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Mindscapes: Poems and songs - Twelve graphic novels
di Luca Oleastri
La
figura di Luca Oleastri è quanto di più poliedrico possiamo immaginare.
Giornalista, esperto di effetti speciali cinematografici, illustratore,
ma anche musicista, poeta, fustigatore dei costumi e spirito
provocatore, sempre pronto a combattere le più assurde derive di questa
umanità tecno-colonizzata del secondo millennio.
Non
molte le sue invasioni nel campo del fumetto. Di alcuni anni fa, sempre
in questa collana, “Harmonia e altre dimensione” libera versione del
romanzo “Opzioni” di Robert Sheckley.
Negli
ultimi tempi, come ci racconta nella sua prefazione a questi suoi nuovi
lavori, si è messo a baloccarsi con le intelligenze artificiali e alcuni
esempi di come tutto ciò potesse applicarsi al mondo del fumetto ce li
aveva mostrati in “Images of Cthulhu Mythos and The Abominations of
Yondo”.
Ma
quello che ci viene presentato in questo volume non possiamo che
definirlo come “impressionante”. E chi dice che usare le Intelligenze
Artificiali è un po’ come barare non ha che tentare di provare ad
avvicinarsi anche solo lontanamente a ciò che qui vedrete realizzato.
Tavole
raffinate e nello stesso tempo di una potenza eccezionale, visioni
intime e visioni di grande vastità. E soprattutto nella prima parte di
quest’opera, che ci sorprende per la varietà di ispirazioni e di stimoli
(per esempio con una storia in puro stile Futurista), ecco una magia
che ci ha sorpreso più di tutte, in quanto appassionati del fumetto di
fantascienza.
In
queste opere, infatti, vediamo sposarsi perfettamente sia lo
straordinario estro e la libertà nata dal fumetto francese degli anni
Settanta, sulle pagine della gloriosa rivista “Metal hurlant”, con le
solidità e le linee rassicuranti del fumetto americano delle origini.
E così
Flash Gordon e Brick Bradford, si incontrano con le magie di Moebius,
Druillet e Kaza, con risultati grandiosi di cui le giovani generazioni
dei fumettisti di oggi – per ora ipnotizzate da un minimalismo spesso
sgradevole ed esasperato – speriamo prendano nota per spingersi là dove
mai nessun fumettista è giunto finora.
photo G.Sangiorgi