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Visualizzazione dei post con l'etichetta gumwriters

Resto del Carlino: Riccardo Roversi su Opere Futuriste Complete di Roby Guerra * from Gumwriters

http://www.gumwriters.it/2011/04/06/roberto-guerra-carlino-ferrara/   Opere Futuriste Complete (1983-2000) “Guerra il più grande poeta futurista degli ultimi 30 anni” recensione di Riccardo Roversi da Il Resto del Carlino (29-3-2011) E' con serena e consapevole responsabilità che mi sento di affermare che Roberto Guerra è probabilmente il più grande poeta futurista (o più esattamente post-futurista) italiano da 30 anni a questa parte. Fin dal primo libro: Fiori della scienza ( 1983) , confermato dai successivi: Futuropa ('84), Yooroppa ('84), e Commodore 64 ('85), sino all'approdo a quei capolavori neofuturisti della maturità che sono L'Ariosto sulla luna ('88) e Le Muse impudenti ('97, coautore), ai quali vanno aggiunti gli inediti: Futurguerra 2017 clonare Majakowskij e Futurguerra remix, entrambi del 2000. L'intero corpus è ora riunito nell'antologia appena pubblicata dal titolo Opere Futuriste Complete 1983-2000 (ed. Noma...

Gaia Conventi su Isabella Santacroce * from Gumwriters

Una che ne sa marzo 4th, 2011   Proporvi le migliori frasi di Isabella Santacroce è come parlare del Circo Barnum in chiave metafisica. Lo si può fare, certo, ma poi non si sa in quanti avranno la fortuna di intuire la profondità dell’indagine. Lo confesso, mi piace Isabella Santacroce, adoro il suo essere personaggio. E’ come Minnie che rinnega la Disney e si dà al bondage, Nonna Papera che sforna torte lisergiche e Candy Candy votata alla conduzione di un bordello. La Santacroce è questo e altro, l’ho capito leggendo i suoi status su facebook: lei non scrive per raccontare, preferisce ricevere commenti – idilliaci o schifati – di chi la prende sul serio. Va bene tutto, purché se ne parli. Se le cose stanno così, allora anch’io voglio parlarvi della Santacroce, immaginando che i suoi fans mi metteranno sulla loro lista nera. Tranquilli, non c’è problema, il nero è un colore che mi dona: s’intona al mio umorismo. Quindi, senza nulla togliere alla Santacroce, senza nulla ag...

Zairo Ferrante: Pavese era dinanimista? from Gumwriters

Quel dinanimista di Pavese! febbraio 14th, 2011   Zairo Ferrante ci invia un’interessante riflessione: Cesare Pavese era dinanimista? Da tempo, con il dinanimismo, sostengo l’importanza di una Poesia e di un’Arte rivolta all’Uomo, ritenendole, innanzitutto, pure ed essenziali voci ed espressioni dell’anima. Sin dalla sua nascita, il movimento ha esortato il Poeta e l’Artista a rivolgere all’Uomo il proprio lavoro, che, servendosi di linguaggi semplici ed immediati, ha il compito di accompagnarlo e sostenerlo attraverso il suo viaggio nel “divenire”. Poesia ed Arte intese come spinta verso una vera rivoluzione delle anime e come arma contro la superficialità. Poeti ed Artisti che lavorino per l’Uomo e sopratutto con l’Uomo. Parole, quelle del dinanimismo, forse dimenticate ma, sicuramente, non nuove e, a conferma di ciò, di seguito vi ripropongo uno scritto del grande Maestro Cesare Pavese, segnalatomi dal poeta argentino Carlos Sanchez, che qui sinceramente ringrazio. Il sa...

Gaia Conventi: Qui Quo Quiz *from Gumwriters

Ormai abbiamo preso il vizio, le domande di Yahoo girano tra noi dello staff come fossero “robba bbuona”. Se volete essere dei nostri, date un bel tiro e diteci se non vi si apre un mondo psichedelico tutto da scoprire! Vi ricordo che il copia-incolla è assolutamente fedele all’originale. Questa domanda ci ha lasciati perplessi, tutti a dire che in Italia si leggono solo i bestseller e poi sbuca fuori un lettore di nicchia. Ah, voi non la chiamate così? Dove potrei trovare i racconti erotici di una tale Sig.ra Alba da Cuneo? Si tratta di una Sig.ra di 47 anni che ha partecipato al programma “missione seduzione”, condotto da Lory Del Santo sul canale satellitare. Ma c’è anche chi non si fa irretire: c’è ancora gente che ha sani valori! Su circa quanto si aggirano i contratti in denaro, per la pubblicazione di un libro con la casa editrice? facendo un contratto con una casa editrice per la vendita e pubblicazione di un proprio libro, quanto può valere il contratto che mi potre...

Maria Silvia Avanzato: Rossotrevi e l’esperimento La5 di Gumwriters

L’esperimento La5:  mentre Cecchini irrompeva, noi tenevamo d’occhio i fetenti febbraio 2nd, 2011 Abbiamo recentemente scritto in merito all’azione futurista messa in atto dal nostro impavido e rivoluzionario Graziano Cecchini. Io, con addosso questo pigiamino coi cani, non sarei stata credibile come invasore della casa più spiata d’Italia. E, vista la mia gravosa inadeguatezza, ho deciso di “combattere il nemico dall’interno” (questa l’ha detta di recente anche Lucarelli, ricordate?) e sono andata alla guerra. La guerra. Il bombardamento neuronale più lungo al quale sia mai stata sottoposta. Avete presente la scena di Arancia Meccanica dove il protagonista viene costretto a sciropparsi film violenti mediante un diabolico congegno che gli spalanca le orbite? Una buona fornitura di fette biscottate, una coperta di pile a più strati, mollettone in testa. Molte sigarette d’emergenza: le munizioni. Poi, la guerra. La vostra inviata speciale nel mondo della nevrosi più allarmante, ...

Gaia Conventi: recensione a Moana Lisa Cyberpunk from Gumwriters

Pornobambole alla riscossa! gennaio 31st, 2011   L’esperimento di fanta hard scienza è pienamente riuscito, “Moana Lisa Cyberpunk – Doll’s Revolution (fiabe wireless postfemministe)” di Roberto Guerra si è rivelato un testo ricco di futur h umour , spunti satirici sulla città volante – chiamiamola Ferrara e ci capiamo al volo! – e bambole cibernetiche ricche di gadgets. Il libro vanta la prefazione di Graziano Cecchini Rossotrevi e note dei futurologi Riccardo Campa, Ugo Spezza e Marco Milani, promotori del Connettivismo, la nuova fantascienza italiana. Edito da “Diversa sintonia” nel 2010, quello di Roberto Guerra è un romanzo fuori dai soliti schemi: racconti flash , sesso umano e umanoide, computer che ci mettono lo zampino e bambole dalla zampa caprina. Un tripudio alla libertà del godimento, al sorriso cattivello e politicamente scorretto. Il nuovo lessico futurista e cosmico di Roberto Guerra è ben sintetizzato dalle frasi che introducono il testo, scelgo la prim...

Paperville! da Gumwriters

Nessuno vorrebbe essere uno spazzolatore di code! gennaio 24th, 2011   Io c’ero quella volta che il Paperaccio, giungendo a Paperandia, iniziò a pavoneggiarsi. Giungeva a noi col suo rotolo-papero di poesiole papereggianti, la carta l’aveva pagata cara, usava penna d’oca (convinta a spennarsi a suon di papereuro) e sfrontatamente ci deliziava con tale splendore. Aveva investito sulle sue piume e voleva farci sapere che era stata una buona cosa. Avete mai provato a raccontare a Paperaccio che le vostre poesie papere hanno visto la luce senza passare per il borsellino? Beh, a Paperandia succede così, ma magari Paperaccio non lo sapeva e quindi temeva gli raccontassimo delle emerite papere: noi scriviamo poesie, molto sentite, che giungono dai nostri cuori paperi come freccia dall’arco che scocca (si sente che siamo paperpoeti, eh?). Prendiamo il frutto del nostro paperatissimo lavoro e lo proponiamo ai “signori paperi della carta”. A volte ci sentiamo dire che di tali paperate...

Gumwriters dada: E la Costalonga gli tira una... Scarpa!

gennaio 21st, 2011 Io amo Anna Costalonga, lo so, state già pensando il peggio… ecco che appoggia le cattiverie dell’amica del cuore! In realtà Anna non dice cattiverie, Anna ha semplicemente il mio vizio: dire la verità. Non importa se poi qualcuno ci rimane male e ti leva il saluto, la verità va detta perché la dicono in pochi. Ecco quindi che la ritrovo nel blog “Sul Romanzo”, a raccontarci a suo modo – la verità, tutta la verità e che Dio ci fulmini se non la diciamo! – “Le cose fondamentali” di Tiziano Scarpa. Diciamolo: il titolo è impegnativo. Le cose fondamentali, ovvero le cose da cui non si può prescindere. Alla stessa stregua di quello che avviene per titoli magari più dotti come “I fondamenti della teoria del linguaggio” o “I fondamenti del calcolo differenziale ad uso dei licei e degli appassionati”, quando uno entra in libreria e lo scorge, non può non sentirsi minacciato. “Io racconto di cose fondamentali, dunque sono fondamentale, dunque sono imprescindibile: o mi ...

Gumwriters- Quei Pazzi degli Estensi!

Gli Estensi: che branco di matti! dicembre 3rd, 2010   Avendo modo d’aggirarmi tra i loro possedimenti – e grazie al cielo Ferrara si è conservata attempata e “nature” come Brigitte Bardot – dovevo per forza decidere di farmeli amici. Con quelli moderni le cose vanno come vanno, ma sono gli Estensi di vecchia data ad attrarre maggiormente la mia attenzione… sì, lo so, a dirlo si fa la parte degli snob! Ebbene, sappiate che, nonostante un caratterino piuttosto indisponente, riesco anche a farmi amare da qualche ferrarese ancora in vita. Oggi però non vi parlerò di loro, i vivi parlano già da soli – fin troppo – mentre ai defunti ci si pensa solo il 2 novembre. Ecco quindi che vi propongo due chiavi di lettura, la prima è “a modo mio” e la scovate negli articoli che ho dedicato (e continuerò a farlo, ma se scrivo qui non scrivo là e se scrivo là non scrivo qui… un bel casino!) a “Ferrara è una repubblica fondata sugli Estensi” . Il link vi rimanda al mio sito – perdonatemi la...

Gaia Conventi- Il dinanimismo su Gumwriters

Gaia Conventi Zairo Ferrante è un uomo coraggioso, lo è perché ha deciso di passare sotto i nostri ferri… e lui è pure laureato in Medicina e Chirurgia, vedremo quindi di non commettere niente di irreparabile. Mio caro Zairo, ti useremo in maniera mirata per proporre sul nostro blog qualcosa di intelligente: sii all’altezza della situazione e rendici finalmente un sito letterario. Grazie a te abbiamo scoperto il dinanimismo e, pur augurandoti che lo conoscano tutti, vorremmo fare la figura di quelli che propongono qualcosa d’avanguardia: questo movimento poetico-artistico delle anime, potrebbe includere anche Gumwriters tra i suoi adepti? Tieni presente che puoi mentire spudoratamente, a noi fa piacere. R: Innanzitutto grazie, erano anni che aspettavo un’intervista seria. Però, la tua premessa e soprattutto la parola “intelligente” mi lasciano un pochino perplesso. Non è che anche questa volta ho sbagliato posto? Ad ogni modo andiamo avanti. Ormai siamo partiti! Giusto per ...