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Visualizzazione dei post con l'etichetta narrativa

Tesi di M. L. Poledrelli

TESI   Dopo una ristoratrice passeggiata fra i freschi viali alberati del giardino in villa è  Arianna che tesse il filo delle fonti energetiche traendo lo spunto dalla Centrale a Biomasse di Bondeno. Il potere cittadino deve orientarsi – ribadisce Arianna – allo studio ed alla progettazione di mezzi idonei a realizzare una costante evoluzione ed una continua emancipazione in campo economico e sociale e cita a tal proposito “ Le magnifiche sorti e progressive “ del Leopardi. Non si può però  procedere sull'auspicata via del progresso senza rendersi conto che oggi, a parte alcuni ben delimitati settori della vita sociale, si opera in modo meccanico e non più manuale e quindi sono indispensabili fonti di energia sempre maggiori, mentre quella petrolifera, attualmente sfruttata, non è infinita. Perchè  fermarsi allora alle delimitate zolle dell'” Hortus Conclusus “, alla pluriennale consuetudine, all'inoperosa staticità dei soliti mezzi ne...

Incontri di Maria Luisa Poledrelli

Siamo in provincia di Ferrara dove è piacevole incontrarsi in villa e, fra uno stuzzichino e l'altro, dialogare di problemi del nostro tempo per esprimere pareri, idee, soluzioni che Esponenti di Primo Piano delle nostre   Città e Regioni mai vorrebbero ascoltare, prendere in considerazione, discutere.   Della comitiva di trenta persone è  Lisetta la più informata sull'argomento del giorno: “ il Taxibus “   Il servizio di Taxibus – ribadisce Lisetta – assume oggi un valore sociale se si considerano i seguenti fattori:   il frazionamento dei centri abitati nel territorio rurale provinciale l'invecchiamento della popolazione la localizzazione dei complessi di assistenza e di cura la collocazione centralizzata cittadina non solo delle strutture scolastiche e sportive ma anche dei servizi amministrativi e giudiziari.   Bisogna tener presente – sottolinea Nicola – l'intensità crescente del traffico su gomma, per la posizio...

A.S.I.MOV. L'ASSOCIAZIONE DEI GIOVANI SCRITTORI

LE CHICCHE DI MANU... a cura della scrittrice Manuela Vio Questo è il mio “debutto” come curatrice di una rubrica letteraria, ospite de L'Asino Rosso (Giornale on line di Ferrara).   Il mio primo articolo lo dedico all’ ASIMOV (Associazione Scrittori in MOVimento) un’associazione giovane e dinamica, costituita da scrittori alle prime armi e non ai quali dà molte opportunità. Nel sito dell’Asimov si possono discutere vari argomenti, postare racconti e poesie, dare giudizi o fare critiche, sempre costruttive mai distruttive, pubblicizzare i propri lavori editi e far parte di una grande cerchia di persone, tutte con lo stesso interesse, la scrittura! L’associazione, nasce nel 2008 dall’idea di alcuni giovani volenterosi, il suo presidente il signor Stefano Chiesi Mazzanti, è a capo di questo gruppo, oltre ad essere presidente Asimov, è anche uno scrittore. Il “quartier generale” dell’associazione, ha sede a Bologna, dove ogni anno si organizza un raduno dei soci e di chi, anche se ...

LA SCRITTRICE IRENE GRAZI

  IRENE GRAZI - DAL MIO CORPO Brillante opera d'esordio della nuova scrittrice (già nota come artista visiva) Irene Grazi, ferrarese, ben collaudata recentemente da Zuni, (a suo tempo collaborazioni con il velebre video artista Maurizio Camerani), significativamente supportata da alcuni dei migliori artisti dell'avangu ardia ferrarese. La Grazi conferma e amplifica soggettivamente, con parole rarefatte e sorprendenti per un'opera prima, tra logica dell''attrazione (alla Baudrillard) e amore moderno (alla Kristeva), uno dei percorsi più creativi della scrittura e la parola femminili (d'avantgarde) di questi anni duemila neostense.  Caterina Gruber, Monica Pavani, Emanuela Calura, Sylvia Forty, Debora Villani,  Cristina Venturini, Luvi Lou, Ilaria Tani, ora anche IRENE GRAZI  e altre. (R.Guerra) FROM ESTENSE COM (24 4 2009) Serata di letteratura e musica al circolo Zuni di Via Ragno a Ferrara... lo scorso 24 aprile: resentazione del ...

MICRORACCONTO DI VALENTINA GAGLIONE

  J ACK ERA IL SUO NOME, SIGNORE! (di VALENTINA GAGLIONE) ..   Ero perso nell'urlo del mio amaro sentimento. Sconforto e aberrazione, verso una guerra che non volevo esistesse, mi camminavano accanto. Ma fu ugualmente il baratro, fine crudele di ogni democrazia. Dolenza, gemito, sangue e sudore. Pura follia tra me e il mondo attorno. Un paesaggio di desolazione gremiva con orrore i miei occhi; gente che fuggiva, fuoco e resti di una landa ormai sfigurata, tarlata dentro. Rumori e odori che i sensi umani non riescono ad immaginare, si rimandavano ovunque. Cadaveri, cadaveri e ancora cadaveri; di ogni età, di ogni colore,di ogni sesso, di ogni bandiera; ma poi in fondo, sempre la stessa: quella umana. Incedevo nella città fantasma, larva di me stesso, con sole lacrime da bere. Un soldato stava accasciato sui gradini sbriciolati di una moschea. Divisa strappata e ferite sul viso, occhi sgranati e unghie nere, sporche come mai avevo visto prima. Erano il suo passaporto v...