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domenica 16 settembre 2012

Fabio Scorza-Pensiero dinamico. Elogio al dubbio (La Caravella, 2012)

 
Interessante racconto dai contenuti filosofici. Durante la narrazione si cerca di indagare, in modo analitico e critico, i diversi ambiti della vita: materiale, sociale e ideale.
Leggendo, si avrà l’impressione, forse, di calarsi in un nuovo mondo, si tenderà a vedere più chiaramente degli aspetti essenziali della vita, fino ad ora completamente trascurati.
Questo libro si rivolge a tutti coloro che vorrebbero vivere in un mondo migliore, a coloro che pensano di essere arrivati ad un momento dov’è necessaria una svolta, a coloro che sentono l’esigenza di dover contribuire.
Tuttavia si rivolge con particolare attenzione ai giovani, alle donne, ma anche agli uomini, invitandoli a riflettere in modo incondizionato, incoraggiandoli a fare un attento e profondo esame di coscienza, e ad agire di conseguenza.

Nell’introduzione all’interno, si troveranno notizie sulla struttura del racconto.
 

Prezzo di copertina
 
http://www.lacaravellaeditrice.it/libro_scheda.php?id_libro=144

 

*

Domenica 16 settembre alle ore 18.00 presso la libreria Ubik di Lucca,

presentazione del libro PENSIERO DINAMICO - ELOGIO AL DUBBIO di Fabio Scorza.
€ 11.00
 

 

giovedì 22 dicembre 2011

Frontiere Confini Limiti by Marina Guglielmi-Mauro Pala (Armando editore, 2011)

                  Marina Guglielmi – Mauro Pala

                   Frontiere Confini Limiti

Parlare oggi di letteratura e geografia, significa affrontare le ideologie e i discorsi iscritti nello spazio; sollecitare la geografia implica perciò l’attivazione di un certo numero di concetti come sapere, potere, scienza. Il limite è certo uno dei termini più impegnativi e insieme polivalenti del vocabolario geografico: è demarcazione e insieme dichiarazione, esplicitazione ed esposizione di ciò che è noto e ciò che non lo è.
La frontiera ne rappresenta la negazione: mentre il primo sancisce e preserva lo status, la frontiera evoca tutto ciò che si colloca al di là del confine.
 
http://www.armando.it/schedalibro/22149/Frontiere-Confini-Limiti

martedì 29 novembre 2011

Vitaldo Conte: Pulsional Gender Art (Avanguardia 21) from CHair MAGAZINE

 

PULSIONAL_comunicato.png

 

su Vitaldo Conte, PULSIONAL GENDER ART (Avanguardia 21)
 
è uscito in merito (Vitaldo Conte alias Vitaldix a Catania) un testo su CHair Magazine:

 

Vitaldo Conte alias Vitaldix.

Il “bello” di andare oltre noi stessi.

Written by chairmagazine on 25 novembre 2011 
 
Vitaldo Conte

di Simona Di Bella
Foto di Marzia PaladinoFoto1

 
La maschera è una variabile che rende possibile la ricerca di una o più identità. La maschera dà forma all’opacità e superficie alla profondità. Questo concetto assume svariate forme, che attraversano l’arte e i suoi canali. “Il trucco e la trasformazione nell’arte trovano il culmine espressivo nel travestitismo e nell’artificio come maschera simbolica, non solo nei percorsi dell’arte corporale ma anche in altre poetiche”. Sono le parole di Vitaldo Conte, critico d’arte, artista e docente di storia dell’arte all’Accademia di Belle Arti di Catania, he vive tra Roma e Catania. Nel suo nuovo libro PULSIONAL GENDER ART, utilizza la maschera come una metafora dalle connotazioni mutanti. Il mascheramento, il trucco, che sia di scena o un make-up quotidiano, è un cerimoniale nel quale siamo immersi costantemente, senza neppure riuscire a percepire la differenza tra la rappresentazione di noi stessi e la realtà. Esiste una nuova dimensione che lega il trucco, l’acconciatura, il beauty a dei nuovi linguaggi d’arte contemporanea e design, definita Body Beauty Art che comprende: Hair Art, Nail Art con micro-pitture-sculture, Make Up Art, Body e Face Painting. Il corpo diventa una superficie da arricchire, da decorare, da attraversare, fino allo sconfinamento, al piercing, al taglio, alla ferita, al bondage. “L’Hair Art trasforma i capelli, strumento di segnalazione culturale e personale, attraverso molteplici possibilità: il colore, l’extension smisurato, i tagli e le acconciature che possono divenire corporeità scultorea. Queste espressioni sono messe in scena non solo nella performance d’arte, ma anche e soprattutto nella moda, dove vengono esibite in passerella acconciature scultoree, spesso accompagnate dal make up del volto, miranti a trasformare la modella in una “essenza” oltre l’umano”.
Per Vitaldo Conte il corpo è stato ed è anche oggi, protagonista assoluto, soggetto e oggetto dell’espressione artistica, attraversandolo ed esibendolo come opera. Vi è la volontà di provocare, di scuotere le convinzioni in fatto di arte e non solo. Dalla body art in poi, ogni movimento o azione che esercita l’artista sul corpo assume un significato particolare, rituale. Anche nelle opere di Vitaldo Conte il corpo perde la sua identità per cercarne altre nel mondo del reale o dell’immaginato. Oltrepassando l’ostacolo anatomico per andare oltre, il corpo diventa uno strumento col quale penetrare l’inconscio, le barriere culturali, sociali, e farlo vibrare in direzione delle nostre vere pulsioni. Non ci sono più corpi naturali; tessuti e organi si riparano e si ricostruiscono secondo i desideri e le necessità. L’elemento trasgressivo oggi è divenuto ormai un motore di tutta l’industria culturale, per cui un uomo contemporaneo rischia di smarrire la propria fisionomia nel gioco di rimandi d’ immagini in un labirinto di specchi. Si apre la strada così al corpo simulato della realtà virtuale. È come se ci fosse bisogno di una realtà senza il pregiudizio del corpo. Il termine trans è generalmente utilizzato in maniera riduttiva, indicando un orientamento sessuale, tralasciando l’essenza del suo significato: attraversare, andare oltre, al di là. In questo caso l’andare oltre, significa superare i limiti imposti e sperimentare, attraverso l’artificio, la propria libertà come evoluzione del sé: un travestitismo che sfocia nel travestimento, ben lungi dall’essere una semplice manifestazione di una particolare tendenza sessuale. E le modalità attraverso cui avviene ciò, devono essere libere, legate anche al piacere, alla scelta personale.
Nel rispetto della propria libertà, si possono fare scelte più estreme, utilizzando il proprio corpo, facendosi attraversare da trasformazioni, “metamorfosi”, facendo diventare il corpo un libro su cui scrivere e attraverso il quale raccontare se stessi e le proprie fantasie, utilizzando trucchi, tatuaggi, piercing, protesi, abiti particolari e travestimenti. Gli abiti e gli accessori in latex, PVC, pelle, metallo, usati per certe pratiche un po’ estreme, consentono una grande libertà di espressione e versatilità. Sono gli abiti stessi che chiedono di essere interpretati; è come calarsi nei panni di un attore e interpretare ciò che si vuole, essere chiunque o nessuno in particolare. Questo sconfinamento verso l’”oltre” ha fatto sì che, da Vitaldo Conte, si generasse un misterioso personaggio: Vitaldix, quasi un alter ego, fuori dalle regole, che vive in assenza di convenzioni, ma è candidamente sedotto da tutto ciò che è extreme. Questo suo vagabondare lo conduce alla scoperta del mondo della notte e dell’arti-ficiale, come la luce che illumina il buio; come un barbaro contaminatore, s’insinua. Vitaldix è un performer, ha già superato i limiti, in occasione del centenario del futurismo, si è lanciato da un aereo, stringendo tra i denti una rosa rossa, rimasta intatta. La rosa è un archetipo contenente molteplici simboli rituali: l’innamoramento, il dono, il desiderio, la breve durata della bellezza come della vita stessa. L’emblema di una sensualità elegante e passionale, come il tango. Vitaldix si è introdotto nella casa-galleria di Vitaldo Conte, luogo mistico, nel centro storico di Catania; avvolto dal mistero ereditato dalle personalità multiple che l’hanno attraversato. Chiodav è una di queste, come Lucrezia Dono, T&Rose, Violette-Rose: anime fluttuanti, che possono incarnarsi in chiunque desideri aprire questo varco senza tempo. Il segreto, il mistero, il desiderio: la maschera.

martedì 15 marzo 2011

Ferrara- Riccardo Roversi e Gianni Fantoni venerdì 18 Biblioteca Ariostea

 

ROVERSI.jpg

Venerdì 18 marzo, ore 17, Sala Agnelli, Biblioteca Comunale Ariostea (FE)

Gianni Fantoni e Riccardo Roversi presentano reciprocamente i loro due nuovi libri:

- La casa dalle finestre che spifferano (Baldini & Castoldi e Dalai)

- I gatti turchini (Este Edition)

Letture degli attori Roberta Pazi e Vincenzo Iannuzzo.

Con la presenza del pittore newyorkese Louis Olivencia.

Un duo inedito,

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Roversi Gatti Turchini.jpgGianni Fantoni e Riccardo Roversi, insieme per presentare le rispettive ultime creazioni all’insegna della comicità e dell’ironia. Da un lato il racconto della tragicomica lotta per la conquista di un posto accogliente dove vivere e rifugiarsi, dall’altro un viaggio transtemporale in una Ferrara mai nominata “riverita e irrisa”.

Due libri “trasgressivi” per due autori non-politicamente-corretti.

http://www.riccardoroversi.com

http://www.macrolibrarsi.it/libri/__la-casa-dalle-finestre-che-spifferano.php

 

 

giovedì 6 maggio 2010

La Fantascienza sbarca a Ferrara EDS

DIVERSA SINTONIA.jpg1aavatar - Copia.jpgda ESTENSE COM

Edizioni Diversa Sintonia, editing della new scence fiction italiana secondo la critica specializzata – i cosiddetti Connettivisti – sbarca a Ferrara: le ultime novità editoriali dell’editing a cura diretta di alcuni dei fondatori del movimento, saranno disponibili direttamente a partire da questa settimana anche a Ferrara, in alcune librerie, tra cui La Carmelina di Federico Felloni, specializzata in letteratura alternativa (oltre alla stessa annunciata Libreria Feltrinelli). Diversa Sintonia ha sede materiale a Stienta (Ro), e presenta sezioni on e off line a Roma, Genova, Bologna e ora anche Ferrara.  5

Cinque volumi di fantascienza doc: ovvero Pthasghu6, di Marco Milani (Rovigo) e Sandro Battisti (Roma), space opera già presentata al recentissimo Festival di Fantascienza a Fiuggi Ital.Con; Moana Lisa Cyberpunk del neofuturista e transumanista ferrarese Roberto Guerra, racconti tra sesso e fantascienza (dedicati alla celebre pornostar). Vito Introna , pugliese ma residente a Roma, con Vorrei il Cielo fosse imparziale, opera prima e sorta di originale favola esistenziale "postmoderna e postsurreale"...

cont. http://www.estense.com/la-fantascienza-doc-sbarca-a-ferrara-047522.html

http://edizionidiversasintonia.it

martedì 12 maggio 2009

LA POETESSA BARBARA CANNETTI 16000000 DI COLORI

BARBARA CANNETTI.jpgFoto di copertina:Alba d’autunno con rami spogli di Liquidambra del mio giardino.

BARBARA CANNETTI  SEDICI MILIONI DI COLORI

La mia vita è tutta qui

Trasformo la mia mente in un campo minato di magica follia
e non importa se resto così, ferma a guardare
un domani che forse non ci sarà…
la mia vita è tutta qui
ma è percorsa da un’elettrizzante energia
e non importa se scorre su filo spinato
su cui il cuore può restare mortalmente impigliato.
Tranelli e contraddizioni possono diventare soffici nuvole
o vaporosi guanciali
se li osservi da nuove angolazioni,
quelle di un’amicizia o di un rinnovato amore,
quelle che tempo non hanno
perché sempre in me saranno… 
Non importa il luogo in cui sono finita…
quel che davvero importa
è prendere coscienza di ogni momento.

SEDICI MILIONI DI COLORI è per ora disponibile in formato eBook
è il numero 29 del catalogo di libertaedizioni (il libro in formato cartaceo uscirà in giugno).

È acquistabile direttamente dal sito della casa editrice tramite pay pal (post pay, carte di credito,…)

Per altre modalità di pagamento (servizi postali e bonifico) o per prenotazioni libri cartacei chiedere a:

info@libertaedizioni.net

o telefonare a Responsabile LibertàEdizioni: 392 - 97 26 621

nota:il libro e book è fruibile anche per ipovedenti e ciechi.

http://libertaedizioni.net/cannetti   

http://www.youtube.com/watch?v=oez7Zv913eg     FILMATO

martedì 14 aprile 2009

LUIGI CEVOLANI IL MESSAGGIO DELL'IMPERATORE

Cevolani_jpgGRANDE.jpg

LUIGI CEVOLANI IL MESSAGGIO DELL'IMPERATORE

(ESTE EDITION, 2009, PREFAZIONE DI FRANCESCA GOVONI)

Storia e cronaca sono le due fonti del teatro epico e civile di Luigi Cevolani, da cui emerge l'uomo intero nella sua misera grandezza.

Come in un classico autore di satire, un Persio o Giovenale, è la realtà del tempo che che viene messa in scena. Ma non è uno storico o un politico che parla: è l'uomo Cevolani, che si rivolge ad altri uomini cui è legato da un comune destino di precipizio e di ragione.

"E molto ancora/dovremo lottare senz'altra bussola/ che i precipizi del /sangue e delle stagioni. Senz'altra bussola/che "il nascita-copula-morte" delle ragioni"

Cevolani è dotato di un'eccellente narratività e di sapienza nel tratteggiare le scene. Riesce a dire l'assurdo annidato nei nostri discorsi e comportamenti. E lo fa trasfigurando le scene che narra, dove al centro sta sempre l'uomo con i suoi reali appetiti.

***Luigi Cevolani è nato a Cento (Ferrara) nel 1922. Laureato in  Legge, ha esercitato la professione di Avvocato a Firenze. E' filosofo e appassionato di musica e arte figurative. Dimessa la professione di legale, si è trasferito a Cento, dove tuttora vive.

GIOVANNI TUZET

www.este-edition.com  *vedi autori

http://www.youtube.com/watch?v=nulKUZ1sWlA  FILMATO

mercoledì 1 aprile 2009

EDIZIONI DIVERSA SINTONIA CONNETTIVISMO L'ESORDIO

  DIVERSA SINTONIA.jpg

Edizioni Diversa Sintonia: l’esordio



Partiti con DOMIST.net a ‘raccoglitore narrativo universale’ e il Progetto Letterario Internazionale, e subito a ruota con la rivista Next e con Next-Station come sito a catalizzare i Connettivisti e il meglio della nuova SF emergente, arrivando al recente e ‘professionalissimo’ KaleydosLibri, si prosegue in zona editoriale e si continua con questa nuova avventura e certamente non l’ultima: EDIZIONI DIVERSA SINTONIA - associazione culturale.

“Se DIVERSA SINTONIA è allargare gli orizzonti, con la propensione allo scambio culturale e all'incondizionato meditare, al sociale, al "femminile", all'integrazione, all'internazionale... Edizioni DIVERSA SINTONIA è narrativa e saggistica verso: fantastico, mistero, favole e fumetti, metafisica e psicoscienze, music/book, arte e oriente... per cominciare. E' di certo editoria di qualità, di utilità sociale e libero pensiero, insieme.”

E’ in sintesi la presentazione ufficiale che si trova nel sito e che vi invito a visitare alla prima occasione: http://www.edizionidiversasintonia.it dal quale si potrà accedere anche a tutta la progettazione dell’associazione e ai link dei siti consociati del nostro crescente ambardan.

Ecco i primi due volumi editi, con tematiche e autori totalmente agli antipodi.

Per la collana 'narrativa-essenza': "Il salotto di Lerici" di Maria Cristina Buoso, con le sue storie di donne d'oggi, che non hanno paura di affrontare la loro quotidianità e di ritagliarsi il loro spazio.

SALOTTO DI LERICI.jpg

Il salotto di Lerici http://www.edizionidiversasintonia.it/page001.htm

Per la collana 'senso/music-book' è il secondo libro: "Godzilla e altri sogni. Blue Oyster Cult" di Marco Milani. Un saggio/biografia 'narrato' per un gruppo storico della musica di genere.

GODZILLA MILANI.jpg

Godzilla e altri sogni http://www.edizionidiversasintonia.it/page002.htm

E visto che finora ha funzionato benissimo, la ‘linea’ rimane sempre la stessa: comunicazione e interscambio in naturale evoluzione, senza porsi limiti e senza prendersi troppo sul serio.



Ecco gli indirizzi principali del nostro ‘network di fatto’

http://www.edizionidiversasintonia.it

http://www.kaleydoslibri.it

http://www.domist.net

http://www.next-station.org


Marco Milani

http://www.youtube.com/watch?v=o0PPozAfiUA FILMATO CONNETTIVISMO/MARCO MILANI....

sabato 31 gennaio 2009

IL POSTMODERNO FORTE DI DOMENICO COCOZZA

 Scarti.jpg

SCARTI DI DOMENICO COCOZZA (ESTE EDITION, 2009)

...Filippo, Greta, J, la signora Adelamaier, sono alcuni dei personaggi raccontati in questa miscellanea di fobie, di amori, di crudeltà, di passioni, di casualità.

Spaccati di vita, personalità al limite del razionale. Un mondo crudo,  "umido", terribilmente umano. SCARTI, voce del verbo scartare. Scartare l'anima, sfogliarla, oltre al corteccia, fino a raggiungere i sentimenti profondi che senza vergogna emergono in un susseguirsi di emozioni. Si ride, si piange, si riflette, si sogna.

SCARTI ci mostra ritratti di una collettività che vuole svestirsi dell'ipocrisia e della morale comune, presentando alcune delle sue debolezze e incongruenze attraverso un linguaggio schietto e senza "peli sulla lingua".

Domenico Cocozza, napoletano doc, decide di trasferirsi a Milano dopo la laurea in Studi Comparatistici, conseguita all'Università L'Orientale. Attualmente opera nel settore della comunicazione in qualità di copywriter dopo essersi sperimentato in quello dell'Istruzione e Formazione. Ha già pubblicato uno studio di religioni comparate: Cristo. Un profeta tra Bibbia e Corano (Ed.Stamen, 2008) e, in un'inconsueta veste di fotografo, il catalogo d'arte Errico Ruotolo. Necessità del presente (Ed. Plectica, 2008). Con SCARTI, opera sorprendente di non frequente postmodernismo forte (anziché debole...) fa il suo dirompente esordio in narrativa.

RICCARDO ROVERSI

www.este-ediiton.com

http://www.ibs.it/libri/Cocozza+Domenico/libri.html

lunedì 22 dicembre 2008

LA POETESSA SYLVIA FORTY