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lunedì 26 maggio 2025

Letteratura-L'Io nel nostro tempo...

 https://www.braviautori.com/narratore-nella-prosa-levoluzione-dellio-e-del-punto-di-vista-nella-letteratura-italiana-contemporanea/

Il ritorno dell’“io” come forma di indagine interiore Negli ultimi decenni, in particolare a partire dagli anni Duemila, nella narrativa italiana si è assistito a un ritorno massiccio del narratore in prima persona. L’“io” narrante è spesso protagonista della vicenda o comunque implicato emotivamente e psicologicamente nella narrazione. Questo “io” può essere autobiografico, come nei romanzi di Elena Ferrante, oppure una costruzione letteraria che simula autenticità, come in molti romanzi di Paolo Cognetti o Walter Siti.

L’uso del narratore interno permette una vicinanza emotiva, un’introspezione che riflette la crisi dell’identità e del rapporto con la realtà. La letteratura non vuole più descrivere il mondo, ma mettere a nudo la percezione del mondo da parte di un soggetto fragile, disorientato, spesso alla ricerca di sé

,,,,Anche da evidenziare, in tale tendenza letteraria, sguardi passatisti antitecno e scienza deleteri: certo eccesso retotico solipsista autobiografico,,,Manca la bellezza del'avanguardia,,,



giovedì 1 maggio 2025

Oubliette-J Hillman....

 https://oubliettemagazine.com/2024/10/27/james-hillman-saggio-di-selene-calloni-williams-lallieva-omaggia-il-maestro/

Leggere il saggio intitolato “James Hillman ‒ Il cammino del fare anima e dell’ecologia profonda” è fare una esperienza concreta: è immergersi in una corsa mattutina vagando in immagini prodotte per libera associazione.

Selene Calloni Williams ha realizzato il libro dedicato a James Hillman in modo differente da ciò che ci si aspetta da una celebrazione standard di una allieva verso il proprio maestro. Infatti, il libro è stato organizzato sotto forma di epistolario, la destinataria è Eva, una donna del futuro, forse la figlia della figlia della figlia dell’autrice o forse sta semplicemente parlando a te che leggi, al tuo divenire.




sabato 29 marzo 2025

FONDAZIONE ESTENSE Webinar "Costruire nuove alleanze. Dai rischi del digitale a un patto condiviso genitori e figli"




Da: Fondazione Estense <info@fondazioneestense.it>
Date: ven 28 mar 2025 alle ore 22:35
Subject: Webinar "Costruire nuove alleanze. Dai rischi del digitale a un patto condiviso genitori e figli"
To: <guerra.roby@gmail.com>






Online previa registrazione - mercoledì 02/04 ore 17,30 ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌ ‌

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Gentilissime e gentilissimi,

mercoledì 2 aprile 2025 dalle 17,30 alle 19,30 la psicoterapeuta Elisa Stefanati e il pedagogista Giordano Barioni, entrambi formatori del Progetto Alleanza Digitale, ideato da Fondazione Estense e sviluppato in collaborazione con il Csv Terre Estensi di Ferrara, parleranno dell'utilizzo dei supporti digitali e della consapevolezza critica dei media, al fine di prevenire e contrastare le dipendenze dai device e migliorare la gestione spazio temporale.

Titolo dell'incontro è "Costruire nuove alleanze. Dai rischi del digitale a un patto condiviso genitori e figli".

Obiettivo del webinar è quello di sensibilizzare i genitori, gli educatori e gli insegnanti a creare un ecosistema educativo e formativo che aiuti i ragazzi ad un uso più consapevole delle tecnologie e dei social media, a sviluppare una migliore consapevolezza della propria immagine esteriore, anche con riferimento alla divulgazione della propria immagine on line. Durante l'incontro verrà illustrata l'importanza di attività, rivolte ai giovani, in grado di aumentare la soglia di consapevolezza sul proprio mondo e sulla propria immagine interiore, lavorando sull'espressione ed il riconoscimento delle emozioni e sull'uso più rispettoso del tempo e del corpo, con ciò contrastando nuove forme di dipendenza connesse ad un uso eccessivo o erroneo dei social media.

Verranno citati studi e ricerche sui danni derivanti da un'infanzia basata sullo smartphone dal punto di vista delle abilità sociali, emotive e cognitive e si forniranno strumenti per sostenere i genitori nel delicato compito di rafforzare un dialogo più costruttivo con i propri figli.

La comunità educante ha un ruolo importante: è fondamentale intercettare precocemente il disagio, è importante essere accoglienti e non giudicanti per riuscire ad accompagnare i giovani verso un percorso di accettazione di se stessi e del proprio corpo.

Il webinar proposto è gratuito e fruibile utilizzando la piattaforma meet.google.com.

È necessaria l'iscrizione inviando una mail a webinar.nuovegenerazioni@comune.fe.it 
Per informazioni: tel. 0532 208047.

Il progetto "Alleanza Digitale" è sostenuto dalla Associazione tra Fondazioni di Origine Bancaria dell'Emilia Romagna, ha il patrocinio del Comune di Ferrara e del  CONI Comitato Regionale Emilia Romagna - Ferrara ed è svolto in collaborazione con i Pediatri di Famiglia della Provincia di Ferrara.

 

 Fondazione Estense

P.tta dei Combattenti, 3 - 44121 Ferrara
tel. 0532/186 3701 | email info@fondazioneestense.it 
| PEC: FondazioneEstense@arubapec.it
www.fondazioneestense.it

Codice Fiscale 00112530381  

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Roberto Guerra
 

mercoledì 20 novembre 2024

La Depressione in Aumento in Italia...

 https://www.huffingtonpost.it/salute/2024/11/18/news/contro_depressione_e_solitudine_la_prescrizione_sociale_del_medico-423640079/?utm_source=firefox-newtab-it-it

 Aumenta il consumo degli psicofarmaci antidepressivi in Italia, in modo maggiore nelle femmine e nelle fasce di età più avanzata. Si tratta del dato più significativo nell’ambito della salute mentale che si può rilevare dal recente Rapporto Nazionale Anno 2023 “L’uso dei Farmaci in Italia” dell’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA).

Nessuna Sopresa, l' Italia da decenni piena di depressi e psicofarmaci, "banale" e pericolosa dipenenza socialoe dalla Mededicina psicologica e dalle Aziende alienanti dei Farmaci! Incredibile la non atttenzione Sociale sulla questione! Asino Rosso



domenica 17 novembre 2024

Narcisismo affettivo?

 https://www.iodonna.it/benessere/amore-e-sesso/2024/11/13/dipendenza-affettiva-narcisismo-patologico-e-stalking-come-riconoscerli-e-gestirli/?utm_source=pocket-newtab-it-it

N elle tante e differenti forme che può assumere una Dipendenza Affettiva deve essere anche considerata un’altra possibilità, non rara. Ovvero che il/la dipendente affettivo/a o il/la narcisista patologico/a, per motivi e con modalità specifiche e diverse, sviluppi una condizione di stalking nei confronti della persona verso cui nutre, o pensa di nutrire, un sentimento o un interesse profondo.

Il termine stalking (altrimenti detto “sindrome del molestatore assillante”) indica una forma di aggressione messa in atto da un persecutore che irrompe in maniera ripetitiva, indesiderata e distruttiva nella vita privata di un altro individuo, causando a quest’ultimo gravi conseguenze fisiche, psicologiche e/o sociali.

Le vittime di stalking sperimentano ansia, paura e cambiamenti significativi nella vita quotidiana, fino a sviluppare spesso disturbi psicologici, come il disturbo da stress post-traumatico, disturbi depressivi o dell’alimentazione. Episodi di stalking con forme di violenza sessuale possono portare la vittima anche a sviluppare un’avversione sessuale, con disgusto e repulsione verso la sessualità e l’intimità.


 

venerdì 25 ottobre 2024

AI Human + AI...

https://www.ansa.it/canale_scienza/notizie/frontiere/2024/10/23/nasce-lintelligenza-ibrida-tra-umana-e-artificiale-_88ebf4d1-6289-4e73-86cb-5c0b6b3f744d.html 

 Frutto transdisciplinare, promette di poteneziare la qualt' quanita' cognitiva umana, sfuttando al meglio, potenzialmente, l'intelligenza umana e quella artificiale, senza facili illusioni e pericoli, Asino Rosso


 

giovedì 3 ottobre 2024

Il cervello si addormenta da sveglio, dopo traumi?

 https://www.scienzaonline.com/medicina/item/4488-dopo-un-danno-cerebrale-strutturale,-parte-del-cervello-si-addormenta.html

  La rivista Nature Communications ha pubblicato un articolo Perspective in cui un gruppo di medici e ricercatori internazionali, coordinati da Marcello Massimini, docente di Fisiologiadell’Università Statale di Milano, presentano una nuova visione sulle conseguenze delle lesioni cerebrali, frutto dell’integrazione della letturatura esistente con le prime valutazioni del progetto Nemesis - (Neurological Mechanisms of Injury and Sleep-like cellular dynamics), vincitore del bando ERC Synergy Grant nel 2022, con una assegnazione di oltre 10 milioni di euro. Il lavoro di ricerca suggerisce che parte dei deficit funzionali che conseguono al danno cerebrale strutturale (ischemico, emorragico e traumatico) è dovuto al fatto che zone di corteccia cerebrali adiacenti alla lesione o connesse ad essa cadono in uno stato simile al sonno, mentre il paziente è sveglio.


L’ipotesi emerge dall’integrazione di nozioni classiche con solide evidenze sperimentali raccolte dal team di neurofisiologi dell’Università Statale nel corso degli ultimi anni. “Le conseguenze delle lesioni cerebrali focali (ischemiche, emorragiche e traumatiche) vanno ben oltre il danno causato direttamente dalla perdita dei neuroni” – racconta Marcello Massimini – “Già nel 1914, Constantin Von Monakow aveva intuito come i sintomi neurologici potessero dipendere in larga misura da un effetto a distanza del danno locale sull’attività di aree cerebrali lontane. Questo è un dato rilevante perché mentre è difficile riparare il danno strutturale, le alterazioni funzionali delle reti cerebrali possono in principio essere corrette”.


Quasi cent’anni dopo, questa ipotesi è stata confermata da registrazioni effettuate con moderne tecniche di neuroimaging: una lesione focale si associa ad alterazioni diffuse dei network cerebrali, e queste alterazioni funzionali spiegano la sintomatologia. Tuttavia, i meccanismi neuronali di queste alterazioni non erano noti. Nello studio , gli autori ripartono da una nozione antica e un po’ dimenticata, quella della presenza di onde elettroencefalografiche (EEG) lente, simili a quelle del sonno, nell’aria della lesione. Rivedendo tale osservazione alla luce di recenti indagini elettrofisiologiche emerge chiaramente che tali onde riflettono l'intrusione di dinamiche corticali simili a quelle del sonno durante la veglia; i ricercatori illustrano come queste dinamiche vengono generate e come possono portare a una disgregazione dei network cerebrali e a deficit comportamentali. Infine, delineano uno scenario in cui le onde lente post-lesione possono essere modulate per risvegliare parti del cervello che si sono "addormentate", ottimizzando così le strategie di riabilitazione e promuovendo il recupero...


 

lunedì 26 agosto 2024

L'altro Cervello...

 https://www.scienzaonline.com/medicina/item/4448-dialogare-con-%E2%80%9Cl%E2%80%99altro-cervello%E2%80%9D-attraverso-gli-astrociti-ed-il-grafene.html

 

Un gruppo di ricerca coordinato dal Cnr-Isof, con la partecipazione di Cnr-Ismn, Unibo e Czech Academy of Science, ha verificato che il grafene ha proprietà in grado di controllare e modulare le attività degli astrociti, una tipologia di cellule del cervello. Lo studio, pubblicato su Nature Nanotechnology, potrà avere ricadute positive per la cura di importanti e complesse patologie cerebrali come epilessia e ictus

Un lavoro recentemente pubblicato sulla rivista Nature Nanotechnology dimostra che, sfruttando le diverse proprietà di materiali a base di grafene, si possono controllare selettivamente i segnali degli astrociti, i quali a loro volta, stimolati elettricamente, sono in grado di alterare l’attività dei neuroni.
La ricerca è coordinata dall’Istituto per la sintesi organica e la fotoreattività del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Isof), in collaborazione con l’Istituto per lo studio dei materiali nanostrutturati (Cnr-Ismn), i dipartimenti Fabit e Dei dell’Università di Bologna (Unibo) e l’Istituto di medicina sperimentale della Czeck Academy of Science di Praga (Repubblica Ceca).


 

domenica 5 dicembre 2021

Terapia cognitiva dei disturbi di personalità nuova edizione, Psicofarmacologia essenziale, e altre novità di Psicologia da scoprire




Da: Libreria Cortina Milano - Psicologia e Psichiatria <marketing@libreriacortinamilano.it>
 

 

 

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