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venerdì 17 gennaio 2020

Vitaldo Conte : Bambole d'amore

Bambole d'amore: seduzioni e arte
VITALDO CONTE

Bambole d'amore: mie estreme seduzioni d'arte
La rosa rossa è un immaginario che può vivere anche attraverso una bambola abbandonata con le sue memorie di gioco e sogno. Le bambole d'amore costituiscono oggi il sogno-ambiente della mia camera da letto che vuole essere una narrazione d'arte del desiderio: "Le bambole (…) senza una storia alle spalle restano solo dei giocattoli" (M. Bychkova).
Vitaldo Conte



1. Tanti volti o corpi femminili, "doppiati" in statue o in bambole, hanno sedotto gli uomini di ogni tempo e i loro creatori con la malia delle loro forme e dei loro sguardi. Pigmalione rappresenta il prototipo mitico. A questo scultore greco, innamorato della propria statua così intensamente da impietosire Afrodite, gli fu concesso la possibilità di poterla amare come donna di carne. Il desiderio di "trasmutare" l'inanimato e l'irraggiungibile in un corpo-anima d'amore rappresenta una estrema seduzione per l'essere: "Una buona bambola è dotata di anima" (Marionette Owl).

2. La bambola d'amore può esprimere, per un avventuriero dell'anima, l'estrema conquista da raggiungere, poiché incarna una presenza irraggiungibile senza tempo. Ritrovo questa atmosfera nello struggente "ballo finale" del film Il Casanova di Federico Fellini, in cui il vecchio libertino veneziano si abbandona alla dolcezza del ricordo di una danza con una bambola meccanica, che aveva già incontrato in passato nella ricerca dell'estrema seduzione. Risulta una malia inebriante anche per gli occhi di Roland Barthes. Il saggista ricorda: "la snellezza, l'esilità della silhouette, come se non ci fosse che un po' di corpo sotto il vestito appiattito; i guanti consunti di seta bianca; (…) quel volto imbellettato e tuttavia personale, innocente: un che di disperatamente inerte e tuttavia di disponibile, di offerto, di amante, come di impulso angelico di buona volontà".
L'attrazione per la bambola meccanica è presente, sempre di più, nel fantastico desiderante di diverse narrazioni. Non a caso Il futurologo e politico inglese Ian Pearson ipotizza che entro il 2050 gli esseri umani avranno più rapporti sessuali con i robot che tra di loro.

3. Le bambole sono spesso usate per i rituali rossi della magia d'amore. Le bambole magiche sono diventate recentemente una mania in Thailandia, "tanto che una compagnia aerea ha deciso di accettare le prenotazioni di un posto proprio per i giocattoli. Le bambole, che sarebbero dotate di poteri straordinari (…) possono costare anche migliaia di dollari" 'La Stampa' (2016). I suoi adoratori ritengono queste bambole essere portatrici di uno "spirito vivo" che porta fortuna e benessere spirituale a chi le possiede.

4. "Ma quando ho visto Mayu nello showroom è stato un amore a prima vista" dichiara un uomo giapponese. Questa bambola è diventata l'amore esclusivo della sua vita. Lo ha indotto a rinunciare ad avere rapporti sessuali con gli essere umani, ritenendo le donne giapponesi essere diventate fredde ed egoiste. Mentre la sua bambola è sempre lì ad aspettarlo: "L'amo da impazzire e voglio stare con lei per sempre. Non posso immaginare di tornare agli esseri umani. Voglio essere sepolto con lei e portarla in paradiso".
Un altro uomo giapponese afferma: "La gente vuole sempre qualcosa da te". Il suo cuore batte viceversa quando torna a casa dalla sua bambola: "Non avrò mai più una donna reale, sono senza cuore". Questi uomini appartengono, come leggo su 'HuffPost' (2017), alla schiera crescente di giapponesi che costruiscono rapporti d'amore con bambole di plastica, oltrepassando il matrimonio e i valori tradizionali. Ogni anno circa 2.000 sex dolls sono vendute in Giappone. Molti uomini le acquistano perché ritengono che possono comunicare con loro meglio che con gli esseri umani.
Il Giappone notoriamente produce una grande quantità di bambole di diversa forma e funzione, che vogliono esprimerne la quotidianità attraversano abitudini e aspirazioni. Nel 2016 si è svolta a Roma, presso l'Istituto Giapponese di Cultura, la mostra dal titolo sintomatico Le bambole del Giappone forma di preghiera, espressione d'amore.


5. L'ideatore della prima "casa chiusa" con bambole di silicone a Parigi (2018) dichiara che l'idea l'ha avuta apprendendo da Facebook che, in alcune città europee, esistevano già dei negozi dove affittavano all'ora queste bambole per giochi sessuali. Dopo Barcellona, Parigi, Mosca e altre città è stata aperta a Torino, nel settembre 2018, la prima casa d'appuntamento con bambole gonfiabili estremamente realistiche. Questa esperienza, che ha riscosso interesse e prenotazioni immediate per mesi, si conclude in poco più di una settimana per sequestro da parte della polizia municipale a causa di alcune normative.
La tecnologia è talmente avanzata da far sembrare queste "bambole d'amore" sempre più reali. Nella loro versione deluxe sono dotate di una pelle morbida che si riscalda con il contatto di un corpo umano.

6. Come racconta Marina Bychkova: "Le bambole devono avere un significato, senza una storia alle spalle restano solo dei giocattoli". Questa designer esprime il concetto attraverso le sue preziose e accurate Bambole incantate di porcellana, tatuandone talvolta il corpo. Diventano opere d'arte che denunciano le molteplici sofferenze della donna nella realtà quotidiana. Queste bambole, pervase da una dolce malinconia, hanno come caratteristica quella di non sorridere mai. Possono diventare così presenze di inquietante seduzione.

7. Ritrovo, in un diario, il biglietto scritto da Blanche, mia antica amante segreta: "Nella stanza bianca la tua dolce bambola di carne, come tu mi hai creato, sente di appartenere all'alchimia del tuo sguardo. Mi fa ansimare in uno spazio indefinito oltre il tempo... Vorrei essere la tua rosa rossa incarnata in una bambola d'amore". La rosa rossa è un immaginario simbolico per le creazioni del desiderio. Questo può vivere anche attraverso una bambola abbandonata con le sue memorie di gioco e sogno, diventando un seduttivo oggetto/soggetto di narrazione d'arte. Come accade a La bambola della rosa rossa, la protagonista di un mio evento performativo (Atelier Montez, Roma 2018), sonorizzato all'inizio da La bambola di Patty Pravo, una canzone-simbolo degli  anni '60.

8. Nota il poeta Ugo Magnanti: "la donna e la carta hanno qualcosa in comune, come dice Vitaldo Conte, perché possono essere delle superfici 'bianche' con una profondità di accoglimento e procreazione continua, che racchiude 'dentro di sé' il segreto di ogni possibile espressione e turbamento (…). Anche il corpo di una bambola dunque, come il corpo di una donna, può essere scritto (…). E l'aspetto più interessante della bambola 'artistica', così come della scrittura sul corpo, appartiene forse proprio al suo sfuggente sconfinare fra la purezza e l'osceno, fra il desiderio e l'anomalia, fra la mercificazione e l'apologia della donna, fra la dissidenza culturale e la condivisione inconsapevole del mito della geisha".
Scrivo infatti desiderio sul corpo di una mia bambola d'amore, che incarna la sfuggente seduzione. La presento come concept d'arte in un evento sulle Bambole Seduzioni queer (Mondrian Suite, Roma 2018): è accompagnata dalla presenza di "maschere dannate". Il critico d'arte Giovanna Cavarretta scrive per questa ambientazione: «Nella sua essenza poetica, la bambola d'amore trasuda una potenza erotica che rimanda ad universi surreali, dimensioni di una sessualità ancorata ad ancestrali forze. (…) Il suo corpo è un tempio, pronto ad accogliere antichi rituali sospesi in un tempo fuori dal tempo, dimora tra cielo e terra, sogno e realtà. (…) Così dall'Oltre... la bambola incarna le dee presenti nell'Anima femminile, divenendo scrigno di un sapere antico e misterioso".
Le bambole d'amore costituiscono il sogno-ambiente della mia camera da letto come arte.

9. La bambola, essendo immune dai segni del tempo, può incarnare una seduzione ultima che ricerca l'innocenza di un gioco d'amore trasmutante. Per il filosofo Soren Kierkegaard:  "Una bambina gioca tanto con la bambola, che questa alla fine si trasforma in amante: tutta la vita della donna non è che amore".



sabato 27 luglio 2019

Wanda super Ibiza pop


domenica 7 luglio 2019

Miley Cyrus - Mother's Daughter (Official Video)

Miley Cyrus, video clip Art Sex

.....
Dopo lo scatto nel deserto in cui appare senza veli e le critiche ricevute per la copertina del suo ultimo LP, a far discutere ora è il suo video musicale.
La ballata psichedelica "Mother's Daughter" che ha già macinato milioni di consensi in poche ore dal suo debutto sulla piattaforma di Youtube, immortala una Miley Cyrus più sexy e conturbante che mai. Con indosso una tuta di latex rossa che lascia ben poco all'immaginazione, l'artista canta e ammicca di fronte alla telecamera, lanciandosi in carezze proibite con le star e i volti celebri dello showbiz che, amichevolmente, hanno preso parte alla performance....

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sabato 6 luglio 2019

Baby K, una Rosa Night superpop al Lido delle Nazioni

.....Baby K, che dal palco invita a lasciare in tasca smartphone e fotocamere, "perché è più importante viversi questi momenti insieme senza l'ossessione di condividerli" e intrattiene con il suo repertorio a metà tra il pop e rap. Tra i brani più attesi certamente 'Playa', il singolo più recente dell'artista che in dieci anni di carriera ha collezionato tre album e premi ambitissimi con brani di successo come Roma-Bangkok, Voglio ballare con te e Da zero a cento....



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martedì 18 giugno 2019

Sakira e il bikini superpop


...L'artista però ho posato su i social per una giusta causa. Shakira sta per lanciare sul mercato una linea di costumi da bagno, da lei stessa disegnati, per un look alla moda, sobrio ma che mette in mostra le forme giuste. Oltre cantante è anche un'icona di stile e, lo scatto che è apparso sul suo profilo, è prova della sua versatilità......


giovedì 11 ottobre 2018

Le donne tradizionali diversamente progressiste 2.0

*LInk  articolo di J.  Di Sabato

Questo è un bellissimo,  ottimamente scritto  articolo analisi che trascende persino il focus specifico , oltre che smascherare, secondo noi proprio  tutti i limiti della fu sinistra, nell'era post  internet e i suoi effetti sociali che  hanno rivoluzionato i nodi superati di certo Novecento, relativizzando sia le categorie destra sinistra  conservatori progressisti.  Nella storia poi, oltre - almeno alcune tra quelle indicate nell'articolo donne contemporanee, non certo tacciabili di banali posizioni antidemocratiche,  ci sono casi illustri di donne anticipatrici della nuova donna 2.0  (che a cercarle  riguardano anche soggetti femmininili ancora nella matrice storica della fu sinistra):  penso solo a,  oltre un secolo o un secolo fa ormai,  Lou Von  Salomè, amica di Nietzsche ecc.,  Marie Bonaparte (pronipote) con la psicanalisi di Freud, la futurista Valentine de Saint Point (i suoi incredibli manifesti sulla lussuria e la donna del futuro),  più ancora recentemente una icona assoluta come  Brigitte  Bardot Compimenti all'autore J. Di Sabato, uno dei migliori articoli mai apparsi su questa testata ma persino a Ferrara sulla stampa.  R.G.


martedì 9 ottobre 2018

Vitaldo Conte: Bambole seduzioni queer



La rosa rossa è un immaginario per l'arte del desiderio. Può vivere anche attraverso una bambola abbandonata con memorie d'amore. Come la protagonista dell'evento di Vitaldo Conte 'La bambola della rosa rossa' (Atelier Montez, Roma 2018) che, con altri apporti visivi, "vive" oggi in un video, grazie a Lucio Fabale (riprese e montaggio). Sarà presentato in 'Bambole Seduzioni queer' un sensual momento d'arte nel nero del Mondrian Suite – (via dei Piceni 41) sabato 13 ottobre 2018 h. 19. Interviene Helena Velena. Con finale 'Festa Dionisiaca' h. 21.
Direzione artistica: Klaus Mondrian.
Collaborazioni nei video proiettati: Laura Baldieri, Antonella D'Ortenzio, Laura Gai, Gio Montez, Tiziana Pertoso, Valentina Rimauro
https://youtu.be/QykhOrDEPV4

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domenica 14 gennaio 2018

Hot Art, la nuova Venere di Botticelli

fonte Il Giornale

Con i capelli al vento e la natura alle spalle, la splendida modella statunitese si è fatta immortalare dalla fotografa Mona Kuhn in una posa che ricorda quella della Venere di Botticelli. Nella didascalia della foto, infatti, la 26enne ha scritto "La nascita di Venere", proprio per ricordare il titolo del celebre dipinto, oggi conservato alla Galleria degli Uffizi a Firenze.
La foto è piaciuta talmente tanto che sono ben più di un milioni gli utenti che hanno deciso di mettere il loro like. Ratajkowski con questo post ha definitivamente allontanato l'attenzione dalle polemiche che l'aveva coinvolta recentemente. La modella aveva infatti annunciato la sua collaborazione con la Kèrastase con un post in cui aveva scritto che "i capelli sono parte essenziale della sensualità di una donna". Diverse ragazze su Instagram malate di alopecia o di cancro hanno accusato la 26enne di insensibilità tanto che alla fine l'azienda si è sentita in dovere di scusarsi pubblicamente per lo scatto.


martedì 26 dicembre 2017

Emily Ratajkowski Hot Art speciale per Natale e 2018 Video

LOS ANGELES - Emily Ratajkowski torna a stregare i fan con un "video delle feste" che non lascia spazio all'immaginazione. Per il Natale e le feste , gli "auguri" della modella  (SPECIALI ndr..)

domenica 17 dicembre 2017

Selfie Hot Art Kim Kardashian

fonte (e photo + Gallery)  Il Giornale

Kim Kardashian nuda e sexy in un nuovo selfie su Instagram. Ecco come la diva del Web si è autoritratta durante una pausa di un servizio fotografico. Lo scatto è diventato subito virale: i fan, in delirio, si sono scatenati.

giovedì 30 novembre 2017

Hot Art techno: Lady Gaga

fonte Il Giornale

Lady Gaga sfoggia un costume striminzito con bikini e perizoma e tacchi alti nella spiaggia di Miami: la cantante sembra stare meglio dopo la fibromialgia che l'ha colpita.

GALLERY 


martedì 21 novembre 2017

Al Madame si balla con Jenn Morel e il suo tormentone dell'estate | estense.com Ferrara



Al Madame si balla con Jenn Morel e il suo tormentone dell'estate | estense.com Ferrara: Jenn Morel, definita la 'nuova bomba sexy della hit dell'estate', sarà a Ferrara sull'onda del successo di Ponteme, il suo primissimo singolo diventato uno dei tormentoni più ascoltati dell'estate, che l'ha portata alla fama a livello internazionale. La cantante, attrice e ballerina domenicana, attualmente impegnata con il suo tour in giro per il mondo, sarà ospite del Madame Butterfly sabato 25 novembre per inaugurare il 'Tiki Tiki Festival', il nuovo party reggaeton e hip-hop della discoteca di via Padova. Jenn sta facendo ballare tutti con la sua Ponteme, una parola che ha inventato lei stessa col significato di 'fatti prendere dalle vibrazioni'. Che nel suo caso vuol dire twerkare come insegna la 'tradizione' del reggaeton. Ma dietro la canzone, secondo l'artista, c'è un messaggio più profondo, 'dare un aiuto alle donne che devono imparare ad avere fiducia in loro stesse'. Ma scopriamo qualche curiosità in più sul fenomeno del momento. Jenn Morel è nata nella Repubblica