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sabato 9 settembre 2023

Antonio Fiore Universo Ufagrà Intervista (Roma, dal 9 9 2023)

 




D. Ufagrà. ancora sulle scene romane e nazionali, una nuova mostra in Via Margutta, Galleria Vittoria, in centro Roma..."Universo UFAGRA'"  , news cosmo futuristi colori e consonanti (alla Rimbaud citaz.) vocali materici e -amaterici in libertà?
ANTONIO FIORE UFAGRA'  Questa mostra era programmata già nel 2018 ed è stata rinviata 5 volte per il Covid 19 e per problemi miei di salute. Ora finalmente viene realizzata con opere inedite contenenti interventi con il plexiglass. Con l'occasione ho realizzato una monografia per i 45 anni della mia attività artistica con: cronologia ragionata, antologia critica, bibliografia. Inoltre, include un apparato fotografico documentario dal 1978 al 2023. Certamente sempre "cosmo futuristi colori" e dinamiche forme!

D- Antonio Fiore, l'andazzo dei tempi non favorisce il Futurismo, nuovi autori rari, Lei è arte longevenity vera e concreta! ?
ANTONIO FIORE UFAGRA'  Non so se l'andazzo dei tempi non favorisce il Futurismo. Certamente non lo alimenta. Quello che è certo è che il Futurismo, essendo un'attitudine spirituale, non si esaurisce storicamente, sarà sempre risorgente. Non ci sono limiti temporali perchè è in evoluzione costante. Ora si parla di arte digitale, di Intelligenza Artificiale; forse quello che tu giustamente dici "l'andazzo dei tempi" non è chiaro o definito ma con molti dubbi e considerazioni sulla vera arte.

D- Ufagrà, perchè questa decadenza nelle arti visive ( e Internet. Metaverso  IA finora più chiacchiere che veri (tranne eccezioni) prodotti artistici? Il passatismo persino va al contrario rispetto all'evoluzione?
ANTONIO FIORE UFAGRA  Oggi nell'arte si interviene con strumenti diversi da quelli tradizionali. Abbiamo una nuova generazione di artisti che si esprimono con tecnologie  digitali.
La vecchia scuola, composta da individui come me che sono cresciuti con il pennello in mano, incontra difficoltà nell'affrontare le nuove tecnologie digitali. E' questa la decadenza nelle arti visive? Forse si secondo il mio modesto parere. Dobbiamo forse pensare che dopo la cosmopittura potrebbe emergere una fase digitale? E' presto per saperlo. Mi consolo pensando che il Futurismo non potrà mai essere superato da qualsiasi marchingegno che l'arte vorrà riservarci in futuro.
 
 
 
intervista a  cura di Roberto Guerra
 

mercoledì 25 novembre 2009

FUTURISMO 100 Antonio Fiore e i Colori Cosmiici Danzanti

 FUTURISMO 100 E +.jpg

ANTONIO FIORE Ufagrà. La danza cosmica del colore”. Questo è il titolo della mostra organizzata dall’ART CLUB STUDIO di Macerata, in collaborazione con l’ASSESSORATO alla CULTURA e la PRO LOCO della Città di Corridonia (MC).


Questa mostra si inserisce a pieno titolo nelle celebrazioni del Centenario del Manifesto Futurista, che oramai volgono al temine.


ANTONIO FIORE Ufagrà è l’espressione moderna del Futurismo, sicuramente il vero erede di questo straordinario movimento che ha coinvolto il mondo intero, in tutte le sue manifestazioni.


ANTONIO FIORE è un vero futurista: colto, dinamico, esplosivo, espansivo, cosmico, energico e la sua pittura richiama questi elementi caratteriali: i suoi colori, le sue forme, i suoi spazi, i suoi segni, le sue parole ci fanno sognare, ci fanno sperare, ci portano ad intravedere la luce, quella luce di cui oggi tutti noi abbiamo bisogno.


Ufagrà, fu il nome che gli aveva dato Sante Monachesi, artista marchigiano di grande temperamento, di vivace creatività e di straordinaria inventiva, con il quale condivise per alcuni anni l’esperienza artistica. Come Monachesi, anche “Casa Balla”, con Elica e Luce, figlie di Giacomo Balla, contribuirono alla sua ricerca futurista, alimentata poi dalle frequentazioni di Cangiullo, Benedetto e Peruzzi.


Il critico Alvaro Valentini presenterà l’evento ed un suo testo accompagnerà il catalogo. L’Artista sarà presente all’inaugurazione. La mostra verrà inaugurata Sabato 12 dicembre 2009, alle ore 17.00, presso la Chiesa Monumentale di San Francesco, in Piazza Filippo Corridoni, a Corridonia, per concludersi il 6 gennaio 2010. L’apertura è prevista tutti i giorni dalle ore 17.00 alle ore 19.00.


Per informazioni ed eventuali appuntamenti, rivolgersi all’Ufficio Cultura 0733439901 o al 3398435467 e 3382792666

http://futurismo2009.myblog.it  vedi menu Futurismo 100 e +  (Futurist Editions)

video http://www.youtube.com/watch?v=7pjUAEhmoak

sabato 7 febbraio 2009

ANTONIO FIORE INAUGURAZIONE DEL CENTENARIO FUTURISTA A ROMA

FIORE 3.jpg 

 UFAGRA' CENTENARIO FUTURISTA INUAGURAZIONE A ROMA

* Tra le celebrazioni del Centenario del Futurismo, questa personale di Antonio Fiore Ufagrà spicca per la peculiatità dell'evento e dell'artista: ex Futurismo Oggi di Enzo Benedetto, il futurista e la rivista di riferimento (attiva fin quasi al duemila) del Futurismo pst1944, Antonio Fiore dall'originaria Aeropittura è approdato ad un inedita Cosmopittura: da un lato - nell'arte visiva contemporanea, la prova scientifica della cosiddetta "Ricostruzione Futurista dell'Universo"; dall'altro una sorta originale e soggettiva (ma una mimesi) di Giacomo Balla. Ufagrà, il Balla degli annni duemila, tutt'oggi attivissimo e dinamico, come ben dimostrato da Giorgio Di Genova, storico e critico d'arte, curatore del centenario futurista in questione e di altre grandi personali dell'artista romano. Fiore, tra l'altro parteciperà via videoclip a Futurismo Live a Ferrara, centenario in programma il 20 2 a cura dei futuristi contemporanei, del duemila; nello specifico a cura del bloger e intellettuale neofuturist Alessio Brugnoli, e dei ferraresi futuristi Roby Guerra e Lammerto Guerra (e di Ferrara Video&arte, prersidente Dott. Vitaliano Teti, Università di Ferrara). Ufagrà Fiore ha anche aderito appunto al Futurismo "contemporaneo", radunato proprio a Ferrara per  il centenario: nonché al volume on line Futurismo 100 e +, futurgrafia antidizionario del  movimento futurista alla luce del duemilanove su My Space).

Mostra Personale Antonio Fiore – Ufagrà

1909 – 2009: il Futurismo ha cento anni

Inaugurazione: sabato 7 febbraio 2009 - ore 18.00

Durata: dal 7 al 24 febbraio 2009

Presso: Galleria Vittoria – Via Margutta, 103 – 00187 Roma

A cura di: Giorgio Di Genova

Orario galleria: 15,00/19,00 da lunedì a sabato. La mattina e la domenica su appuntamento

L’artista, in arte Ufagrà, è nato a Segni l’1/8/1938, ha frequentato, nella seconda metà degli anni Settanta,

lo studio di Sante Monachesi fino al 1984, aderendo e collaborando al Movimento Agrà. Successivamente

aderirà, alla metà degli anni ‘80, alla Dichiarazione “Futurismo Oggi” redatta da Enzo Benedetto e firmata

dai futuristi allora viventi.

La mostra, che intende onorare la celebrazione del Centenario del Futurismo, è curata da Giorgio Di Genova

ed è corredata di un catalogo di 112 pagine contenente l’introduzione della gallerista Tiziana Todi, il saggio

del curatore, più la conferenza il Futurismo, un’avanguardia totale, tenuta nel 2000 a Sofia, preceduti da

una nota di aggiornamento, nonché l’antologia critica e testimonianze, le riproposizioni del Manifesto del

Futurismo, del Manifesto tecnico della pittura futurista e dei 4 Manifesti Agrà oltre alcune illustrazioni a

colori delle opere in mostra.

Nel testo il curatore ha ricostruito argomentatamente il tragitto artistico dell’artista dal 1978 ad oggi e nella

nota “Ufagrà nel 100 d.F., ovvero il Futurismo è morto, viva il Futurismo” , Di Genova evidenzia la continuitàdel Futurismo scrivendo “... Il Movimento Futurista, è noto, è finito nel 1944 con la morte di Marinetti,

anche se per gli studiosi oggi impegnati a celebrarlo espositivamente esso sarebbe durato fino al 1915,cioè

fino al 6 d.F., negando (o rinnegando) tutti gli sviluppi posteriori realizzatisi, mentre il suo Pontifex Maximus

era ancora in vita. Sarebbe come dire che il Cristianesimo è finito con la morte di Gesù e che non sono

cristiani gli apostoli e tutte le confessioni successive, Cattolicesimo compreso.

Io sono tra coloro che ritengo conclusa la “storia” del Futurismo appunto nel 1944, ma da storico dell’arte

contemporanea considero le vicende post-1944 dei futuristi sopravvissuti a Marinetti e dei seguaci come

appartenenti all’era futurista, cosicché, se si è potuto parlare del Secondo Futurismo, niente vieta di

considerare Terzo Futurismo ciò che si è prodotto o si va producendo da chi si serve, rinnovandolo, del

lessico futurista.

Negare la realtà di una odierna persistenza del verbo futurista, incarnato da Ufagrà, sarebbe

illogico.......egli sulle radici dei futuristi storici, dell’Aeropittura e del Movimento Agrà ha inteso celebrare

creativamente i cento anni del Movimento con 2 nuove opere. Mi riferisco al trittico Velocità + Aeropittura +Cosmopittura ed alla pala 1909-2009: il Futurismo ha cento anni, due opere di concezione futurista sposata,

specialmente la seconda, con la tradizione storica della pittura, almeno per quel che riguarda la struttura

che con la “corona” e la predella si rifà al paliotto d’altare...”

UFFICIO STAMPA: Tiziana Todi, cell. 3404182078 tizianatodi@libero.it

Per informazioni: tel.0636001878 – fax 063242599 - www.galleriavittoria.com – tizianatodi@libero.it

www.antoniofiore.it

www.myspace.com/edizionifuturiste.com