RossoTrevi e Futurismo Carbonaro:
Contro la crisi con bare a Piazza di Spagna
VIDEO 1
http://www.ansa.it/web/notizie/videogallery/italia/2011/11/02/visualizza_new.html_644746163.html
RossoTrevi e Futurismo Carbonaro:
Contro la crisi con bare a Piazza di Spagna
VIDEO 1
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D- ROSSOTREVI IN MOSTRA A VENEZIA - LA QUADRICROMIA DEL NUOVO RINASCIMENTO ITALIANO?
R- I FUTURISTI MAI ARROGANTI o presentuosi..Dopo 100 anni non cadiamo più nella trappola passatista o presentista-- Renaissance Sì ma, per virtù alla Nietzsche, come il filosofo intendeva quell'epoca straordinaria, per rispetto di Michelangelo o Leonardo, preferisco parlare di RICOSTRUZONE. Ri-costruzione dell' 'ITALIA POLITICO-sociale, attraverso un/una techne (con la E- come Tekne-Arte...) inno alla Bellezza: Ma-Donna oggi con il nuovo futurismo arriva a Venezia. La Madonna archetipo di tutta l'arte italiana, certamente anche clonata, con la Madonna pop del nostro tempo.. Per CHI AMA IL FUTURISMO e l'arte italiana la mostra evento è OCCASIONE UNICA come Venezia stessa E DA VENEZIA ri-costruiamo la grande utopia perduta di un certo D'ANNUNZIO e del FUTURISMO . Venezia-dopo il lifting bacio futurista non è CITTA' PASSATISTA, ma una astronave Super Gondola sperimentale, una colonia terrestre in volo nello spazio...
D- VENEZIA OGGI FUTURISTA?
R- Si, ma senza nostalgie del passato, presente, futuro. Immenso Marinetti a suo tempo con il manifesto, il milione quasi di volantini lanciati dalla Torre dell'Orologio. Immenso Carmelo Bene quando lo recitò tempo fa. Ma oggi appunto il Tempo e lo Spazio sono davvero morti. NON LANCIO NULLA, nè assessori... nè sindaci, nessuna pro-vocazione NON SGOMITO COME fan così tutti (steccando e stonando spesso Mozart...) per qualsivoglia BIENNALE
“Riflessi”. I riflessi della diversità che si specchiano nell’acqua evocano una trasformazione contemporanea del mito caraveggesco di Narciso. Questa volta però la figura femminile riflessa nello specchio d’acqua rimanda una figura più dura, quasi maschile che trasforma le curve più morbide in scudo e protezione.
“Riflessi” è il quadro più materico di quelli esposti, dove i colori, seppur prevalentemente scuri, vengono ammorbiditi dall’oro utilizzato nella cornice.
Quadro realizzato direttamente su legno con tecnica mista.
“Ritratti metropolitani”. Anch’esso realizzato su legno come Riflessi. Forse il più complesso nella costruzione e nei diversi piani pittorici. Le proiezioni dei volti, alcuni realizzati in collage, si sovrappongono tra loro incastrandosi in un contesto metropolitano. I colori creano un inganno dell’occhio che svela tutta la conoscenza pittorica dell’artista che mescola tecniche “di bottega” cinquecentesca a colori moderni. Cecchini tratta la materia – in questo caso il legno –contestualizzandola in una visione contemporanea del colore e delle immagini più tradizionali.
IL VIDEO
Il video - provocatorio sin dal titolo, “Ma-Donna, dinamica di un’icona”, - rivela le imprescindibili contraddizioni dell’essere femminile.
La donna, essere creatore e oggetto di desiderio, continua ad essere legata ed imbrigliata in lacci che non le sono mai appartenuti. Le costrizioni e le limitazioni imposte esplodono in rappresentazioni limite.
Il parallelismo tra le immagini sacre e le immagini profane esprime tutto ciò che la donna rappresenta nel bene e nel male: il nudo usato quasi come un’arma di fronte alla asessualità imposta alla Vergine Maria, due opposti che apparterranno sempre alla donna che, nell’eterna ricerca della parità con l’uomo, potrà diventare disinibita e audace, MA rimarrà sempre – DONNA.
L’una sarà sempre Divina Ma-donna; l’altra Scandalosa ma-Donna.
LE SCULTURE.
I BUSTI.
Tre busti in gesso ingabbiati nel ferro.
Questa volta le forme della donna incarnano la Cultura tout court.
Ogni busto ritrae una particolare condizione della cultura.
Costrizioni, censure, oscuramento, sfruttamento e, per ultima, l’esplosione.
Il primo busto, FormaClassica, rappresenta la cultura imprigionata da un’aderente gabbia ferrosa che la imprigiona in sterili categorie teoriche. E’ la cultura delle Accademie, una cultura suonata, parlata, sfruttata ed esposta in simposi ammuffiti e aridi. La Cultura risulta impoverita dall’impossibilità di movimento.
(Realizzata da Bruno Melappioni).
FClassica Allentata, la gabbia risulta allentata. La Cultura comincia a trovare il modo di muoversi, guadagna spazio ed autonomia. Due rubinetti, applicati alle mammelle della Cultura, ci fanno capire quale ruolo fondamentale ha nella vita dell’uomo. Da quei rubinetti proviene il vero nutrimento per le menti. Ma il passo dal nutrimento allo sfruttamento è breve…
(Realizzata da Michele Viscogliosi).
Con il terzo busto, FAvanguardia, arriviamo finalmente all’apoteosi del colore che quasi prevale sulla forma di donna. La gabbia esplode e la Cultura esce finalmente fuori per mischiarsi con la gente. Non esistono più condizionamenti accademici e istituzionali. L’esplosione di colori dell’Avanguardia dona la libertà all’espressione artistica. A differenza dalle prime due, FAvanguardia è rivestita da un collage di serigrafie derivate dalle performance di Cecchini.
(Realizzata da Graziano Cecchini).
I busti sono la prima contaminazione del gruppo artistico FuturismoCarbonaro, nato a Roma nel 2011.
I MANICHINI
I manichini, dalle forme perfette come delle eterne Barbie senza testa, vengono rivisti e corretti da Cecchini che, attraverso rappresentazioni pittoriche e veri e propri ricami di body painting, dona loro una nuova vitalità e contemporaneità.
I due manichi, Idea e Azione, mantengono un legame indissolubile tra loro, un legame caro al Futurismo: l’Idea che stimola l’Azione. Nonostante tale legame, Idea e Azione vivono di vita propria e rappresentano la fusione del gruppo FC.
I manichini dettano le nuove regole della sostenibilità e del riciclo, dimostrando la fattibilità della concezione del Nuovo Futurismo.
Di nuovo è la figura femminile che si reinventa, diventando soggetto e oggetto di una nuova contemporaneità.Castello925 - fermata Giardini Biennale
Evento pubblico
Ora | giovedì 8 settembre · 19.00 - 22.00 |
---|---|
Luogo | C.R.A.C. Castello 925.Fondamenta S.Giuseppe,sestiere Castello,925.30122 Venezia.fermata:Giardini-Biennale |
Creato da | |
Maggiori informazioni | per info: info@castello925.it |
Di seguito la rassegna stampa dei primi lanci tedeschi sulla performance
Futurismo Carbonaro, Roma, 5 5 2011
Mittelbayerische: “Farbanschlag” auf römischen Brunnen
Salzburger Nachrichten: Protest: “Farbanschlag” auf römischen Brunnen
Waltroper Zeitung: “Farbanschlag” auf römischen Brunnen
Kleine Zeitung: “Farbanschlag” auf römischen Brunnen aus Protest
FuturismoCarbonaro
– 5 maggio 2011 - ROMA
LIBERTA’ – CULTURA – ARTE – ACQUA – LAVORO -
FUTURO
C’è di mezzo non la Libertà,
ma la libertà di tutti.
C’è di mezzo non la Cultura,
ma la cultura di tutti.
C’è di mezzo non l’Arte, ma
l’arte di tutti.
C’è di mezzo non l’Acqua, ma
l’acqua di tutti.
C’è di mezzo non il Futuro,
ma il futuro di
tutti.
Libertà, Cultura, Arte, Acqua, Lavoro,
Futuro.
Per noi sono questioni
sufficienti per entrare in azione e per urlare Io NON ci
sto!
Io non ci credo
più alle vostre manifestazioni retoriche di festeggiamento di un
150esimo non suffragato dall’impegno sociale verso quel popolo che ha fatto e fa
l’Italia ogni giorno!
Io non ci
sto!
La cultura, l’arte, la
libertà e il futuro ci vengono portati via, a volte con la forza, a volte con
abilità, altre volte se ne vanno senza che noi ce ne accorgiamo,. La nostra
vergogna maggiore è perdere tempo a causa della nostra negligenza della nostra
disattenzione!
…Perché diciamocelo: dopo 15o
anni il nostro è un popolo in ginocchio! Un popolo che per sopravvivere è
costretto a chiudere gli occhi e tentare di andare avanti come meglio
può.
Come CarboneriaFuturista
ripartiamo da Roma e ribattiamo al sindaco che, con un coraggio fatto di
privilegi e scarsa conoscenza dei movimenti artistici dello scorso millennio,
scrisse su un catalogo d’arte (in occasione della mostra Dada e Surrealismo in
risposta al manifesto Dada firmato da
Tzara):
“Roma risponde con il suo fulgore
eterno, con una serie di immagini di bellezza
assoluta….”.
Ma cosa dice?
Il nostro “primo cittadino” è diventato così miope da non vedere che Roma
gli è ormai sfuggita di mano da
tempo?
Ma cosa pensa?
Che noi cittadini non vediamo lo spreco e l’inefficienza che ha tagliato le
gambe alla città più bella del
mondo?
Avete fatto morire la
bellezza di Roma! E’ questo l’unico assoluto di cui si può
parlare!
Lo stesso Tzara gli
risponderebbe “l’opera d’arte non deve rappresentare la bellezza… che è
morta”.
Dovreste semplicemente
ammettere che NONOSTANTE VOI Roma è ancora
bella!
Avete fatto morire la
bellezza di una Roma che invano tenta di resistere alle vostre incapacità e NOI
oggi, in una delle più importanti piazze di questa città, proponiamo una nuova
immagine.
Una immagine che
denuncia la pochezza della vostra politica, dove è importante solo
il dire, il promettere, e
l’apparire.
Una immagine che denuncia il
vostro succhiare tutto dalle potenzialità del nostro territorio e della nostra
cultura senza nulla dare in
cambio.
Una immagine che denuncia il
vostro privatizzare e il vostro vendere e comprare a discapito di ogni singolo
individuo che non fa parte della cricca del
potere.
Una immagine che denuncia lo
stalking e il mobbing strisciante nel mondo dell’Arte e della Cultura, dove,
solo in cambio di qualche “favore”, i soliti noti permettono
agli artisti di emergere dalla folla degli “amici di”… Insomma, O CI STAI O NON
ENTRI.
Ma Roma dice IO NON CI STO perché la cultura, così
come l’acqua, è di TUTTI e DI TUTTI deve
restare!
Questa performance è
ComunicazionEversiva, come lo fu Fontana di Trevi
Rossa.
Un esempio
artistico-sociale del malessere del
popolo.
C’è di mezzo non la Libertà,
ma la libertà di tutti.
C’è di mezzo non la Cultura,
ma la cultura di tutti.
C’è di mezzo non l’Arte, ma
l’arte di tutti.
C’è di mezzo non l’Acqua, ma
l’acqua di tutti.
C’è di mezzo non il Futuro,
ma il futuro di
tutti.
IdeAzione BGM.
Opera in gesso “Cultura+Acqua=di
Tutti”
Opera contro-versa. Tecnica
mista. I due rubinetti sulle mammelle rappresentano la cultura e l’acqua dove tutti
possono succhiare e nutrirsi.
BRUNO GRAZIANO MICHELE
Rassegna fotografica
in anteprima tratta dalla Pagina Ufficiale Facebook di Graziano Cecchini *
ROMA NOTIZIA ANSA -
Nuova azione futurista dell' artista metropolitano Graziano Cecchini. Stamani ha
dipinto di bianco,rosso e verde l'acqua della Fontana delle Naiadi a Piazza
della Repubblica a Roma. Cecchini ha svuotato nella grande vasca della fontana,
realizzata da Mario Rutelli, bisnonno di Francesco, tre boccette di
colore.
Cecchini è famoso per
avere colorato l'acqua della celebre Fontana di Trevi di rosso. La prima azione
fu nel 2007 quando l'acqua di tutta la vasca della Fontana della piazza romana
diventò rossa. Una nuova azione ci fu poi nel 2010 ma in quel caso Cecchini
riuscì a colorare solo una parte dell'acqua perché fu fermato dai vigili urbani.
Altra azione celebre fu la cascata di 500 palline di plastica colorate fatte
rotolare per la scalinata di Trinità dei Monti e che si riversarono su Piazza di
Spagna. Per questa performance Cecchini fu condannato ad otto mesi di
reclusione.
BROCCOLI E CROCE ROSSA
SU FONTANA NAIADI - Oltre a colorare l'acqua della Fontana delle Naiadi a
Piazza della Repubblica a Roma Graziano Cecchini ha piazzato sotto le sculture
del monumento dei broccoli, una croce rossa e un busto di donna e ai giornalisti
presenti ah spiegato il perché. "Broccoli perché il sovrintendente comunale
Umberto Broccoli è con me - ha detto - la croce rosa perché in Italia c'é una
situazione di emergenza e il busto di donna perché solo l'arte e l'acqua ci
potranno salvare". L'acqua, mischiandosi ai tre colori, ora è di un rosa pallido
"cioé un colore falso come falso è chi ci governa". Intanto i tecnici hanno
chiuso l'acqua che alimenta la fontana. Le forze dell'ordine si trovano sul
posto e Cecchini è stato bloccato...
CONTINUA
su: http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/cronaca/2011/05/05/visualizza_new.html_873841799.html
Articolo completo tratto da: http://recensionedinanimista.myblog.it/