sabato 12 gennaio 2013

Paolo Melandri-La Cetra Scordata (La Carmelina, 2013) *recensione di Giuliana Monticciolo

Paolo Melandri, Mozart, musicologiaLa Cetra Scordata di Paolo Melandri è un viaggio nella vita personale e professionale di uno dei maestri indiscussi della musica classica di tutti i tempi, Wolfgang Amadeus Mozart. Con sottile ironia e con la disinvoltura di chi, come il nostro, è un appassionato ed esperto di musica, Melandri passa in rassegna le tappe fondamentali di una straordinaria carriera. Accennando solo brevemente alle arcinote vicende dell’infanzia di Mozart bambino prodigio e al rapporto problematico con i genitori e la sorella, questo volumetto è indispensabile per chi volesse conoscere la personalità del Maestro attraverso le sue composizioni e sotto una luce inedita. Dal Flauto Magico alla Sinfonia Parigina, dal Quartetto in re minore a Le Nozze di Figaro, il lettore segue Mozart durante la parabola del suo successo che lo portò a girare l’Europa, ospite delle corti e delle personalità più illuminate del tempo. Conoscerà inoltre aspetti poco noti della sua maturità: l’amore-timore per gli animali, la sua passione incontrollata per abiti dalla fattura impeccabile, la sua propensione al gioco e la passione per il biliardo. Tutti i vizi e le virtù di Mozart racchiusi in questo libretto agilissimo e prezioso.

Giuliana Monticciolo

http://www.lacarmelina.it

La Cetra Scordata di Paolo Melandri: saggio su Mozart *video

paolo melandri,la carmelina,musicologiaLa Cetra Scordata di Paolo Melandri (La Carmelina, Ferrara, 2013) è un viaggio nella vita personale e professionale di uno dei maestri indiscussi della musica classica di tutti i tempi, Wolfgang Amadeus Mozart. Con sottile ironia e con la disinvoltura di chi, come il nostro, è un appassionato ed esperto di musica, Melandri passa in rassegna le tappe fondamentali di una straordinaria carriera. Accennando solo brevemente alle arcinote vicende dell'infanzia di Mozart bambino prodigio e al rapporto problematico con i genitori e la sorella, questo volumetto è indispensabile per chi volesse conoscere la personalità del Maestro attraverso le sue composizioni e sotto una luce inedita. Dal Flauto Magico alla Sinfonia Parigina, dal Quartetto in re minore a Le Nozze di Figaro, il lettore segue Mozart durante la parabola del suo successo che lo portò a girare l'Europa, ospite delle corti e delle personalità più illuminate del tempo. Conoscerà inoltre aspetti poco noti della sua maturità: l'amore-timore per gli animali, la sua passione incontrollata per abiti dalla fattura impeccabile, la sua propensione al gioco e la passione per il biliardo. Tutti i vizi e le virtù di Mozart racchiusi in questo libretto agilissimo e prezioso.
 
Giuliana Monticciolo
 
 
 

Islam e Occidente nel Medioevo. Il caso della Filosofia *video.

Benchè il ruolo e la posizione della filosofia nel nondo ebraico-islamico durante il Medioevo fosse apparentemente analoga a alla situazione in cui si trovava nell'Europa cristiana, esistevano profonde differenze, ancora oggi materia di riflessione. Nonostante che le varie professioni di fede fossero formulate dalle diverse correnti dell'Islam e dell'Ebraismo, queste ultime non furono accolte dalla totalità dei fedeli. Inoltre, per quanto l'autorità religiosa fu spesso potente in questa o in quella località, non ci fu mai alcuna autorità centrale paragonabile a quella di Roma in Occidente. Del resto la posizione della filosofia nell'Islam, dopo un avvio incoraggiante,versò presto in condizioni precarie, e non solo dopo le confutazioni di Al-Gha^za^li^. Essa si andò , invece, sviluppando con successo nella Spagna musulmana, dopo Averroè (Ibn Rushd) e l'ebreo Maimonide. Un'altra differenza, ad onor del vero, tra la filosofia nell'Islam e in Occidente, era data dal fatto che la Chiesa Cattolica Romana  riteneva ed usava la filosofia esclusivamente come "ancilla theologiae", assumendo così il controllo di essa. Ciò non avvenne mai nell'Islam, con la conseguenza che i filosofi islamici godettero di un'autonomia  che restò sconosciuta nel mondo cristiano. Fu poi l'invadenza crescente dei religiosi ortodossi in tutto l'ecumene islamico, a determinare quel ripiegamento di civiltà che ha determinato l'eclisse dell'Arabismo classico, che ha finito per suscitare quelle perduranti resistenze alla modernizzazione di quelle società.
 
Casalino Pierluigi, 12.01.2013



 

NON CI RESTA CHE...RIDERE *video




 
 

Notizia di questi giorni: il debito pubblico ha sfondato la soglia dei 2 mila miliardi, mai successo prima. Ma come, l'economista Monti non era stato nominato  a capo di un Governo  di tecnici e professori proprio allo scopo di mettere ordine nei conti pubblici?
Nel 1924, dopo soli 18 mesi di governo, l'allora Ministro delle finanze De Stefani raggiunse il pareggio di bilancio. In che modo? Facendo l'esatto contrario di Monti: rilanciando l'economia attraverso un vasto piano di opere pubbliche, mantenendo inalterata la già contenuta pressione fiscale e sottraendo il sistema bancario al controllo della finanza internazionale per porlo al servizio dell'economia italiana. Ciò ha portato alla nascita di nuove aziende, all'aumento dell'occupazione con conseguente incremento delle entrate fiscali che hanno permesso, fra l'altro, di finanziare il nascente Stato Sociale.
Oggi il principio dell'interesse nazionale, che ha ispirato i governanti dell'epoca, è stato sostituito dal dogma capitalista del libero mercato che tanto piace alla destra e non dispiace alla sinistra (che ha capito da che parte gira il vento) e i risultati li stiamo pagando tutti (tutti tranne i politici, i mafiosi e i corrotti che in questo sistema ci sguazzano).
Giunti a questo punto non ci resta che sperare in Grillo che essendo un comico, da statista, perlomeno, ci farà... ridere.



Circolo Culturale Excalibur -
 Varese
 
 
   


 

Sandro Battisti e il nuovo romanzo connettivista Olonomico, presentato a Roma

Nel cosiddetto Impero Connettivo, l’imperatore Totka_II e il suo alto funzionario Sillax continuano a progettare espansioni territoriali e temporali. Le loro nuove mire si concentrano su un territorio dove i giovani Lycia e Storm interagiscono caoticamente con uno strano personaggio che si nasconde dietro movimenti apparentemente incomprensibili.

L’Impero, governato da una stirpe di alieni semieterni, causa prima dell’umanità e poi della postumanità, è davvero così florido? Che cosa accadrà, quando i percorsi di tutti i personaggi del romanzo s’incontreranno, e utilizzeranno tutti i continuum con cui verranno in comunicazione? Una splendida metropoli, asettica e algida li attende…


*CONNETTIVISMO

2015? In arrivo l'Automobile ecotechno

 


 

Audi, la nota casa automobilistica tedesca, ha presentato al Consumer Electronics Show di Las Vegas, conclusosi ieri, grandi e futuristiche novità.

Tra le tante innovazioni che domineranno il prossimo decennio di sviluppo del marchio, le più interessanti senza dubbio riguardano l’interconnessione tra l’auto e l’ambiente circostante.

Punti centrali dunque, la guida pilotata e la comunicazione. Le auto del futuro prossimo infatti, assomiglieranno sempre di più a Supercar, l’auto della serie televisiva statunitense degli anni ’80 interpretata da David Hasselhoff...C

http://lab.vodafone.it/news/2013/01/12/le-auto-del-futuro-si-guidano-e-parcheggiano-da-sole/

Scienza e Ingegneria della Felicità al Festival di Roma

 

L'ottava edizione del Festival della scienza di Roma ha un programma ambizioso: spiegare cosa ci rende felici e perché siamo sempre spinti a cercare il piacere. Tra gli ospiti lo storico Darrin McMahon e l'economista premio Nobel Amartya Sen

La ricerca della felicità è nella Costituzione americana. Quindi, a rigor di logica, si potrebbero interpellare anche gli studiosi di diritto per discuterne con profitto. Anche gli scienziati, però, hanno molto da dire su un tema che da sempre è stato appannaggio di visionari, filosofi e teologi...CONTINUA

http://www.ilgiornale.it/news/cultura/dai-fornelli-sesso-passando-leconomia-ecco-spiegata-felicit-873708.html

Estense com: il Teatro Julio Cortazar 2013

Festival-Natasha-Czertok-300x257.jpgDopo la pausa natalizia riprendono con il nuovo anno le attività al Teatro Julio Cortàzar di Pontelagoscuro. Domenica 13 gennaio, dalle 16,30 alle 19, giornata inaugurale con dimostrazioni di lavoro, lezioni di prova e buffet, dei laboratori di Circo Teatro, che quest’anno saranno a cura di Natasha Czertok (Teatro Nucleo) e Andrea Zerbini (Compagnia delle Scarpe Rotte)... C

http://www.estense.com/?p=269419

Ferrara, affaire Kona: scandalo continuo...

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E’ stato spostato dall’Ami, che gestisce il servizio di trasporto pubblico, il capolinea dell’autobus della linea 6 a Cona dopo il cedimento del terreno.

I mattoncini autobloccanti si sono mossi per colpa di uno sprofondamento e per questi motivi l’area è stata transennata.

Il capolinea del 6, sino a mercoledì, si trovava di fronte all’ingresso due, l’area ambulatoriale, e da giugno registrava il via vai dei bus che trasportano, ogni venti minuti, le persone, dalla città verso il nuovo ospedale e viceversa. La pavimentazione che ha subito l’avallamento è adiacente ad un tombino per la raccolta dell’acqua piovana. Ed ora si dovrà accertare il perché dello smottamento capire come mai si è registrata una debolezza della struttura di rinforzo.... C

TELESTENSE


Marco Tani "Telemaco" *poesia

 

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Telemaco ©MarcoMTani

Poi nacqui da una costola
e fui comunque Adamo.
Per me scaldasti l'arco al fuoco
mentre ascoltavo nel tuo seno
la fiaba del ciclope.
Così difesi te, mia grande madre
perchè venisti tu dal mare,
non mio padre,
me lo disse Atena sottovoce.
Divenni allora padre di me stesso
poi venne il millennio degli inganni,
ma ormai la freccia era scoccata,
gli scudi trapassati
e uccisi i Proci.
Poi giunsi all'età adulta
col tacito entusiasmo degli Dei

venerdì 11 gennaio 2013

Intervista di Alessia Mocci a Michele Gentile, ideatore del Premio Un Mare di Poesia

La quinta edizione del Premio Nazionale “Un Mare di Poesia” è in corso. Un Concorso di espansione Nazionale che mira al coinvolgimento
letterario per le scuole primarie e medie inferiori.
“Un Mare di Poesia” è stato promosso dall’Associazione Culturale Clemente Riva con la
DPC Edizioni.
La scadenza per la partecipazione è stata fissata per il 9 febbraio 2013, dunque non rimane molto tempo per spedire il
proprio elaborato.
La premiazione sarà a Roma, presso Parchi della Colombo “Spazio Eventi” Via Maurice Ravel, il 16 marzo 2013. La giuria è
composta da Gianni Maritati, Giorgia Perla, Lodovico Pace, Michele Gentile, Miro Renzaglia e Raffaella Ravano.
L’ideatore del Premio è lo
scrittore Michele Gentile (2008 “Sassi nel fiume”, 2009 “I respiri del mare”, 2010 “I Graffi del Buio”, 2011 “L’orologio parallelo”), il
quale si è mostrato molto disponibile nel rispondere a qualche domanda sul suo progetto e sul suo svolgimento. Buona lettura!

A.M.: Il
Premio Nazionale “Un Mare di Poesia” è giunto alla sua quinta edizione. Ci vuoi raccontare qualcosa delle precedenti edizioni?
Michele
Gentile: Essendo l’ideatore di “ Un Mare di Poesia” sono chiaramente affezionato a tutte le edizioni del premio. Ci apprestiamo ora a
vivere la quinta finale con grandissimo entusiasmo. Il premio è
cresciuto nel corso del tempo trasformandosi da realtà territoriale ed
un importante concorso nazionale. Organizzo il premio con l’Associazione Culturale “ Clemente Riva “ ( della quale sono socio fondatore e
che è presieduta dal famoso giornalista del Tg1 Gianni Maritati) e Raffaella Ravano, Responsabile della Dpc Edizioni. Lavorare e
condividere le sinergie riempie il cuore di bellissime sensazioni e ti fa comprendere quanto sia importante il desiderio di donare agli
altri il proprio tempo e capacità. Raffaella, per esempio , è stata fondamentale nell’organizzazione del concorso , abbinando costantemente
professionalità e passione, non si è mai risparmiata. Conservo quindi in questi due anni di Un Mare di Poesia ricordi meravigliosi e
suggestivi , parlo soprattutto delle emozioni che i partecipanti hanno saputo e
voluto donarci con le loro poesie. Straordinaria però è
stata la finale del 30
giugno 2012, epilogo della IV edizione: tutti i finalisti e le loro famiglie si
sono conosciuti e abbracciati in
un pomeriggio di poesia e fratellanza davvero
indimenticabile. Da Milano a Palermo…tutta l’Italia era rappresentata in maniera degna e ,
oso affermare, decisamente romantica.

A.M.: Come nasce l’idea di “Un Mare di Poesia”?
Michele Gentile: Creare un concorso poetico, libero
e gratuito, destinato ai più piccoli , è sempre stato un mio sogno. Scrivo poesie dall’età di dieci anni. Sono cresciuto in un quartiere
nel quale, a quei tempi, si viveva di altre priorità. Dovevamo imparare presto a difenderci, a farci rispettare. La strada con i suoi
pericoli imponeva nei confronti della vita un atteggiamento duro e senza punti deboli. A casa però, di notte , leggevo i grandi Poeti e
scrivevo in gran segreto i primi versi. Per farla breve, se ci fosse stato, in quel periodo, Un Mare di Poesia, avrei partecipato ad ogni
edizione, per potermi esprimere e comunicare senza inganni e conoscere ragazzi che avevano la mia stessa grande passione. Da questo mio
desiderio di sempre, l’idea di dar vita a questo premio.

A.M.: Quale sarà il compito del giurato del Premio “Un Mare di Poesia”?
Michele
Gentile: La giuria saprà senza dubbio cogliere ed evidenziare l’originalità e la genuinità degli elaborati a disposizione. Abbiamo già
sperimentato in passato il valore di testi poetici composti da bambini e ragazzi. Hanno uno spessore e una profondità di argomento che
lascia a bocca aperta . Stilare una classifica finale è sempre stata , in questo senso, un’impresa davvero ardua.
A.M.: La scadenza del
bando, e dunque, della partecipazione è fissata per il 9 febbraio 2013. Vi aspettate un’alta partecipazione?
Michele Gentile: Il termine
ultimo per inviare gli elaborati è il 9 febbraio prossimo. Ci sono già pervenute decine di poesie da tutta Italia e sicuramente il flusso
continuerà ancora più spedito nei prossimi giorni.

A.M.: La premiazione sarà il 16 marzo 2013. Come vi siete organizzati? Come sarà la
serata? Ci puoi dare qualche anticipazione?
Michele Gentile: Il 16 marzo 2013, finale di questa V edizione, vivremo di sicuro una serata
difficile da dimenticare. Stiamo organizzando un paio di sorprese per i partecipanti ed il pubblico. Onoreremo i piccoli poeti e le loro
famiglie senza risparmiarci e daremo il giusto risalto ai testi poetici. A tal proposito desidero ringraziare di vero cuore i Jalisse che
sono testimonial d’eccezione di Un Mare di Poesia. Fabio Ricci ed Alessandra Drusian sono due artisti di notevolissimo spessore e due anime
meravigliose, sensibili ai temi sociali e particolarmente impegnati e attenti verso il mondo dei ragazzi. Il decisivo supporto dei Jalisse
nei confronti del premio è per me motivo di orgoglio oltre che un immenso piacere.

A.M.: Ci sarà la sesta edizione del Premio?
Michele
Gentile: La sesta edizione ci sarà senza alcun dubbio. Abbiamo raccolto in questi anni l’entusiasmo di centinaia di famiglie e insegnanti
che ci chiedono, ci consigliano, ci supportano in maniera incredibile. Un Mare di Poesia non è solo un premio letterario, naviga come una
grande famiglia sulla rotta della cultura, della libertà e della partecipazione.

A.M.: Salutaci con una citazione…
Michele Gentile: “Il
cuore di un bambino è un limpido mare di poesia dove si può navigare senza paura di naufragi e dove l’unico vento che soffia è quello della
verità” – Michele Gentile.

Per leggere il bando del Concorso Nazionale “Un Mare di Poesia”:
http://oubliettemagazine.com/2012/12/19/v-
edizione-del-premio-nazionale-un-mare-di-poesia/

Written by Alessia Mocci
Addetta Stampa (alessia.mocci@hotmail.it)

Info
http://www.
unmaredipoesia.org/

Fonte
http://oubliettemagazine.com/2013/01/11/intervista-di-alessia-mocci-a-michele-gentile-ideatore-del-premio-nazionale-un-mare-di-poesia/


 

M5Stelle Beppe Grillo La lista dei PD diversamente innocenti

 beppe-grillo-movimento-5-stelle-grillini.jpgbersani.jpg...Bersani in diretta a Otto e mezzo ha detto di non conoscere le persone nelle liste del pdmenoelle che hanno problemi con la giustizia. Non se ne occupa. Si fida del comitato dei garanti composto da persone irreprensibili come Caterina Romeo, condannata a 1 anno e 4 mesi per violazione alla legge elettorale. Vorrei facilitare l'arduo compito segnalandone alcuni. Vladimiro Crisafulli, Enna, rinviato a giudizio per concorso in abuso d'ufficio, accusato di aver ottenuto la pavimentazione di una strada comunale che porta alla sua villa a spese della Provincia di Enna. Antonino Papania, Trapani, ha patteggiato davanti al gip di Palermo una pena di 2 mesi e 20 giorni di reclusione per abuso d'ufficio. Nicodemo Oliverio, Crotone, imputato per bancarotta fraudolenta. Francantonio Genovese, Messina, indagato per abuso d'ufficio. Bersani, fidati!... C

BEPPE GRILLO BLOG


Alberto Canetto futurista nel Dizionario letteratura ferrarese contemporanea *intervista


D - Mr. Canetto: i talenti di Ferrara città d’arte e scrittori?

R - Mi limito ad un elenco, stile Fazio di “Vieni via con me”. Con la seguente premessa fondamentale. Ferrara città d’arte è un errore… la città soprattutto importa cultura, nel senso che valorizza poco i talenti ferraresi emergenti e postemergenti, magari già più noti fuori mura.

A memoria e scusandomi per sicure omissioni desidero segnalare: (a parte i miei amici futuristi ferraresi, avveniristici e inossidabili, amici come me del grande Graziano Cecchini), Gaia Conventi, brillantissima scrittrice di noir gialli e intraprendente animatrice culturale (con lei anche a Comacchio a suo tempo con lo stesso Eraldo Baldini..). Poi: Gianna Vancini, colta, creativa e leale, naturalmente gli stessi celebri Vittorio e Elisabetta Sgarbi, Roberto Pazzi, Diego Marani.



 

Il cibo sterminato: biocidio sul pianeta Terra

MUTARE O PERIRE.jpg*le "ricette" dei futurologi

 

 

(TMNews) - Circa la metà del cibo prodotto nel mondo - due miliardi di tonnellate circa - non viene consumato e finisce nella spazzatura senza essere riciclato. Questa è l'impressionante conclusione di un rapporto curato dalla britannica Institution of Mechanical Engineers (Ime) che nelle sue analisi denuncia, tra i fattori di spreco, per il mondo sviluppato le date di scadenza troppo ravvicinate indicate sugli alimenti e per il mondo in via di sviluppo le "pratiche tecniche e agricole arretrate".

Il rapporto dell'Ime - Global Food, Waste Not , Want Not - mette per la prima volta in rilievo in tutta la sua portata il fenomeno strutturale dello spreco alimentare servendosi di date e statistiche dettagliate. Le nude cifre sono impressionanti...CONTINUA

http://www.tmnews.it/web/sezioni/dalla-redazione/PN_20130110_00023.shtml?google_editors_picks=true

Silvio Berlusconi Re Leone della Televisione (con elogio al Santoro eccellente professionista)

Tv, in 9 milioni per 'Servizio Pubblico'.
Berlusconi: "Santoro eccellente professionista"

http://www.repubblica.it/politica/2013/01/11/news/santoro_berlusconi_9_milioni_in_tv-50305619/

 

Totalità rivista News Libri Gennaio 2013

Rassegna mensile di novità librarie. Gennaio 2013

 

di Mario Bozzi Sentieri

Rassegna mensile di novità librarie. Gennaio 2013  CONTINUA

Estense com Ferrara Network prossimo venturo

past future.pngpARTEcipazione  ...Quando ci si interroga sulla possibilità di far leva sulla cultura come sistema che si inserisca in un progetto produttivo di crescita economica di una comunità, si parla spesso di strumenti e metodi che facciano funzionare questo processo. Si discute di modelli di governance, di costituzione di reti, di rapporti tra pubblico e privato, di piattaforme tecnologiche votate allo scambio immediato tra elementi, interni a uno stesso sistema, per favorirne lo sviluppo congiunto. Ma, se si va oltre ai convenevoli, si può scoprire senza perdersi in estenuanti ricerche che alcune di queste piattaforme esistono già (ho da poco scoperto – e mi sono immediatamente iscritta gratuitamente – ‘Romagna Creative District’, un network per creativi che “crede nella creatività e nel talento, nelle competenze, nella ricerca, nell’innovazione degli individui e delle piccole imprese: sono questi i motori di crescita economica e di sviluppo locale, regionale e nazionale…”* È ormai chiaro come la costituzione di network, per l’appunto,tra diversi enti e istituzioni culturali di un territorio e l’utilizzo di tecnologie ‘smart’ sono ingranaggi fondamentali del meccanismo contemporaneo. Imprescindibili perchè utili al micro sostentamento economico del sistema cultura che, a sua volta, si inserisce nel sistema città.....

ART. COMPLETO  ESTENSE COM - E.BERTELLI BLOG

http://www.estense.com/?p=269465

giovedì 10 gennaio 2013

Sandro Battisti: l'estetica transumanista in Italia, secondo Roby Guerra

Moana Lisa Cybersex poesia visiva.png*Roby Guerra, poesia visiva da AA.VV. Vitaldo Conte e altri- Pulsiona Trans Art, 2012-Gepas edizioni

http://futurismo2009.myblog.it/archive/2011/12/05/l-estetica-transumanista-in-italia-by-roby-guerra.html  PDF GRATUITO *FUTURIST EDITIONS

... un’analisi lucida di quello che ha preceduto la tensione transumana (soprattutto il Futurismo) e traccia il paradigma attuale coinvolgendo anche le derive, posizionate a metà strada tra i due movimenti citati insieme ad altre avanguardie di diversa matrice, operanti in media artistici diversi (concetto di multimedialità). In qualche modo, anche noi connettivisti siamo tirati in ballo... C

https://hyperhouse.wordpress.com/2012/01/05/lestetica-transumanista-in-italia-by-roby-guerra-futurismo-2009/


Rossella Martina- I Rottamatori antipolitici futuristi di Lacerba


Trionfo dell’antipolitica, rottamazione del vecchiume al potere, uso spregiudicato dei nuovi media, comizi trasformati in spettacoli. Libertà, bizzarrie, insulti che infiammano le piazze. Eccessi, provocazioni, maleducazione. Accuse al sistema parlamentare, messa in discussione della democrazia. Gente che fa tutt’altro mestiere e che si improvvisa politico.
Vogliamo mettere una data a questo quadro? Mettiamola: 1913.
Già, cento anni fa.
La data può essere anticipata di qualche anno o posticipata, ma il periodo è quello. Abbiamo scelto il 1913 perché è l’anno in cui inizia le pubblicazioni la rivista fiorentina “Lacerba”, costola de “La Voce” fondata cinque anni prima da Giuseppe Prezzolini e Giovanni Papini.... C

http://blog.quotidiano.net/martina/2013/01/08/quei-rottamatori-della-lacerba-la-politica-100-anni-fa-come-oggi/

 

I finiani badoglio non stop nella Lista di Monticarlo


In un lungo retroscena pubblicato dal Corriere della Sera, si delinea un partito al collasso. Eroso dalla lotta di sopravvivenza e penalizzato dagli scandali del leader, il Fli rischia di soccombere alla prima prova elettorale a livello nazionale. Negli ultimi due anni i primi flop non sono certo mancati. Tuttavia, la sberla che si prepara a ricevere all'appuntamento del 24-25 febbraio rischia di fare parecchio male. Il pomo della discordia è proprio la Puglia. Secondo voci ...  Divella sarebbe a un passo dalle dimissioni. Con lui anche Gianmarco Surico (aspirante parlamentare sponsorizzato dallo stesso Divella), Carmine Patarino, Euprepio Curto e il presidente provinciale a Lecce Paolo Pellegrino. Insomma, tutti i dirigenti pugliesi del Fli (fa eccezione solo l'europarlamentare Salvatore Tatarella) che in questi giorni sono stati letteralmente tagliati fuori dai posti che assicurerebbero loro un posto alle Camere.

In lista per il Fli compaiono solo dirigenti nazionali. La lista è davvero lunga. Oltre a Fini, ecco comparire Italo Bocchino e Roberto Menia...CONTINUA

http://www.ilgiornale.it/news/interni/fli-fini-si-candida-puglia-lista-socio-tulliani-873214.html

BERLUSCONI-santoro su La 7: il macht del secondo ventennio


«Santoro, lei è un dipendente del servizio pubblico, si contenga!», intimò Berlusconi irrompendo in diretta via telefono al Raggio verde, era il 16 marzo 2001. Si parlava dei controversi rapporti con il boss Vittorio Mangano e il Cavaliere accusò il conduttore di allestire «processi in diretta».

«D'accordo, sono un dipendente del servizio pubblico. Ma non sono un suo dipendente», replicò lui. Lo era stato fino a due anni prima dal '96 al '99, direttore e conduttore su Italia 1 della testata Moby Dick. Un titolo che era un presagio di quello che diverrà il duello più appassionante della Seconda Repubblica. E che stasera a Servizio Pubblico su La7, titolo «Mi consenta», si rinnoverà in un'occasione storica.... C + video

http://notizie.it.msn.com/verso-le-elezioni/silvio-michele-duello-finale-di-una-sfida-durata-ventanni

Alessio Brugnoli- Da Casorati a Dorian Rex, Blood Flowers

 

blood

 

Il fascino potente dell’Arte digitale è nella sua intrinseca ambiguità: si libera dalla materia e dal peso dei suoi inganni e ,al contempo, da forma concreta ai sogni.

Si slancia verso al futuro e guarda con malinconia al passato, citandolo con eleganza e consapevolezza.

E’ un equilibrio fragile e instabile, simile a quello della vita. Tutto ciò vive nell’opra Blood Flower di Dorian Rex...C

http://ilcantooscuro.wordpress.com/2013/01/09/blood-flowers-di-dorian-rex/

Estense com: Ferrara neorinascimentale a cura di Pro Loco Ferrara

pro loco ferrara(*photo Dott.Gianni Venturi)

Ferrara come 500 anni fa

Banchetto in chiave rinascimentale: il cantiere Pro Loco

Mercatini di antiquariato, una manifestazione florovivaistica da organizzare in maggio, a settembre la fiera dell’editoria locale. Sono tanti i progetti messi in cantiere dall’associazione Pro Loco Ferrara, che ieri sera ha aperto le porte del proprio consiglio all’interno della nuova sede di corso Porta Reno. “Da quando abbiamo inaugurato questo spazio, il 29 dicembre, sono state circa settanta le persone che ogni giorno sono entrate a chiederci consigli e informazioni sulla città”, raccontano con soddisfazione gli associati prima di passare all’ordine del giorno....  C
 

Ferrara e gli Etruschi: conferenze da gennaio a maggio 2013

moda_etrusca.jpgFERRARA & ‘IL MONDO DEGLI ETRUSCHI’ . Riflettere sul mondo etrusco e i suoi presunti misteri che, grazie agli studi archeologici, sono ogni giorno sempre meno tali. Questo lo scopo delle conferenze promosse dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna al Museo archeologico nazionale di Ferrara, dal 24 gennaio al 16 maggio.
 ....CONTINUA

http://www.romagnagazzette.com/2013/01/10/emilia-romagna-ferrara-e-gli-etruschi-sei-archeologi-per-fare-il-punto-lenigma-della-lingua/

mercoledì 9 gennaio 2013

Elogio di Toni Negri: ricetta doc vs la finanzocrazia


Noto in Italia per la sua attività politica e per le questioni giudiziarie, Negri ha acquisito notorietà anche all'estero nei primi anni 2000 grazie al libro Impero, scritto con l'ex allievo Michael Hardt, divenuto uno dei manifesti del cosiddetto "movimento no global". Nel dicembre del 2001 - a pochi mesi dagli attentati al WTC di New York e all'inizio della cosiddetta "Guerra al terrorismo" - il settimanale Time inserì Antonio Negri tra "le sette personalità che stanno sviluppando idee innovative in diversi campi della vita moderna"[60][61]. La motivazione di questa scelta risiedeva nell'enorme successo mondiale del saggio di Negri Impero e dalle recensioni di molte testate giornalistiche mondiali che segnalarono il libro come un testo fondamentale nell'analisi della globalizzazione e della storia economica e sociale contemporanea.[62] Definito da alcuni il nuovo "libretto rosso" di diversi movimenti no-global, no-war o altermondialisti nati a partire dalla rivolta di Seattle del 1999, questo testo ha suscitato un grande dibattito teorico: Fredric Jameson, docente emerito di letteratura comparata alla Duke University, citato da Le Monde definì Impero "la prima grande sintesi teorica del nuovo millennio"[63]. A "Impero" fece seguito nel 2004 la pubblicazione di Moltitudine dove, dopo lo studio delle dinamiche globali affrontate in Impero si passa all'analisi dei soggetti sociali in grado di costruire una "democrazia globale" in alternativa alla catastrofe, anche ecologica, causata dal dominio economico e bellico dell'Impero. Infine nel 2006 lo studio di tali dinamiche venne integrato da un nuovo saggio, Movimenti nell'impero. Paesaggi di passaggio.

Solo la "moltitudine" - termine con cui gli autori definiscono la miriade di soggetti sociali sottoposti alle forze dominanti -, in quanto "globale" al pari delle forze agenti nell'Impero, sarebbe in grado di abbatterlo sostituendo una reale democrazia globale alle sue forme di governo, sì globali ma organizzate in una forma costituzionale piramidale, formata da matrici e strati di cui fanno parte gli stati-nazione riuniti nel G8, la WTO, la Banca Mondiale, i club di Parigi, Davos, Londra, le multinazionali, ma anche altri stati-nazione e molte ONG... 

TONI NEGRI WIKIPEDIA

David Bowie e il futurismo: il grande ritorno del Duca Bianco

 

RobyGuerra

http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/ii-grande-ritorno-del-duca-bianco-futurista/

 

 

P.L. Casalino: fondamentalismo e libertà

A suo tempo j. Habermas, uno dei rappresentanti della modernità, è intervenuto autorevolmente sul tema del multiculturalismo e sulla parità delle culture. Il riformismo dell'islam. che è in fondo all'origine delle stesse rivokluzioni arabe, cerca, tra mille difficoltà, alla modernizzazione dell'Islam e non e non alla islamizzazione della modernità o peggio ancora alla reislamizzazione dell'Islam. Anche l'Islam classico, ma non il fondamentalismo islamico dei giorni nostri, conosce un'etica comparabile a quella di Lessing. Il pensatore medievale Ibn Arabi parlava di religione come amore divino, che, a suo modo di vedere, può essere coltivato in una moaschea come in una chiesa, in una sinagoga come in qualsiasi altro tempio, in omaggio alla libertà di coscienza e al senso critico e alla tolleranza, a cui fa cenno lo stesso Ibn Rushd (Averroè).
Casalino Pierluigi, 28.12.2012

Ferrara Disinformazione-Ferrara 24Ore (1) Affaire Errani family, 1+1 non fa + 2 per le toghe rosse?

gioco oca.jpgFerrara - Sono state pubblicate le motivazioni dell'assoluzione del Governatore della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, nell'indagine Terremerse, nella quale rimane impicato il fratello, Giovanni Errani.

Secondo quanto si legge dalle motivazioni della sentenza, per il Tribunale sarebbe stato giusto «indagare sul legame col fratello Giovanni, ma alla fine non sono usciti elementi a favore dell'accusa». In pratica il solo spunto d'indagine sarebbe stata la parentela fra i due, ma non sarebbero poi sopraggiunti elementi a favore dell'accusa....

La sentenza con cui il giudice Bruno Giangiacomo ha mandato assolto l'8 novembre il governatore Vasco Errani (leggi articolo), trova così confermata la totale estraneità di Errani ai fatti.

Vasco (? *Ndr nota di  Asino Rosso) era stato accusato di falso ideologico in atto pubblico: secondo la Procura avrebbe mentito ai PM per aiutare il fratello. Questi è accusato a sua volta di aver ottenuto dei finanziamenti non dovuti dalla Regione Emilia Romagna.

 ... C  

http://www.ferrara24ore.it/news/ferrara/0010812-indagine-terremerse-perch-errani-stato-assolto

 

Privilegio Zero- Deontologia?

privilegizero_1_j89i0960.gifIl codice deontologico: la danza tra teoria e realtà
 
I
 
 
n questi ultimi tempi, mesi, giorni, si parla molto di deontologia: ora per capirne il rapporto con il tanto contestato istituto della mediazione, ora per convegni di aggiornamento, ora per seminari organizzati per la formazione continua di noi avvocati.
 
 

Alessio Brugnoli- Marx e la crisi contemporanea

karl marx XXI secolo (2).pngUno dei cardini dell’analisi di Karl Marx è la caduta tendenziale del saggio di profitto.

Per farla breve, senza strane formule, spero che gli economisti capitati per caso su questo blog mi perdonino, ma non voglio annoiare nessuno, secondo nostro barbaciano di Treviri preferito,così è appellato ne Il Canto Oscuro, l’aumento progressivo degli investimenti sui macchinari rispetto ai salari avrebbe avrebbe prodotto come risultato tendenziale del processo produttivo un saggio di profitto sempre minore, ossia in parole povere, il capitalista guadagnerebbe sempre, sempre meno... C

IL CANTO OSCURO

Estense com. Roberto Pazzi special all'Ariostea * a cura Gruppo del Tasso

Sensuale, visionaria, libera: la poesia di Roberto Pazzi scava il bianco della pagina come la profonda verità delle rughe si scrive su un volto.

Il discorso narrativo dell’autore si frammenta in versi in un caleidoscopio che – spiando tra le feritoie del tempo – cela e svela, frantuma vissuto e immaginato, fino a sovrapporli, e a capovolgere la ‘realtà’.Sarà dedicato all’intera opera poetica di Roberto Pazzi l’ultimo incontro di “In gran segreto” 2012, la rassegna annuale di poesia contemporanea curata dall’associazione culturale “Gruppo del Tasso”... C


 

martedì 8 gennaio 2013

Accordo Monti-Bersani? Matteo Renzi rilancia la Rottamazione finale?

Matteo Renzi 6.jpgNon sapevo che a Monti piacesse la fantascienza. Perché pensare di innovare la politica con Casini e Fini, entrati in Parlamento quando la Roma ha vinto lo scudetto con Falcao e Pruzzo, è come circumnavigare Capo Horn con il pedalò. Fantascienza, appunto". Così, senza mezzi termini, il sindaco di Firenze Matteo Renzi critica al premier... C

http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/articoli/1076206/renzi-monti-anche-lui-fa-demagogiainnovare-con-fini-e-casini-e-fantascienza.shtml


Il PD e le unioni diversamente civili- Bersani verso il baratro apre a Rigor Montis

asino X.jpgBersani non esclude un accordo con Monti

Un accordo tra Pd e moderati dopo il voto non è affatto da escludere, compreso Monti. Lo ha detto il segretario democratico Pier Luigi Bersani a 'Otto e mezzo' su La7.... C

VIDEO

Ferrara città in deficit sinaptico o Franceschini compra il Sole 24Ore?

 

Infatti, nonostante tutte le ben note problematiche della città d'arte presunta estense e nonostante i disagi costanti (tra una elezione e l'altra soltanto però, poi nell'urna scatta l'ipnosi comunistica...) secondo un sondaggio de Il Sole 24 Ore, il manuale kamasutra di Monti Draghi Prodi e forse Bersani!!! ora anche di Fini e Casini...,  il sindaco ferraresi Tagliani o Beruscao come oggi si dice (e fu Asino Rosso anni fa ha griffarlo così per la sua lombrosognimica simile al noto comico) risulta in Spread positivo, aumenta gradimenti e consensi.

Su Estense com, i commenti una volta tanto sono un capolavoro di eloquenza: a parte l'abc statistico, tutti sanno che le statistiche popolari... non sono attendibili ma pilotate intenzionalmente, banali trucchi da numerologi informatizzati, sublime la confutazione quasi popperiana di un utente:  ma hanno chiesto ai ferraresi Area Grattacielo...?

Va da sè: delle due l'una; o i ferraresi hanno ormai deficit sinaptici (direbbe magari J.P. Changeux, autore de L'Uomo Neuronale o - semmai- al passo con l'atto finale della degenerazione dell'ex sinistra italiana, leggi cronache odiene nazionali (per chi ancora era cieco...) - Bersani apre a Rigor Montis!!! e alla Lista di MONTICARLO! (Fini e Casini inclusi!) o semplicemente Franceschini, guru del diversamente cattolico e del diversamente socialista ha comprato direttamente gli esperti del Sole 24 Ore...

Di questo passo quest'ultimo (IL SOLE 24 ORE ORGANO DELLA FINAZOCRAZIA)  sarebbe un bel bersaglio per gli INIGNADOS statisticamente probabili della prossima Primavera Calda, dopo l'altrettanto probabile (almeno per la Teoria dei Giochi di Von Neumann) esito elettorale instabile.  Naturalmente le statistiche son false  ma non per i Video Game, come nel film di Salvatores con Abatantuono (Il tecnosublime Nirvana). 

O in Italia da qualche tempo, non siamo solo circondati da zombies ma letteralmente dentro una Matrix e a Ferrara in particolare (i comunisti sono diventati democristiani e l'Ospedale di Cona è un reparto della NASA!) dove 2+2 (come in 1984) fa davvero 5!

La persecuzione ai filomati: un capitolo ancora irrisolto

Il presidente dei Filomati,
Danilo Campanella

Associazione Filomati (Vedi Wikipedia - sito dei Filomati)



Di Massimo Zara.

Si parla spesso di Eccidio degli Armeni, diaspora e Olocausto degli ebrei, e a ragione. Nel corso della storia dell’uomo ci sono state persecuzioni a danno di una etnia o di una religione, ma mai ci aspetteremmo di persecuzioni contro “amanti della conoscenza” o, meglio, “desiderosi di apprendimento”. E’ questo il termine con cui si designano i philomatès (philos, amore e mathema, apprendimento) la cui storia affonda le radici nel neoplatonismo grecizzante alessandrino. La storia e la tradizione filomatica ) può essere ricondotta alla filosofia neoplatonica del V secolo d.C. e alla figura di Ipazia di Alessandria passando per la scuola filosofica di Atene. La fondatrice storica di questo movimento, o meglio, la fondatrice ideologica a cui il movimento dei filomati si rifà, Ipazia, è colei che costituì una classe di liberi pensatori, all’interno dell’Accademia di Alessandria in Egitto, che dovevano per principio sentirsi come fratelli, anche se di cultura o religione differente. Cristiani, ebrei, greci e gnostici erano uniti sotto la guida della “amorevole maestra” (scolarca), arrivando a ricoprire alti incarichi nella vita pubblica (rabbini, vescovi, prefetti, funzionari, professori…) fino a quando il metodo di Ipazia venne bollato come pericoloso (si veda il caso antecedente, Socrate!) e lei fu rapita, squartata e uccisa. Il suo discepoli Filone (philone!) portò avanti il metodo di amore per l’apprendimento phi-lomatico: solo le persone competenti possono aspirare alle cariche pubbliche, e i politici debbono aspirare a una cosa sola: l’amore per la scienza!....C
 

Alberto Balboni con la rottamatrice noir Giorgia Meloni: svolta per l'opposizione ferrarese?

Il senatore Alberto Balboni dopo tre mandati nella fila di An prima e con il Pdl poi, ovvero con il centrodestra targato Berlusconi, ha scelto, per le prossime elezioni di abbandonare il suo schieramento per trasferirsi a Fratelli d’Italia, la nuova formazione politica formata da Ignazio La Russa e Giorgia Meloni....C

NUOVA FERRARA

Il bimbo robot Made in Ferrara

isaac-asimov.jpgTRA I SUOI... genitori c’è l’ingegnere ferrarese Luciano Fadiga, direttore del dipartimento di Fisiologia Umana; tra i suoi estimatori ci sono big del calibro del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e della cancelliera tedesca Angela Merkel, che hanno voluto farsi ritrarre assieme a lui. Ora I-Cub, il ‘robottino’ nato dalla collaborazione tra l’Università di Ferrara e altri centri di ricerca (tra cui la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e l’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova), è seduto su una specie di trono a Mosca....C

RESTO DEL CARLINO

lunedì 7 gennaio 2013

Eccolanotizia quotidiana- La magica Ichnussa del 2000- intervista alla poetessa Seconda Carta

* Dalla Sardegna segnaliamo nuovi input sorprendenti, controcorrente rispetto magari certe cronache ben note che in profondità rivelano, al di là della contingenza semi-tragica (e sia ben chiaro… dalla parte dei lavoratori del Sulcis), un non detto oltre centenario sul paradosso Italia e l’Isola, mai ottimizzata nelle sue radici culturali ancora poco note.

Seconda Carta.jpg

* TRA TRADIZIONE MODA POESIA

Eppure, in tal senso, certo modernismo diverso, speciale e atemporale, comincia a fiorire, conciliando appunto archetipi e futuro presente. Ecco una intervista significativa alla poetessa Seconda Carta, tra le protagoniste della New Ichnussa del duemila… C

http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/sardegna-news-la-nuova-ichnussa-tra-moda-e-tradizione-intervista-a-seconda-carta/

 

 

Huffington Post: Grillo vs la disinformazione

Beppe Grillo parla di espulsi, votazioni, percentuali, Casaleggio e verità sull'M5s. E dice che tornerà in teatro. Lui che in tv non va, lo fa direttamente con gli attivisti: in un video - diffuso da Byoblu su Youtube. Grillo nello spiegare che i voti sulla Lombardia sono stati "pochi", che "non abbiamo potuto fare pubblicità", che per le parlamentarie "primo esperimento al mondo" tutto è stato fatto "molto velocemente e senza soldi" racconta di Gianroberto Casaleggio: "Guru? Ma è solo una persona onesta e per bene che ha deciso di impegnarsi per cambiare le cose - dice - e ora ha anche perso molti dei suo clienti (alla Casaleggio associati, ndr). Lui è soltanto più diretto di me...e io non ho mai messo in discussione la sua onestà".... CONTINUA

BONUS VIDEO

ROBERTO PAZZI E L'IMMAGINARIO CONTEMPORANEO (1999-FERRARA)

 ROBERTO PAZZI.jpg

Roberto Pazzi, ed. L'immaginario contemporaneo. Atti del Convegno letterario internazionale, Ferrara, 21-23 maggio 1999. Biblioteca dell'"Archivum Romanicum". Serie 1: Storia, Letteratura, Paleografia. 291

Leo S. Olschki Editore  2000

'The 'imaginary,' as a noun, is beginning to be seen in print in English, now that the expression is on its way to being established in Italian and French. Sebastiano Vassalli, with his wellknown lexicographical  bent, comments on the rise of this neologism in one of the talks delivered during the three-day cultural festival held in Ferrara and published in this volume. He titled his paper 'Nuovi ippogrifi' (163-65), in homage to that city's greatest poet, who was also the greatest exponent of imaginative freedom. Vassalli equates the imaginary with the imagination and is upbeat about the power of the imagination, seeing its most hopeful and elevating manifestation in the capacity to invent blueprints for ever better worlds: 'Le utopie sono i nuovi dei e i nuovi ippogrifi'.... C

http://www.thefreelibrary.com/Roberto+Pazzi,+ed.+L'immaginario+contemporaneo.+Atti+del+Convegno...-a0182201672

 

Paolo Brenzini- Manifesto del Movimento della “Cyborgdinamica Evolutiva"

Paolo Brenzini.jpg
 
*TRIBUTO AL FOTOGRAFO PAOLO BRENZINI PREMATURAMENTE SCOMPARSO.
La storia dell’uomo in chiave universale, i cui effetti esteriori vengono metabolizzati dalla collettività a guisa di derivate analitiche e di istantanee della memoria, necessita di una profonda trasformazione artistica al fine di giungere all’esplicitazione della relativa funzione integrale cosmica che consenta di estrapolare dalle immagini rutilanti, dalle visioni incalzanti, che quotidianamente assorbiamo, le leggi universali del perpetuo divenire, regolato dagli infiniti contrasti del mondo.
La metodica d’indagine artistico-analitica, definita dal “Dinamismo Cosmico” parte dalla scomposizione degli intrecci sensoriali, costituenti l’immagine nota della nostra condizione esistenziale in chiave pentadimensionale, crono-spazio-cromatica, consentendoci di addivenire all’identificazione della legge universale cosmica ed alla sua decifrazione attraverso l’impiego del “Percorso Cosmico Inverso”.
  C
 
 
* segnalato da D.C.D.

Asino Rosso 2013 Oltre la sinistra/destra Net-Revolution


 

*A CHE SERVE SCRIVERE SE NON E' DINAMITE? (Nietzsche)

Nuova svolta metapolitica per l'eretico giornale blog di Ferrara (ma di respiro nazionale) e futurista , Asino Rosso....

CONTINUA

http://lasinorosso.myblog.it/asino-rosso-veradestra-verasinistra-solstizio-di-primavera.html

anni-80-muro-di-berlino.jpg

Paolo Melandri "Non credete ai Poeti" poesia


 Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non sono umani, sono indifferenti

 

alle angosce, si beano di delirio –

 

a volte, stanchi, guardano le cose

 

e gli uomini

 

come non li vedessero davvero

 

perché realmente invero essi non curano

 

gli interessi umani

 

e se anche, come càpita talvolta

 

considerano molto attentamente

 

cose prese

 

a cuore

 

dalla fatica del cuore dell’uomo –

 

le stesse cose, le identiche cose

 

viste dagli occhi indifferenti

 

sono tutt’altre cose

 

 

 

Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non hanno libertà di errar vagando

 

devono mirare al loro scopo

 

senza disturbi, e mai pensare ad altro –

 

escludono di colpo

 

ciò che non li cattura e non li attira

 

ma chiusi giù nel carcere più buio

 

vedono lo stesso

 

come pure

 

sotto la sferza del meriggio

 

niente li può abbacinare

 

 

 

Gli occhi dei poeti

 

anche in mezzo a un massacro

 

nelle condizioni più estreme, più

 

disagiate

 

possono indisturbati

 

vedere e

 

non vale richiamarli –

 

non c’è niente

 

che li impressioni

 

non c’è autorità

 

che valga per loro:

 

conoscono solo il loro dovere

 

ma questo lo possono poi riconoscere

 

sol essi da soli:

 

nessuno, intima legge, può pretendere

 

- dall’esterno -

 

di insegnarglielo

 

 

 

Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non sono mai vivaci ed espressivi

 

si comportano automi

 

per vedere ciò che non vedono

 

la realtà simbolica

 

fatta per loro

 

l’aquila i lupi

 

i minus habentes

 

magari a volte gli «intellettuali»

 

possono avere

 

la loro espressione in fondo agli occhi

 

e tenerci di averla

 

non i poeti

 

che non sanno davvero cosa farsene

 

delle impressioni

 

con che impressionano gl’uomini

 

 

 

Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non sono «finestre dell’anima»

 

e ciò è evidente per questa ragione

 

che i poeti non hanno l’anima

 

son fatti tutti d’occhi dentro e fuori

 

«la vista interiore»

 

sebben sia vero che gli occhi senz’anima

 

dei poeti

 

sappiano esser signori dispotici

 

delle anime che li sentono

 

e stanno in ascolto

 

 

 

Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non sono dei coltelli penetranti

 

benché attraversino, alle volte, arditi,

 

strati geologici

 

per giungere a realtà che sono loro

 

ma non è detto debban penetrare

 

di necessità alcunché

 

perché la realtà fatta per loro

 

è sempre chiara e distesa

 

come un quaderno aperto

 

 

 

Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non sono solenni –

 

è la realtà fatta per loro

 

ch’è solenne alle volte

 

ma alle volte può essere sguaiata

 

o quanto delicata

 

 

 

Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non sono lanterne magiche

 

non creano essi gl’incanti

 

ma sanno riprendere a volte gl’incanti

 

come alle volte captano realtà

 

tutt’altro che incantevoli

 

quella arida secca ad esempio

 

vista dagli scandagli di Montale

 

o di Ungaretti –

 

più stupenda del resto, eccome

 

di molti splendidi incanti –

 

dei tramonti o dei rimpianti

 

 

 

Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non è che siano poi una grande cosa

 

come alcuni li fanno –

 

è vero sono anch’essi partecipi

 

del vano errar precario delle cose

 

ma sono una cosa

 

che ha un suo significato ben specifico –

 

di porta in porta non chiedono a prestito

 

né mendicano

 

la loro ragion d’essere

 

ad altro che non sia il lor stesso incanto –

 

di poche cose al mondo

 

si può dire che sono

 

ma quello sguardo perso dei poeti

 

è una di queste

 

né c’è bisogno

 

farli divini

 

elefantismo

 

ch’essi rifiutano –

 

sono contenti

 

di essere come sono

 

cosa difficile anche questa

 

al mondo scialbo che torpido inganna

 

 

 

Non credete ai poeti: i loro occhi

 

non è proprio che siano solitari

 

per loro scelta

 

non hanno affatto la boria

 

di starsene in un eremo

 

amano sinceri la comunione

 

con tutto –

 

ma se alle volte appaion solitari

 

è perché si fa a gara

 

a tenerli discosto

 

certo essi dal canto loro

 

non fanno niente

 

per essere popolari

 

 

 

Son gli occhi dei poeti assai insensibili

 

all’aria che tira

 

a che tempo (che) fa

 

a questo di oggi ed a quel di domani –

 

a volte si servono della moda

 

o fanno essi la moda

 

ad ogni modo son sempr’essi soli

 

a servirsi della moda

 

non la moda di loro

 

questo è impossibile

 

 

 

Ma quegl’occhi dei poeti

 

dappertutto son guardati

 

con sospetto oggi più che nel passato

 

e certo ovunque è comune dire

 

che non si sa che farsene della poesia –

 

ma dappertutto – vedi – si pretende

 

come non mai commissionarle

 

quello che deve dire

 

ed essa molte volte e più si vendica

 

non dicendo niente

 

«tempus loquendi, tempus tacendi»

 

adesso è di tacere

 

per questo è quasi ridotta al silenzio

 

del resto è noto gli occhi dei poeti

 

non sanno neppur loro

 

quello che dovranno vedere

 

ma sanno solo ch’essi obbediranno

 

al loro dovere

 

se il lor dovere si farà sentire

 

 

 

Lo sguardo dei poeti è una carogna

 

niente c’è più carogna

 

della “divina” poesia

 

pensare che si dice

 

degli occhi dei poeti

 

che guardano sereni

 

e nobili e solenni

 

però nessuno li ha mai visti

 

quando guardano

 

del resto di moltissime altre cose

 

si dicono bestialità soltanto.

 

 

 

I raggi x negl’occhi dei poeti

 

ci vedono anche in fondo alle parole

 

e la parola quando l’hanno vista

 

gli occhi di un poeta, mai più quella

 

sarà, che tutti usano: un fantasma

 

vi hanno scorto gl’occhi di un poeta –

 

può esser, la parola, la più trita

 

la più abusata nell’uso comune –

 

là dove l’hanno vista quei suoi occhi,

 

si porta addosso una nascente immagine

 

di novità, che unica la rende.

 

Inimitabil, unica parola –

 

com’era nel principio e ora e sempre

 

e nell’ora degli occhi dei poeti

 

da cui quella parola è fatta carne.

 

 

Paolo Melandri


28 dicembre 2012


 


 



 


 

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