indipendente, utilizzando, peraltro, il vastro patrimonio filmico costituito dall’archivio del cinefilo coreano Yongman Kim che nel 2009 donò l’intera sua videoteca al Comune di Salemi. Conservare e valorizzare tale patrimonio sarà l’obiettivo del Centro, che avrà sede a Salemi, nel Centro Kim di via Chinnici, dove è già custodita l’omonima collezione.



Infine, è prevista la realizzazione di una «Casa dei Popoli», un centro di mediazione culturale che aspira a diventare luogo di incontro di giovani di tutto il mondo e punto di riferimento dei giovani stranieri del territorio.

Proponendosi quale intervento integrato destinato ai migranti e finalizzato a limitare il deficit di misure di accoglienza, integrazione e assistenza tra istituzioni locali e migranti, la «Casa dei Popoli» sarà anche un centro di documentazione interculturale e un osservatorio sul fenomeno migratorio.

Sono altresì previsti l’istituzione di un centro di coordinamento a Palazzo Scurto a Salemi, e la realizzazione di una serie di iniziative itineranti con seminari, workshop e manifestazioni a sostegno dell’integrazione delle culture, contro ogni forma di discriminazione.

Infine uno spazio speciale nella Casa sarà riservato alle donne migranti, con una serie di iniziative mirate a favorire l’inserimento lavorativo e la conciliazione lavoro/famiglia.



Complessivamente sono 54 i giovani tra i 19 e i 30 anni cui sarà data la possibilità di svolgere uno stage di sei mesi nell’ambito del progetto.

 

l’Ufficio per la Comunicazione

(Responsabile: Nino Ippolito

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