Moana Pozzi, Giovanni Paolo II e anche Benito Mussolini. Ci sono pure loro tra le dieci milioni di firme raccolte dal Partito Democratico per l'iniziativa Berlusconi dimettiti. Firme fasulle che hanno fatto infuriare i vertici del partito che, tanto per cambiare, ha dato la colpa a noi del Giornale. "La raccolta on line delle firme anti-Berlusconi momentaneamente sospesa sul sito del Pd, e questo per stoppare l’attacco portato da Libero e il Giornale, che avevano suggerito ai loro lettori di inserire nomi fasulli nella raccolta per delegittimare l’iniziativa", dice il Pd in un comunicato ufficiale. Dopo pochi minuti il sito del Giornale che per primo ha dato la notizia delle firme false (mentre Libero ci ha copiato, senza citarci con scarsa eleganza) smentisce nel modo più assoluto queste dichiarazioni. L’accusa è infondata, il Giornale.it ha seguito l’iniziativa del Pd notando diverse anomalie. Le foto che ritraggono le firme fasulle sono state scattate nel pomerig...