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Gianfredo Ruggiero, un filosofo scomodo: Giovanni Gentile

Giovanni Gentile fu, con Benedetto Croce, l'esponente principale del neoidealismo italiano. La sua visione del mondo, quella di un Umanesimo del Lavoro capace di realizzare un'autentica giustizia sociale, lo portò a rielaborare in forma organica l'idealismo di Hegel. Il suo nome è legato alla prima (e a tutt'oggi unica) riforma organica della scuola italiana, affidando all'insegnamento della filosofia e delle materie umanistiche un ruolo centrale nello sviluppo pedagogico dello studente; all'Enciclopedia italiana (con G.Treccani) alla cui realizzazione Giovanni Gentile chiamò, al di sopra delle parti, le massime autorità scientifiche dell'epoca senza alcuna distinzione di credo politico affinché quest'opera monumentale (36 volumi) rappresentasse la summa del sapere italiano; alla Normale di Pisa, ristrutturata, potenziata e resa di gran prestigio. L'influenza di Gentile sulla cultura italiana, accresciutasi nel tempo per merito delle sue pubblicaz...

Gianfredo Ruggiero " Quando la Storia fa paura"

  QUANDO LA STORIA FA PAURA di Gianfredo Ruggiero In Italia c'è ancora chi ha paura del passato e il terrore che una parte della nostra storia contemporanea – mi riferisco agli anni trenta – possa essere rivisitata in senso critico e, soprattutto, senza il filtro ideologico. A Varese è stata recentemente scoperta una targa in ricordo di Giovanni Gentile , uno dei più grandi filosofi italiani del '900 e artefice della attuale scuola pubblica italiana. Questo riconoscimento ha scatenato un vespaio di polemiche a causa del sostegno del grande pensatore italiano al regime fascista. Polemiche alimentate soprattutto da parte antifascista nonostante (o forse per questo) sia stato vigliaccamente assassinato nel '44 proprio dai partigiani. Senza voler rinfocale polemiche, ma solo per amor di verità vorrei proporre un breve elenco (mi limito ai nomi più conosciuti) delle personalità che sostennero Mussolini negli anni del consenso. Molti di loro aderirono al Regime per sincera ...

AZIONE GIOVANI FIRENZE 2009 NEWS

AZIONE GIOVANI, CASAGGì FIRENZE E UNA DELEGAZIONE DEL PDL RICORDANO L'UCCISIONE DI GIOVANNI GENTILE AFFIGGENDO UN MANIFESTO RIPRODUCENTE UNA LAPIDE NEL LUOGO DEL MARTIRIO. Alle ore 10.30 del 15 aprile 2009, 65° anniversario dell’assassinio del filosofo Giovanni Gentile, avvenuto proprio a Firenze, per mano dei partigiani gappisti, il 15 aprile 1944, una delegazione di Azione Giovani, Casaggì e de Il Popolo della Libertà, guidata da Francesco Torselli, si è ritrovata di fronte a Villa Montalvo, in Via del Salviatino a Firenze, per ricordare la figura di uno dei più grandi filosofi italiani del ‘900. Prima dell’inizio della manifestazione alcuni militanti di Azione Giovani e di Casaggì hanno affisso sul muro un manifesto riproducente una lapide in marmo che “in nome della pacificazione nazionale” ricordava l’assassinio del filosofo avvenuto in nome “dell’odio comunista”. “La cosa strana non è che sia stato affisso un manifesto che riproduce una lapide - spiega Francesco Torsell...