Interessante racconto dai contenuti filosofici. Durante la narrazione si cerca di indagare, in modo analitico e critico, i diversi ambiti della vita: materiale, sociale e ideale. Leggendo, si avrà l’impressione, forse, di calarsi in un nuovo mondo, si tenderà a vedere più chiaramente degli aspetti essenziali della vita, fino ad ora completamente trascurati. Questo libro si rivolge a tutti coloro che vorrebbero vivere in un mondo migliore, a coloro che pensano di essere arrivati ad un momento dov’è necessaria una svolta, a coloro che sentono l’esigenza di dover contribuire. Tuttavia si rivolge con particolare attenzione ai giovani, alle donne, ma anche agli uomini, invitandoli a riflettere in modo incondizionato, incoraggiandoli a fare un attento e profondo esame di coscienza, e ad agire di conseguenza. Nell’introduzione all’interno, si troveranno notizie sulla struttura del racconto. | |||
Prezzo di copertina
* Domenica 16 settembre alle ore 18.00 presso la libreria Ubik di Lucca, presentazione del libro PENSIERO DINAMICO - ELOGIO AL DUBBIO di Fabio Scorza. | € 11.00
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domenica 16 settembre 2012
Fabio Scorza-Pensiero dinamico. Elogio al dubbio (La Caravella, 2012)
giovedì 22 dicembre 2011
Frontiere Confini Limiti by Marina Guglielmi-Mauro Pala (Armando editore, 2011)
martedì 29 novembre 2011
Vitaldo Conte: Pulsional Gender Art (Avanguardia 21) from CHair MAGAZINE
Vitaldo Conte alias Vitaldix.
Il “bello” di andare oltre noi stessi.
di Simona Di Bella
Foto di Marzia Paladino
Per Vitaldo Conte il corpo è stato ed è anche oggi, protagonista assoluto, soggetto e oggetto dell’espressione artistica, attraversandolo ed esibendolo come opera. Vi è la volontà di provocare, di scuotere le convinzioni in fatto di arte e non solo. Dalla body art in poi, ogni movimento o azione che esercita l’artista sul corpo assume un significato particolare, rituale. Anche nelle opere di Vitaldo Conte il corpo perde la sua identità per cercarne altre nel mondo del reale o dell’immaginato. Oltrepassando l’ostacolo anatomico per andare oltre, il corpo diventa uno strumento col quale penetrare l’inconscio, le barriere culturali, sociali, e farlo vibrare in direzione delle nostre vere pulsioni. Non ci sono più corpi naturali; tessuti e organi si riparano e si ricostruiscono secondo i desideri e le necessità. L’elemento trasgressivo oggi è divenuto ormai un motore di tutta l’industria culturale, per cui un uomo contemporaneo rischia di smarrire la propria fisionomia nel gioco di rimandi d’ immagini in un labirinto di specchi. Si apre la strada così al corpo simulato della realtà virtuale. È come se ci fosse bisogno di una realtà senza il pregiudizio del corpo. Il termine trans è generalmente utilizzato in maniera riduttiva, indicando un orientamento sessuale, tralasciando l’essenza del suo significato: attraversare, andare oltre, al di là. In questo caso l’andare oltre, significa superare i limiti imposti e sperimentare, attraverso l’artificio, la propria libertà come evoluzione del sé: un travestitismo che sfocia nel travestimento, ben lungi dall’essere una semplice manifestazione di una particolare tendenza sessuale. E le modalità attraverso cui avviene ciò, devono essere libere, legate anche al piacere, alla scelta personale.
Nel rispetto della propria libertà, si possono fare scelte più estreme, utilizzando il proprio corpo, facendosi attraversare da trasformazioni, “metamorfosi”, facendo diventare il corpo un libro su cui scrivere e attraverso il quale raccontare se stessi e le proprie fantasie, utilizzando trucchi, tatuaggi, piercing, protesi, abiti particolari e travestimenti. Gli abiti e gli accessori in latex, PVC, pelle, metallo, usati per certe pratiche un po’ estreme, consentono una grande libertà di espressione e versatilità. Sono gli abiti stessi che chiedono di essere interpretati; è come calarsi nei panni di un attore e interpretare ciò che si vuole, essere chiunque o nessuno in particolare. Questo sconfinamento verso l’”oltre” ha fatto sì che, da Vitaldo Conte, si generasse un misterioso personaggio: Vitaldix, quasi un alter ego, fuori dalle regole, che vive in assenza di convenzioni, ma è candidamente sedotto da tutto ciò che è extreme. Questo suo vagabondare lo conduce alla scoperta del mondo della notte e dell’arti-ficiale, come la luce che illumina il buio; come un barbaro contaminatore, s’insinua. Vitaldix è un performer, ha già superato i limiti, in occasione del centenario del futurismo, si è lanciato da un aereo, stringendo tra i denti una rosa rossa, rimasta intatta. La rosa è un archetipo contenente molteplici simboli rituali: l’innamoramento, il dono, il desiderio, la breve durata della bellezza come della vita stessa. L’emblema di una sensualità elegante e passionale, come il tango. Vitaldix si è introdotto nella casa-galleria di Vitaldo Conte, luogo mistico, nel centro storico di Catania; avvolto dal mistero ereditato dalle personalità multiple che l’hanno attraversato. Chiodav è una di queste, come Lucrezia Dono, T&Rose, Violette-Rose: anime fluttuanti, che possono incarnarsi in chiunque desideri aprire questo varco senza tempo. Il segreto, il mistero, il desiderio: la maschera.
martedì 15 marzo 2011
Ferrara- Riccardo Roversi e Gianni Fantoni venerdì 18 Biblioteca Ariostea
Venerdì 18 marzo, ore 17, Sala Agnelli, Biblioteca Comunale Ariostea (FE)
Gianni Fantoni e Riccardo Roversi presentano reciprocamente i loro due nuovi libri:
- La casa dalle finestre che spifferano (Baldini & Castoldi e Dalai)
- I gatti turchini (Este Edition)
Letture degli attori Roberta Pazi e Vincenzo Iannuzzo.
Con la presenza del pittore newyorkese Louis Olivencia.
Un duo inedito,
Gianni Fantoni e Riccardo Roversi, insieme per presentare le rispettive ultime creazioni all’insegna della comicità e dell’ironia. Da un lato il racconto della tragicomica lotta per la conquista di un posto accogliente dove vivere e rifugiarsi, dall’altro un viaggio transtemporale in una Ferrara mai nominata “riverita e irrisa”.
Due libri “trasgressivi” per due autori non-politicamente-corretti.
http://www.riccardoroversi.com
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-casa-dalle-finestre-che-spifferano.php
giovedì 6 maggio 2010
La Fantascienza sbarca a Ferrara EDS
Edizioni Diversa Sintonia, editing della new scence fiction italiana secondo la critica specializzata – i cosiddetti Connettivisti – sbarca a Ferrara: le ultime novità editoriali dell’editing a cura diretta di alcuni dei fondatori del movimento, saranno disponibili direttamente a partire da questa settimana anche a Ferrara, in alcune librerie, tra cui La Carmelina di Federico Felloni, specializzata in letteratura alternativa (oltre alla stessa annunciata Libreria Feltrinelli). Diversa Sintonia ha sede materiale a Stienta (Ro), e presenta sezioni on e off line a Roma, Genova, Bologna e ora anche Ferrara. 5
Cinque volumi di fantascienza doc: ovvero Pthasghu6, di Marco Milani (Rovigo) e Sandro Battisti (Roma), space opera già presentata al recentissimo Festival di Fantascienza a Fiuggi Ital.Con; Moana Lisa Cyberpunk del neofuturista e transumanista ferrarese Roberto Guerra, racconti tra sesso e fantascienza (dedicati alla celebre pornostar). Vito Introna , pugliese ma residente a Roma, con Vorrei il Cielo fosse imparziale, opera prima e sorta di originale favola esistenziale "postmoderna e postsurreale"...
cont. http://www.estense.com/la-fantascienza-doc-sbarca-a-ferrara-047522.html
martedì 12 maggio 2009
LA POETESSA BARBARA CANNETTI 16000000 DI COLORI
Foto di copertina:Alba d’autunno con rami spogli di Liquidambra del mio giardino.
BARBARA CANNETTI SEDICI MILIONI DI COLORI
La mia vita è tutta qui
Trasformo la mia mente in un campo minato di magica follia
e non importa se resto così, ferma a guardare
un domani che forse non ci sarà…
la mia vita è tutta qui
ma è percorsa da un’elettrizzante energia
e non importa se scorre su filo spinato
su cui il cuore può restare mortalmente impigliato.
Tranelli e contraddizioni possono diventare soffici nuvole
o vaporosi guanciali
se li osservi da nuove angolazioni,
quelle di un’amicizia o di un rinnovato amore,
quelle che tempo non hanno
perché sempre in me saranno…
Non importa il luogo in cui sono finita…
quel che davvero importa
è prendere coscienza di ogni momento.
SEDICI MILIONI DI COLORI è per ora disponibile in formato eBook
è il numero 29 del catalogo di libertaedizioni (il libro in formato cartaceo uscirà in giugno).
È acquistabile direttamente dal sito della casa editrice tramite pay pal (post pay, carte di credito,…)
Per altre modalità di pagamento (servizi postali e bonifico) o per prenotazioni libri cartacei chiedere a:
o telefonare a Responsabile LibertàEdizioni: 392 - 97 26 621
nota:il libro e book è fruibile anche per ipovedenti e ciechi.
martedì 14 aprile 2009
LUIGI CEVOLANI IL MESSAGGIO DELL'IMPERATORE
LUIGI CEVOLANI IL MESSAGGIO DELL'IMPERATORE
(ESTE EDITION, 2009, PREFAZIONE DI FRANCESCA GOVONI)
Storia e cronaca sono le due fonti del teatro epico e civile di Luigi Cevolani, da cui emerge l'uomo intero nella sua misera grandezza.
Come in un classico autore di satire, un Persio o Giovenale, è la realtà del tempo che che viene messa in scena. Ma non è uno storico o un politico che parla: è l'uomo Cevolani, che si rivolge ad altri uomini cui è legato da un comune destino di precipizio e di ragione.
"E molto ancora/dovremo lottare senz'altra bussola/ che i precipizi del /sangue e delle stagioni. Senz'altra bussola/che "il nascita-copula-morte" delle ragioni"
Cevolani è dotato di un'eccellente narratività e di sapienza nel tratteggiare le scene. Riesce a dire l'assurdo annidato nei nostri discorsi e comportamenti. E lo fa trasfigurando le scene che narra, dove al centro sta sempre l'uomo con i suoi reali appetiti.
***Luigi Cevolani è nato a Cento (Ferrara) nel 1922. Laureato in Legge, ha esercitato la professione di Avvocato a Firenze. E' filosofo e appassionato di musica e arte figurative. Dimessa la professione di legale, si è trasferito a Cento, dove tuttora vive.
GIOVANNI TUZET
www.este-edition.com *vedi autori
mercoledì 1 aprile 2009
EDIZIONI DIVERSA SINTONIA CONNETTIVISMO L'ESORDIO
Edizioni Diversa Sintonia: l’esordio
Partiti con DOMIST.net a ‘raccoglitore narrativo universale’ e il Progetto Letterario Internazionale, e subito a ruota con la rivista Next e con Next-Station come sito a catalizzare i Connettivisti e il meglio della nuova SF emergente, arrivando al recente e ‘professionalissimo’ KaleydosLibri, si prosegue in zona editoriale e si continua con questa nuova avventura e certamente non l’ultima: EDIZIONI DIVERSA SINTONIA - associazione culturale.
“Se DIVERSA SINTONIA è allargare gli orizzonti, con la propensione allo scambio culturale e all'incondizionato meditare, al sociale, al "femminile", all'integrazione, all'internazionale... Edizioni DIVERSA SINTONIA è narrativa e saggistica verso: fantastico, mistero, favole e fumetti, metafisica e psicoscienze, music/book, arte e oriente... per cominciare. E' di certo editoria di qualità, di utilità sociale e libero pensiero, insieme.”
E’ in sintesi la presentazione ufficiale che si trova nel sito e che vi invito a visitare alla prima occasione: http://www.edizionidiversasintonia.it dal quale si potrà accedere anche a tutta la progettazione dell’associazione e ai link dei siti consociati del nostro crescente ambardan.
Ecco i primi due volumi editi, con tematiche e autori totalmente agli antipodi.
Per la collana 'narrativa-essenza': "Il salotto di Lerici" di Maria Cristina Buoso, con le sue storie di donne d'oggi, che non hanno paura di affrontare la loro quotidianità e di ritagliarsi il loro spazio.
Il salotto di Lerici http://www.edizionidiversasintonia.it/page001.htm
Per la collana 'senso/music-book' è il secondo libro: "Godzilla e altri sogni. Blue Oyster Cult" di Marco Milani. Un saggio/biografia 'narrato' per un gruppo storico della musica di genere.
Godzilla e altri sogni http://www.edizionidiversasintonia.it/page002.htm
E visto che finora ha funzionato benissimo, la ‘linea’ rimane sempre la stessa: comunicazione e interscambio in naturale evoluzione, senza porsi limiti e senza prendersi troppo sul serio.
Ecco gli indirizzi principali del nostro ‘network di fatto’
http://www.edizionidiversasintonia.it
Marco Milani
http://www.youtube.com/watch?v=o0PPozAfiUA FILMATO CONNETTIVISMO/MARCO MILANI....
sabato 31 gennaio 2009
IL POSTMODERNO FORTE DI DOMENICO COCOZZA
SCARTI DI DOMENICO COCOZZA (ESTE EDITION, 2009)
...Filippo, Greta, J, la signora Adelamaier, sono alcuni dei personaggi raccontati in questa miscellanea di fobie, di amori, di crudeltà, di passioni, di casualità.
Spaccati di vita, personalità al limite del razionale. Un mondo crudo, "umido", terribilmente umano. SCARTI, voce del verbo scartare. Scartare l'anima, sfogliarla, oltre al corteccia, fino a raggiungere i sentimenti profondi che senza vergogna emergono in un susseguirsi di emozioni. Si ride, si piange, si riflette, si sogna.
SCARTI ci mostra ritratti di una collettività che vuole svestirsi dell'ipocrisia e della morale comune, presentando alcune delle sue debolezze e incongruenze attraverso un linguaggio schietto e senza "peli sulla lingua".
Domenico Cocozza, napoletano doc, decide di trasferirsi a Milano dopo la laurea in Studi Comparatistici, conseguita all'Università L'Orientale. Attualmente opera nel settore della comunicazione in qualità di copywriter dopo essersi sperimentato in quello dell'Istruzione e Formazione. Ha già pubblicato uno studio di religioni comparate: Cristo. Un profeta tra Bibbia e Corano (Ed.Stamen, 2008) e, in un'inconsueta veste di fotografo, il catalogo d'arte Errico Ruotolo. Necessità del presente (Ed. Plectica, 2008). Con SCARTI, opera sorprendente di non frequente postmodernismo forte (anziché debole...) fa il suo dirompente esordio in narrativa.
RICCARDO ROVERSI
lunedì 22 dicembre 2008
LA POETESSA SYLVIA FORTY
DAL NONNO COMMEDIOGRAFO AL FUTURISMO
Silvia Forty, nata a Ferrara nel 1957, autrice di Biancaneve a New York (Este Edition), una delle novità poetiche femminili più interessanti e originali di questo inizio duemila, è nipote d'arte: il nonno Arturo Forti, fu tra i fondatori della Straferrara e commediografo dialettale di successo e anche eretico (celebre una sua poesia contro la Legge Merlin...), nonché amico di Tazio Nuvolari e Italo Balbo (anche se Forti notoriamente anarchico e socialista alla Nenni). Scrive fin da giovanissima (suo insegnante fu un certo Roberto Pazzi) ma ha edito solo recentemente: prima di Biancaneve a New York, alcune poesie in Futurguerra 2017, curioso e raro graffito libro edito da Nomade Psichico (Mantova) nel 2000, link del suo incontro con certo futurismo alla Benedetta Cappa o altre figure femminili dell'avanguardia italiana. In seguito ha curato rubriche di Gossip su alcune riviste, partecipato con alcuni testi La Prima Donna sulla Luna (La Carmelina, 2006, piccola antologia della peosia femminile ferrarese contemporanea ) e a Schegge di Utopia, antologia degli scrittori ferraresi sperimentali (La Carmelina, 2007), curato con altri la rassegna d'arte multimediale TIffany Art Club 2007 e 2008 (Ferrara), nonché la sezione letteraria dell'ultima edizione Succhi ed Essenze , presentando diversi scrittori tra cui Federico Garberoglio. Nella seconda edizone è stata presentato in anteprima , a cura del progetto Frei Art il dvd video The First Girl of the Moon, tratto dal libro di cui prima in cui è tra le protagoniste. Con l'Associazione Ferrara Video&arte è stata tra le curatrici del Video festival The Scientist 2008 (Settembre 2008, Ferrara). Attualmente collabora con le riviste neofuturiste su MySpace Futurismo 2009 e Sands From Mars. Su You Tube è visibile un video a cura di Futurguerra, tratto da una performance nel Giardino Schifanoia per la rassegna La Rottura della Meccanicità, a cura del poeta e pittore Simone Bavia. Pare infine imminente una nuova raccolta poetica per il 2009 in una neonata Casa Editrice on line d'ispirazione sempre futurista...e futuribile. In effetti, la sua poetica appare prossima anche all'originale parola fantascientifica di Ursula K. Le Guin e alcune scrittrici del più recente movimento cyberpunk.
Riportiamo da Il Resto del Carlino di qualche tempo fa (Ferrara, a firma Riccardo Roversi) una significativa intervista della poetessa.
"....Le poesie contenute in Biancaneve a New York sono imparentate con l'avanguardia... : "Evidentemente ero predisposta fin da giovanissima, visto che alcune di queste poesie risalgano a oltre 20 anni fa...persino a quando frequentavo il Vincenzo Monti, con Roberto Pazzi tra i miei insegnanti. .Naturalmente le ho rivedute e corrette. ..Una corrente che mi ha molto incuriosita è il Futurismo, per varie ragioni: il Futurismo è stato forse il primo movimento (contrariamente a certi stereotipi) a riconoscere e attribuire spazi alla creatività artistica femminile. ... I miei modelli letterari sono in effetti Simone de Beauvoire, Sylvia Plath, Federico Garcia Lorca, Arthur Rimbaud, ecc. Nell'ambito delle arti figurative adoro i pittori impressionisti, come Renoir o Monet. Comunque, leggo di tutto, recentemente-ad esempio-ho riletto Italo Svevo (La Coscienza di Zeno) e Oscar Wilde (Il ritratto di Dorian Gray)... e poi assomiglio a mio nonno Arturo Forti (celebre commediografo ferrarese del novecento. amico di Nuvolari e Italo Balbo). Come lui amo vivere di notte; mi piacciono i giovani, l'aggregazione e la voglia di divertirsi". Biancaneve a New York ha già raccolto significativi risconti critici da parte di Paolo Ruffilli, Alessandro Mussi, Davide Bregola,Emilio Diedo; presentato tra l'altro presso la Galleria d'Arte Sekanina a cura dell'attice ballerina Alessandra Fabbri.