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sabato 22 ottobre 2016
SEECOLO D'ITALIA 22 Ottobre - Leggi le principali notizie del giorno
Pro Migranti? Ecco proposte 'progressiste', ma il PD preferisce il business
Pro Migranti? Ecco proposte 'progressiste', ma il PD preferice il business: La questione 'epocale' migranti, sarà la verafine dell'era deludente Renzi. Matteo è sempre il solito, le montagne alla fine producono sempre topolini, tuona anche un poco contro l'Europa e la clausola folle di Dublino, poi ch...
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Pro Migranti? Ecco proposte "progressiste"
La questione "epocale" migranti, come spesso abbiamo scritto (a Ferrara si sa poco, perchè tranne un poco Estense com, ci censurano interventi che ci mandano anche a livello nazionale press...) sarà la verafine dell'era deludente Renzi. Matteo è sempre il solito, le montagne alla fine producono sempre topolini, tuona anche un poco contro l'Europa e la clausola folle di Dublino, poi chiede sanzioni alle nazioni che giustamente secondo noi e le opposizioni chiudono o quasi le frontiere, prima i propri liberi cittadini e poi gli stranieri, secondo la logica e la storia elementari! Cadrà Renzi per tale politica ultrabuonista in Italia e decreterà cosi la fine stessa del PD... Cadrà non tanto per futuri prima o poi Migrantopoli e il business della fu sinistra sui migranti, ma proprio perchè ormai come dimostrano anche i sindaci accoglienti, le risorse sono finite anche per i pro migranti, ora si lamentano... Prima s'inchinano alle strategie folli nazionali e poi .... Noi siamo per politiche e moratorie di chiusura provvisorie, per gestire l'esistente ed evitare imminenti gravi tensioni sociali, prima gli italiani inoltre! con politiche preventive di dissuasione prima pacifiche e poi, piaccia o meno, se necessario, come poi scrive la famosa costituzione, legittime azioni e risposte di forza per qualsiasi invasione non autorizzata in Italia, dal cielo, per terra o per mare, siano africani o equimesi o statunitensi o una nave dell'Onu non autorizzata. Questa è la logica e l'abc politico della sicurezza incredibilmente rimosso e persino demonizzato dal pensiero unico dominante e suicidale e ultra ipocrita. Ormai si sa, rifugiati profughi sono una assoluta minoranza, i veri poveri neppure hanno i soldi in Africa ecc, per spostarsi dai villaggi, ma ora lasciamo perdere. Chissà perchè il PD in Italia, la fu sinistra pro migranti, in ottiche di accoglienza non fa alcune cose probabilmente possibili, e questa è dialettica non provocazione. Intanto perchè anzichè complicare tutto e favorire tutte le ambiguità dell'andazzo attuale, non ultimo spreco di risorse per salvataggi ecc., l'Italia non va a prendere i migranti direttamente alla fonte trasportandoli quindi tranquillamente in Italia, dietro il compenso non irrilevante che ora invece finisce agli infami scafisti? Davvero impossibile concordare con qualche autorità in Libia ecc politiche del genere magari anche autorizzate dal'Unione Europea e dall'Onu(Che ci stanno a fare quest'ultime?). Dove poi accoglierli? Qua basta con le ipocrisie anche indicibili: metà degli italiani elettori PD e fu sinistra sono per i migranti? E allora coerenza: una parte di essi li accolga concretamente, non solo a Porta a Porta o nei vergognosi convegni per l'Accoglienza ecc..... la base elettorale del PD ecc, mica sono solo prolet, anzi fascia medio alta benestante delle classi dirigenti attuali italiani, a casa loro o in strutture anche investimenti che già dispongono come proprietari o nuove possibili viste le risorse private/imprenditoriali/associative d'area e mica poi gratis: come lavoratori nelle varie imprese rosse.... o giù di lì, badanti, autisti, giardinieri, i giovani eccellenti li mandino nelle scuole e poi all'università... basta spremere le meningi, promesse del calcio, dell'atletica leggera... La legge impedisce di farli lavorare per la solita brurocrazia uber alles? Allora si cambi la legge, qua si discute da un anno sulle riforme costituzionali (si o no che poi non cambia molto in ogni caso) e non si riesce a cambiare qualche cavillo sui Migranti?
Inoltre e ancora : la Chiesa Cattolica è naturalmente per la Pace e per l'integrazione dei popoli, tutti figli di Dio? E allora, tanto per parlare di altra logistica possibile, gran parte dei Conventi sono praticamente vuoti, frati e suore sono quasi estinti: Ecco dove accoglierli... Poche risorse il Vaticano? Per cortesia, la prima multinazionale della Storia, tutt'oggi ai vertici della Finanza Mondiale in qualche modo che sanno anche i chierichetti? Che ci stanno a fare i Patti Lateranensi?
Infine, altra logistica possibile, anzichè andare a vista come si è fatto finora, degradando tutta l'Italia, dalle metropoli alle periferie? Un bel censimento in Italia di tanti villaggi, piccolissimi centri, borghi praticamente spopolati.... Ed ecco dove accoglierli rivitalizzando aree altrimenti destinate a sparire....
In America e non solo esistono villaggi di diverse religioni tradizionali o meno derivanti o ex novo new age anche , praticamente isolati per scelta ai margini di grandi città anche: e allora, convivono benissimo. In Italia sarebbe anche utile per un monitor ottimale per la sicurezza, mica sarebbero gulag... chiunque libero anche in Usa di andarsene dove gli pare se vuole.
E cosi via.... Forse un problema: vero, eventuali soluzioni del genere in realtà non si vogliono fare: la vera sensibiulità buonista (Ma non solo, ci sono di mezzo anche i Cattivisti quando il profumo sono i BIT COIN....o la Moneta...) è piu attratta, nei grandi vertici politico-finanziari ecc.... appunto da enormi interessi, altrettanto indicibili , economici e diversamente legali o chiaramente illegali, grande media piccola criminalità, mica solo italiana, anche internazionale..... Cosi va il mondo e così è la Natura Umana, in fondo eravamo scimmie e siamo ancora Scimmie Nude anche se con gli Smartphone e i Droni...
Azione Futurista Ferrara
venerdì 21 ottobre 2016
A Napoli Celebrazioni pirandelliane con l’inizio delle manifestazione su Totò a 50 dalla morte
A Napoli Celebrazioni pirandelliane con l'inizio delle manifestazione su Totò a 50 dalla morte
Lectio magistralis di Pierfranco Bruni su "antropologia e letteratura nel linguaggio del Novecento".
Pubblico delle grandi occasioni e sala affollata. Una serata veramente speciale. Unica. La letteratura letta e interpretata lungo un filo demoetnoantropologico. Pirandello. Eduardo De Filippo. Totò. Napoli, con la Associazione culturale Megaride presieduto da Enzo Meo, la rivista "Il Cerchio" di Giulio Rolando, che ha dedicato uno straordinario numero, distribuito per l'occasione, a Pirandello Totò De Filippo per gli 80 anni della morte di Pirandello e i 50 anni dalla scomparsa di Totò nel 2017, ha iniziato sostanzialmente le celebrazioni di Totò passando attraverso il Premio Nobel Pirandello.La relazione ufficiale è stata svolta da Pierfranco Bruni esperto del Mibact e scrittore oltre che autore di diversi saggi su Pirandello e Totò. Ospite d'onore l'attrice Antonella Stefanucci, la quale ha recitato alcuni testi degli autori citati. Ha condotto i lavori Ermanno Corsi.
Speciale perché l'organizzazione è stata di alto livello. Immagini e filmati proiettati su uno schermo gigante sono stati contributi originali. Pierfranco Bruni ha attraversato un secolo di letteratura partendo da D'Annunzio e Pirandello per approdare a Totò attraversando Eduardo Scarpetta, Eduardo De Filippo, Salvatore di Giacomo e Eduardo Scarfoglio.
Significativo il suo sottolineare l'importanza del legame tra letteratura e antropologia. Bruni ha affermato: "UNA CULTURA SI CARATTERIZZA PER LA SUA IDENTITÀ E PER LE CHIAVI DI LETTURA CHE SI HANNO SCAVANDO NEI SUOI MODELLI NON SOLAMENTE STORICI MA SOPRATTUTTO DEMOETNOANTROPOLOGICI LEGATI A PROFONDI PROCESSI LETTERARI. OGGI LE CIVILTÀ SI RIESCONO A COMPRENDERE GRAZIE AD UN VISSUTO CHE RICHIAMA UNA ANTROPOLOGIA DELLA MEMORIA OVVERO UNA VERA E PROPRIA ANTROPOLOGIA METAFISICA".
Il mondo classico greco latino e il mondo arabo a confronto tra la cultura siciliana e la napoletanità. Elementi importanti sviluppati grazie a un legame tra gli autori in questione. Importante il rapporto tra De Filippo e Pirandello, i quali sono stati i primi autori maggiormente tradotti nel Paesi esteri e il rapporto tra Pirandello e Totò.
Tra questi ultimi, ha sostenuto Pierfranco Bruni, si avverte una antropologica visione della cultura popolare e dei segni aristocratici. Il comico il principe e il poeta in Totò si intrecciano. La poesia nella quale su parla delle "corna" di Totò è una sintesi precisa de "Il berretto a sonagli" di Pirandello.
D'altronde Totò interpreta magistralmente "La patente" tratta da Pirandello. BRUNI con un linguaggio mai accademico ha suscitato nel pubblico un grande successo e la sua relazione ad intreccio ha suscitato non poche curiosità. Ormai da anni Bruni colloca la letteratura nella direzione della interpretazione demoetnoantropologica e questo modulare rende importante la stessa letteratura dei testi. "Senza antropologia la letteratura diventa spiegazione critica" ha sostenuto Pierfranco Bruni.
Proprio attraverso questa capacità di sintesi ha adottato una metodologica proposta di leggere tutte le letterature con il filtro delle antropologie. La serata è stata intervallata con lettura di testi e canzoni napoletane. Una conclusione a base di una cena siciliana e napoletana.
Da questa iniziativa in anteprima sono iniziate le celebrazioni di Totò. Lino Blandizzi ha eseguito brani napoletani. Con lettura di Enrico Siniscalchi. Intervento di Aurora Cacopardo. L'incontro è stato coordinato da Paola Franchomme Paola Pisano e Giulio Rolando.
Durante la serata è stato distribuito l'ultimo numero de "IL CERCHIO". Una significativa manifestazione che ha colto nella lezione di Pierfranco Bruni uno scavo tra vita e letteratura in una dimensione in cui il linguaggio e i personaggi sono antropologia del vissuto.
Visita guidata al Cimitero Ebraico ed al Ghetto di Ferrara Errata corrige
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Visita guidata al Cimitero Ebraico ed al Ghetto di Ferrara Errata corrige
Guided tour at the Jewish Cemetery and Ghetto of Ferrara Errata corrige
Invito alla Curiosità
Domenica 30 Ottobre, ore 15,00, via Vigne
Sapevate che l'autunno offre uno suggestivo sfondo per un interessante tour nella zona dell'antico Ghetto ebraico diFerrara?
La stagione, con i suoi colori accesi, sarà ideale per una passeggiata nel vecchio cimitero ebraico, che conserva lapidi del '600!
Partiremo, da via Vigne, dov'è situato il caratteristico cimitero, che serve ancora oggi la Comunità,
poi faremo a piedi un percorso tra via Mazzini e le altre stradine del Ghetto,
un'area chiusa nel 1627 e rimasta fino ad oggi quasi immutata!
(Durata ca.2 h.; spostamenti a piedi o in bicicletta )
nota:i danni del terremoto non consentono al momento di visitare le Sinagoghe.
Sunday 30th October at 3,00 pm (2 h., on foot or by bicycle)
Do you know that fall is the perfect timing for a tour inside the old Jewish Ghetto's area of Ferrara?
The mild weather, with its beautiful colors, will also be the ideal background for a stroll
inside the ancient Jewish graveyard, that preserves some very old tombstones!
We'll start from via Vigne, to visit the characteristic cemetery, that still serves the Jewish Community,
and then walk through via Mazzini and the other little lanes of the Ghetto,
an area secluded in 1627, that looks almost unchanged!
Note: due to the earthquake of 2012 we cannot visit the Sinagogues.
quota 10,00€/pax, no tkts. (min. 10 pax)
info&booking 338 6986649
prenotazione obbligatoria: info@artguidestudio.com
Art Guide Studio di Dott.sa Lucia Laura Garani - Corso Giovecca 185, 44121 Ferrara, Italy - Cell: (+39) 338 6986649 - Email: info@artguidestudio.com
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