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martedì 14 giugno 2022

Springsteen al parco Urbano, Fabbri: “Non siamo matti. Area scelta con consapevolezza” | estense.com Ferrara

Springsteen al parco Urbano, Fabbri: “Non siamo matti. Area scelta con consapevolezza” | estense.com Ferrara: 'Lavoreremo già in questi giorni per garantire il più possibile il rispetto del parco. Lo faremo insieme perché questa è una vittoria della città e del territorio'. È così che il sindaco Alan Fabbri liquida la mozione presentata dalla consigliera Anna Ferraresi sul concerto di Bruce Springsteen a Ferrara nel 2023, respinta con soli 5 voti favorevoli, 13 contrari e 4 astenuti

* In futuro si vedrà, a livello di prossime amministrative comunali del 2024, ma non è contestando certe ottime scelte istituzionali, culturali e turistiche, che il PD o affini può presentarsi credibile...Asino Rosso 1

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martedì 16 novembre 2021

I post del consigliere Ferro: “Di Maio e Conte meriterebbero di essere fucilati” | estense.com Ferrara

I post shock del consigliere Ferro: “Di Maio e Conte meriterebbero di essere fucilati” | estense.com Ferrara: È un calderone pieno di odio il profilo social di Giovanni Ferro, consigliere d'opposizione tra i banchi della lista civica Voltiamo Pagina

*Secondo estense com post pieni di odio e forse il-legali in provincia di un consigliere d'opposizione contro Di Maio e Conte, politici in primo piano... e diversamente discutibili. Per carità in uno stato civile innegoziabili per l'indubbia gravità, oltre la liberà opinione libera critica. Nello stesso tempo le terne questioni di certo web..totalitario e manipolatore. la Parola è Libera (Chomsky docet) in sè, poi le leggi esistono post per intervenire. Soprattutto e qua andazzo dei media globali, è giornalismo usare facebook come sorgente d'informazione (Se non solo indiretamente)?  Noi da sempre pensiamo di no, per Estense com e i Media sia ben chiaro a quanto pare invece, anche per motivi ideologici malcelati, è ormai e da un pezzo la normalità....Spegnere i Media diceva McLuhan se si reputano nocivi......


lunedì 22 luglio 2019

Ferrara: Intervista a Anna Ferraresi, neoconsigliere comunale (Lega), pittrice, veterinaria e animalista 2.0

 a cura di R. Guerra

D- Anna, neo-eletta per la "rivoluzione" leghista a Ferrara, la tua prima volta e al primo colpo; chapeau, sei una pittrice e veterinaria, ti muoverai quindi in questo senso meritocratico? 
Nonostante abbia un indole artistica ciò non toglie che io sia pragmatica nel senso più incisivo del termine. Non sia mai detto che le due anime si scontrino nel caos dell'inconcludenza. La mia peculiarità è sempre stata la ricerca del nuovo e la sperimentazione concreta delle mie possibilità, per questo motivo non mi sono  risparmiata nello studio  e nell'applicazione dei contenuti teorici nell'esperienza pratica. La meritocrazia è per  me un valore incontestabile ed essenziale. Lo prova anche la mia precedente esperienza lavorativa , dove ho ricoperto la carica di area manager nel settore tecnico scientifico veterinario  meritocramente  raggiunto con la volontà e l'autodeterminazione e la consapevolezza che la conquista richiede sacrifico e perseveranza. Non a caso la frase "Gutta cavat lapidem " mi rispecchia in pieno.

D- Anna, l'arte a Ferrara, che cosa ci vuole per ottimizzare le risorse autoctone, artisti spesso fuori dalle grazie del passato regime? 
Sono d'accordo con te nel descrivere il passato un regime in cui la liturgia politica dogmatizzata e spenta ha escluso il nuovo e il diversamente "artistico" se non accomunato dalla stessa ideologia politica.

Penso si possano creare nuovi spazi, nuove opportunità a quelle risorse come chiami tu autoctone, affinchè finalmente l'espressione artistica in tutte le sue sfumature possa dar voce e colore all'arte vera, in cui l'unico credo è l'arte in se stessa.

D- Anna, l'università a Ferrara come ulteriormente ottimizzarla? Più nello specifico, per la sperimentazione animale, sarà possibile in futuro ridurla al minimo in certo senso sfruttando le nuove tecnologie, la simulazione artificiale o realtà virtuale come alternativa? 
Anche nell'Università l'ottimizzazione si può ottenere seguendo il criterio sopradescritto della meritocrazia. In ogni campo è essenziale il merito. Poi è ovvio che ogni aspetto è concatenato ad un altro ; un po' come una cellula o un organo è parte di un apparato e di un sistema più ampio. Tutto funziona perfettamente se l'intero sistema è sano, giusto per fare paragone medico. In effetti anche la medicina convenzionale se da un lato ha fatto progressi incredibili, dall'altro ha dimenticato l'aspetto originario  dell'immagine integrata dell'uomo che permette di conoscere e studiare tutti gli aspetti in cui la vita umana si esprime e si realizza, e la concezione unitaria attraverso la quale si può operare in senso razionale  tenendo conto dell'evoluzione fisica, biologica, psichica e spirituale dell'uomo.

Sono  contraria alla sperimentazione animale, che ritengo un atto crudele ed inadeguato e spesso inutile e che rappresenta invece un interesse economico per scienziati, industrie farmaceutiche, università,riviste scientifiche, allevatori , mezzi d'informazione.  Tutti quanti hanno un guadagno diretto o indiretto sulla sperimentazione animale. Ricordo che "animale" deriva  dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima». Come può l'uomo concepire l'idea di infliggere sevizie ad un essere dotato di anima?

Io mi impegnerò affinchè il Comune di Ferrara intenda proseguire rispettando i valori etici per i quali siano introdotte metodologie scientifiche sostitutive all'utilizzo di animali vivi, come enunciato dall.art 2 punto 4 del Regolamento Comunale sulla tutela degli animali, in particolare sull'attuazione di un protocollo d'intesa con l'Università degli Studi di Ferrara per il NON utilizzo di animali vivi a scopi didattici.

L'alternativa può essere la simulazione artificiale o realtà virtuale, dove però manca l'elemento "vitale" inscindibile dall'essere umano. La scienza ha il dovere di ricercare metodi in cui l'animale non venga sfruttato a fini economici e nello stesso tempo non arrivare ad una tecnologia  così altamente avanzata da sopprimere il reale con il virtuale.  

D- Anna- Nel tuo nuovo ruolo di Consigliere comunale quali saranno le tue priorità?
Prima di tutto rispondere con i fatti e non solo a parole alle problematiche che mi si presenteranno . Il mio impegno è rispettare la volontà di quei cittadini che mi hanno votata,  mi stimano e che mi hanno dato fiducia.

Una cosa è certa: la priorità principale è mantenere integro il mio principio morale in cui l'espressione massima è la libertà di pensiero sempre e ovunque!

https://www.facebook.com/anna.ferraresi.1614




Mail priva di virus. www.avg.com

lunedì 20 maggio 2019

Intervista al Dottor Andrea Maggi (Ferrara Cambia) Per la Città del Futuro contro il Pd passatista


*Photo Andrea Maggi

- Dottor Maggi,  dalle cronache, ci pare che nel programma della sua(vostra) nuova Lista civica, Ferrara cambia, spicchi  in particolare una attenzione all'eccellenza universitaria di Ferrara (Unife) non così in primo piano negli altri "partiti". Perché la "città" forse sottovaluta questo futuro  invece fondamentale?
L’Università è l’Istituzione che più amo, dove mi sono laureato e dove ho svolto e svolgo tuttora il mio impegno quotidiano. Abbiamo un Ateneo in vetta alle principali classifiche nazionali in quanto a ricerca scientifica e qualità della didattica. Più di 20.000 studenti, 1500 tra docenti e personale tecnico amministrativo: un grande indotto economico che va visto come parte integrante, forza attiva ed elemento di vivacità della vita cittadina. Pensiamo a cosa sarebbe Ferrara senza la sua Università”.
D- Dottor Maggi, dopo 70 anni  un cambiamento strutturale a Ferrara,  dovrebbe essere già in sè positivo, anomala tale staticità  nel Potere in democrazia... ma la città come Rete secondo lei è pronta?
La città, i cittadini hanno voglia di cambiamento.  In questi ultimi anni l’Istituzione è stata distante dai ferraresi.  Penso alle scelte effettuate nei più svariati campi senza nemmeno aver interpellato le categoria interessate. 



D- Dottor Maggi, la sua/vostra  Lista è presentata "prossima" al cambiamento "vitalistico" della Lega in trend pare fortissimo anche a Ferrara...: dopo le elezioni se....,  davvero possibili eventuali sinergie  concrete e "governative" locali?
Siamo stati lealmente sin dall’inizio della campagna elettorale a fianco e a sostegno di Alan Fabbri come Sindaco.  Abbiamo le competenze, abbiamo la passione che mettiamo a disposozione per il prossimo governo della città.

*Pirro Logorio

D- Dottor Maggi, da anni i geologi insistono come grande opera su quel che lo stesso ultimo Renzi a suo tempo vagheggiò come Piano Italia per la messa in sicurezza antisismica e idrogeologica.. dell'Italia (90% del territorio a rischio): per Ferrara, direttamente interessata, sarebbe possibile un micropiano  territoriale?
Certo. A 7 anni dal sisma che ha colpito il nostro territorio, occorre  fare investimenti strutturali  per mettere in sicurezza l’ambiente che ci circonda

D- Dottor Maggi, più in generale il cambiamento... proposto dal suo/vostro gruppo?
Insieme ai cittadini vogliamo una Ferrara laboriosa, sicura, solidale, vitale e bella da vivere ogni giorno dell’anno. Le nostre priorità sono: Più lavoro e sviluppo economico: Ferrara deve tornare ad essere la Città del lavoro e delle opportunità di sviluppo dell’economia reale, una Città che offre concrete prospettive di lavoro ai propri cittadini, soprattutto ai giovani. Occorre, da subito, ripartire dal lavoro e dal sostegno alle attività imprenditoriali, commerciali di vicinato e agricole per costruire la Ferrara di domani. Più sicurezza e serenità e meno criminalità: i nostri cittadini meritano di vivere in una Città sicura; e il Comune deve garantire la sicurezza e l’incolumità di chi vive e lavora quotidianamente nella nostra Città. Il senso di insicurezza e di disagio ha raggiunto ormai livelli intollerabili per una Città che vorrebbe guardare al futuro con tranquillità e fiducia; alcune zone della nostra Città sono ormai sotto assedio della criminalità, spesso di origine extracomunitaria. 
Più decoro urbano e qualità della vita in un ambiente salubre: nell’arco del mandato lavoreremo instancabilmente per rendere sempre più curata e decorosa la nostra Città che spesso offre un’immagine di sé non all’altezza della sua storia. Più sostegno alle nostre 65.000 famiglie e ai nostri 37.000 anziani e più risorse per rispondere ai bisogni della nostra Città: la famiglia, prima comunità-pilastro della nostra Comunità, deve tornare ad essere al centro dell’azione di governo e di specifiche politiche di sostegno secondo i valori sociali propri della cultura cristiana, anche attraverso l’istituzione di una delega ad hoc. Il sostegno alla missione della famiglia nella nostra Città, come comunità di vita e d’amore coniugale, sarà oggetto di un rinnovato sistema di servizi sociali che rivolgerà particolare attenzione ai nuclei familiari e ai suoi membri. Vogliamo una Città a misura di famiglia, con specifiche politiche a sostegno delle giovani coppie che devono essere agevolate nel loro percorso di vita e di costruzione di una famiglia, anche attraverso l’accesso privilegiato all’edilizia pubblica, esenzioni tariffarie e contributi economici per l’accesso ai servizi. Più forza ai nostri 20.000 giovani, risorsa della Città “amica dei giovani.Più sostegno e valorizzazione delle iniziative e degli eventi culturali di qualità . Più forza al legame con l’Università degli Studi:  Più senso di appartenenza alla Comunità con il quotidiano coinvolgimento dei cittadini e delle imprese nel governo della Città del futuro.Più attenzione allo sport e al sostegno delle associazioni sportive legate al volontariato. Più attenzione all’ambiente e al benessere dei cittadini e più cura degli animali d’affezione:  Più integrità e trasparenza, più semplificazione e digitalizzazione e meno burocrazia nel “nuovo” Comune vicino ai cittadini e alle imprese. 

D- Dottor Maggi, Una sua proposta personale:
Intendiamo realizzare un campus per startup innovative (“Startup Campus Frara”) con l’obiettivo di rendere sempre più connessi didattica, ricerca e acquisizione di competenze e mondo del lavoro, valorizzando i giovani talenti in ambito universitario.Vogliamo che chi affitta a canone calmierato appartamenti agli studenti universitari fuori sede possa godere da subito di incentivi fiscali.  Tra proprietari di case, spesso anziani soli e studenti si potrà creare un sodalizio vincente: il giovane trova casa e la persona anziana trova compagnia. Con questo si combatterà anche il fenomeno degli affitti in nero e le truffe che hanno spesso come vittime le persone anziane e sole. Un modo per avvicinare le generazioni per un aiuto reciproco.


 a cura di Roby Guerra


Info Ferrara Cambia  https://www.facebook.com/ferraracambia/

venerdì 24 giugno 2016

Ferrara, opposizione da circo e anche diversamente "collusa"

di Roby Guerra

Da sempre la fu sinistra vince a Ferrara anche per colpa dell'inconsistenza e la debolezza e anche la palese diversamente empatia con il potere rosso stesso delle Opposizioni!. Ferrara è un quartiere di qualche metropoli prototipo, città di debole tradizione moderna, tranne nel Rinascimento quando fu protagonista europea,   e in altre rare stagioni, fino al contemporaneo. Ergo, al di là dell'ideologismo, la stagnante storia politica recente di Ferrara è come un Re Nudo, appunto pochi osano dirlo e testimoniarlo: al di là dei dibattiti manifesti a volte non secondari ovviamente nei contenuti decisivi (si pensi solo all'entropia quasi local multietnica), il Codice Ferrara è sottostante, sempre a livello di significanti, giochi anche automatici inconsci di clan, famiglie, non necessariamente dinastici ma una vera e propria diversamente Famiglia allargata. Cattocomunisti, neoconservatori, ma in realtà essenzialmente Ferraresi! Tardo contadini, inetti al senso del futuro e all'analisi prospettica. 
Fatta fuori dal trend secondo novecento della Via Emilia, in quegli anni cruciali, prima della pur non banale scommessa, fine secolo, di città d'arte nell'era del duca rosso Soffritti (non necessariamente negativa, anzi...)  negli anni 60 soprattutto, ma anche '70 la città si è accontentata di una centralità chimica internazionale pure con la Montedison/Enichem e qualche altro indizio industriale, della sua agricoltura primordica, dimenticandosi di aprire canali leggi treni verso il suo  già  prevedibile avvenire  marittimo, i lidi ex ferraresi oggi comacchiesi, gli unici di tutta la riviera romagnola non raggiungibili per via ferroviaria! Idem di fare in quegli anni di boom generale, una vera e propria metropolitana leggera che oggi avrebbe persino permesso di trasformare davvero Ferrara, almeno dentro le mura, ma mica area minima, in una Piccola Venezia in certo senso, con una evoluta ZTL globale degna di questo nome e con - in tal ipotesi parallela---. un servizio efficentissimo per il trasporto pubblico,  ad hoc  per una città villaggio come Ferrara.  Ovvero facile stimare in tale scenario effetti farfalla positivissimi per la qualità della vita, dell'aria e anche produttiva per il mare poco distante, ecc.   Oggi su quel futuro impossibile per miopia caratteriale local, si sarebbe già innestata l'AV come magari a Reggio Emilia e i turisti arriverebbero a Ferrara,, città d'arte, non a singhiozzo come ora per via di trasporti da borgo insignificante, ma assai più facilmente e gradevolmente.  Al buon pessimo Franceschini, ministro della cultura e del turismo, ferrarese, non passa nemmeno per la testa la consapevolezza di tal baco per una città d'arte. La sua riforma è inutile per Ferrara quando dimostra di non capire nulla probabilmente neppure dei Treni Lima, lasciando la città tutt'oggi out dalla velocità mentale e pragmatica per farla decollare in tal senso turistico-artistico-culturale!!!
In ogni caso, se il PostPCI ha demolito anche le buone intuizione dell'ultimo PCI eurocomunistico..,  le opposizioni anche nell'era Berlusconi sono sempre riuscite nella storica impresa controcorrente di fare vincere l'attuale PD.  L'oppositore storico oggi Senatore Balboni  a suo tempo  rara opposizione da giovane, poi pur anche approdando nell'era del Premier di Arcore, anche in Parlamento, non ha mai spiegato perchè qua  a Ferrara  i vari AN, PDL, FItalia hanno sempre fatto a gara quasi come marketing gratis per la vittoria della sinistra con le loro stretegie sempre fallimentari. I migliori poi in quegli anni, e cito solo G. Leone, F. Grillo, C. Dana, S. Gargioni e pochi altri, costretti a depoliticizzarsi (a parte Leone prematuramente scomparso, raro intellettuale contro qua a Ferrara), sempre avanti i mediocri e perdenti come tal Dragotto, FItalia a Ferrara è sempre stata ridicola, una parodia di Arcoriani su Marte persino di Guzzanti!!!   E nulla cambia nel copione anche ai nostri giorni. Può una opposizione che gioca sempre al primo della classe e incapace di fare sempre Rete,  inclusi leghisti, grillini e anche a suo tempo i radicali, senza mai capire la necessità anche di una base dalla società civile culturale e di una controinformazione, anche ridicolo farlo nell'era di Internet, essere credibile? Gli elettori rispondono sempre no, qualunque porcata possa fare il PostPCI cattocomunista e ora anche gaiocomunista e islamocomunista qua a Ferrara. A parte eccezioni, vince sempre l'archetipo del Ferrarese premoderno, le opposizioni  sono cognitivamente poco evolute, d'altra parte un villaggio città premoderno a livello psichico altro non può generare che soggetti premoderni, che girino in google car con lo smartphone al grafene attaccato al lobo sinistro, poco importa.  L'elogio dell'ignoranza, della cecità al futuro, simultaneo ai valori obsoleti del contadinismo strutturale e etnico local, ottusità, tutti stregoni tuttologi, invidia verso il libero cittadino di passaggio o eretico raro in città, intrighi taciti e sempre passaparolanti, incapacità sinaptica di parole dirette e non alla ferrarese, sempre quasi ideogrammatiche, come poi nelle stesse antiche culture orali più o meno semianimistiche, un poco come certi villaggi iperboli alla S. King  sono la veraFerrara che si allucina in una presunta e anzi solo percepita patina di città d'arte veromoderna ...   Coinvolge (salvo le solite eccezioni, alcune anche politik)  tutti come, riassumendo, una grande piccola famiglia allargata, politici  di governo o opposizione local, classe imprenditoriale o produttiva (eufemismi)  dell'informazione (testate che scambiano il localismo alla rovescia timorosi spesso di segnalare un link che rimanda fuori mura!!!  o persino tecnicamente da anni 80 daltonici, si pensi solo a Telestense), della cultura stessa, spesso sopravvalutata, nonostante anche certo secondario ma prezioso costante magma creativo, plurigenerazionale ma poi condannato all'effimero quasi sempre, perchè non basta nel 2016 andare sulla Luna con l'Ippogrifo ma almeno ci vuole una google map (nella metafora) dentro la propria testa!!! Figurarsi, sempre metafore, navicelle personal o collettive o istituzionali concretamente tecnologiche!!!!
Qundi riassumendo... Ferrara game over e borgo multietnico prossimo venturo senza alternative? Di questo passo è quasi certo: ci vorrebbe un FERxit mentale anche nelle opposizioni. Ovvero, via libera a Alan Fabbri come futuro sindaco e fin dal prossimo autunno, magari con il flop del Referendum Renzi ben noto,  un business plan politik local e big data strategy , mai visto a Ferrara.  E gli oppositori oggi diversamente collusi?  Beh, carta bianca a Spath e  Fornasini e le vecchie guardie la smettano di interferire, ruoli - Balboni ad esempio. più da supervisore non vincolante..., per il giusto comunque rispetto storico, Anselmi o altri di Forza Italia stagionati  via dalla politica.  Ci vorrebbero anche i Grillini, ma non (e qua molta base e vertice simile) i resti dell'estrema sinistra e dell'ambientalismo luddista, che recentemente per le amministrative, mentre a Torino, l'antagonismo leghista ecc ha voltato per l'Appendino e in modi decisivi, purtroppo hanno salvato Renzi e il PD da un flop anzitempo clamoroso, non votando per Parisi e la Bargonzoni a Milano e Bologna.  Probabile utopia, visto certo andazzo, ma la Rete altro non può essere in senso politico decente altro che impostata in tali dinamiche...