sabato 3 luglio 2010

INTERVISTA ALL’AUTORE DEL 2° E-BOOK DINANIMISTA : CARLO RINALDI

Carlo Rinaldi, tra gli autori di L'Anima in Personal -eBook a cura di Zairo Ferrante  (Futurist Editions on line):

vedi www.myspace.com/edizionifuturiste

1) Cos'è per te l'arte in generale e la poesia nello specifico? L’arte è una forma di espressione dell’anima. Potenzialmente credo che ogni uomo possa essere unicamente artista, nel momento in cui riesca a riscoprire, anche nel suo quotidiano rapporto con la realtà, la parte più genuina del proprio io, ovvero il suo essere nudo, sensibile e fragile. Purtroppo omologazione, abitudine, frenesie e forme variamente imposte o accettate nel vivere sociale ostacolano l’ espressione e la consapevolezza della propria anima. I poeti dei nostri giorni sono a parer mio tutti coloro che, anche per un solo attimo, riescono a fermarsi, auscultarsi e guardare il mondo nel modo più semplice e profondamente autentico, riuscendo a stupire il lettore con la naturalezza dei sentimenti, l’originalità dello stile e la potenza evocativa della parola. E’ quello che a me piace definire come “Piccola Poesia Istantanea”.

2) I tuoi miti ed obiettivi artistici Non credo sia giusto mitizzare nessuno, ma cogliere tutto quel che di artisticamente valido e condivisibile si ritrova nell’espressione degli altri, non soltanto nella modalità espressiva puramente compositiva (stile e parole), ma anche nella scelta espressiva del proprio io (ispirazione, tematiche, introspezione/esternazione).

Gli obiettivi principali credo siano il continuare a sorprendere se stessi ogni volta che una poesia viene fuori come una fotografia istantanea della propria anima ed il come si possa rendere questo agli altri grazie alla Parola, non dimenticando che la Poesia è comunque una forma di comunicazione oltre che di espressione. Un ulteriore obiettivo può infatti essere lo scambio di espressione tra poeti, non sempre facilmente realizzabile. Oggi tuttavia, anche grazie ad internet, si può avere un occasione di comunicazione in più, che è giusto cogliere per continuare ogni giorno ad imparare e a sorprendersi anche dell’espressione artistica altrui. Personalmente mi capita spesso di leggere, anche su web e social networks, componimenti di miei “colleghi” di cui non posso che stupirmi ed imparare a mia volta.

3) Il ruolo delle avanguardie oggi
4) L'arte e suoi possibili sviluppi nel futuro trans e post umano Credo che la Poesia del futuro dovrà avere due fili conduttori: da una parte uscire fuori dagli schemi e dalle convenzioni (non solo sociali ma anche stilistiche), dall’altra ricordare e far riscoprire in tutti i modi possibili ad un’umanità sempre più “disumanizzata” la genuinità dell’essere e del rapporto tra uomo e realtà. In entrambi i casi parole ed emozioni dovrebbero servire a risvegliare le coscienze di uomini dall’indifferenza e da uno stato di indolente assuefazione.
Inoltre, se l’arte è una forma espressiva, non potrà non seguire le vie di comunicazione preferenziali, quindi viaggiare anche in rete oltre che nei canali tradizionali.
Un accostamento interessante e che prediligo è certamente quello tra parole ed immagini, ovvero fra la poesia come fotografia (istantanea) dell’anima e la fotografia come poesia colta in attimi (istanti) di vita reale.

Penso che sia quello di andare oltre tutto ciò che è comunemente accettato, omologato, ed etichettato, cercando di far uscire quante più anime possibile dall’oblio delle forme sociali e dal grigiore di fondo, privilegiando qualsiasi metodo di scambio delle idee e di comunicazione.

5) Cos'è per te l'anima e quale ruolo credi possa occupare in futuro? Come già detto credo che l’anima possa definirsi come la parte più genuina del proprio io, il sentire oltre le forme ed i colori definiti dal mondo, con le sfumature che solo i sentimenti possono dare.

6) I tuoi progetti: Continuare sempre a scrivere e a leggere, magari auspicando il confronto, lo scambio e la condivisione di intenti con altri poeti contemporanei che possano riconoscersi nella suddetta “poesia istantanea”. Auspicherei un giorno di pubblicare la mia prima raccolta di poesie, che ha già un titolo (che non vi svelo ancora) ma non ancora un editore. E lancio un sasso in uno stagno…


 HTTP://e-bookdinanimismo.myblog.it

ELECTRIC GIRLS PROJECT di Maurizio Ganzaroli

UN NUOVO CONCETTO DI MOSTRA D’ARTE
L’artista Maurizio Ganzaroli vuole lanciare un nuovo tipo di mostra da osservare e  da leggere,
presso il bar “le arti” di c.so Biagio Rossetti 15/a a Ferrara.
Un racconto breve di tipo fantascientifico, che parla del difficile rapporto tra uomo e macchina, proiettato in un futuro, neanche tanto lontano, dove un cyborg e quindi in parte uomo, racconta della nascita delle “electric girls”, le ragazze elettriche, che rimangono inalterate nel tempo, nella loro perfetta bellezza, di metallo, che si vendono per la loro immagine e che sempre di più vanno verso un baratro inconscio, e che deridono il povero vecchio ed ormai obsoleto cyborg.
Ogni settimana ci sarà un episodio o capitolo di questo racconto breve accompagnato da due immagini originali, create con tecniche miste e computerizzate.
Questo concetto di mostra vuole legare assieme due delle passioni dell’artista, cioè la scrittura e la pittura, ma vuole anche dare uno spunto nuovo per l’arte, che sembra sempre legata a vecchi schemi, ripetitivi.
Un nuovo concetto quindi legato allo spazio ridotto e alla possibilità di concentrarsi solo su due immagini, finche con il racconto non ne diventi parte integrante come in un film.
Nel locale sarà possibile inoltre leggere la biografia dell’artista e richiedere il biglietto da visita, con tutti i contatti per acquisti, e news.
Maurizio Ganzaroli attivo come neofuturista è presente su tutti i principali social network, e collabora con diversi siti e blog.

http://www.myspace.com/sandsfrommars

La Balena gigante carnivora

Ritrovata la balena gigante carnivora

I ricercatori l'hanno già battezzata "Leviathan melvillei" in onore dell'autore di "Moby dick". E' una gigantesca balena lunga oltre 15 metri vissuta 13 milioni di anni fa. Straordinaria predatrice, cacciava altri cetacei. Il fossile è stato rinvenuto nel deserto del Perù
 ”Il Leviatano esiste davvero. Un fossile marino, con denti lunghi 40 centimetri, è stato scoperto nel deserto del Perù da un'equipe di ricercatori dell'Università di Pisa e del Museo di Parigi. Ha delle dimensioni enormi, se si pensa che è lungo 15 metri, ha la testa di 3, 18 denti nell'arcata superiore, 22 in quella inferiore (tutti di lunghezza variabile tra i 33 e i 40 centimetri). L'animale è un odontoceto risalente al niocene medio, 12 milioni di anni fa, ed è stato chiamato dagli scienziati "Leviathan melvillei", perchè ricorda un essere a metà strada tra il terribile mostro citato nella Bibbia e il capodoglio del Moby Dick di Melville”

Filippo Landini Performance a High Foundation 2010

SVAMPE su Ferrara Red Rec Play Black di Filippo Landini 4 luglio HIGH FOUNDATION
 
 
Domenica 4 luglio 2010 presso il Festival High Foundation – 19.30 - 21.30 - Parco Urbano
 
Red Rec Play Black di Filippo Landini, LINEA BN Edizioni.

Letture: Andrea Amaducci
Suoni: Alfonso Santimone
 
http://www.lineabn.com/lineabn/eventi/2010-07-04-red-rec-play-black-al-high-foundation.html
http://www.lineabn.com/lineabn/multimedia/8.html

Salemi No all' Ecomafia

 L’illusione di facili guadagni con il fotovoltaico

Vittorio Sgarbi:«Niente pannelli  nelle campagne. Si faccia
un referendum: se perdo me ne vado»

una infuocata assemblea con agricoltori, imprenditori del fotovoltaico e amministratori, il sindaco ribadisce il suo «no» ai pannelli solari perché «significherebbe continuare a devastare il paesaggio».

Autorizzazioni solo sulle case del nuovo centro abitato e sugli edifici industriali

www.cittadisalemi.it

venerdì 2 luglio 2010

Effetto Cona Previsione Probabile

da Progetto per Ferrara sito

di Valentino Tavolazzi

La chiusura del pronto soccorso in città, provocherà un grave disservizio per la popolazione residente nel centro, nei quartieri periferici nord e nord-ovest, soprattutto per gli anziani.  Nel 2009 al pronto soccorso sono arrivati oltre 77 mila pazienti, di cui 62 mila (81%) non ricoverati. Questo primo dato dice che il servizio viene attualmente prestato in giornata ad 8 cittadini su 10 che vi ricorrono, i quali domani lo richiederanno ad altre strutture in città (quali oltre a quelle oggi insufficienti?), oppure dovranno recarsi a Cona.

 Tra i non ricoverati (8 su 10) i codici colore gravità (triage) in uscita dal pronto soccorso, sono stati oltre 16 mila bianchi (non critico, pazienti non urgenti) e 43 mila verdi (poco critico, assenza di rischi evolutivi, prestazioni differibili), per un totale di accessi non gravi pari a 59 mila casi. In altri termini gli 8 pazienti non ricoverati, sopra menzionati, sono ovviamente quasi tutti non gravi (per l’esattezza 7,6), presumibilmente giunti al pronto soccorso con i propri mezzi o con mezzi pubblici, assistiti e dimessi il giorno stesso. In effetti i pazienti trasportati al pronto soccorso dal 118 sono stati solo 14 mila su 77 mila (18%).

 Dei quasi 15 mila pazienti ricoverati (sul totale di 77 mila), i codici rossi (molto critico, pericolo di vita, priorità massima, accesso immediato alle cure) sono stati 1742, mentre i codici gialli (mediamente critico, presenza di rischio evolutivo, possibile pericolo di vita) poco più di 7 mila. I codici verdi e bianchi ricoverati sono stati quasi 6 mila.

SEGUE

http://www.progettoperferrara.org/pronto-soccorso-solo-a-cona-ecco-cosa-succedera-0725.html

giovedì 1 luglio 2010

La marea nera ferrarese cattomunista

ROBERTRO SOFFRITTI.jpgferrara-sindaco.jpg*Pd Ferrara ASSOCIAZIONE A DIPINGERE?

TAGLIANI.jpgFRANCESCHINI 3.jpg

Jung aveva ragione: esistono dei fenomeni sincronici nel mistero dell'esistenza umana.

Oltre oceano come noto la marea nera (leggi disastro ben noto nel Golfo del Messico) è ormai una megalampada sgradita per la Terra intera. Nella microrealtà italiana, in un colpo solo tutta la storia ferrarese cattocomunista si riassembla in questi giorni.

Le notizie simultanee spiegano la deriva di Ferrara in sé, meglio di una Tac politico-storica, proprio contemporaneamente ai dibattiti caldissimi in corso sull'Ospedale di Cona, il Museo ebraico eccetera....

I pitecantropi del futuro capolavoro sanitario, ovvero l'ex duca rosso Roberto Soffritti e uno dei suoi a suo tempo fans,Zuccatelli, tralasciando le voci sul brevetto per così dire della Valle della Morte, a quanto pare tutti e due in quel di Napoli dalle parti di Bassolino e la Jervolino, Napoli la città dei rifiuti e del Sole Mio e di qualcosa d'altro. A Ferrara, il disoccupato Sateriale al posto del dimissionario Stefani, per il Meis e il Museo Ebraico. La CGL è davvero solerte nel risolvere a Ferrara i problemi dei lavoratori a spasso! Tagliani e compagni (per modo di dire sia ben chiaro) mantengono le promesse..trasparenza al 100%, rinnovamento e dis-continuità con le recenti ere Soffritti e Sateriale.....

Insomma la Casta cattocomunista, almeno dal punto di vista dell'opposizione, da ora in poi è letteralmente alla luce del Sole: Ferrara non esporta più soltanto il Rinascimento o Giorgio Bassani ma anche i suoi Lorenzo i Magnifici modernissimi. Siamo anche all'avanguardia per il riciclaggio ecocompatibile, i primi con Sateriale al Meis ad applicare la Green Economy come Risorsa Umana, altro che quei dogmatici parolai di Progetto per Ferrara.

Ora, in democrazia, chi ha i numeri ha sempre ragione e quindi giustamente ha il diritto di credere alle favole anche degli asini che volano. Ma davvero gli elettori del PD o gli eredi del glorioso PCI di Berlinguer continuano a vedere il radioso sole dell'avvenire a Ferrara, anziché un altro Sole cantato in tutto il mondo, anche da Provenzano in galera?

ASINO NERO

PROGETTO PER FERRARA CRONACA DI UNA RIVOLUZIONE ANNUNCIATA

da Controcultura Supereva

LA RICETTA CONTRO LA CASTA PD 

.....Ferrara è una città dove la libera informazione e il libero pensiero sono sempre più filtrati non solo banalmente dalla casta attuale postcomunista strettamente politica. La questione nella presunta città d'arte... è assai più profonda. Politicamente si dovrebbe parlare semplicemente di postdemocristiani, geneticamente modificati in pseudoprogressisti.

L'era Prodi con il corollario, guarda guarda, tutto ferrarese ai vertici del PD, ovvero Dario Franceschini ha fottuto la sinistra possibile postmoderna.Il bello è che, nonostante, la mutazione (negativa!) sia alla luce persino di una supernova, la casta strettamente culturale, al contrario simula ormai come parodia proprio la peggior vulgata pseudogramsciana e semitotalitaria....

Dall'università alle associazioni, tranne eccezioni individuali, tutti sempre pronti a scattare a sostegno prima di Sateriale poi di Tagliani, in questa ormai pluridecennale involuzione di Ferrara. Tale casta fa le prediche contro Berlusconi senza conoscere l' ABC né della Televisione, né dei Media, né della comunicazione alla luce di Internet e delle Nuove Tecnologie.

E' esattamente non solo la sindrome nazionale del Cavaliere che rivela residui antidemocratici anche a Ferrara nell'ex sinistra, ma- peggio in provincia- quella di Berlino, la caduta che ha distrutto non solo l'utopia comunista, ma ancor di più nei soggetti più periferici, tipo l'Intelllighenzia Rossa, anche la loro ragion d'essere esistenziale... Ne deriva da diversi anni una psicologia collettiva ferrarese, in tutti i gruppi sociali, in particolare quelli più benestanti (anche a Ferrara..) che concimano il PD, ai limiti della dissociazione psicosociale, una città permeata di necrofilia esistenziale, di negazione di qualsivoglia scenario alternativo futuro e di visioni futuribili, la nebbia è diventata mentale.

L'economia sempre Cenerentola, certo primato nazionale quasi dei suicidi, lo spreco di risorse culturali invece -a suo tempo- persino intuite ed avviate dallo stesso ex Duca Rosso, da giovane ancora degno erede di un certo Belringuer (la scommessa della città d'arte, stessa, dagli esiti poi, con i suoi successori deboli e molto contraddittori..), la Spal stessa un tempo vero logo culturale della città estense, relegata da anni nelle serie inferiori, son tutti indizi di problemi strutturali a Ferrara, non soltanto banalmente politici ma ormai persino antropologici, direttamente dalle sue origini: Ferrara, origini oggettivamente agresti, contadine, fuori dai grandi circuiti di sviluppo de La Via Emilia, globalmente passiva, la stessa grandeur del rinascimento o di certa metafisica eccetera vissuta come automi dai ferraresi e non come protagonisti proiettati verso il futuro.

Eppur si muove.... il senno residuo dell'Ariosto suggerirebbe ai più savi o giovani di lasciare la natura ferrarese e postcomunista al suo corso naturale o di decollare verso lidi più biofili e creativi.

Va da sé, nonostante quanto sopra qualcosa scricchiola: fuori tempo massimo probabilmente l'onda lunga del Cavaliere ha innestato alcuni virus: mai la casta di potere postcomunista ha così tremato nel giugno 2009 con le elezioni amministrative e provinciali, con le stesse regionali del 2010.

Il leader storico dell'opposizione ferrarese Senatore Balboni, ormai quasi disperso a Roma, è tornato a ruggire ed ora non si ferma più: anche contro il suo ex Capo Gianfranco Fini. Soprattutto, finalmente, autoestinti i Verdi appiattiti su posizioni da vecchi rimbambiti sessantottardi radical chic, dalla Rete è arrivata un'altra Onda, a medio lungo termine destinata -poeticamente-all'alluvione finale purificatrice del Po futurista....

Un'onda non violacea, livida di tutti i luoghicomunismi paterni di una generazione pseudorivoluzionaria fallita, ma diretta espressione dei nativi digitali, dei figli futuri elettori di Internet, postideologica, capace già di articolare critiche sociali bipartisan, contro i limiti stessi del berlusconismo neoconservatore, d'immaginare scenari nuovi, progressisti, radicali e libertari, ecologici e futuribili non retro. Da Beppe Grillo, ovvio, in Italia il detonatore, ma articolato a Ferrara e altrove, a seconda della libertà e del Reale periferico, la Grande Politica del duemila possibile nelle sue necessarie fondamentali dinamiche macchine micropoltitiche territoriali, vero e proprio federalismo evoluto, oltre le intuizioni contraddittorie della Lega stessa

E gli effetti sono già palpabili a Ferrara. Il Movimento Cinque Stelle anche interfacciato con la quasi neonata lista civica periferica Progetto per Ferrara, certificata da Grillo stesso, è stata la grande novità elettorale in Regione (Emilia-Romagna) e a Ferrara.nello specifico.

Laddove il Pdl resta a rischio d'inciucio, nonostante l'attuale ridiscesa in campo dello stesso Balboni (e il suo giovane team Generazione Pdl), i ferraresi ecoinformatici di Valentino Tavolazzi (ex city manager, un Tecnico di provata competenza, non a caso a suo tempo entrato in rotta di collisione con la nascente Casta cattocomunista Sateriale/Franceschini/Tagliani) sono già oggi la più combattiva e credibile forza d'opposizione, raccolgono in progress consensi, sono, guarda guarda, il principale bersaglio di tutta la casta PD che per i postpolitici (altro che anti) ha persino aggiornato tutta la classica Macchina propagandistica dell'ex PCI..

Con iperboli fantapolitiche, ma necessarie per comunicare la logica di quanto supposto... non hanno risorse (per colpa del governo) dice la casta per gestire magari i siti on line del Comune in termini appena decenti (tutti poco aggiornati e quello delll'Hermitage in perenne fase beta), ma sicuramente qualcuno (Prima Iperbole fantapolitca) in Comune è segretamente pagato per monitorare tutto il web con i tag Ferrara o.... Estense Com, il libero e coraggioso quotidiano della città, i siti blog di Progetto per Ferrara e magari di gruppi culturali alternativi, noti in tutta Italia, ma censurati a Ferrara, rare dissidenze!

(Seconda Iperbole fantapolitica) La Nuova Ferrara,da Franceschini premier effimero del Pd in poi, è scritta sicuramente in Piazza Municipale, vero e proprio organo della Giunta. Il suo bersaglio preferito? L'Ingegner Tavolazzi! (Terza Iperbole fantapolitica) La stragrande maggioranza delle Associazioni (tranne qualcuna giovanile o di forte sperimentazione) è ostaggio del Comune stesso (altrimenti nessun contributo).

(Quarta Iperbole fantapolitica) L'università stessa, almeno in alcune facoltà, è piena di agenti segreti Professori che organizzano sempre convegni sulla libera stampa, sui persuasori occulti mediatici nazionali, sull'oppressione israeliana in Palestina, sui poveri musulmani o extracomunitari del razzismo italiano, insomma tutta la filosofia cattocomunista odierna che ha sostituito i liberi pensatori con giornalisti faziosi, gli operai con extracomunitari e magari transessuali (questioni complesse sia ben chiaro, che necessitano di risposte anche più evolute dell'attuale Berlusconismo), la borghesia illuminata con quella accidiosa e benestante di sindacalisti e i vip della Comunità ferrarese (Associazioni di Categoria eccetera) et similia, tipo (Quinta Iperbole) la Cassa di Risparmio e la Finanza Rossa delle Coop, vera e propria energia alternativa della...Casta Rossa!


Progetto per Ferrara, se la città si limitasse a leggere i documenti e i programmi e i primi fatti (vedi Bologna-Emilia-Romagna con Favia) della lista di Tavolazzi, ha già elaborato critiche al berlusconismo, finalmente dialettiche, senza demonizzare o quantomeno riconoscendo l'Altro ..in base al sacrosanto voto popolare; soprattutto critiche appunto macromicropolitiche a...Ferrara, quindi, piaccia o meno alla Casta PD, Ricette ecosociali, umaniste e scientifiche, al passo con l'ecologia scientifica e futurologica avanzate e accreditate da fior di scienziati sociali e dalla comunità scientifica, il contrario sia del luddismo passatista dei verdi nostrani, sia dell'alternativa puramente giudiziaria di un Pd nazionale (e locale ferrarese) semplicemente in coma terminale, un aborto mai nato realmente.

Il futuro a Ferrara (se mai è ancora possibile in senso non da villaggio di Bologna) in quanto città sia d'arte del duemila sia finalmente economicamente in decollo, ottimizzando finalmente le sue risorse fondamentali, storia, arte, turismo, agricoltura, calcio, commercio anche quasi neomedievale da bottega creativa, certo trend stesso universitario e-o scientifico nonostante tutto in progress, ha a che fare con la rivoluzione annunciata già innestata dai pionieri nativi digitali ferraresi di PpF.

Certamente i ferraresi, stanchi, ricattati psicologicamente, francamente anche piuttosto tonti, dovranno aprire gli occhi, appunto accorgersi che il Sole che brilla a Ferrara, al di là e al di qua della sua antidiluviana Nebbia metafisica, non è più la radiosa stella del Novecento, ma-ricapitolando... quello di Napoli, se non proprio a livello giudiziario, certamente a livello di trash antropologico-politico-istituzionale. Certamente, certa magistratura da sugo ferrarese potrebbe comunque accelerare la liberazione di Ferrara...


Roberto Guerra futurologo

http://www.futurology.it/recensione_libri/Libro_L'immaginario_Futurista.htm

 

Pdl Mirabello La Russa sceglie Balboni e liquida i finiani ad futurum

da Estense Com (estratto)

I tre coordinatori nazionali risolvono la querelle. Il programma in mano a Balboni

Con una lettera indirizzata al sen. Alberto Balboni e – per conoscenza – a Vittorio Lodi i tre coordinatori nazionali del Pdl, Ignazio La Russa, Denis Verdini e Sandro Bondi, hanno risolto d’imperio ogni controversia circa la prossima Edizione della Festa della Libertà di Mirabello.

“In relazione alla tradizionale Festa tricolore di Mirabello abbiamo purtroppo registrato l’esistenza di una polemica incomprensibile circa la titolarità della Festa”, scrivono i tre coordinatori. E proseguono: “E’ pacifico che la festa – come negli ultimi anni – debba essere Festa del Pdl (come del resto Festa di partito è stata fin dalla sua nascita)”.

E circa il compito e la responsabilità della festa, i tre coordinatori non lasciano spazio ad equivoci: “confermiamo il compito al coordinatore provinciale di organizzare e coordinare la festa, avvalendosi, come di consueto, della collaborazione del coordinatore comunale di Mirabello. Nulla di nuovo quindi rispetto al passato”.

I tre coordinatori nazionali precisano inoltre che il sen Balboni, una volta predisposto il programma dei dibattiti e degli incontri, dovrà sottoporlo al coordinamento  nazionale (come avviene per ogni altra festa del Pdl).

Azione Futurista Opposizioni Unite per sconfiggere la casta PD

“Opposizioni unite per sconfiggere la casta”

Azione Futurista Ferrara con riferimento in particolare alla recente iniziativa unitaria delle opposizioni sulla cosiddetta trasparenza Hera, rilancia con la presente certa auspicabile  futuribile sinergia tra le opposizioni stesse ferraresi più significative (PpF e Pdl e altri) ed evidenzia la necessità di tale strategia, come unica ricetta a breve medio termine per sfiduciare la giunta attuale. Alcune recenti novità presenzialiste- leggi interventi ufficiali e presunta dialettica sulla stampa  della giunta Tagliani sui temi caldissimi della città (Ospedale di Cona, Hera, eccetera) vanno letti al contrario come sintomi di una casta locale finalmente in grave difficoltà. Se le opposizioni fanno sul serio e non si limitano a dissensi molto ferraresi per così dire e provinciali, tale strategia va infatti estesa come accordo almeno tacito programmatico. Il Pdl in particolare dovrebbe rilanciare per il Sant’Anna e Cona la proposta di mobilitazione popolare lanciata già tempo fa da Progetto Per Ferrara, finora invece senza risposta da parte del Pdl stesso. Tale salto di qualità riteniamo sia fondamentale, sia per la credibilità stessa delle opposizioni (in particolare il Pdl da troppo tempo a Ferrara giudicato ambiguo  dalla voce popolare), soprattutto per il futuro della città. Il divenire naturale dell’attuale giunta, vista la sua politica globale finalizzata non agli interessi della città e dei  cittadini ma alla clonazione della casta Pd,  fino alla fine della legislatura avrebbe effetti forse definitivi e irreversibili per Ferrara stessa, ammesso che il punto di non ritorno non sia già scoccato.

Troppe  le questioni fortemente degradate a Ferrara e ormai consapevoli almeno a metà dei ferraresi: come la sanità, Sant’Anna e Cona, non solo sanitarie ma anche d’interesse giuridiziario (a più livelli), mezza città inquinata con asili edificati al posto di sigilli e di azioni non effimere della magistratura, la gestione dell’acqua pubblica o Hera o Idrovia o altri Moloch, l’informazione a Ferrara nei fatti ben poco libera, la magistratura stessa timida,  le scommesse dell’arte, la cultura e il turismo, in forte discesa libera con scarsa attenzione alla meritocrazia e strumentalizzate dal Pd, per non parlare dell’economia sempre Cenerentola e di un centro storico quasi venduto ai cinesi da un lato e con la fuga sempre più marcata della piccola media impresa ferrarese, il ruolo simulacro delle associazione di categoria o dei sindacati -sottocaste nella casta, la sicurezza e la futura moschea, quando (leggi Gran Bretagna) il trend europeo ha cambiato chiaramente rotta…rispetto al buonismo cattocomunista. .Tutte questioni eventualmente risolvibili soltanto con azioni appunto in certo modo aperto ma concreto e visibile alla gente…. concertate assieme dalle opposizioni serie, non di facciata come i fans di Pietro e la solita estrema sinistra o i Verdi superstiti. Al contrario, azioni solo particolari delle singole opposizioni, sono vicoli ciechi o quasi, per banali leggi non scritte della comunicazione….fanno quasi il gioco della casta Pd, sempre abilissima nella controaerea: per il PD dimostrano il pluralismo ferrarese di facciata….e la inconsistenza numerica delle opposizioni (e su questo punto il PD, siamo in democrazia, ha ragione).

Le opposizioni più autorevoli e visibili a Ferrara  dovrebbero fare un salto di qualità culturale: nell’era postmoderna, postideologica, “grande politica” è fare micropolitica sul territorio, sospendendo le eventuali (e tra Pdl e Ppf ovviamente tante a livello macropolitico, nazionale) divergenze su scala nazionale non negoziabili. Altrimenti a Ferrara ci arrabbiamo e basta, ma come le formiche e alla fine non cambia mai nulla (e chi hai i numeri poi ha sempre legittimamente ragione).

Azione Futurista Ferrara

Ferrara PM da sugo

da Estense Com

Ancora una querela. E questa volta la notizia arriva – come sottolinea la diretta interessata – alla vigilia della manifestazione per la libertà di stampa. Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, è stata denunciata dalla prima pm che si occupò della morte di suo figlio, Mariaemanuela Guerra.“Oggi (ieri, ndr), mentre stavo riposando a casa, è suonato il campanello – racconta Patrizia Moretti sul suo blog -.  Ho aperto la porta e c’erano due ufficiali di polizia che si sono subito qualificati e mi hanno “identificata”. Tanto ormai tutti sanno chi sono. Ma quando mi identificano capisco che sono sottoposta a procedimento penale, ormai sono esperta in materia per tutte le querele che mi hanno fatto per il solo fatto che mi sono ribellata al silenzio, alla mistificazione, agli insulti e alle intimidazioni”....

continua http://www.estense.com/mamma-aldrovandi-querelata-dalla-pm-066227.html

 

* Sconcertante querela di un noto PM di Ferrara, proprio il giorno stesso in cui questi Neandarthal della civiltà postmoderna scioperano in tutta Italia contro la cosiddetta Legge Bavaglio. Ogni commento nello specifico ferrarese sulla gravità di una mossa del genere è superfluo.  ASINO ROSSO

 

La Santa Messa della stampa ferrarese

da estense com

L’Associazione stampa Ferrara condivide e si unisce alla grande mobilitazione contro il disegno di legge Alfano per la giornata del primo luglio, con manifestazioni organizzate a Roma, a Conselice e in altre città d’Italia, come Milano, Torino, Padova, Lucera, Palermo, Bari, Parma, e all’estero, come a Londra e Parigi.

Un’iniziativa nel segno della Costituzione, per dar voce ai soggetti e ai temi che verrebbero oscurati se passasse un provvedimento che colpisce al tempo stesso il lavoro dei giornalisti e il diritto dei cittadini di conoscere le vicende del Paese. Il testo del ddl sulle intercettazioni telefoniche arriverà in aula alla Camera il prossimo 29 luglio, dopo l’esame della manovra economica. Lo ha deciso la conferenza dei capogruppo di Montecitorio ...Il direttivo dell’Associazione Stampa Ferrara

 art completo

http://www.estense.com/l%e2%80%99associazione-stampa-ferrara-contro-il-ddl-alfano-066172.html


*Grottesco documento, mistificatorio, ipocrita, culturalmente osboleto, analfabeta persino dal punto di vista mediatico e dei nuovi media di addetti ai lavori..(!), equivalente ad un Medico pseudo tale che pretende di curare il cancro con l'omeopatia! Capolavoro neoconformista della casta dei giornalisti ferraresi, anche a Ferrara, al passo con lo sciopero nazionale della casta nazionale: resteranno come reliquie preziose dell'era della stampa e dgli old media in coma vegetativo terminale. Apologia del parassitismo dei giornali che la maggioranza degli italiani giustamente non legge (o lo sbircia al bar), fannullismo pagato come noto dal finanziamento pubbblico, per scrivere disinformazione. Il Medium è il Messaggio diceva Marshall McLuhan, il padre indiscusso della comunicazione, ma i pennivendoli anche ferraresi felicemente uniti in questa sorta di sciopero gangbang vera e propria pornografia dell'informazione, naturalmente hanno avuto per maestri Toni Negri , Biagi o Santoro o Furio Colombo, tutti spiriti schiavi ...veri e propri iman confessori dell'italiota contemporaneo pseuoprogressista, dalla caduta del Muro di Berlino in depressione esistenziale e ribellismo psicotico.

Lo scopo di mobilitazioni del genere, anche a Ferrara, non ha nulla a che fare con una inesistente Legge Bavaglio: in Italia abbiamo un Di Pietro o un Travaglio che da decenni urlano liberamente che il Premier Berlusconi (contestatibile su tutto, ma democraticamente e l'ex sinistra non lo fa mai rispettando l'articolo 15 della ..Costituzione e altri...) dalla Televisione Pubblica o in tutte le Piazze, regolarmente concesse dai Comuni, che il Premier è il capo della Mafia o piccole calunnie del genere. Gli Old Media, compresa lo stampa sono già estinti: dal suo avvento la comunicazione è Internet... Non a caso prossimammente il New York Times (non la Nuova Ferrara ad esempio) uscirà soltanto on line! Internet annuncia la morte della casta dei giornalisti, la fine della piramide unilaterale autoritaria giornalista lettore: ogni persona è la notizia, i cosiddetti giornalisti, già da un pezzo peraltro (se non da sempre tranne eccezioni) nient'altro che calamai, penne biro o notebook dei Partiti o di qualche Gruppo Industriale, comunemente intesi, sono come arrotini o maniscalchi nella storia dell'informazione, ruoli estinti! ANCHE A FERRARA!

Casta dei pennivendoli da un pezzo, dopo i New e Net Media, in Ictus cerebrale con neuroni in avaria. Che scrivevano Oscar Wilde o Karl Kruas sui giornalisti? E Orson Welles in Quarto Potere parlava della televisione o delle rotative di Gutenberg?'

La casta dei giornalisti sciopera semplicemente per rimuovere la propria decomposizione già avanzata. La gente (tranne i mandarini di ogni classe che desiderano fare i Mandarini o i Sacerdoti di qualche tiranno, democratico o meno-poco importa) desidera invece la vita come informazione, oppure privilegia giustamente la Televisione che non rompe il cazzo e che comunque è trasparentemente ed essenzialmente basata sul loisir ed il divertimento.

La gente, checchè ne pensino gli intellettuali...del secolo scorso, sa che la Televisione è essenzialmente una cosa non seria, quindi è pressochè immune dai presunti persuasori occulti. La gente, nell'era dei New Media inoltre caccia le informazioni nel web oppure ama leggere ancora il Medium Libro, sempre più via eBook come rivela Amazon recentemente. Oppure la cultura con la C maiuscola ha che fare con la musica rock, i video clip, eccetera tutte le nuove ciberculture degli anni duemila che non hanno quasi più nulla a che fare con i torquemada presentuosi,velleitari, anacornistici e psicologicamente autoritari dell'era di Gutenberg e della Stampa. Queste ed altre libere interpretazioni alternative Marshall McLuhan, molti artisti moderni, molti futurologi contemporanei, le comunicano ed affermano, fin-- dal primo novecento, quando l'elettricità cominciò a seppellire l'inchiostro delle rotative.

Oggi l'elettronica e la Rete celebrano il funerale della casta dei giornalisti anche ferraresi. Questi, poi, tutti sul libro del cuore del PD (la Nuova Ferrara e Cronaca Comune Ferrara) o del Pdl (Il Resto del Carlino, ma qua almeno in modi più sfumati!), son probabilmente ancor più ciechi dei colleghi nazionali. Da tempo dissidenze politiche e culturali, note anche fuori mura, denunciano l'assenza di libera informazione a Ferrara. Gli stessi censori oggi fanno sciopero contro la presunta Legge Bavaglio. Schizogiornalismo a Ferrara e non solo!

Con una comica significativa finale: si diceva; i New Media abbattono la distinzione postfeudale tra giornalista e lettore, nasce l'interfaccia e l'intercambialità (come nel web), non più la Parola o l'Inchiostro ad una dimensione ed unilaterale. Appunto ecco la prova popperiana. La Casta dei Giornalisti, corporazione che censura la libera informazione, sciopera per la libera informazione nell'era della sua (della Casta!) dissoluzione darwiniana e tecnologica, elettronica. Appunto si autoecelebra la liturgia fatale! Il primo autentico suicidio collettivo dell'era di Internet! - ASINO ROSSO

Kate Moss in mostra

da ARS BLOG

Non è la parte del suo corpo più conosciuta (*vedi link) e neanche la più bella a dire il vero, ma trovo che l’immagine di questo celebre fondoschiena sia molto indicata per il titolo della mostra.

Kate Who? si apre il 6 luglio alla Phillips de Pury di Londra e ha come protagonista una sola persona, Kate Moss fotografata da Mario Testino. Il che vuol dire, visto il ruolo ricoperto da entrambi nell’ambito del sistema moda contemporaneo, due protagonisti, la modella e il fotografo. Una coppia, sul set fotografico, molto in sintonia.

18 immagini anche in vendita, in quella che si presenta però come un’esposizione lampo. Chiude il 16 luglio.

kate-who-kate-moss-fotografata-da-mario-testino-alla-phillips-de-pury

La Salute del Pd Ferrara affonda nella Valle della Morte

da IL RESTO DEL CARLINO FERRARA

Ferrara, 29 giugno 2010 - Il destino del Sant’Anna, lo scontro politico anche roccioso, l’ombra delle speculazioni immobiliari e di quelle politiche. Ma anche l’ennesimo ritardo - alzi la mano chi ha perso il conto, e le mani alzate saranno numerose - e la certezza che, al massimo, all’ospedale di Cona si andrà non prima di luglio-agosto 2011.

Una giornata a due facce per la sanità ferrarese. E vien da dire che, al di là del consiglio comunale straordinario che ieri ha segnato anche una spaccatura in seno all’opposizione, forse è il caso di capire come mai l’eterno feto di Cona non riesca ad evolvere in maniera definitiva.

Nove mesi mancavano a fine marzo per ‘partorire’ la creatura concepita 20 anni fa. E nemmeno il tempo di una gravidanza, ormai, basterà per il rush finale: il maltempo-record delle ultime settimane, il caos degli appalti e la guerra legale tra azienda ospedaliero-universitaria e consorzio Progeste hanno prodotto il consueto pasticciaccio brutto....

CONT.

http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/2010/06/29/351138-cona_ulteriore_ritardo.shtml

Movimenti Creativi Alias Res 2010 da Controcultura Supereva

da Controcultura Supereva di R.Guerra

Nuova puntata per l’avanguardia ferrarese e non solo a cura di Punto Zero e Almagesto, con la puntuale rassegna Alias Res 2010, in programma dal 2 al 4 luglio nello scenario splendido rinascimentale dell’antico Giardino della Corte Estense (Giardino delle Duchesse), recuperato negli ultimi anni, dopo ben 500 anni di …sipario.
Le varie Ruth Zanella, Alessandra Fabbri e altri, anche in questa edizione segnalano sia il valore nazionale di certa avanguardia postmoderna estense, sia ruoli d’animazione e promozione culturale, tra i più significativi ed evoluti attivi in città. Il programma è eloquente, con diversi ospiti di rilievo provenienti da tutta Italia e connessioni anche con altre associazioni ferraresi particolarmente rilevanti, quali ad esempio
Ferrara Video&Arte....

cont.

http://guide.supereva.it/ferrara/interventi/2010/06/alias-res-2010-%e2%80%9cmovimenti-creativi%e2%80%9d-dal-2-al-4-luglio-2010


Convegno a Manchester sulla Repubblica Romana

da Guida Latino Supereva Vittorio Todisco
 

Giornate di studio organizzate dall'università di Manchester sul tema "Integration and identity in the Romana republic". Il tema proposto si presenta ricco di contributi da parte di studiosi provenienti da varie università di tutto il mondo accademico, Italia compresa. Un vivo ringraziamento a COMPITUM.FR per la segnalazione.

 

 


10 buoni motivi per scegliere Hotmail

mercoledì 30 giugno 2010

Transumanisti Nick Bostrom intervista dal Sole 24 ore

Oltre uomo - Intervista a Nick Bostrom

Nick Bostrom è un filosofo molto speciale. Della galassia di studiosi, guru e tecnofili che insegue il progetto di varcare i confini dell'umano, ha la fama di padre putativo

Il Sole 24 ore online (16 giugno 2010)

Daniele Lorenzetti

 

Il curriculum gonfio di primati e un (breve) passato da consulente della Cia, Nick Bostrom è un filosofo molto speciale. Della galassia di studiosi, guru e tecnofili che insegue il progetto di varcare i confini dell'umano, ha la fama di padre putativo. Fu lui, nel 1998, a fondare con un manipolo di colleghi la World Transhumanist Association. Lo scorso anno, invece, la rivista Foreign Policy l'ha inserito tra i cento pensatori più influenti del pianeta.
Scrive Borges nell'Aleph che «la morte rende preziosi e patetici gli uomini» perché «tutto, tra i mortali, ha il valore dell'irrecuperabile e del casuale». L'ideologo del Transumanesimo non la pensa così: «L'imperfezione — si legge nella sua Lettera da Utopia — è la misura del nostro amore per le cose come sono. Il coraggio è la monarchia del sé. La morte è la nostra colpa per non aver creato al più presto Utopia».
Da quando è approdato all'Università di Oxford, il sedicente utopista dirige il Future of Humanity Institute, osservatorio puntato su un futuro vertiginoso, plasmato da genetica, tecnologia e nanoscienze. Visto da qui, esso appare con i tratti del destino. In dipartimento, dove lavora con un team giovanissimo, custodisce una sua piccola opera d'arte: un collage che raffigura un fungo grigio, il primo test termonucleare britannico. Sfidando il freddo di una serata inglese, accetta di conversare con IL ai piedi del Christchurch College, indosso sciarpa, sorriso e un paio di guanti di pelle. Sotto le mura dorate dove studiarono tredici futuri premier di Sua Maestà, la domanda non è tanto se vorremo essere transumani, ma quanto lo stiamo già diventando....

 
continua http://www.transumanisti.it/3_articolo.asp?id=86

 

 

 


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Senatore Balboni: resa dei conti con i finiani ferraresi

Nuovo ruggito del senatore Balboni che ha innestato l'aut aut ai finiani ferraresi. Senza il minimo senso storico, riconoscenza e semplicemente politico, i finiani ferraresi, capeggiati da Vittorio Lodi, ex cuoco o roba del genere, trasformato in politico e consigliere dallo stesso Balboni, hanno tentato un golpe locale relativo addirittura allo storico Festival del Tricolore (recentemente Festival della Libertà dopo la nascita del Pdl), per decenni sempre pietra miliare della nuova destra  moderna italiana, da Almirante in poi... Praticamente i finiani locali stavano manipolando l'evento estivo prossimo di particolare appunto valenza simbolica e anche pragmatica futuribile, trasformando il Festival da festa del Pdl (con la componente Fini, come noto, ormai prossima al licenziamento con fin troppi già preavvvisi) in Festa badogliana della corrente dell'ex leader di AN e della Destra nazionale.
 
Clamorosa azione in corso, quindi del senatore, che ha scoperchiato definitivamente certo vaso di Pandora non solo ferrarese. Quando, in prospettiva futura, lo stile e l'autorevolezza politica stessa del senatore suggeriscono, magari, proprio a Roma, un sostituto potente e certamente decisivo per Ferrara- in contro-luce del Fini in avanzato stato confusionale. Il Senatore Balboni nuovo leader nazionale dell'ex AN dentro il Pdl... Perchè No?


Importa i tuoi contatti di Facebook. Chiacchiera su Messenger!

La Massa Critica video in 3 D di Tonino Casula

Nuovo Cortronico, opera d'arte elettronica, del video artista Tonino Casula, tra i pionieri e tutt'oggi protagonista in progress dell'arte elettronica di ricerca italiana e internazionale. Figura ormai atemporale e quasi wildiana (ma senza rughe o ritratti naturalistici....), il Casula, non giovanissimo, con i suoi cortronici, ora persino in 3 D, al passo con la generazione Avatar, nei fatti rilancia l'arte video con tutta certa volontà di bellezza e Tecnica, in certa rotta contemporanea smarrita (altrove) in orizzonti o troppo patinati o semplicemente privi  di idee, del necessario evoluto "Cervello" elettronico. Nella ricerca di Casula, tutto l'opposto, l'arte elettronica come poetica e poietica sperimentale, quasi una poetronica, simultaneamente comunicativa e necessariamente per pupille...speciali e ...darwiniane.

 http://www.toninocasula.net/public/news.aspx

tonino casula

nuovo cortronico in formato 3d stereo

MASSA CRITICA

6' 01"

musica di marco ferrazza

sempre valida la possibilità di visioni in studio (e-mail di conferma)


Messenger Radio. La radio che si fa cliccare!

Ferrara Avanguardia ALIAS RES 2010

da ESTENSE COM
 
Giunto alla sua seconda edizione, ma naturale proseguimento della precedente rassegna “Res Extensa”, il Festival di Danza e Arti Visive Contemporanee “Alias Res 2010 – Movimenti Creativi” propone spettacoli di danza, teatro-danza e video-arte, facendosi promotore delle arti performative contemporanee.
“Alias Res 2010 – Movimenti Creativi” è promosso e sostenuto dall’Associazione Culturale PuntoZero e l’Associazione Almagesto, in collaborazione con il Comune di Ferrara, l’Assessorato alla Cultura, Turismo e Giovani del Comune di Ferrara, la Circoscrizione 1, la Fondazione Teatro Comunale e la Provincia di Ferrara.
Il Festival si svolge dal 2 al 4 luglio presso il Giardino delle Duchesse e vede anche quest’anno la partecipazione di artisti e coreografi locali e nazionali che presenteranno performance per lo più inedite e d’avanguardia, ma anche vere e proprie opere visive create ad hoc per il luogo, inserendosi nella struttura spaziale originale in un dialogo con l’esistente. Particolare attenzione viene prestata alle performance di giovani artisti che desiderano proporsi con efficacia nell’attuale panorama della danza contemporanea italiana: si esibiranno giovani coreografi e artisti selezionati dal bando di concorso “Movimenti Creativi”, provenienti da varie zone d’Italia, che s’inseriranno e “adatteranno” allo storico contesto architettonico del Giardino delle Duchesse.
Il Festival “Alias Res 2010 – Movimenti Creativi” si completa con l’organizzazione di workshop tematici tenuti da artisti di rilievo nel panorama delle arti performative, attivati nel nuovo contesto artistico dei “Magazzini Generali” in via Darsena, 57, da domanil all’11 luglio. I workshop sono stati ideati per essere un’occasione di approfondimento della danza e della sperimentazione, e si rivolgono sia ai professionisti del campo sia a coloro che desiderino cimentarsi ed ampliare la propria formazione.
Il Festival intende risaltare le arti performative di ricerca quali la danza contemporanea ed il teatro offrendo un’alternativa artistica estiva al territorio locale. Le tre serate programmate diverranno contemporaneamente occasione di incontro e scambio culturale tra differenti realtà creative, rivolgendosi a un pubblico vario ed eterogeneo. Le serate del 3 e 4 Luglio, inoltre, saranno arricchite dal contributo dell’Associazione Culturale “Ferrara Video&Arte” che proporrà la proiezione di alcune opere di videodanza, a cura del presidente Vitaliano Teti....

 
CONT. http://www.estense.com/arte-in-movimento-torna-alias-res-065536.html


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martedì 29 giugno 2010

Archeologia a Salemi

 

Mokarta[1].jpg SALEMI – «Archeologia a Salemi: passato, presente e futuro» è il titolo di una conferenza, promossa dal Comune di Salemi, in programma mercoledì 30 giugno alle 18,00 nei saloni del castello normanno-svevo.

Oltre a Vittorio Sgarbi, tra i relatori ci saranno Giuseppe Gini della Sovrintendenza dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana («L’archeologia nella provincia di Trapani»), Oscar Belvedere dell’Università degli Studi di Palermo («La Carta archeologica del territorio di Salemi»), Michael Kolb della Northen Illinois University («Scavi archeologici nel centro urbano di Salemi: passato e futuro»), Sebastiano Tusa della Soprintendenza del Mare («Il sito archeologico di Mokarta e la Scuola di Archeologia a Salemi»), Rossella Giglio del Servizio per i Beni Archeologici della Soprintendenza di Trapani («Un Museo archeologico a Salemi»).


L’organizzazione logistica è stata curata da Salvatore Denaro e Mariella Spagnolo. Il moderatore sarà l’assessore ai Beni Culturali Bernardo Perrier Tortorici Montaperto.


«Attualmente – spiega il Vice Sindaco Antonella Favuzza - è presente in città un gruppo di archeologi americani coordinati dal professore Michael Kolb, al quale il Comune, con la collaborazione del gruppo archeologico «Xaire», ha garantito supporto logistico ed organizzativo. Il loro lavoro negli anni a Salemi ha permesso di ricostruire con nuove informazioni le diverse fasi della fondazione della città, oltre a portare alla luce straordinari reperti. La conferenza servirà dunque a fare il punto sugli scavi fin qui condotti e a esaminare le proposte per migliorare la fruizione dei reperti raccolti»

 

l’Ufficio per la Comunicazione

0924 – 991401 e 0924-991400

331-1708195,380-5475045

ufficiostampa@cittadisalemi.it

 


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Il mistero dei bambini del passato in Gran Bretagna

da Guida Latino SuperEva  Vittorio Todisco/Taras 66
 

Scoperti in Gran Bretagna i corpi di bambini morti ad appena 40 giorni di gestazione o uccisi dopo la nascita

 
Una notizia sensazionale pubblicata oggi dal TELEGRAPH di Londra: i corpi di 97 bambini ritrovati nell'area di un vecchio bordello frequentato dai Romani. Gli archeologi suppongono che questo sito fosse usato per seppellire bambini nati prematuri o uccisi subito dopo la nascita perché non voluti dalle loro madri. Certo si tratta di una ipotesi che tuttavia non sembra faccia una piega considerata la mentalità degli antichi Romani e le usanze dell'epoca circa la contraccezione non sempre efficace. Il lavoro si presenta alquanto difficile per gli addetti ai lavori in Buckinghamshire.
 
 
*Una risposta immediata al servizio del TELEGRAPH sui neonati sepolti nel Buckinghamshire durante la presenza Romana
Una risposta al servizio del TELEGRAPH. anzi più di una, se consideriamo il DAILY MAIL, l' INDEPENDENT e vari blog di specialisti del mondo antico. In particolare ritengo significativa la risposta data da Rosemary Joyce, giornalista e docente, esperta di problemi sociali. Una risposta che dimostra la serietà del suo impegno nello sviscerare i problemi del mondo antico, mettendoli a confronto con il mondo moderno. Purtroppo non sempre si ha la lucidità e la consapevolezza di trovarci di fronte a società diverse, a cui non è possibile attribuire i nostri parametri e valutare con lo stesso nostro criterio. Questo è antistoricismo, concetto fondamentale che tutti gli studenti di liceo e universitari conoscono, o dovrebbero conoscere.
 


 


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I Rinoceronti tatuati Pd di Cona

...Pur con una Diana 50 (la più precisa e potente ai tempi della mia gioventù), il Diabolo 4,5 mm tirato di precisione su un rinoceronte non gli lascia neanche il segno sulla buccia. A mio avviso, per quanto riguarda l'ospedale di Cona, il fatto in sé non è un gran problema: la mandria di rinoceronti che lo difende a cornate su estense.com è piccola, direi che non supera i 10 pachidermi ciascuno avente più di un nickname. Quando si farà la conta dei ferraresi che vogliono davvero abbandonare il S. Anna per le meraviglie di Cona, i rinoceronti potranno ringraziare i loro estemporanei nicknames, tanto facili da sostituire, per continuare a pascolare devotamente nei pressi del PD, sempre fiduciosi nell'arrivo di qualche balla di fieno.
In armonia con la loro scorza delicata, i rinoceronti non stanno a badare a inconsistenze logiche e desolazioni culturali, ma alle balle di fieno ci badano eccome! Tuttavia sono inquieti perché le balle di fieno stanno calando da tempo.
Sarà interessante osservare come si evolverà l'inquietudine con il progredire della scarsità di fieno.  Con le sole balle, senza fieno, anche i rinoceronti muoiono. Chissà se vedremo una catarchica carica di rinoceronti superstiti contro i muri di Cona....
 
Paolo Giardini
 
http://www.progettoperferrara.org
 


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Promotori della Libertà Messaggi di Berlusconi Alfano Brambilla

''Ringrazio i Promotori della Libertà, l'organizzazione movimentista del PdL, per il grande lavoro che stanno svolgendo in questo fine settimana in molte città italiane". Lo ha detto il premier e presidente del PdL Silvio Berlusconi. "Attraverso una serie di gazebo, i Promotori illustrano direttamente ai cittadini i veri contenuti del disegno di legge che regolamenta l'utilizzo delle intercettazioni, -ha proseguito Berlusconi- una legge indispensabile per difendere il nostro diritto, il diritto di tutti alla riservatezza.
Rivolgo perciò il mio apprezzamento a tutti i ragazzi e le ragazze impegnati in questa operazione di verità che continuerà anche domani".
 
Toronto, 26 giugno 2010   SILVIO BERLUSCONI
 

INTERCETTAZIONI, ALFANO: "RINGRAZIO CALOROSAMENTE I PROMOTORI DELLA LIBERTA’"


"L'iniziativa dei Promotori della Libertà, coordinati dal ministro Brambilla, servirà a fare chiarezza ed a restituire la verità agli italiani su un DDL che riteniamo assolutamente necessario ed equilibrato, poiché riesce a contemperare i dettami degli artt. 15, 21 e 112 della Carta Costituzionale". E' quanto afferma il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, nel commentare l'iniziativa "Non vogliamo essere spiati" dei Promotori della Libertà, presentata oggi a Milano dal ministro Brambilla.
"Quella di oggi e domani - continua Alfano - sarà una "operazione verità" ormai necessaria, poiché la sinistra italiana ancora una volta dimostra la propria incoerenza di fronte agli italiani, utilizzando argomenti strumentali demagogici e populisti per inseguire il consenso della piazza e dimenticando, con mala fede, il fatto che nel 2007, proprio durante il governo di sinistra di Prodi & co., fu votato praticamente all'unanimità alla Camera il primo DDL sulle intercettazioni.
Noi - dice il ministro - abbiamo sostenuto il DDL intercettazioni presentato dal governo di sinistra nel 2007, lo abbiamo coerentemente inserito nel nostro programma di governo e riproposto oggi, perché riteniamo che vi siano stati troppi abusi nell'utilizzo di questo straordinario e delicatissimo strumento di indagine  e che fosse quindi necessario dare una migliore regolamentazione alla materia.
Troppo spesso, infatti, le intercettazioni sono uscite dai binari di un corretto impiego per essere oggetto di forme di utilizzo assolutamente illegittime e lesive della privacy e della riservatezza dei cittadini, costituzionalmente garantite.
Il testo del nostro DDL  recupera molti principi contenuti nel DDL del precedente governo, ma - aggiunge Alfano – mentre nel 2007 la sinistra parlava di tutela della privacy e della libertà, oggi sullo stesso tema stiamo assistendo ad uno sciacallaggio politico senza precedenti, alla distorsione volontaria della realtà e di ciò che il DDL propone.
Voglio ribadire ancora una volta - prosegue il commento del ministro Alfano -  come lo ribadiranno in questi giorni i nostri Promotori, i capisaldi del DDL: le intercettazioni potranno essere effettuate per le stesse tipologie di reato per le quali già oggi sono consentite, con l'aggiunta del reato di stalking; per reati di mafia e terrorismo e per la ricerca dei latitanti tutto l'impianto normativo resterà immutato, compresa la loro durata. Si potranno disporre intercettazioni telefoniche, ambientali, visive in ogni luogo, sia pubblico che privato. I risultati delle intercettazioni disposte in un procedimento potranno essere sempre utilizzate in procedimenti diversi, relativi a reati di mafia e terrorismo e a tutti gli altri reati di più grave allarme sociale (omicidio, rapina,
estorsione, etc.); viene sempre garantito il diritto alla pubblicazione di notizie relative a un'indagine. Caduto il segreto istruttorio sarà possibile pubblicare un riassunto degli atti di indagine, salvo che si tratti di intercettazioni, caso in cui il divieto di pubblicazione opera sino alla conclusione delle indagini; a garanzia del soggetto estraneo alle indagini, le intercettazioni per le quali l'autorità giudiziaria ha disposto la distruzione, non potranno in alcun modo essere pubblicate.
La speciale tutela dei contenuti delle intercettazioni nasce dall'evidente constatazione che più degli altri atti di indagine, esse sacrificano la riservatezza delle persone, compresa quella di persone terze non indagate.
Mi auguro che - conclude Alfano - anche grazie all'iniziativa dei Promotori della Libertà, che ringrazio calorosamente, gli italiani possano comprendere fino in fondo la bontà e le giuste ragioni di un provvedimento che è peraltro parte integrante del programma di governo votato dai cittadini".
 
Cara amica, caro amico Promotore della Libertà,
desidero ringraziarti per l’ottimo lavoro che hai iniziato a svolgere a sostegno dell’attività di governo e nel primo interesse del cittadino, in occasione della campagna “Non vogliamo essere spiati”. Sono certa che le prossime settimane vedranno ancora il tuo impegno per continuare l’attività di divulgazione nei gazebo, con convegni o con incontri pubblici e privati.
Il presidente Berlusconi ha voluto personalmente indirizzarti i suoi ringraziamenti, se pur impegnato in una importante missione dal Canada. A lui si sono uniti i ministri Alfano e Bondi.
I numerosi gazebo dei Promotori della Libertà, la struttura movimentista del PdL, nelle piazze d’Italia, hanno anche avuto il merito di contribuire al rafforzamento dell’immagine del nostro partito e delle sue strutture interne. Che è poi il migliore antidoto contro la nascita di correnti o lacerazioni.
Andiamo avanti così!
Ancora grazie per tutto quanto hai fatto e farai al nostro fianco.
 
 
Un caro saluto,
Michela Vittoria Brambilla
 
 

 

 
 


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lunedì 28 giugno 2010

Ferrara il guru Travaglio in Piazza Tagliani benedetto da La Nuova Ferrara

travaglio_big.jpgTRAVAGLIO.jpgDomani sera in Piazza Castello, pardon Tagliani, grande evento ferrarese: sbarca nella città capitale del cattocomunismo il guru Marco Travaglio il Socrate dell'antiberlusconismo.

Naturalmente, Ferrara, è Piazza Ideale per il prototipo culturale dell'ex sinistra, un tempo rappresentata-la cultura- da figure quali Gramsci e Pasolini, oggi ridotta a cialtroni mediatici e miliardari (che giocano ancora al risiko della rivoluzione e ai Robin Hood dei deboli telespettatori manipolati secondo loro da Stranamore Berlusconi...).

Peccato che ... i fatti sono fatti... che mentre il suo ben diverso e autorevole collega anti criminalità Saviano è come noto sotto scorta da anni, il mediocre giornalista (a suo tempo come altri psudoeretici lanciato da Il Giornale di un certo Montanelli) non necessita -al contrario- di nessuna protezione.... Evidentemente quel che scrive Travaglio è indifferente alla mafia, frottole vane, a differenza di quel che scrive Saviano..... Dato di fatto- Travaglio senza scorta- perchè non ne ha bisogno- che mai nessuno spiega, guarda guarda, neppure il giornalista attore politico...

Naturalmente oggi, grande intervista de La Nuova Ferrara, dove Travaglio insiste sul suo teorema preferito: il Premier capo della Mafia, (Spatuzza docet!) provandolo con profonde analisi storiche: dopo Berlusconi nessuna strage mafiosa. Evidentemente- per logica da prima elementare sconosciuta all'autistico Travaglio (a quanto pare)  anche i due o tre governi golpe o farsa Prodi e compagni dal 1994 erano governi mafiosi. Naturalmente in Italia, il ritornello di Travaglio e la cricca di Anno Zero e di certa stampa, non esiste libera informazione, viviamo in una dittatura. La Nuova intanto permette a Travaglio di ribadire che il Premier sarebbe il capo della mafia o qualcosa del genere!

Comunque un grande evento per il popolo ferrarese anti Berlusconi e filo PD con il sindaco Tagliani attualmente in tour in città per magnificare il futuro Ospedale di Cona, capolavoro della mafia del Nord, che certamente Travaglio, massimo esperto Mafiologo (prossimamente Ferrara gli offrirà un bel corso universitario ex novo?) ignorerà o edulcorerà secondo il suo notissimo stile dialettico alla Saint Just o Robespierre.

A proposito: la pochezza poltico-culturale-storica di Ferrara ostaggio della casta Pd persino con Travaglio consegna agli storici futuri una gemma degna dei tesori estensi.... Piazza Castello è sede inappropriata.... Assai più adatta e rivoluzionaria era Piazza Travaglio, sede a suo tempo delle esecuzioni del boia. Per un giustizialista come Travaglio una gaffe- quella di Ferrara- incredibile.  Grillo non parlante ma permaloso, Travaglio per ripicca potrebbe sospendere la performance, degna del superescremento di tal McCarthy a Carrara. Nessuno lo informi!

http://www.telestense.it/news/marco-travaglio-a-ferrara-il-29-giugno.html

domenica 27 giugno 2010

Ferrara Game Over? Con le zanzare arrivano i Pro PD Cona Fans!

* da estense com ****commenti sul dibattito sull'ospedale di Cona
 
Pro Cona ha scritto il 27 giugno 2010 alle 22:55

La stragrande maggioranza di cittadini che lo ritiene un’idiozia è quella che ha bevuto le vostre scellerate bugie demagogiche per conquistare qualche voto (morti in più, sprofonda nella palude, irraggiungibile ecc. ecc.). Il Sant’Anna in Giovecca è ormai un ospedale obsoleto che non è più degno di essere chiamato con questo nome. Viene costruita una struttura sanitaria di valenza REGIONALE e quello che siete capaci di fare, anzichè remare a favore per darla il prima possibile a tutta la città e a tutta la provincia, visto che è una cosa ormai inevitabile nonostante i ritardi, è di sparare c****** per avere un po’ di consenso in più. Ma davvero non provate nemmeno un po’ di vergogna.....

 

 http://www.estense.com/%e2%80%9cil-s-anna-a-cona-un-ospedale-migliore-per-tutti%e2%80%9d-063886.html#comment-24563

 

* ASINO NERO: riportiamo per gli storici futuri questo incredibile commento Pro l'Ospedale di Cona, chiaramente di un ameba filo PD Ferrara, relativo al dibattito in corso in merito su Estense com, voce libera dell'informazione ferrarese, da diverso tempo sottoposta ad un massiccio -metaforicamente parlando- attacco spam da parte della casta politica PD Ferrara che non tollera la libera informazione, soprattutto su temi che in qualsiasi altra città con una magistratura non da sugo... sarebbero oggetto di quest'ultima. Il commento è autoself... si commenta da sè! Ferrara città di tonti e tecnoidioti?; interessante soltanto perchè rivela il degrado psicosociale della città, ancor più grave di qualsivoglia posizione politica. Biagio Rosetti e Ludovico Ariosto si rivoltano ormai nella tomba al cospetto di indigeni pronipoti  moderni (un eufemismo) del genere, capolavori di spirito acritico e servilismo conformismo ferraresi, il cattomunismo come patopsicologia.....

Gemine Muse 2010 Volumi a cura di M.L. Paiato e F. Zabari YORUBA

*da Estense com
 
PALAZZO PARADISO FINO AL 18 LUGLIO
 
Gemine Muse, manifestazione ormai consolidata all’interno del panorama italiano, propone un dialogo tra i siti più importanti della tradizione e della storia nazionale ed il multiforme linguaggio della Arte emergente.
Proposte curatoriali inedite guidano i giovani artisti dentro e fuori i musei di 22 città italiane, un viaggio tra installazioni, realizzazioni sonore, performance, video, danza e design.
Artisti e curatori affrontano l’allestimento all’interno di architetture non progettate per l’Arte Contemporanea; i lavori si devono rimodellare, adattare ad una situazione che rimescola le carte e spesso diventa motivo di rilancio del luogo e dell’opera stessa, spingendo gli attori a confrontarsi intellettualmente con sé stessi per creare qualcosa che sia veramente site specific e che si inserisca con piena consapevolezza nello spazio che stanno contaminando.

Ferrara ha dimostrato di gestire e masticare bene la contemporaneità e per questa settima edizione 2010, curata da Maria Letizia Paiato e Federica Zabarri dell’Associazione culturale Yoruba, propone i lavori di due giovani artisti che non pensano l’opera d’arte come ad un oggetto da parete, ma come ad un pensiero che invade lo spazio, materializzandosi nel caso di Silvia Venturi, o rimanendo astratto nell’ipotesi di Stefano Guerrini......

 


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INTER MAGAZINE VERSO LO SCUDETTO 2010 2011

DA INTER MAGAZINE

Inter Magazine del 25-06-2010
Ciao Roberto Guerra,
Abbonati oggi, allo stesso prezzo, e nello stesso posto sempre garantito, segui l'Inter per 3 campionati nelle gare casalinghe al 'Giuseppe Meazza'in San Siro.

Questa e altre  nuove opportunità verranno proposte a tutti i tifosi nerazzurri attraverso la campagna abbonamenti 2010-2011.

1) Segui l'Inter per 3 campionati!
2) Abbonamenti '10-'11: modalità di prelazione
3) black&blueadvantages ti porta all’Umbria Jazz Festival!
4) Inter Club: a Roma la festa del 'Triplete'

5) La Maglia Away 2010-11 è ancora più bella su store.inter.it
6) Inter Card Collection: in tutte le edicole
7) Solidarietà: vieni con noi

1) Segui l'Inter per 3 campionati!
Abbonati oggi e, allo stesso prezzo, nello stesso posto sempre garantito, segui l'Inter per tre campionati nelle gare casalinghe al "Giuseppe Meazza" in San Siro.
È questa la nuova opportunità che viene proposta a tutti i tifosi attraverso la campagna abbonamenti 2010-2011. Opzione possibile, dal punto di vista tecnico, grazie all'introduzione della tessera "Siamo Noi", dove - appunto - è possibile 'caricare' il tradizionale abbonamento stagionale oppure tre contemporaneamente (2010-'11; 2011-'12; 2012-'13). L'opportunità offre, nel tempo, vantaggi pratici ed economici molto interessanti (il prezzo è bloccato in anticipo). Per esempio, secondo un semplice calcolo, tre campionati sommano un totale di 57 gare interne. In base al costo medio del singolo tagliando, delle 57 si pagano circa 30 partite (10 su 19 per ogni stagione), oltre alla possibilità di assistere - sempre gratuitamente - alle gare casalinghe di Tim Cup (escluse eventuali semifinali). L'opzione "Siamo Noi; tre campionati in una sola tessera" non è applicabile agli abbonamenti ridotti.

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2) Abbonamenti '10-'11: modalità di prelazione
F.C. Internazionale comunica che la prelazione online è riservata solo ed esclusivamente alle persone fisiche in possesso della tessera del tifoso.
Le aziende che intendono rinnovare gli abbonamenti intestati alla Società, potranno farlo solo presso la sede centrale della Banca Popolare di Milano in Piazza Meda 4 a Milano, fermo restando il vincolo del numero minimo di dieci abbonamenti da sottoscrivere.

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3) black&blueadvantages ti porta all’Umbria Jazz Festival!
Immergiti anche tu, dal 9 al 18 luglio, nella speciale atmosfera dell’Umbria Jazz Festival A soli 190 euro potrai trascorrere 4 giorni/3 notti di magia musicale soggiornando presso l’agriturismo Casale della Staffa (Monte Melino). La quota comprende anche una cena nel ristorante dell'Arena Santa Giuliana e la Perugia Museo Card.
Vieni a scoprire i dettagli su black&blueadvantages.it!
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4) Inter Club: a Roma la festa del 'Triplete'
Un documentario di cinque minuti in cui si sovrappongono le immagini dell'Inter di ieri e di oggi: é l'omaggio dell'Inter Club della Rai - presieduto da Giancarlo Leone, vice direttore generale della Rai - al presidente dell'Inter Massimo Moratti che mercoledi sera è stato ospite del Circolo Sportivo Rai a Roma per festeggiare la 'triplete'.
"Il presidente - dice Leone - è apparso felice e commosso nel guardare le immagini. È stato per tutti un bell'incontro".
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5) La Maglia Away 2010-11 è ancora più bella su store.inter.it
I simboli di un trionfo sono importanti. Sono i segni che contraddistinguono una grande impresa sportiva, come quella che l’Inter ha regalato ai propri tifosi nella stagione calcistica da poco terminata. Sulla nuova Maglia Away 2010-11 con lo splendido biscione c’è ora una bella novità, proposta da store.inter.it, il negozio ufficiale online nerazzurro. Oltre alla patch dello scudetto, che ormai è diventata una piacevole consuetudine, sulla nuova casacca Nike da trasferta è disponibile la coccarda della Coppa Italia conquistata per la sesta volta dalla squadra interista. Le due patch sono fornite gratuitamente con l’acquisto della maglia, per impreziosirla e completarla da veri campioni. Continua intanto s u store.inter.it il grande successo dei prodotti celebrativi dello scudetto e della Champions League. Un imperdibile accessorio d’estate? Il cappellino Campioni d’Europa, da sfoggiare in vacanza o n città. Inoltre, le t-shirts, la polo, la bandiera e altri simpatici gadgets. Solo su store.inter.it trovi il meglio e tutte le novità per la tua passione nerazzurra: entra nel negozio online, clicca e acquista. Ti aspettiamo!

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6) Inter Card Collection: in tutte le edicole
Promocard firma la collezione dedicata alla storica Triplete nerazzurra, in vendita con La Gazzetta dello Sport a partire da venerdì 25 giugno. La particolarità dell'iniziativa risiede nel fatto che per la prima volta una serie, originariamente concepita per scopi pubblicitari, riceve un tale consenso di pubblico tale da diventare oggetto di culto e infine prodotto commerciale. Promocard infatti realizza già da otto anni la serie di cartoline pubblicitarie raffiguranti tutta la rosa dei calciatori di F.C. Internazionale, nonché quelle che promuovono altri eventi e iniziative commerciali o benefiche legate al Club. Oggi, grazie a La Gazzetta dello Sport gli appassionati potranno acquistare un inedito e unico package limited edition contenente 27 promocard raffiguranti i 24 giocatori e le 3 storiche alzate di coppa a Roma, Siena e Madrid. L'ideazione, l a realizzazione e gli artwork creativi di questo esclusivo progetto sono stati interamente curati da Promocard. Per il presidente Giovanni Cerutti Berti, 'La scelta di FC Internazionale di affidare a Promocard il licensing della collezione e quella di Rcs Gazzetta dello Sport di venderla in edicola, rappresentano un grande riconoscimento della qualità delle nostre produzioni, non solo come veicolo pubblicitario, ma come prodotto tout court'. Inter Card Collection 2009 -2010 sarà in vendita da venerdì 25 giugno 2010 in tutte le edicole del Paese al prezzo di 5,99 euro oltre al costo del quotidiano.

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7) Solidarietà: vieni con noi
Oggi, venerdi 25 Giugno a partire dalle ore 21 al Palafacchetti di Treviglio (Bg) va in onda la Tripletta 2010, il parallelo tra passato-presente dei 2 Presidenti (Angelo e Massimo), dei 2 capitani (Giacinto Facchetti appunto e Javier Zanetti), con importante finalità benefica. Conduttore dello show Christian Recalcati, giornalista/telecronista interista, interventi di personaggi invitati del mondo Inter e non solo.
Filmati a tema offerti da Inter Channel e dall'Inter, intrattenimento cabarettistico e altro. - Estrazione di un viaggio a Madrid (pellegrinaggio al Bernabeu) per 2 persone

 - Estrazione di 10 abbonamenti per la prossima stagione 2010/11 dell'Inter, Stadio S. Siro, 3° anello rosso.

 Scopo benefico: l'incasso sara' interamente devoluto alla fondazione "Giacinto Facchetti" per la lotta contro il cancro (www.fondazionegiacintofacchetti.it) e alla "P.U.P.I.", fondazione della famiglia Zanetti per i bambini poveri (www.fondazionepupi.org).

 Per altre informazioni: Ufficio Stampa 'Dove ti porta il cuore' www.dovetiportailcuore.

 info Facebook: dove ti porta il cuore

booking@dovetiportailcuore.info
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Gli anni confusi di Marco Rossi Lecce

Romanzo in parte autobiografico, in parte di fantasia, la trilogia Gli anni confusi racconta con disincanto e arguta ironia le avventure sessuali e gli avvenimenti politici di un decennio ancora oggi scottante, tanto da condizionare le recenti ricorrenze del trentennale del 1977 e del quarantennale del 1968 che, tra esaltazioni e denigrazioni di parte, hanno evitato di avviare un reale ripensamento critico su una stagione coraggiosa, fatta di grandi utopie e idee confuse, importanti conquiste civili ed errori fatali, dal terrorismo alla droga, chiudendosi in sordina in quel profetico 1980, che con la marcia a Torino dei 40.000 e il sopraggiungere dell’AIDS proclamò la fine di ogni “fantasia al potere” e il potere camaleontico delle vecchie consuetudini: Dio, soldi e famiglia. Tanto che anche a sinistra ci si è dimenticati di pensare la vita umana come movimento e trasformazione.

Il libro comprende i racconti: La notte brucia – Roma 1977, Tremate! Tremate! Le streghe son tornate! e Gli anni confusi, che da il titolo all’intera raccolta. A fare da sfondo alle storie sono le strade e i vicoli, allora maleodoranti e bui, di Trastevere a Roma, storico quartiere generale di quelle giovani avanguardie che credevano di cambiare il mondo con la violenza di un gesto piuttosto che l’incerta ricerca di un dialogo plurale....

MONDO RARO Marco Rossi Lecce

*Marco Rossi Lecce nasce a Imperia il 3 maggio 1946. La famiglia si trasferisce poco dopo a Roma dove, in seguito, studia pittura e storia dell’arte. Nel 1978 apre una galleria d’arte, Altri Lavori In Corso, che tuttora dirige, incentrata sulla ricerca delle ultime generazioni. Nel 1980 crea l’archivio del pittore futurista Carlo Erba (prozio da parte materna). Scrive articoli, recensioni e saggi d’arte pubblicati dagli editori Mazzotta, Marietti, De Luca e Arte Mondatori, Il Grifo; cura e organizza mostre in musei pubblici. Da maggio 2007 s’interessa di letteratura erotica e pubblica on line numerosi racconti erotici sul sito Eroxè (www.eroxe.it <http://www.eroxe.it/> ).  con lo pseudonimo: “Redlec”. È fra i finalisti del concorso letterario OXè Awards 2008 e pubblica il suo primo racconto: “L’odore del mirto” in una raccolta edita da Borelli editore. Nel 2009 pubblica un altro racconto: “La topolina e il topolino decappottabili” nella raccolta di vari autori Carsex edita da Damster edizioni.È autore e produttore del documentario “Sulle tracce del futurismo”, con la regia di Maurizio Carrassi e Fabio Solimini, realizzato nel 2008-09 dall’Archivio Carlo Erba con il contributo dell’Assessorato alle Politiche Culturali e della Comunicazione del Comune di Roma.