E' scomparso James Hillman, l'uomo web 2.0, svizzero-americano, paradossale ma probabile, da software prossimo venturi, nello stesso tempo atemporali (o dal futuro anteriore) della cultura... contemporanea. E' stato con Marie Louis Von Franz e in Italia Auriagemma, Carotenuto e Trevi il principale seguace di un certo Carl Gustav Jung. Jung che tutt'oggi lascia un Corpus di parole e idee e analisi di inaudita complessità, germi ancora muti destinati, come certe microaree silenti del codice genetico, a nuove parole ancora, oggi, sconosciute o quasi. Hillman in particolare, attraverso certo particolare attivismo come scrittore e conferenziere, molto sagace e puntuale con i Media, ha ulteriormente amplificato l'Uomo eclettico, multidimensionale, neorinascimentale se si vuole, capace di trasformare lo spirito o l'anima dell'uomo moderno, reificati, statici o ormai non ascoltati dai contemporanei, nuovamente in superemozioni vive, pulsanti. Fare Anima con (e nonostante ) le Macchine dissero Jung, Von Franz, Neumann eccetera. Fare Anima nonostante (e con) i computers, lascia il testamento spirituale ed esistenziale di James Hilman che soprattutto con opere quali Il Mito dell'Analisi, Re-Visione della Psicologia, Il Codice dell'Anima e Puer Aeternus (ma quasi tutto...) ha rivoluzionato, demedicalizzato la psicologia contemporanea, non senza prese di posizioni anche molto polemiche sull'imborghesimento buonista o banalmente sociologico di quest'ultima. Riformattando la psicologia nuovamente nella sua dimensione cosiddetta umana, peraltro ben oltre la retorica dell'umanesimo stesso o anche ideologico dei vari Laing e Cooper (lo stesso pur immenso-per l'Italia- Franco Basaglia). E reinventandola nello specifico, accentuando una delle straordinarie rotte e intuizioni di Jung stesso: l'archetipo o meglio la danza degli archetipi, quali significanti o memi originari della condizione umana e del divenire della storia, che attraversano come virus neutri, biofili o necrofili a seconda del-- sistema operativo soggettivo o sociale, quest'ultime. Provocazione “intellettuale”, ben lungi dall'essere tutt'oggi assimilata dalla cultura e dai mass media contemporanei... Una danza, infine, per Hillman, soprattutto, storicamente, quasi relativamente dionisiaca e “neopagana” aperta e in progress, con “radici”, riformulabili sia dalla ineguagliata critica bisturi di un certo... Zarathustra all'umanesimo monoteistico occidentale (ma senza nessuna deriva new age para-orientale o altra teosofia... metafisica), sia da certo rinascimento squisitamente italiano, tra Marsilio Ficino, Vico, Petrarca e Leonardo...
domenica 30 ottobre 2011
Un saluto al neopagano del 2000, James Hillman
E' scomparso James Hillman, l'uomo web 2.0, svizzero-americano, paradossale ma probabile, da software prossimo venturi, nello stesso tempo atemporali (o dal futuro anteriore) della cultura... contemporanea. E' stato con Marie Louis Von Franz e in Italia Auriagemma, Carotenuto e Trevi il principale seguace di un certo Carl Gustav Jung. Jung che tutt'oggi lascia un Corpus di parole e idee e analisi di inaudita complessità, germi ancora muti destinati, come certe microaree silenti del codice genetico, a nuove parole ancora, oggi, sconosciute o quasi. Hillman in particolare, attraverso certo particolare attivismo come scrittore e conferenziere, molto sagace e puntuale con i Media, ha ulteriormente amplificato l'Uomo eclettico, multidimensionale, neorinascimentale se si vuole, capace di trasformare lo spirito o l'anima dell'uomo moderno, reificati, statici o ormai non ascoltati dai contemporanei, nuovamente in superemozioni vive, pulsanti. Fare Anima con (e nonostante ) le Macchine dissero Jung, Von Franz, Neumann eccetera. Fare Anima nonostante (e con) i computers, lascia il testamento spirituale ed esistenziale di James Hilman che soprattutto con opere quali Il Mito dell'Analisi, Re-Visione della Psicologia, Il Codice dell'Anima e Puer Aeternus (ma quasi tutto...) ha rivoluzionato, demedicalizzato la psicologia contemporanea, non senza prese di posizioni anche molto polemiche sull'imborghesimento buonista o banalmente sociologico di quest'ultima. Riformattando la psicologia nuovamente nella sua dimensione cosiddetta umana, peraltro ben oltre la retorica dell'umanesimo stesso o anche ideologico dei vari Laing e Cooper (lo stesso pur immenso-per l'Italia- Franco Basaglia). E reinventandola nello specifico, accentuando una delle straordinarie rotte e intuizioni di Jung stesso: l'archetipo o meglio la danza degli archetipi, quali significanti o memi originari della condizione umana e del divenire della storia, che attraversano come virus neutri, biofili o necrofili a seconda del-- sistema operativo soggettivo o sociale, quest'ultime. Provocazione “intellettuale”, ben lungi dall'essere tutt'oggi assimilata dalla cultura e dai mass media contemporanei... Una danza, infine, per Hillman, soprattutto, storicamente, quasi relativamente dionisiaca e “neopagana” aperta e in progress, con “radici”, riformulabili sia dalla ineguagliata critica bisturi di un certo... Zarathustra all'umanesimo monoteistico occidentale (ma senza nessuna deriva new age para-orientale o altra teosofia... metafisica), sia da certo rinascimento squisitamente italiano, tra Marsilio Ficino, Vico, Petrarca e Leonardo...
mercoledì 3 novembre 2010
Mese lunare di novembre
Riporto di seguito le festività del Mese lunare di Novembre
- secondo lo studioso Massimo Valeriano Frisari - con le loro corrispondenze lunari secondo il calendario più antico.
KALENDAE (Novilunio; Sabato 6 Novembre)
NONAE (Primo Quarto Sabato 13 Novembre, operativo Domenica 14)
Mondus Patet-Mania (Mercoledì 17 Novembre)
IDIS- Epulum Iovis; Feronia; Templum Fortuna Primigenia; Templum Pietatis (Plenilunio Domenica 21 Novembre, operativo Lunedì 22)
--
I miei racconti - et alia...
http://tinyurl.com/56j9zq - http://www.mjmeditore.com/scheda.php?code=978-88-95682-95-2&item=Mjm Editore: Solitudo Planitia
Fra i 10 migliori scrittori esordienti!!! http://www.recensionelibro.it/i-migliori-scrittori-esordienti-del-2009.html
sabato 3 ottobre 2009
ENRICO GHERARDI RECENSITO DAL POETA MARCO TANI
Da qui muove verso la consapevolezza del desiderio. E poichè per tutti noi i cancelli dell'eden sono stati abusivamente chiusi da un pezzo, anche Lucilia deve scontrarsi coi meccanismi inevitabili della paura e di un'antica vertigine senza nome che sempre accompagna la consapevolezza del desiderio stesso.
Ad aiutarla in questo percorso non sarà una psicanalista in tailleur grigio ma una stravagante anziana donna che vive in una casa isolata degli Appennini dove la protagonista "sente" e "ricorda" di aver trascorso l'infanzia. Sarà lei a riceverla e ad accompagnarla dove tutti vorremmo e dovremmo andare fra i venti solo apparentemente contrari del panico e della nostalgia. La vecchia oscura "sciamana" ha conosciuto la madre di Lucilia e sa dove e come condurre la protagonista verso quel luogo felice dove l'eros rivela, nella propria raffinata crudezza, la cifra più alta della sua sacralità.
La scrittura di Enrico Gherardi sa essere lineare e quotidiana senza rinunciare a un timbro elevato e mai enfatico.C'è in essa e nell'esperienza di Lucilia il grido dell'autore contro una concezione manichea del bene e del male che avvelena la nostra cultura da quando gli antichi dei sono stati detronizzati e ridotti a fiabe archeologiche. Vale davvero la pena di leggere questo schietto e appassionato contributo a quella riapertura dei cancelli dell'eden che, come per Lucilia, anche per noi appare per tutta la vita irta di ostacoli e terrorizzante, ma che nasconde, lo sappiamo benissimo, la vocazione alla felicità insita, da vero paradiso perduto, nella nostra natura.
Marco Tani
giovedì 26 marzo 2009
LA PRIMAVERA DI GORGON MAGAZINE
GORGON MAGAZINE NEWS
RIVISTA DI CULTURA POLIMORFA
Nei giorni dell'avvento della primavera, Gorgòn magazine esplora i temi della vitalità, dell'erotismo e della lascivia, elementi per la conquista del sacro.
-----------------------------------------------
* 'Le feste pagane di Ostara e Estia: demistificazione delle radici cristiane della Pasqua' (Sabbatica - La ruota dell'anno)
* 'Le amanti del cielo. Fanciulle lascive e crisi cosmica nella mitologia Crow' (Saggio di Marco Menicocci)
* La 'Storia dell'occhio' di Georges Bataille: il non-romanzo surrealista tra letteratura, filosofia e oscenità
* 'Ophidic alphabet: Delta' (Arti visive, di Mark Blessed)
----------------------------------------------
-----------------------------------------------
'Le feste pagane di Ostara e Estia: demistificazione delle radici cristiane della Pasqua' (Sabbatica - La ruota dell'anno)
-----------------------------------------------
La Pasqua cristiana sbraita in primo piano nel nostro calendario calpestando un sostrato delle feste della primavera, come Ostara e Esta, ben precedente, in cima alle quali è stata innestata con la bruta forza politica. Una genealogia dei culti della vita in corrispondenza con l'Equinozio della primavera rivela l'usuale rapporto di vampirizzazione a opera del culto cristiano.
Continua su http://www.gorgonmagazine.com/pagine/sabbatica_ostara.html
---------------------------------------------
* 'Le amanti del cielo. Fanciulle lascive e crisi cosmica nella mitologia Crow' (Saggio di Marco Menicocci)
---------------------------------------------
Due miti Crow ripropongono il diffusissimo tema della crisi cosmica: all'inizio dei tempi, a seguito di un'infrazione - che usualmente concerne la sfera sessuale: eccessi, trasgressioni, rapimenti di spose e in genere violazioni dei limiti - un essere extraumano blocca il normale ordine delle cose rendendo impossibile la vita umana. Per conseguenza occorre in qualche modo indurre l'essere extraumano mitico a ripristinare l'ordine cancellando in tutto o in parte gli aspetti della crisi. In questa costruzione mitica rientra anche l'istituto della cessione matrimoniale, lo irúpxek·a'te, era usato soprattutto per la conciliazione e aveva una rilevanza minore che nei Mandan, che scandalizzavano gli europei con i loro costumi ritenuti osceni...
Continua su http://www.gorgonmagazine.com/pagine/dedali/dedali_menicocci_crow.html
--------------------------
* La 'Storia dell'occhio' di Georges Bataille: il non-romanzo surrealista tra letteratura, filosofia e oscenità
--------------------------
L'erotismo, nel suo pullulare informe e debordante di mode, atavismi e oscenità, è l'oggetto di un'opera in cui Bataille, sotto una confezione narrativa, nasconde un inusitato estremismo linguistico e un'abissale esplorazione della sessualità. L'erotismo è la chiave per ricomporre una frattura dell'essere. Tuttavia questo atto è trasgressivo, osceno e problematico per definizione: si sostanzia in una commistione di assoluta attrattiva e totale repulsione verso gli organi sessuali, in un'apertura all'altro intesa come ferita (sia metaforicamente che nella visione effettiva degli organi genitali, equiparati a piaghe scoperte); in un alternarsi di dominio e sottomissione in cui l'erotismo gioca il ruolo di fine e limite umano...
Continua su http://www.gorgonmagazine.com/pagine/pandaimonia/pandaimonia_storiadellocchio_bataille.html
--------------------------
* 'Ophidic alphabet: Delta' (Arti visive, di Mark Blessed)
--------------------------
Visualizza l'artwork nella sezione di Arti visive: http://www.gorgonmagazine.com/mediaplayer/muse_markblessed_alphabet.html
http://www.youtube.com/watch?v=QE8DMmkBNAA&feature=PlayList&p=3891FBE201A502B1&index=2&playnext=2&playnext_from=PL filmato