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martedì 20 dicembre 2011

L'estetica transumanista in Italia (Futurist Editions, 2011)

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*Roby Guerra- L'estetica transumanista (Futurist Editions on line, 2011)

 

 

Un virus si aggira per l'Europa e in Italia, il cosiddetto transumanesimo, ultima ondata futuribile, di forte anche derivazione futurista. In Italia esso è promosso dall'AIT di Riccardo Campa, Stefano Vaj, Giulio Prisco, Emmanuele Pilia, Ugo Spezza, Giuseppe Vatinno e molti altri.


Non a caso anche dagli ultimi eredi del movimento futurista: Roby Guerra, lo stesso più celebre Graziano Cecchini, l'uomo della Fontana Rossa di Trevi, il giovane nativo digitale Antonio Saccoccio, Convegni internazionali (Milano 2010), editoria sul postumano e il futuribile (Divenire 1-5 dal 2008 e saggi sul movimento dei vari Campa, Vaj e Guerra) siti e blog nel web segnalano una nuova avanguardia culturale italiana, umanistico-radicale, scientifica e nello stesso tempo, però, artistica.


Oltre frontiera, si parla e sperimenta eccome di Arte Transumanista, certa fantascienza inclusa (persino William Gibson e Bruce Sterling, padri del cyberpunk): Natasha Vita More, Khannea Suntzu e altri, tra net art, arte elettronica e- o situazionista contemporanea i nomi più accreditati, tra molti altri. In Italia, appunto i nuovi futuristi o certo neosituazionismo stesso.


Va da sé la necessità di una complementare rimodulazione, almeno in Italia, se non storica almeno cronotemporale... per la dimensione estetica, giustificata da certa matrice futurista e futuristica indubbia, ma tutt'oggi quasi forzatamente elitaria o non ancora ben comunicata, per – appunto- questioni extraculturali in certo senso: certa casta tutta nazionale, attardata, ancora egemonizzata da vecchi paradigmi vulgo-gramsciani ed ideologici da un lato, dall'altro da certo veteroumanesimo oscurantista e antitecnologico che frenano e penalizzano la divulgazione transumanista e o neofuturista.


Al contrario, il transumanesimo italiano, infatti, si pone come alternativa ciberculturale, atipica e letale per l'intellighenzia dominante in Italia.


E certa rimodulazione – in particolare- appare fondamentale proprio nella dimensione estetica propriamente detta: l'arte transumanista in Italia come dimostreremo ha una sua preistoria e storia persino lineari: proprio il filtro, la tac futurista secondo noi lo rivela trasparentemente. Ne esita alla fine anche la necessità -almeno in ambito estetico- di una nuova anche progettualità complementare diciamo all'avanguardia “pura”. E certa svolta neopop che auspichiamo, ne siamo convinti, peraltro già in atto e neppure da tempi recentissimi, sarà salutare per il movimento stesso, ne favorirà la sua penetrazione culturale globale in Italia, attualmente allo stato nascente e troppo di nicchia.

 

http://futurismo2009.myblog.it/archive/2011/12/05/l-estetica-transumanista-in-italia-by-roby-guerra.html  + PDF integrale gratuito


http://www.transumanisti.it
 

 

giovedì 8 dicembre 2011

Flavio Paulin "Robot Robot" electro vintage Italo-Disco ('80)

Co-autore di alcuni grandi successi del gruppo CUGINI DI CAMPAGNA (Anima mia, Innamorata, Un'altra donna, Preghiera, 64 anni, Tu sei tu, È lei, ecc.) lascia il gruppo nel 1977 per proseguire le sue ricerche di musica elettronica a cui era interessato. Incide un singolo pubblicato dalla Pull ("Robot-robot"/"La prima donna (fu mia madre)") e successivamente inizierà una breve carriera da solista incentrata sulla ricerca di sonorità simili a quelle che ai tempi provenivano dalla Germania e suggellato con l'album omonimo Paulin pubblicato dalla RCA Italiana nel 1979 PL 31478. Questo LP sperimentale, attualmente piuttosto raro e ricercato dai collezionisti, mantiene il suo valore nel fatto che rappresenta il primo album italiano di musica elettronica interpretato. Per realizzarlo Flavio Paulin fece costruire appositamente da Mario Maggi, un giovane amico esperto in elettronica, un apparecchio in grado di sincronizzare i suoni, cosa che, ai tempi, non era ancora possibile. Fu realizzato nello studio 41, al banco il tecnico di registrazione Franco Finetti......

WIKIPEDIA

http://it.wikipedia.org/wiki/Flavio_Paulin