Un tentativo per separare il partito dallo stato avvenne in Cina prima degli eventi di piazza Tienanmen, culminati con la feroce repressione del regime nei confronti di istanze liberali, peraltro concepite nel contesto del sistema. Oggi la Cina Popolare è retta da un sistema totalitario di democrazia comunista aperta all'economia di mercato, ma i principali nodi dell'approccio di governo del paese risultano tuttora da sciogliere. Non è infrequente l'affermazione che la Cina attuale sia attestata su posizioni post-comuniste, ma la vera questione del governo di questa società è rappresentata dal permanere di una base autoritaria e sciovinistica, che, anzi, cerca di conservare il retaggio del comunismo cinese in forme apparentemente diverse, recuperando, in varie forme, l'antico spirito sinocentrico. E ciò anche alla luce di una campagna di rivisitazione del marxismo-leninismo cinese in chiave capitalistica e tecnocratica. La Cina odierna, in realtà, mostra segni di mutam...