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Visualizzazione dei post da gennaio 11, 2009

IL FUTURISTA VALERIO ZEKKINI

  FUTURISMO POSTCONTEMPORANEO Valerio Zecchini, poeta, performer e traduttore dallo spagnolo, e musicista, futurista, è nato e vive a Bologna.. E' forse dal punto di vista ideologico il futurista più complesso creatvio affascinante e perturbante (amico non a caso di Massimo Fini e Giordano Bruno Guerri).È fondatore e presidente della "Corporazione dei post-contemporanei (Post-Contemporary)". Ha pubblicato una grammatica di italiano per spagnoli (De Vecchi, 1988) Zecchini V. (a cura di), Futurismo e fascismo. Manifesti e programmi, Bologna, Planetario, 2000 e il volume George Orwell e i mondi virtuali (Synergon, 1994 AFORISMI SCOLPITI NELLA ROCCIA(2007,Pendragon 2007), PATRIOTTISMO PSICHEDELICO (Pendragon, 2008). Con PCCorp, ovvero Valerio Zecchini (voce e declamazioni bellicose ), il chitarrista e attore Dario Parisini (ex Disciplinatha e Massimo Volume), il compositore elettronico Roberto Passuti - (già al fianco di Giovanni Lindo Ferretti), il chitarrista Giulio...

PETIZIONE RADICALE

  FROM ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA Distribuita anche la ‘Carta di vita’ per il proprio testamento biologico Petizione di Radicali e associazione Coscioni per l’eutanasia   L'Associazione Luca Coscioni e Radicali Ferrara, nel quadro di una iniziativa nazionale, saranno in piazza a Ferrara oggi pomeriggio dalle 16 alle 19, di fronte al Duomo, al Volto del Cavallo. “Si tratta – spiegano Mario Zamorani, segretario provinciale dei Radicali, e Domenico Casellato dell’Associazione Coscioni – di una mobilitazione per l’eutanasia e il testamento biologico a due anni dalla straordinaria lotta di Welby. A diciassette anni dal grave incidente che costringe da allora Eluana Englaro a una condizione di non-vita, contro le volontà da lei espresse. Un ministro italiano minaccia ritorsioni contro una clinica che si prepara a rispettare la volontà di una donna (e una sentenza della Corte di Cassazione).“Colpi di coda” clericali? Tentativi di restaurazione di un potere antrop...

FILIPPO LANDINI FUTURDADA

  FILIPPO LANDINI E I TECHNOANARCHICI   Autore del saggio Futurismo/Vorticismo (tesi Dams con Ezio Raimondi), Filippo Landini è giovane talento nuovissimo emergente nell'avanguardia neoestense del futuro presente. Ricercatore presso l'università di Ferrara per la Video Art è tra i videomaker ferraresi più noti a livello nazionale (opera tra Ferrara, Firenze, Milano). Come videomaker ha collaborato con i vari Andrea Forlani, Andrea Durante, Alberto Gigante e Giacomo Verdoia. Ha curato per High Foundation 2007, 2008, 2009, le rassegna V-ART. Fondatore dell' Associazione Ferrara Video & Arte (presidente Vitaliano Teti) ha curato (e partecipato con alcuni video) il video Festival The Scientist (Ferrra, 2007 e 2008), assemblatore in particolare della New Wave Video ferrarese. Produce anche videoclip per certa avanguardia musicale ferrarese e no. Come scrittore ha pubblicato nel 2000 “Ferrara Game Over” per Nomade Psichico (Mantova) , presentato a Ferrara, Mantova e Crem...

FERRARA-BOULEVARD O BOWLING IN VIA BOLOGNA?

Grandi lavori in Via Bologna: dopo anni di proclami sta nascendo l'ultima utopia ecourbana dei vari Franceschini e della Giunta filoambientalista. Uno dei raccordi più "amati" dai liberi automobilisti di Ferrara, ci fanno persino da anni spesso la fila, come per magia, giorno dopo giorno, affiora delicatamente agli occhi dei cittadini pedoni e dei fari delle macchine... Finalmente, una nuova grande strada bella al passo con Ferrara città d'arte! Marciapiedi da film di fantascienza sociale spuntano ai lati, deliziosi cordoli fanno da contorno raffinato secondo il gusto eterno dei degnissimi eredi istituzionali di Biagio Rossetti e Messisbugo. Come prevederebbe Engels (sicuro della fine del capitalismo per la fine dell'Ottocento) o lo stesso Sofri negli anni Settanta (convinto dell'avvento della rivoluzione proletaria)... i liberi pedoni e automobilisti ferraresi già pregustano per la Primavera, passeggiate tipo i Campi Elisi a Parigi o navigatori intelligenti ...

LIBRO ANTOLOGICO DI CRISTINA VENTURINI

  PIANTO SUL CORPO - SE TORNA LA FORZA DI PENSARE DI CRISTINA VENTURINI Una sorta di reseconto esistenziale della militanza fra il dolore, la morte e la meschinità umana. Così può essere riassunto questo nuovo spietato, ultimo e (afferma la stessa autrice) definitivo libro di Cristina Venturini. Un libro dal quale tuttavia affiora molta più tensione alla speranza di numerose altre opere con la presunzione dell'ottimismo. Con un linguaggio scarno ed esistenziale (diremmo quasi beckettiano) ma al contempo estremamente lirico, Cristina Venturini anatomizza l' animo e il contesto umano, la "spiritualità" dell'uomo, la sua vita biolgica "a termine", con un disincanto salmonico e un impegno che rasenta il tormento, quasi la sconvolgente ossessione. Il volume include i tre precedent i libri editi dalla scrittrice: Testimonianza, Frantumi di Verità, , Male Dentro, già brillantemente recensiti dai vari Pagnoni, Diedo, Guerra. In pa rticolare le riviste on ...

LO SCRITTORE FEDERICO GARBEROGLIO

  LA BELLA GENTE di FEDERICO GARBEROGLIO (ESTE EDITION, 2008) Tra le novità editoriali della casa editrice Este Edition, spicca forse l'ultimo lavoro di Federico Garberoglio, LA BELLA GENTE, scrittore postsurrealista, già noto per il recente eretico, ironico e divertente. Perché non sono Scrittore -manuale ragionato dell'insuccesso.(sempre Este Edition). Federico Garberoglio, cremonese di nascita e ferrarese dia dozione è musicista classico. Ha pubblicato, oltre a La Bella Gente,raccolte di fiabe e storie poliziesche: Il Padrone del Villaggio (1989, Liberty House) e Le Storie Infinite (1990). Inoltre: La Grande Arca (1990), Il Gioioso Camposanto (1993), Il Silenzio della Civetta (1994), Le tre Fiabe dell'Incantesimo (1997), , Dove nascono le Fiabe (1999) e Il Risveglio della Civetta (2002). Perchè non sono Scrittore... è statto presentato nel 2008 dalla poetessa Sylvia Forty all'American Bar Tiffany, nell'ambito della rassegna letteraria (dalla poetessa curata) ...

MALAGUTI E LA TBC

INTERPELLANZA DI MAURO MALAGUTI SULLA... TBC La notizia è grave: e come parecchie questioni che riguardano l'invasione extracomunitaria, come prassi masochista, ideologica e ipocrita, la sinistra ferrarese (al passo del gambero di quella nazionale) tende a minimizzare. Una ragazza di 30 anni, lavoratrice in un ambito a stretto contatto con molti extracomunitari e stranieri, ha contratto la TBC, roba da memoria dei nonni o persino dei tempi dell'Abissinia, per Ferrara! Il bravo e leale battagliero Mauro Malaguti ha con sollecitudine sollevato la questione direttamente in Comune con una sacrosanta interpellanza: ha chiesto chiarimenti sul livello reale di monitaraggio del rischio contagio a Ferrara, a seguito della presenza sempre più numerosa di soggetti stranieri ed extracomunitari, sulle strategie di prevenzione e così via. Soprattutto, Malaguti ha sollevato un altro vaso di Pandora sulla questione più in generale, infischiandonsene della facile rimozione-controaccusa di sp...

FANTASCIENZA PADANA

  MARCO MILANI SOGNANDO E DINTORNI (PROSPETTIVA EDITRICE)               Da qualche giorno ho questo libro tra le mani. E’ una raccolta di racconti, leggo tra le note introduttive, ed è il coronamento di un lungo periodo di gestazione, non tante delle storie ivi contenute quanto della volontà dell’autore di uscire sul mercato editoriale. Sono stato incuriosito da questo libretto anche perché il ricavato della vendita andrà interamente ad opere di beneficenza per l’Africa, tramite Peacelink, e mi sono accorto, con un flash mentale, che non sono poi così tanti gli autori che decidono di dedicare corpo e anima (si dà il caso che chi scrive racconti ci metta l’anima, appunto, nel proprio lavoro) a chi è meno fortunato, a chi non ha nemmeno i mezzi per sopravvivere.             Così, ho cominciato a leggere le brevi storie. Mi sono subito accorto dell’esistenza di dieci ...

IL DISSIDENTE GOLDRAKE

  GOLDRAKE E LA SCOMUNICA COMUNISTA Il 4 aprile 1978, alle ore 18.45, su Rai 2 fu trasmessa la prima puntata di Goldrake, anzi Atlas Ufo Robot, il leggendario cartone animato giapponese... E posso vantarmi di averla vista, in un televisore bombato, piccolino, in bianco e nero. Come tutti i bambini dell'epoca, ne rimasi ipnotizzato. Papà mi comprò a Natale persino un grosso Goldrake di latta capace persino di lanciare e pungni. E visto che all'epoca non che ce la passassimo splendidamente, posso immaginare che qualche sacrificio l'abbia fatto, per quel regalo. Perchè ebbe quel successo ? Tecnicamente era molto più primitivo di quelli di Hanna e Barbera, però introduceva un'estetica del grande e del veloce, mi verrebbe da dire marinettiana, che colpiva maggiormente la fantasia. All'ironia superficiale americana sostituiva l'azione. Al perbenismo piccolo borghese, l'etica. A storielline intrighi complessi: benchè le singole puntate avessero una struttura s...

FERRARA-PALAZZO DEGLI SPECCHI 20 ANNI! ABBATTIAMOLO!

  2009: PRIMO VENTENNIO.... DEL PALAZZO DEGLI SPECCHI Chi scrive è stato tra i primi a proporre di abbattere il Palazzo degli Specchi, simbolo clamoroso di certa mediocrità politica ferrarese; poi, lo stesso Roberto Pazzi; infine, questa soluzione provocatoria lanciata dal mondo dell’arte sembrava aver fatto breccia a livello istituzionale.  Ora pare che al contrario lo si voglia restaurare per questioni economiche. Dubitiamo siano questi i veri motivi: in ogni caso, è tempo di farla finita con lo scandalo del Palazzo degli Specchi. Neppure forse sono più interessanti le motivazioni politiche - ben identificabili: semplicemente, tiriamo il sipario con un bel botto istituzionalmente autorizzato, ovvio. Ferrara città d’arte e del futuro, almeno su questo deve voltare pagina. Di più, propongo al Comune una proposta che in un sol colpo trasformerebbe uno scandalo pluridecennale in un evento artistico di risonanza nazionale. Dopo le anteprime degli ultimi anni, chi scrive, noto...

IL CONNETTIVISTA MARCO MILANI

  MARCO MILANI E IL CONNETTIVISMO  ...Nato a Como e residente a Stienta (Rovigo), Marco Milani è -writer e scrittore principalmente di fantastic, science-fiction e horror. Ha pubblicato in rete, in alcune antologie e cinque libri: SOGNANDO E DINTORNI (2004 - Prospettiva Editrice) in tedesco (2007 - Eloy Ediction) Träume und Ähnliches HSF (2005 - Prospettiva Editrice) IL GUERRIERO DI LUCE (2006 - Larcher Editore) EVOLUZIONE 14 (2007 - Magnetica Edizioni) GODZILLA E ALTRI SOGNI (2008 - Edizioni Diversa Sintonia) Tra i fondatori del "movimento" fanta-scientifico Connettivista è incluso nelle due antologie manifesto finora prodotte: Supernova Express (2007) Frammenti di una rosa quantica (2008, Kipple officina) Editore e curatore con “Edizioni Diversa Sintonia” e “Kaleydos Libri”. Webmaster di DOMIST.net - Letteratura e Pace, nel cui ambito collabora con varie associazioni, editori, e-zines e siti. Ideatore del Progetto Letterario Internazionale, è tra i fondator...

IL POETA-SCIENZIATO GIOVANNI TUZET

  Giovanni Tuzet (Ferrara, 1972) ha pubblicato tre raccolte di poesia, Suggestioni di poesia (Officina Grafica S. Matteo, S. Matteo della Decima, 1993), 365-primo (Liberty House, Ferrara, 1999), 365-secondo (Liberty House, 2000), la acsa editrice dello storico d'arte ferrarese Lucio Scardino, più la silloge Logiche e mancine nell’antologia “Nodo Sottile 4” (Crocetti, Milano, 2004) e due altre sillogi dallo stesso titolo nelle antologie “La coda della galassia” (Fara, Santarcangelo di Romagna, 2005) e “Schegge di utopia” (La Carmelina, Ferrara, 2007), a cura di R.Guerra e F.Felloni. Con A. Melillo e C. Sciaraffa ha pubblicato la plaquette San Giorgio e il Drago (LietoColle, Como, 2005). Ha pubblicato la raccolta di saggi A regola d’arte (Este Edition, Ferrara, 2007). Inoltre ha curato il volume Simboli in versi (Editreg, Trieste, 2004) e il n. 50 di “Atelier” (2008) dedicato a poesia e conoscenza. È redattore di “Atelier” e di “Argo”., collabora con “Pendragon”. Conferenzi...

PUPAZZI POLITICI DI NEVE

From ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA DI FERRARA Do ve sono le nevi di un tempo?   Egregio Direttore, voglio iniziare la mia prima letterina del 2009 con un ricordo molto lontano, quando mia suocera era ancora viva e attiva. Certe mattine d’inverno venivamo svegliati dal rumore della pala da neve che essa adoperava per spalarla. Si alzava prima di tutti e trovavamo lo stradello del giardino e lo spazio davanti alla casa puliti (non c’era il marciapiede, come non c’è nulla ancora oggi). Quando al primo giorno di quest’anno ho trovato la neve, non ho sentito rumori di spalatori. In questo periodo soggiorno in un’altra casa, c’è il marciapiede, così l’ho pulito. Ma quanti l’hanno fatto? Faccio un inciso: quanti puliscono, in generale, ma in particolare in autunno, davanti alla loro casa quando cadono le foglie degli alberi dei loro giardini, o quelle che il vento accumula contro i muri o in generale puliscono davanti alla propria casa e basta? Non sono in grado d...

HAMBURGER UBER ALLES?

  FACEBOOK GNAM GNAM   ....se la notizia fosse vera, beh…va bene così. Il Re è nudo e se ne fotte altamente. Articolo tratto (con tristezza!) da One Marketing. A cura di David Palada (david.palada@libero.it) Sacrificare gli amici per un hamburger di Roberto Rais - Martedì 20 Gennaio 2009 alle 11:59 ( http://www.onemarketing.it/20/01/2009/sacrificare-gli-amici-per-un-hamburger/ ) Burger King ha lanciato una nuova campagna di marketing chiamata “Whopper Sacrifice“, al fine di pubblicizzare la sua ultima creazione culinaria, chiamata appunto Angry Whopper. Il funzionamento è semplice: il cliente della catena di fast food scarica un’applicazione creata ad hoc per Facebook; una volta avviato l’applicativo, verrà chiesto all’utente di deselezionare 10 amici tra quelli presenti nella sua lista di conoscenti nel social network. In cambio, riceverà un buono che darà lui il diritto di ottenere gratuitamente il nuovo hamburger di Burger King. Non sappiamo quanto questa camp...

IL FUTURCENTENARIO DI UFAGRA'

  ANTONIO FIORE CENTENARIO FUTURISTA A ROMA IL 7 FEBBRAIO-ANTEPRIMA (*dal CATALOGO a cura di Giorgio Di Genova)   Ufagrà nel 100 d. F., ovvero il Futurismo è morto, viva il Futurismo Il 20 febbraio 1909 a firma di F.T. Marinetti compariva a Parigi sulla prima pagina di “Le Figaro” il manifesto Le Futurisme. Era l’atto di nascita del Movimento futurista, avanguardia così radicale che segnava uno spartiacque tra tutto ciò che si era prodotto in arte in Italia fino ad allora, per cui, storicamente parlando, esso deve essere considerato una sorta di anno zero dell’arte, che quindi può essere distinta in avanti il Futurismo (a. F.) e conseguentemente dopo il Futurismo (d. F.). Oggi siamo nel 100 d. F. ed è per questo che si celebra in Italia ed all’estero l’avvento dell’avanguardia italiana che nel XX secolo ha contribuito ad un fondamentale mutamento della concezione dell’arte (e non soltanto), dando impulso con le proprie influenze in altri paesi a nuovi linguaggi, quali il...

GRANDE E PICCOLA POLITICA...

  Sino al crollo della Prima Repubblica, il rapporto tra Potere e Cittadino, per ottenere la legittimazione, poteva basarsi su due strade 1) Violenza ed intimidazione (Applicata da Giolitti al Sud, dal Fascismo, dal PCI in alcune zone d'Italia) se mi appoggi, non ti picchio 2) Corruzione e clientelismo (Applicata sempre da Giolitti, dal PCI in Toscana, Umbria ed Emilia, dalla DC nel Sud) Berlusconi ha cambiato tale rapporto, in chiave cesaristica, recuperando una dimensione carismastica tra popolo e leader. E paradossalmente, proprio questo approccio permette al Princeps Berlusconi di trasmettere un messaggio di maggior novità ed apertura alla società. Berlusconi, nella sua sovrana ed assoluta libertà, può permettersi di cooptare nel parlmento chi vuole: nani e ballerine, certamente, ma soprattutto una rappresentanza meno autoreferenziale e più espressiva della società civile di quanto faccia il PD, il partito della casta per eccellenza Il Princeps costituisce una sintesi tr...

PAOLO RUFFILLI SPIRITOLIBERISTA

  PAOLO RUFFILLI SPIRITOLIBERISTA   La musica, Principessa (senza Regine superflue) delle Arti, asseriva certo futuro anteriore. Nelle poetiche contemporanee (anche pretese sperimentali a volte), certo feticismo della Parola, non danzante, attraversa tutt'oggi certa tendenza, gira e rigira basata su banali meccanismi difensivi freudiani, rispetto alle sfide del postmoderno e della complessità del Futuro, piaccia o meno, venuto alla luce. Tra Apocalittici e Integrati, facili vie di fuga dalla guerra del presente e dalla scoperta del Futuro, una terza mossa possibile, peraltro, neppure è mosca bianca. A livello europeo un certo Enzensberger (tra diversi altri), in Italia, tra altri, il poeta e scrittore Paolo Ruffilli, tra i pochi autentici eredi delle neovanguardie del Gruppo 63, 70, via Barilli e Spatola, assai noto, (pubblica per Garzanti, Marsilio, ecc.), fin dagli esordi capace di trascendere, i limiti cosiddetti sociali e extrartistici di quelle generazioni, appunto, ...

GRANDE SPAL 2-1 AL MONZA

  SPAL-MONZA 2-1 IN TRASFERTA ... Grande Spal, in rimonta e battagliera a Monza, capace alla fine di cogliere il quinto successo esterno, a metà campionato un traguardi significativo per una squadra che- magari- non  vincerà il Campionato, ma con tutte le carte in regola per accedere ai playoff e quindi conquistare la Serie B con gli spareggi. La fiducia è d'obbligo: ieri la Spal sotto al 4', dopo altri 4 ha subito pareggiato con il giovane bomber Arma (nono goal stagionale!) e al 15' della ripresa ha capovolto il risultato con un gran colpo di testa di Ghetti, difensore d'attacco (quasi un Facchetti postmoderno). Poi l'undici estense ha controllato senza particolari difficoltà il vantaggio fino alla fine. Ora veleggia solitaria in seconda posizione a 1/4 punti dalla Pro Patria capolista, di scena oggi nel posticipo. Nè si tratta solo di un punteggio soddisfacente: quest'anno è una gran bella Spal: la vittoria va giustamente amplificata per lo spirito-come a...

LAMBERTO DONEGA' E POETICAMENTE

  LA RIVISTA POETICAMENTE A partire dagli anni '80 alcuni poeti, quasi tutti gravitanti attorno alla rivista Poeticamente ("lacaniana", secondo il critico poeta Alberto Bertoni), cantarono, esplorarono certo Rinascimento prossimo venturo, attraverso una scrittura cosidetta Padana, finalmente liberata dalla sua nebbia passatistica e ideologica... La rivista Poeticamente , diretta dal critico e poeta Lamberto Donegà, ha coaugulato attorno a sè i vari Roberto Guerra, Selim Tietto e Emanuela Calura, Claudio Strano, gli stessi Riccardo Roversi , Marco Tani, Dabora Villani, Caterina Gruber con nuemroe produzioni letterarie (circa venti) e serate letterarie (da ricordare la partecipazione a Parigi-1991-nel prestigioso "M arché de La Poesie" (con la francese neosurrealista La Rèvolte des Chutes). Poeti e scrittori tutti sospesi tra postavanguardia e neofuturismo, tra gli echi di Campana e Porta, Govoni e Marinetti, Sibilla Aleramo e Ungaretti, lo stesso Calvi...

IL PD A SCUOLA (DI SOSTEGNO?)

  “ L’ idiot littré , una specie che alligna fra gli artisti e gli scrittori… lo studioso di Shakeaspeare che non ha mai letto una pagina di Darwin, il poeta che non è capace di stare ad ascoltare un neurologo senza addormentarsi…” HANS MAGNUM ENZENSBERGER Questa meraviglia apodittica del grande Spirito Libero europeo (contro certa eterna Casta Intellettuale umanista) calza a pennello per certa politica italiana, della quale di segito un luminoso esempio anche periferico e ferrarese... Leggiamo dalla stampa ferrarese una News, apparentemente seria, semplicemente un poco ridicola e rivelatrice (almeno dal punto di vista psicopolitico-i vari Reich, Fornari, De Marchi...Baudrillard, Lacan, metodo e antimetodo di verità mai amato da certa tipologia politica- per dirla anche con i Maestri Jung e Freud nei loro micidiali voli psicosociali. Ad esempio, così scrive Estense Com: "...Al via la scuola di Politica del Pd Ferrarese. ..: La metamorfosi della democrazia in I...

FORZA FERRARA

  Buon Dragotto a tutti    FROM  ESTENSE COM QUOTIDIANO ON LINE DI FERRARA “Cos’è il genio”, si chiedeva Philippe Noiret, il Perozzi, in Amici Miei. “È fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione”, si rispose ammirando l’opera del Necchi (Duilio Del Prete). E non possiamo certo dire che gli sia mancata fantasia, o intuizione. Né colpo d'occhio o quantomeno velocità di esecuzione. No! Dragotto ha preso tutti in contropiede, letterine e veline comprese, e la prima foto del nuovo anno è sua. E non ha badato nemmeno a spese. Si può dire senza tema di essere smentiti che non c’è angolo rimasto immune dalla colla forzista con cui è stata tappezzata la città. Chissà in quanti, mettendo la testa fuori di casa e trovando anche sulla propria porta affissa l’immagine di Giorgio Dragotto che augura a tutti un buon 2009, si saranno infilati la mano in tasca facendo finta di cercare le chiavi. Un gesto apotropaico che a lui, unidimensionale sullo sfondo ...