Visualizzazione post con etichetta biblioteca gramsciana. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta biblioteca gramsciana. Mostra tutti i post

martedì 3 dicembre 2024

Biblioteca Gramsciana,Loris Fortuna-anniversario---

https://www.facebook.com/events/1292062388456556/?acontext={"

Fondazione di Sardegna
Pubblico Chiunque su Facebook o fuori Facebook
A CENT'ANNI DALLA NASCITA DI LORIS FORTUNA
I diritti civili in Italia
▪ Giovedì 5 dicembre 2024 - ore 9.30
📍Cagliari, Fondazione di Sardegna (via San Salvatore Da Horta, 2)
A cent'anni dalla nascita di Loris Fortuna, e nell'anniversario della sua morte, il convegno riunisce storici e testimoni dell'epoca per ricordare la figura di Fortuna, promotore delle battaglie sui diritti civili in Italia.
Due sessioni ripercorrono la carriera del politico socialista, dalla resistenza ai referendum su divorzio e aborto.
L'evento pone una particolare attenzione sui documenti e le prospettive di ricerca per ricostruire le vicende politiche di Fortuna, e si concluderà con una tavola rotonda e una mostra bibliografica.
Il programma
🔹 ore 9.30 - Prima sessione
Saluti
Loris Fortuna: fonti documentarie e problematiche storiche
▪ Modera: Claudia Sarritzu > Giornalista
▪ Michele Mioni > Paris 1 Pantheon – Sorbonne / Università Ca’ Foscari Venezia Università
"Loris Fortuna dal PCI al PSI (1956-1963): Documenti e percorsi di ricerca"
▪ Valter Vecellio > Giornalista / Proposta Radicale
"Loris Fortuna socialista radicale libertario riformatore"
▪ Luigi Manias > Biblioteca Gramsciana
"Per un archivio culturale su Loris Fortuna"
🔹 Seconda sessione
Il percorso politico e militante di Loris Fortuna: testimonianze
▪ Luciana Castellina > rappresentante storica del comunismo italiano, giornalista, scrittrice, parlamentare, eurodeputata
"La battaglia del divorzio vista dalle donne"
▪ Massimo Teodori > tra i fondatori del Partito Radicale, deputato, storico e
giornalista.
"Perché quella volta la proposta socialista non si arenò come nei dieci anni precedenti"
▪ Valdo Spini > deputato socialista, ministro dell’ambiente, docente di storia, presidente della Fondazione Rosselli
"Loris Fortuna, dalla Resistenza alla legge sul divorzio, al governo della Repubblica"
🔹 Mostra bibliografica su Loris Fortuna
🔹 Ore 15.00 - Reading
"Il matto sano"
A cura di Stefano Giaccone e Giuseppe Andrea Manias
🔹 Tavola rotonda
"I diritti civili in Italia: storia e attualità"
con Massimo Teodori, Luciana Castellina, Valdo Spini
🔹 Comunicazioni, dibattito e conclusioni
La Biblioteca Gramsciana Onlus, grazie al sostegno della Fondazione di Sardegna, ha promosso l’evento dedicato a Loris Fortuna, per avviare in maniera organica, per la prima volta, una riflessione a più voci sulla figura del più rappresentativo difensore dei diritti civili in Italia.
 
Uno dei protagonisti radicali delle battaglie pioneristiche èer i Diritti Civili in Italia, a cua della Biblioteca Gramsciana di Oristano e dell'Intellettuale Giuseppe Manias....Asino Rosso 
 

 


giovedì 1 giugno 2017

Sardegna: V. VERDE: Percorsi materici di Michele Marrocu. 7 anni di alla lavagna artisti.




Le storiche sale dell'ex frantoio di Villa Verde accolgono le opere di Michele Marrocu, per tracciare inediti ed evocativi "Percorsi Materici" scanditi da tele e installazioni che ripercorrono la poliedrica produzione dell'artista. 

La mostra, curata da Anna Rita Punzo e realizzata in collaborazione con il Comune e la Biblioteca di Villa Verde, sarà inaugurata Sabato 3 Giugno alle ore 19:00. In occasione del vernissage, l'artista si esibirà dalle 15,00 nella live-performance "Alla Lavagna", rassegna giunta al suo settimo anno. "Alla Lavagna Artisti" è l'omaggio ad un'arte effimera e non duratura che può essere comunque impressa attraverso la fotografia. Ogni mese un artista si cimenta con gessetti colorati per dar forma ad un'opera che può essere ammirata fino al mese successivo, quando viene cancellata dal nuovo artista.

Le opere di Michele Marrocu nascono da un rigoroso esercizio di ricerca cromatica, estetica e spaziale; l'artista sperimenta resistenza e potenzialità della materia, manipola fili, tessuti, argilla ed elementi vegetali, per tracciare astratte reinterpretazioni della realtà. La tela diventa superficie su cui progettare sovrapposizioni polimateriche ed elementi strutturali, che si muovono nello spazio per definire variazioni di ritmo e forma. Il continuo alternarsi di luci e ombre, pieni e vuoti, texture e geometrie, crea un interessante gioco di rimandi e corrispondenze tra le singole tele e traccia i percorsi materici suggeriti dall'allestimento. Composizione e decomposizione determinano le creazioni caratterizzate da ripetizioni modulari, da cui emerge forte il concetto di costruzione architettonica che definisce la riflessione artistica di Marrocu.

APERTURA MOSTRA: 03.06.2017-02.07.2017
Sabato 03.06.2017: 15,00-20,00
Apertura per i restanti giorni:
Giovedì dalle ore 9:00 alle 12:00
Martedì e Venerdì dalle ore 15:00 alle 19:00
Per i giorni non menzionati solo su appuntamento per tutta la durata della mostra.
Segreteria bibliovillaverde@tiscali.it; Biblioteca Comunale 0783939187 Comune 0783939000. 3493946245.
- - - - - - - -
Michele Marrocu, giovane artista di Ales, inizia la propria formazione presso l'Istituto Statale D'Arte "Carlo Contini" di Oristano e prosegue i suoi studi all'Università del Progetto di Reggio Emilia, dove approfondisce il proprio interesse per grafica, design e architettura. Frequenta poi la facoltà di Ingegneria di Cagliari. A partire dal 2004 partecipa a mostre collettive e concorsi di pittura estemporanea, ottenendo numerosi riconoscimenti regionali, come il quarto posto al prestigioso progetto "AnnodarTe2013: Nuovi disegni per il tappeto samughese", indetto dal MURATS - Museo Unico Regionale dell'Arte Tessile Sarda. Tre anni dopo prende parte a Paratissima, la rassegna d'arte contemporanea allestita nei suggestivi spazi del Lazzaretto di Cagliari. Il suo percorso artistico è caratterizzato dalla complessa ricerca dell'essenzialità plastica e formale, in dialogo con una continua sperimentazione materica.

mercoledì 30 novembre 2016

GONNOSTRAMATZA: TOPOLOGIE POSTCOLONIALI DI ALESSANDRO MONGILI



 Biblioteca Gramsciana Ales-Oristano


La Biblioteca Gramsciana in collaborazione con il Comune di Gonnostramatza e la Biblioteca Comunale di Gonnostramatza, Venerdì 2 Dicembre 2016 ore 17,00 presso la Biblioteca Comunale di Gonnostramatza in Piazza San Michele  presentano il libro Topologie postcoloniali. Innovazione e modernizzazione in Sardegna (Condaghes) di Alessandro Mongili partecipano: Maurizio Onnis e Alessandro Mongili.



    Il libro - Studiare la scienza e la tecnologia e interessarsi di innovazione significa affrontare un’attività ordinaria, svolta da persone ordinarie, e che interessa le nostre vite ogni giorno, nonostante le retoriche e i sogni prodotti dalle ideologie dominanti. Ma significa anche, se lo si fa in Sardegna o in altri luoghi sottoposti a politiche di modernizzazione “dall’alto”, confrontarsi con relazioni di subalternità che trovano nelle politiche dell’innovazione e in molte pratiche connesse nuove attualizzazioni. In questo libro si sono utilizzati due approcci convergenti, i Science and Technology Studies, da un lato, e i Postcolonial studies, dall’altro. Entrambi hanno fornito risorse interpretative per chiarire cosa accade quando si produce innovazione in luoghi etichettati come “arretrati”, come la Sardegna, e che provengono da una storia di subalternità e spoliazione di tipo coloniale o semi-coloniale. 

Alessandro Mongili (1960) è professore di Sociologia generale e di Processi di modernizzazione e tecnoscienza all’Università di Padova. Ha lavorato all’Università di Cagliari. È stato visiting all’Accademia delle scienze dell’URSS (1987-1988), alle Università della California a San Diego (2004) e a Berkeley (2011), alla Santa Clara University (2007), a Stanford (2008) e, quest’anno, all’Università Imperiale di Tokyo. Ha ricevuto il dottorato all’EHESS, a Parigi. Si è dedicato dapprima a ricerche sulla scienza sovietica (La chute de l’U.R.S.S. et la recherche scientifique, Paris 1998) per poi occuparsi di tecnologia e informatica (Donne al computer, con C. Casula, Cagliari 2006, Tecnologia e società, Roma 2007, Information Infrastructure(s), con G. Pellegrino, Newcastle 2014). È autore di diversi saggi. Nel 1995 ha pubblicato inoltre Stalin e l’impero sovietico, tradotto in due altre lingue. È stato il primo presidente della Società Italiana di Studi sulla Scienza e la Tecnologia (STS Italia). Alla ricerca ha affiancato l’attivismo politico e gli interventi sui media.

Maurizio Onnis (Cagliari, 1963) è consulente editoriale e autore. Oggi vive in Sardegna, dove è da poco rientrato dopo molti anni trascorsi fra Roma e Milano. Pubblica per Piemme dal 2004, spesso sotto pseudonimo. Come Carlos Leon Monteverde ha dato alle stampe Il maestro del tè (2004) e Il samurai bianco (2005). Come Michael Crane ha pubblicato La setta di Lazzaro (2006), Il violinista di Praga (2007) e La profezia dell’Arca (2008): tutti tradotti in Spagna. Come Luca Castellitto ha mandato in libreria Il sogno del bambino stregone (2009), Io ti aspetto (2010) e Intoccabile è il cuore (2011). Il suo coautore e compagno di penna, l’uomo più importante della sua vita, è Luca Crippa, col quale scrive tutti i suoi titoli. Nel 2013, i due hanno finalmente pubblicato con i loro nomi Il fotografo di Auschwitz, adesso tradotto in edizione olandese, tedesca e giapponese. Nel 2014 è uscito L’archivista e nel 2016 L’ultimo della Concordia, sempre per Piemme. Maurizio Onnis e Luca Crippa sono anche autori di diversi testi scolastici per medie inferiori e superiori, per Arnoldo Mondadori, Loescher e D’Anna. Si occupa già da tempo di Storia Sarda nelle scuole.









sabato 19 novembre 2016

Bibllioteca Gramsciana, Ales (Oristano) : 23/24 novembre 2016 ore 20 "Cinema italiano 1960"

 
di Biblioteca Gramsciana Onlus, Nur, e Cineclub Oristanese, in collaborazione con il Centro Servizi Culturali UNLA di Oristano
organizzano un evento dedicato a Guido Aristarco, a vent'anni dalla sua scomparsa, e alla rivista Cinema Nuovo, da lui diretta dal 1952 sino al 1996
Cinema italiano
1960

Sala Centro Servizi Culturali UNLA via Carpaccio 9 - Oristano

Mercoledì 23 novembre ore 20
Rocco e i suoi fratelli di Luchino Visconti Proiezione in  blueray - copia restaurata dalla Cineteca di Bologna

Giovedì 24 novembre ore 20
La dolce vita di Federico Fellini

Le serate saranno introdotte da Auro Bernardi - Giornalista, critico cinematografico, collaboratore di Cinema Nuovo

Aristarco che è stato fra i più importanti critici e teorici del cinema in Italia, ritenne che il 1960 sia stato un anno di ripresa del cinema italiano, dopo la grande stagione del neorealismo. In quell'anno uscirono Rocco e i suoi fratelli di Visconti, L'avventura e La notte di Antonioni e La dolce vita di Fellini. 
Sebbene l'evento fosse meditato già da tempo l'acquisizione al patrimonio bibliografico della Biblioteca Gramsciana dell'intera collezione  di Cinema Nuovo, che fa pandant con tutte le opere di Guido Aristarco e dei collaboratori della rivista, formando dunque un fondo bibliografico unico nel suo genere, ha reso ineludibile l'organizzazione di un evento dedicato.
Aristarco muore 20 anni fa, l'11 settembre 1996, e con lui termina  l'avventura di
 Cinema Nuovo. Abbiamo pensato che Il ventennale della morte di Aristarco fosse un utile occasione per tornare a parlare di una fattiva stagione della critica cinematografica italiana. Sull'efficacia delle scelte critiche di Aristarco il grande critico Adelio Ferrero (Adelio Ferrero, Giovanna Grignaffini, Leonardo Quaresima, Il Cinema Italiano degli anni '60, Guaraldi, Firenze 1977, pp. 3-4), stigmatizzando l'inadeguatezza generale della "sistemazione storico critica del cinema italiano", osservava che "Nel caso del cinema italiano, così, il più coerente lavoro di lettura, condotto secondo precisi punti di riferimento critico – metodologico e capace di sottrarsi all'impressionismo e alla frammentazione, resta effettivamente quella di Aristarco."

Auro Bernardi nasce a Cremona il 2 dicembre 1952, a 90 km e 13 giorni di distanza da Cinema Nuovo il cui primo numero esce a Milano il 15 dicembre di quello stesso anno. Dopo le scuole dell'obbligo e il Liceo Classico si iscrive alla Facoltà di Lettere dell'Università di Pavia dove studia con Dante Isella, Maria Corti, Cesare Segre, Rossana Bossaglia, Sisto Della Palma, Alfredo Bosisio, Mario Bendiscioli e Arturo Colombo. Si laurea nel 1976, a 23 anni, con il massimo dei voti discutendo una tesi sperimentale in Storia e Critica del Cinema, relatore Lino Peroni. Il primo docente della materia era stato Adelio Ferrero. La sua è la prima tesi in questa disciplina discussa nell'ateneo pavese. Dopo la laurea inizia a insegnare e contemporaneamente collabora con il giornale locale dove viene assunto nel 1983 cominciando così la carriera giornalistica. Nel frattempo la sua tesi vince il Premio Pasinetti Cinema Nuovo che gli apre le porte della rivista di cui è sempre stato attento lettore. La tesi viene pubblicata da Dedalo con il titolo L'arte dello scandalo-L'âge d'or di Luis Buñuel. Inizia così la collaborazione con Guido Aristarco e Cinema Nuovo che dura fino al 1996 quando, con la scomparsa di Aristarco, la testata chiude. Nel 1988 si trasferisce a Milano dove lavora in vari quotidiani e riviste tra cui Il Moderno, Il Giorno, La Repubblica, FilmTv, Capital, Tuttoturismo e altre testate minori. Continua anche l'attività di saggista con monografie e curatele tra cui Al cinema con Savinio (Métis), Luis Buñuel, Goya 1926 (Marsilio), Cinema e/è Cibo (Ed Humaniter), Luis Buñuel (monografia), Buñuel cittadino messicano, Carl Theodor Dreyer - Il Verbo, la legge, la libertà e Lo schermo di Dio-Cinema e pensiero religioso (tutti con Le Mani). Nel 1993-94 è professore a contratto di Storia del Cinema presso la Facoltà di Musicologia dell'Università di Pavia. Negli anni collabora con seminari, corsi e convegni sul cinema con diverse istituzioni tra cui il Senato della Repubblica Italiana , l'Associazione Humaniter, la Provincia il Comune e l'Instituto Cervantes di Milano, il Centro Espressioni Cinematografiche di Udine , le Università di Saragozza (Spagna), Bergamo e Torino e l'Istituto per gli Studi Filosofici di Napoli. Tra le sue pubblicazioni figurano anche il Corso di Geografia Turistica edito da Zanichelli e il romanzo All'alba del Terzo Giorno (Pardes).


__________________________________________________________________________________________________________________________



Centro di Servizi Culturali- U.N.L.A. Via Carpaccio, 9 09170 ORISTANO
 Tel: 0783/211656 - 0783/217326 | e-mail: mediateca@centroserviziculturali.it | web: www.centroserviziculturali.it |
Facebook: http://it-it.facebook.com/people/Centro-Servizi-Culturali-Oristano/100002320189833
__________________________________________________________________________________________________________________________




martedì 15 novembre 2016

CAGLIARI: 33 X 366 Roberto Meloni ospita Gramsci.

 

Roberto Meloni e Biblioteca Gramsciana organizzano per Venerdì 18 di Novembre il 20° appuntamento di 33 x 366. L'appuntamento si svolgerà presso lo studio di Roberto Meloni a Cagliari in Via Collegio , 28. 
Programma
ore 18 / 21: Apertura al pubblico dello studio di Roberto Meloni in Via Collegio 28 a Cagliari con esposizione e performance dell'artista.
ore 18,30: "L'egemonia in Cina, spunti di riflessione" Relazione di Simone Seu.

ROBERTO MELONI
Roberto Meloni vive e lavora a Cagliari. Artista autodidatta, pittore per passione, esprime nella pittura la sua personale ricerca e creatività, attraverso una continua ed incessante ricerca di stili, tecniche e forme espressive che lo portano a reinterpretare la realtà secondo il proprio gusto e fantasia. Nel 2010 inaugura il suo laboratorio/spazio espositivo privato nel quartiere "Marina" a Cagliari. Alla costante ricerca di nuove idee e ispirazioni, sperimenta i materiali più diversi fondendo colori e forme, ombre e luci. Attraverso il sapiente utilizzo di argille, colori e componenti materiche, riesce a dar vita a dipinti dal risultato estetico originale, tra l'appena riconosciuto e la moderata astrazione. Numerose le partecipazioni a concorsi d'arte, esposizioni collettive e rassegne personali.

SIMONE SEU
27 anni, si è laureato in Scienze Politiche presso l'Università di Cagliari con una tesi dal titolo "L'apparato egemonico del Partito Comunista Cinese - Un approccio gramsciano alla Cina contemporanea". Attivo nell'associazionismo universitario, dal 2010 è Presidente dell'Associazione Antonio Gramsci Cagliari con cui ha organizzato conferenze e iniziative di carattere storico politico.

L'INIZIATIVA
La Biblioteca gramsciana organizza con la collaborazione di 33 artisti un nuova iniziativa intitolata 33x366. 33 artisti in un anno ospitano Gramsci. 33 perchè sono i quaderni del carcere di gramsci e 366 i giorni dal 27 aprile 2016 al 27 aprile 2017 (80° anniversario della morte di Gramsci). I 33 artisti aprono il loro studio dove espongono le loro opere durante il giorno e la sera un relatore a chiusura tratterà un argomento gramsciano, vita, filosofia, etc. etc. Ovviamente l'artista durante il giorno lavorerà su una opera a carattere gramsciano. Pubblichiamo il programma con il nome degli artisti e le date corrispondenti. Per info 3493946245
CALENDARIO
30.04.2016: Giuseppe Bosic Relatore: BRUNO MAIORCA (Ghilarza) Gramsci sardo.
07.05.2016: FABRIZIO DA PRA (Masongiu-Marrubiu) Relatore: Paolo Sirena :Lo studio dell'artista come patrimono culturale e Gramsci.
14.05.2016: MARIE-CLAIRE TARONI (Villanova Truschedu) Relatrice ANNA RITA PUNZO: Limes
20.05.2016: Marco Pili Arte (Nurachi). Relatore: Piero Onida: Il vicino Oriente e Gramsci
28.05.2016: Gigi Meli Mura (Oristano). Relatore: Frantziscu Sanna Carta : Gramsci tra questione meridionale e questione sarda.
04.06.2016: Alessandro Melis (Cagliari). Relatore: Walter Falgio : I corregionali di Gramsci nella Resistenza.
12.06.2016: Antonella Guidi (Collinas). Relatrice: Michela Caria : 70 anni di voto alle donne
18.06.2016: Roberto Floris (GHILARZA). Relatore: Marcello Marras: I Gramsci a Ghilarza
22.07.2016: Marta Fontana (Carloforte). Relatore. Giuseppe Manias : Gramsci raccontato per immagini
06.08.2016: Luca Tuveri (Zeppara - Ales). Relatore: Maurizio Manias: Arte, cultura e Gramsci. Opportunità di sviluppo per il nostro territorio?
10.09.2016: Silvano Caria (Samassi). Relatore: Luigi Manias. Gramsci e la lingua sarda.
17.09.2016: Antonino Pirellas (Sestu). Relatore Giorgio Spiga: Il topo e la montagna. Un progetto artistico a carattere ambientale ispirato a Gramsci per i ragazzi.
25.09.2016: MARCO SIMBOLA (Cagliari). Relatore Giuseppe Manias: Antonio Gramsci e il movimento anarchico nel periodo de l'Ordine Nuovo.
01.10.2016: Fernando Marrocu (Villacidro). Relatrice Teresa Anna Coni: Un progetto artistico per ragazzi su Antonio Gramsci.
08.10.2016: Arnaldo Manis (Oristano) Relatore: Simone Sechi : La Sardegna ai tempi di Gramsci.
15.10.2016: MARCO Sesuru (Terralba). Relatore: Franciscu Sedda : Gramsci, l'indipendenza, l'identificazione.
22.10.2016: Gianni Atzeni (Cagliari exMà). Relatore Gianluca Scroccu : Gramsci e Pertini.
29.10.2016: Federico Maestrodascia Coni (Ales) Relatrice Ilaria Marongiu: Legno, balocchi arte e Gramsci.
05.11.2016: Roberto Montisci (Sanluri). Relatore: Maurizio Onnis: Gramsci e la storia della sardegna a scuola.
18.11.2016: Roberto Meloni (Cagliari). Relatore: Simone Seu: L'egemonia in Cina, spunti di riflessione
08.01.2017: Ilaria Marongiu (Villa Sant'Antonio). Relatrice: Arianna Pau: "Riflessioni su Gramsci e la linguistica"
29.01.2017: Marco Loddo (Serrenti). Relatrice: Valeria Deplano : Gramsci e il colonialismo.
11.02.2017: Bonacattu Deligia ( Paulilatino). Relatrice Anna Rita Punzo
19.02.2017: Gisella Mura (Collinas). Relatore: Francesco Sonis: Le origini forresi di Antonio Gramsci.
04.03.2017: Vittoria Nieddu & Antonella Canu (SASSARI) Relatore Daniele Sanna: Nel nome di Gramsci. Le Brigate Gramsci nella Resistenza.
11.03.2017: Roberto Brundu (Riola sardo). Relatrice: Giulia Mazzarelli.
18.03.2017: Francesca Addari (Usellus). Relatore: Enrico Lobina: Gramsci, Vietnam, confucianesimo.
26.03.2017: Daniela Frongia Jana S (San Gavino). Relatrice Laura Stochino: Gramsci e l'educazione.
01.04.2017: Massimo Spiga (Ales) Relatore Luigi Manias: Gramsci ad Ales
08.04.2017: Stefano Masili (Carbonia). Relatore Massimo Lunardelli: Gramsci per i ragazzi
15.04.2017: GIANNI SANNA & Gabriella Mura (Turri). Realatore Pier Giorgio Serra: Dal Pano d'uso collettivo di Giò Pomodoro al Gramsci's Monument.
22.04.2017: Nino Etzi (Sinnai) Relatore
27.04.2017: Maurizio Podda (Oristano)Relatore: Maurizio Congiu : Gramsci e la scienza 


 












sabato 14 marzo 2015

Sardegna, ASUNI: Visione de La casa delle stelle di Antonello Carboni



Venerdì 20 marzo 2015 alle ore 18,30 presso la sala Convegni-Teatro del comune di Asuni ci sarà la Visione de La casa delle stelle. Film su Antonio Amore con la presenza del regista Antonello Carboni. Quarto degli otto appuntamenti culturali della rassegna sei mesi di immagini e parole. Nella stessa giornata dalle 15,00 sino al termine dell'evento si potrà in biblioteca visitare la mostra Vittima e carnefice sarà presentel'artista Massimo Spiga. 
Il film narra la vicenda umana e artistica di Antonio Amore, pittore e artista catanese, classe 1918. Amico di Renato Guttuso e tanti altri intellettuali del tempo, dopo avere riscosso importanti successi improvvisamente decide nel 1964 di abbandonare Roma ed esiliarsi in Sardegna.
Antonello Carboni. Nella sua carriera di cineasta Antonello Carboni ha fatto prevalentemente dei documentari senza voce over e senza parole in scena. Immagini, solo immagini, silenzi e gesti. In "Voci della Montagna" (1998), premiato al Bizzarri, il gesto assoluto del fare il formaggio, in "Geronimo" (2000) il pittore Salvatore Garau nell'atto della creazione artistica, in "Parlami di te" (2003) una discesa fortemente ritmica nella laveria del pozzo Sanna, in "Sisters" (2004), gli antichi metodi della lavorazione del pane in Kurdistan. Sono queste le tappe di un lungo apprendistato e di una ricerca inconclusa i cui risultati sono: l'attenzione alla natura, ai luoghi, ai gesti, ai dettagli più minuti, l'osservazione partecipante dell'etnografo, la fotografia esatta e significante, attenta a rendere levigatezze e increspature della realtà. E' stato per anni direttore artistico dell'Asuni Film Festival.

SEI MESI DI IMMAGINI E PAROLE.
L'attività che si propone quello di una pluralità di eventi continuativi per 6 mesi, organizzati in collaborazione col comune, che servono per vivacizzare la locale biblioteca (inaugurata a maggio scorso) . Le attività che si svolgeranno a partire dal Dicembre 2014 sino al maggio 2015 sono costituite da 4 mostre di vari indirizzi e argomenti formali e sostanziale e da altrettanti incontri anche quelli di vari argomenti.

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: biblioasuni@libero.it COMUNE 











giovedì 10 luglio 2014

Biblioteca Gramsciana: ALES: FRANCESCO TRENTO E I PARTIGIANI DELLA VOLANTE ROSSA (20/06). Scrittori a piede liberos.

 .

Domenica 20 Luglio lo scrittore-storico Francesco Trento sarà ad Ales per partecipare a un incontro, promosso dalla Biblioteca Gramsciana aderente alla rete Liberos in collaborazione con l' Associazione Circolo Cultura Cinematografica Fitzcarraldo, la Antica cartolibreria del corso, Il Comune di AlesNur s.n.c. durante il quale presenterà il suo libro La Guerra non era finita. I partigiani della volante rossa. Converserà con l'autore Walter Falgio (I.S.S.R.A.)L'appuntamento è per le 18,30 alla Sala Convegni del Municipio di Ales in Corso Cattedrale. 

Il libro: Milano, estate 1945. In una città annichilita dai bombardamenti e dalla fame, un gruppo di partigiani riprende le armi. Sono giovani, giovanissimi: la maggior parte non ha nemmeno vent'anni. E sono pochi, non più di cinquanta. In meno di tre anni, tutti conosceranno il loro nome.Pochi mesi dopo la Liberazione, nella Casa del Popolo di Lambrate, il comandante della 118a Brigata Garibaldi Giulio Paggio riunisce alcuni partigiani. Dice loro che la guerra non è finita, che bisogna riprendere le armi. La prospettiva ultima è quella di farsi trovar pronti, se la rivoluzione dovesse proseguire il suo cammino. Ma la spinta immediata, il pungolo all'azione, è il desiderio di stanare i fascisti impuniti, trovare quelli che sono sfuggiti al giusto castigo, e pareggiare finalmente i conti. Sotto la guida del 'tenente Alvaro', la Volante Rossa ingaggia una lotta senza quartiere contro i rinati gruppi neofascisti, divenendo presto un punto di riferimento per i lavoratori milanesi. Tutti li chiamano: gli operai per difendere le fabbriche occupate dalla polizia, il Pci per il servizio d'ordine e la vigilanza notturna alle sedi del partito. Nel luglio 1948 il momento sembra arrivato: Togliatti è in un letto di ospedale, colpito da tre colpi di pistola. Gli uomini della Volante Rossa, armati di mitra e panzerfaust, si dirigono a bordo del loro camion verso una caserma dei carabinieri, intenzionati a prenderla d'assalto. Intanto, un'auto con a bordo un dirigente di spicco della Federazione milanese del Pci tenta disperatamente di intercettarli, prima che scatenino una guerra. Lontano anni luce dal revisionismo oggi così di moda, La guerra non era finita è un libro denso e documentato come un saggio storico, narrato con il passo del cinema d'azione.
L'AUTORE : Francesco Trento, dopo un dottorato in storia dell'Italia contemporanea all'Università di Roma Tre, oltre a numerosi racconti e reportage, ha pubblicato con Aureliano Amadei Venti sigarette a Nassirya (Einaudi 2005), di cui ha scritto anche la sceneggiatura per il cinema (20 sigarette, miglior film al Festival di Venezia 2010, sezione "Controcampo"). È autore di vari documentari, tra cui Matti per il calcio e Stessa spiaggia, stesso mare. Ha scritto e diretto con Franco Fracassi Zero, inchiesta sull'11 settembre.
Segreteria organizzativa: bibliotecagramsciana@libero.it - Tel. 3493946245

Si allega locandina.

 

giovedì 3 luglio 2014

Biblioteca Gramsciana: Un piatto per Gramsci. Per un Halloween diverso.

 .



"Si può dire che finora il folclore sia stato studiato prevalentemente come elemento pittoresco[…]. Occorrerebbe studiarlo invece come «concezione del mondo e della vita», implicita in grande misura, di determinati strati (determinati nel tempo e nello spazio) della società, in contrapposizione (anch'essa per lo più implicita, meccanica, oggettiva) con le concezioni del mondo «ufficiali» (o in senso più largo delle parti colte della società storicamente determinate) che si sono successe nello sviluppo storico." Antonio Gramsci
Il 31 Ottobre molti nostri amici, genitori di americanizzati figli, agghindano in modo improbabile i propri virgulti affinchè possano tediare i vicini di casa con Dolcetto-scherzetto. In Sardegna a fine ottobre non avevamo bisogno di Halloween, avevamo già il nostro bel da fare.
Per questo dopo una chiacchierata con Gigi Meli, ispiratore dell'Iniziativa, come Biblioteca Gramsciana abbiamo voluto fare un'iniziativa che ispirata a Gramsci riscopra le nostra tradizioni. Sabato 1 Novembre verrà inaugurata la mostra: "Un piatto per Gramsci. Per un Halloween diverso". Chi vorrà partecipare dovrà inviare o portare a mano presso la Biblioteca Gramsciana o presso Gigi Meli un piatto di qualunque materia (disegno, dipinto etc. etc) . I piatti quindi possono essere fatti ex novo, ma anche decorati, incisi, o possono essere apposti degli adesivi etc. etc. Il tema è Gramsci. Le opere dovranno essere consegnate entro il 15 di Ottobre. L'indirizzo ove inviare o portare a mano è BIBLIOTECA GRAMSCIANA ONLUS VIA AMSICORA 27 09091 ALES (OR) - 3493946245 oppure GIGI MELI VIA UMBRIA 53 ORISTANO - 0783310529. Per informazioni bibliotecagramsciana@libero.it. L'artista potrà riprendersi l'opera al termine della Mostra oppure anche donarla alla Biblioteca Gramsciana che a oggi ha più di 200 opere d'arte ispirate a Antonio Gramsci.

 Il 1 novembre i bambini di alcuni paesi della Sardegna vanno casa per casa, con un sacco in mano, a cercare offerte. Bussano alle porte e a chi apre strillano: "A is animas de su Prugadoriu!". Ricevono in cambio pabassini, mandarini, melagrane, qualche caramella o cioccolatino. Ai tempi di mia mamma, i pabassini si ricevevano solo nelle case ricche. Tutti gli altri davano frutta, ma anche soltanto ceci e fagioli. Oppure i dolci dei poveri, ziddiãsa e pãi manna. Altri tempi. Le radici di questo che per noi era un gioco e un bel modo per mangiare dolci affondano nel culto dei morti, e in particolare nel culto delle anime del purgatorio, così radicato in Sardegna. Di quella preoccupazione particolare che si dedica ai propri cari, sperando che non si trovino in quel luogo di mezzo ad espiare piccole colpe che li allontanano dal paradiso, o che ci stiano il meno possibile. Nel giorno dei morti, questa preoccupazione si lega in maniera stretta al cibo, e diventa una vera e propria raccolta del cibo per le anime di chi mai lo mangerà. In alcuni paesi si usava cucinare una cena intera e lasciare la tavola imbandita "per le anime". In alcuni paesi, la sera del 1 novembre, vigilia del giorno dei morti, il ricco del paese cucinava della pasta per tutti i poveri. Il primo a riceverne un piatto era il più povero di tutti, al quale lui la portava personalmente. Poi veniva il turno di tutti gli altri. Dopo la cena, il sacrestano della parrocchia si vestiva completamente di bianco e prendeva con se una campanella e uno spiedo, di quelli per arrostire nei giorni di festa. Diventava la famigerata Maria Puntaoru (letteralmente, Maria Spiedo). Maria Puntaoru era una donna molto brutta e perennemente affamata. Talmente affamata da essere morta di fame sognando un piattone di spaghetti, de marraccoisi longusu. Il sagrestano così vestito girava tutto il paese, casa per casa o quasi. Non suonava i campanelli, o meglio, non batteva i battenti, ma lasciava ciondolare la sua campanella. Alla gente che gli apriva chiedeva – sotto la minaccia dello spiedo – cibo per le anime. Se qualcuno rifiutava, lo spiedo serviva ad aprirne lo stomaco avido per sfilarne uno ad uno gli spaghetti ingurgitati a cena. A mezzogiorno del primo novembre, poi, il campanaro iniziava ad assecchiai in acuni paesi si diceva a doppiai – a suonare le campane a morto – e le suonava, aiutato da tanti ragazzini e uomini, fino al mezzogiorno del 2 novembre. Nel frattempo, tutto il paese andava al campanile a portare da mangiare e da bere ai campanari, e a mangiare con loro. La gente andava a messa – la prima messa, la seconda subito dopo e poi la messa cantata, sotto le campane che suonavano. Sempre meno bambini sanno che per un giorno intero sarebbero autorizzati a chiedere dolci a chiunque. Ma una cosa rimane, a spaventare i bambini. La sera del 1 novembre c'è ancora da stare attenti a cosa si mangia. Mai e poi mai si deve mangiare la pasta lunga. Perchè Maria Puntaoru è sempre in agguato.  Si allega immagine evento.
 

martedì 24 giugno 2014

Biblioteca Gramsciana: MOGORELLA: Ubaldo Cotza. Otadas in gara e no. Ateros versos varios. L’opera poetica.

 

Un'austera veste bodoniana racchiude 460 dense pagine di versi, stampati in un nitido Garamond corpo 12, su una sobria carta avoriata. Questo è l'aspetto di un libro, che poco concede alle scomposte esuberanze grafiche di oggi, ma che raccoglie dal 1948 al 2013 ben 65 anni di creatività di un poeta di villaggio. In Otadas in gara e no. Ateros versos varios Ubaldo Cotza si rivela un vitale interprete dal 1948 al 1963 di una lunga stagione di gare poetiche, un efficace e pungente cantatore da palco, un improvvisatore sicuro e dotato. I versi successivi: ottave improvvisate e meditate, sonetti, terzine e altri componimenti rivelano una versatilità e un capacità inesausta. Il Comune di Mogorella, con grande lungimiranza, ha ritenuto opportuno salvaguardare questo patrimonio identitario promuovendo la pubblicazione di questo volume. Ne ha affidato la curatela a Luigi Manias, fondatore della Biblioteca Gramsciana Onlus. Un lavoro durato sei mesi che permette oggi di finalmente di apprezzare la reale consistenza poetica di un'autentica scoperta letteraria. A presentarlo sabato 28 giugno alle 18.30, presso il chiosco di piazza Trieste, preceduti dai saluti del Sindaco Laura Scanu saranno, uno dei massimi studiosi della poesia improvvisata sarda, Salvatore Tola e il curatore Luigi Manias. Inoltre a cura di alcuni poeti vi saranno letture delle poesie dell'autore.   Si allega la locandina.

giovedì 19 giugno 2014

Biblioteca Gramsciana, VILLA VERDE: 4 ANNI DI ALLA LAVAGNA ARTISTI.



La Biblioteca Comunale, l'amministrazione Comunale in collaborazione con la Pro Loco vi invitano a partecipare all'evento che festeggerà il quarto anniversario di "Alla lavagna artisti" che si terrà venerdì 27 giugno 2014 alle ore 15.00 presso l'Aula consiliare del Comune di Villa Verde.
Alla Lavagna Artisti è un omaggio a quella arte effimera e non duratura ma che può essere comunque impressa attraverso un'altra arte: la fotografia.
Una volta al mese un artista crea sulla lavagna un'opera con i gessetti che rimarrà fino a quando il mese successivo verrà cancellata da un nuovo artista. L'artista che si cimenterà venerdì 27 sarà Antonella Guidi e inizierà la sua performance dalle ore 15.00 alle 19.00 quando illustrerà la propria opera al pubblico.
All'interno dell'evento Flaminia Fanari interverrà sul tema "L'effimero e l'arte".

Programma:
15.00 - 19.00 | Antonella Guidi alla lavagna.
19.00 | "L'effimero e l'arte" intervento di Flaminia Fanari.
19.30 | Presentazione della lavagna.

ARTISTI ALLA LAVAGNA: Dalla prima lavagna di Michele Marrocu (2) hanno fatto la loro performance: Michele Melis, Massimo Spiga (2), Massimo Ledda, Giorgio Spiga, Dusica Ivetic, Raffaela Carcangiu, Ivana Cauli, Tonino Mattu, Marco Pili, Fabrizio Dapra, Fernando Marrocu, Marco Serra, Marco Sesuru, Mauro Podda, Francesco Casale (2), Desiré Spadafora, Ilaria Marongiu, Gisella Mura, Luca Cossu e Piero Porcu, Jacopo Cau, Gigi Meli, Corinna Cadetto, Giorgio Podda, Pietrengelo Serra, Gianluca Sanna, Massimo Spiga, Marie Claire Taroni, Fabio Muscas, Francesco Scano, Giovannino Sedda, Cristiano Pala, Nazario Tatti, Stefano Marrocu, Giuseppe Bosich, Alessio Bachis, Luciano Montanari, Diego Collu.
ANTONELLA GUIDI: Antonella Guidi frequenta l'Istituto Statale d'Arte del Mosaico di Ravenna, collabora con case editrici come illustratrice e autrice di racconti brevi e storie per bambini, con aziende di arredamento come interior design e ha esposto in personali e collettive.
FLAMINIA FANARI: Flaminia Fanari nasce a Baratili San Pietro dove attualmente risiede. Dopo la maturità classica consegue la laurea in Lettere Moderne indirizzo Artistico ottenendo il massimo dei voti con una tesi in Storia del Disegno, incisione e grafica. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni d'arte, ha scritto diversi testi critici per artisti sardi, italiani e stranieri ed ha organizzato mostre in importanti musei sardi e spazi culturali dell'Isola.

Si allega locandina.

Segreteria organizzativa: 0783939269 (Biblioteca) - bibliovillaverde@tiscali.it Comune 0783939000.

martedì 4 marzo 2014

: Gramsci: Opere per mostra d'arte 77° anniversario morte ad Ales *video


La Biblioteca Gramsciana Onlus in occasione del 77° anniversario della morte di Antonio Gramsci organizza presso la galleria Amphora di Ales una mostra delle opere di sua proprietà che si terrà dal 13 al 27 aprile 2014. 
Chi volesse produrre altre opere, in qualunque tecnica e forma, da aggiungere a quelle esistenti che verranno esposte nella mostra, può farlo inviandole entro il 5 Aprile e contattandoci per telefono 3493946245 o via mail bibliotecagramsciana@libero.it.

 .

martedì 5 novembre 2013

Biblioteca Gramsciana: ARTISTA IN (fr)AZIONE, con Massimo Spiga

   Visualizza Le Ceneri di Gramsci.JPG in una presentazione
La biblioteca Gramsciana in collaborazione con il bar Murroni e Nur s.n.c. a Zeppara (frazione di Ales) organizza un appuntamento artistico che si chiama "Artista IN (fr)AZIONE" per  due mesi l'artista Massimo Spiga esporrà sino al 7 Dicembre 4 opere della sua produzione che hanno come Oggetto la Violenza sulle donne e quella realizzata Venerdì 11 Ottobre dalle 19 alle 20,30 dal titolo Le Ceneri di gramsci di cui allegato. Il bar è aperto tutti i giorni della settimana escluso il Mercoledì.
MASSIMO SPIGA.
Art director, grafico e illustratore. Ha lavorato per la ITF, la più grande industria profumiera italiana, gestendo diversi brand della moda, Dsquared2, Roberto Cavalli, Gai Mattiolo, Ferrè, Blumarine, ecc. Ha coofondato l'agenzia pubblicitaria Estro.com srl nel 2001 e l'agenzia pubblicitaria Estro Comunicazione nel 1992. Ha vinto qualche premio Mediastar: 1º premio Packagingstars nel 2001; Special Star nel 2001 per il graphic design, per l'illustrazione e per lo structural design; Special Star nel 2002 per il packaging; Special Star nel 2003 nel 2004 e nel 2005 per l'art direction. Ha vinto il primo premio per il marchio Ersat nel 1991 e il secondo premio del concorso nazionale per il marchio del Parco dell'Asinara nel 2002.Studi: diploma dell'Istituto Europeo di Design di Cagliari nel 1989, diploma dell'Istituto statale d'Arte di Oristano nel 1984. Ha vinto un premio al Concorso Biennale dell'Artigianato di Sassari nel 1986.Prima ancora, quando era bambino qualcuno gli diceva "da grande farai il pittore".
MOSTRE
- 2013, settembre - Il filo dell'identità: orbace Nivola e libertà - Masongiu, Marrubiu - 2013, agosto - Labyrinthus - Hotel il Duomo Oristano - 2013, aprile - Una cella per Gramsci - Villanova Truschedu. - 2013, aprile - Gramsci in fumo - Ales. - 2013, febbraio - Alla lavagna artisti - Villaverde. - 2012, settembre - In rilievo. Legno, inchiostro e carta. 20 incisioni xilografiche - Ales.  - 2012, settembre - Decrescita e condivisione. Laboratorio di terra cruda. - Masongiu, Marrubiu. - 2012, aprile - Pinocchio Ospita Gramsci - Acquerelli e Quaderno degli schizzi Gramsciani. - Ales.- 2010, dicembre - Alla lavagna artisti - Villaverde.
Per informazioni: bibliotecagrasciana@libero.it