“Parimenti nessun diritto sulla quota legittima ereditaria è riconosciuto al convivente, pertanto è da escludersi la presenza dello stesso nella categoria dei soggetti legittimari, ovverosia, di quei soggetti che sono considerati eredi necessari, ai quali deve comunque esser attribuita una quota dell’eredità anche contro la volontà espressa nel testamento dal defunto.” Convivente, eredi necessari, testamento. La società è mutata e continua a mutare, oggi sempre più coppie decidono di vivere insieme senza l’atto matrimoniale. Questa scelta nasce da diverse motivazioni vuoi il singolo che non assegna un vincolo legislativo all’unione e dei vincoli vuoi una prova pre-matrimoniale di conoscenza vuoi il cambiamento delle strutture socio-economiche-culturali, ma non cambia la situazione che si viene a creare della “famiglia di fatto”. “La famiglia di fatto”, edito dalla casa editrice Firenze Atheneum Edizioni, è la prima pubblicazione dello scrittore e giornalista pubblicista Vinc...