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venerdì 16 gennaio 2015

Ferrara Off Teatro, FINTO CONTATTO, regia di G- Costa, con J.A.Pompei e Marco Sgarbi

Redazione

                                                                   sabato 17 gennaio ore 21.00
domenica 18 gennaio ore 16.00
per Luci d'inverno. Rassegna gennaio-marzo 2015
Ferrara Off Teatro presenta
 

FINTO CONTATTO
con Jorge Alberto Pompé e Marco Sgarbi
ideazione e regia Giulio Costa
produzione Costa/Arkadis
in collaborazione con Ferrara Off
con il sostegno del Comune di Occhiobello (RO)

Una sfida per resistere e sopravvivere, o una lotta per vincere? E vincere che cosa, poi? Il plauso del pubblico, il successo, insomma una qualsiasi forma di riconoscimento?
Uno spettacolo che mette in scena un ex pugile in lotta con un aspirante combattente, per raccontare una sfida ai limiti dell'impossibile, tra chi è e chi non è, tra professione e approssimazione, tra coscienza e incoscienza, tra l'esperienza di una vita e la smania di vivere, tra chi è maestro di nessuno e chi non riesce a essere discepolo. Tra ciò che è reale e ciò che è immaginato.

Prima nazionale.

INGRESSO
€ 8,00 soci Ferrara Off 2015
€ 10,00 non soci (inclusa tessera associativa)

(foto di Chiara Ferrin _Fotografia di Scena_e di Facce da Fotografo.)


INFO 

giovedì 19 novembre 2009

IL TEATRO UCCIDE.. Teatro Comunale di Occhiobello

ILTEATROUCCIDELOCANDINA.jpgda CONTROCULTURA SUPEREVA di R.Guerra

...quest’autunno inoltrato, il 20 11 novembre prende il via la rassegna “Il Teatro Uccide”, a cura del Comune,art director il giovane e bravissimo Marco Sgarbi.

Già il titolo soprende, rivela, un cervello non convenzionale: impressione confermata, poi, dal microdepillant, di per sé, un manifesto, per la grafica e i menu originali, nel solco della miglior poetica d’avanguardia, nonché dal palinsesto in programma, semplicemente spettacolare e d’alta qualità, soprendente in una città appunto fuori dalle capitali culturali italiane: una lezione indiretta alla vicina Ferrara città d’arte, da diverso tempo in decadenza irreversibile…

In fondo pagina il programma complessivo: ora sottolineiamo solo, tra i protagonisti annunciati, i vari Paolo Villaggio, Pippo del Bono, Alessandro Benvenuti, Barbara Valmorin, Paolo Nani, Ambra Angiolini, Gianni Fantoni, Rita Pelusio, Babilonia Teatri.

Chiaramente, un menu fortemente ispirato dall’art director, assai noto, almeno a Ferrara e nell’area, per una decennale esperienza live nel campo, come attore, sceneggiatore e da qualche tempo, appunto, animatore teatrale per il Comune di Occhiobello, già da un paio di edizioni.

L’edizione 2009, conferma, quando la sinergia è tra uomini politici lungimiranti e non solo burocrati e uomini di cultura competenti e talentuosi, la possibilità concreta di interazioni Arte Contemporanea (Teatro nello specifico) e Istituzioni, semplicemente creative, al di là dell’alibi spesso di moda, oggi, altrove di scarsi fondi pubblici!

“Avviso alla Popolazione”…”Il Teatro Uccide”, è scritto nella cover e nelle locandine della rassegna: sfogliando, poi, s’incappa nella presentazione dello stesso Sgarbi, dal titolo Influenze; poi, ogni singolo menu artista è articolato tra le voci “Inizio Contagio”, “Incubazione”, “Origine”, “Influenza” e “Sintomi”, tra data della performance, storia dell’artista e della compagnia teatrale, trame o non trame dello spettacolo…

Come accennato, una bella Idea, ispirata sia alle avanguardie storiche sia a certa attualità pandemica o presunta tale, riformattata con tatto ed eleganza quale link immaginario della Rassegna.

Nelle Influenze/Presentazione, Marco Sgarbi scrive:

“Ho sempre avuto un timore elettrizzante per le influenze. Da bambino l’idea di essere malato mi spaventava, ma allo stesso tempo mi confortava il pensiero di non dovermi svegliare per andare a scuola. Dicevano a noi bambini che l’influenza ci avrebbe fatto crescere e, anche se era forse solo un detto popolare, , noi credevamo davvero a quella leggenda. Poi, col tempo,per qualche strano motivo, l’influenza ha perso quella peculiarità e il nostro entusiasmo per la crescita si è trasformato in un timore tale da dover ricorrere al vaccino. ….A poco a poco l’allontanamento del pensiero delle nostre fragilità fisiche ha anche alimentato in noi l’idea di poter essere senza limiti. Le storie di questa nuova stagione teatrale uccidono questa illusione….Semplici storie di uomini che ci gridano e sussurrano la nostra natura, che troppo spesso cerchiamo di dimenticare, e ci aiutano ad accettare questo infinito paradosso dell’essere umani. IL TEATRO UCCIDE. Saperlo ci offre una possibilità in più per decidere come vivere".....

continua http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/11/il-teatro-uccide-la-buricrazia-lesempio-splendido-di-occhiobello

video http://www.youtube.com/watch?v=HwtEHEC5iPM