Giovanni Gentile fu, con Benedetto Croce, l'esponente principale del neoidealismo italiano. La sua visione del mondo, quella di un Umanesimo del Lavoro capace di realizzare un'autentica giustizia sociale, lo portò a rielaborare in forma organica l'idealismo di Hegel. Il suo nome è legato alla prima (e a tutt'oggi unica) riforma organica della scuola italiana, affidando all'insegnamento della filosofia e delle materie umanistiche un ruolo centrale nello sviluppo pedagogico dello studente; all'Enciclopedia italiana (con G.Treccani) alla cui realizzazione Giovanni Gentile chiamò, al di sopra delle parti, le massime autorità scientifiche dell'epoca senza alcuna distinzione di credo politico affinché quest'opera monumentale (36 volumi) rappresentasse la summa del sapere italiano; alla Normale di Pisa, ristrutturata, potenziata e resa di gran prestigio. L'influenza di Gentile sulla cultura italiana, accresciutasi nel tempo per merito delle sue pubblicaz...