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mercoledì 28 luglio 2010

70 CAROTE COMPLEANNO PER BUGS BUNNY

 

 

BUGS BUNNY SUPERSTAR


Robbie rideva come non mai davanti allo schermo temporale! Troppo simpatico quel grande coniglio di infiniti-angstrom fa… troppo ultramorbido quel grande coniglio di nome Bugs Bunny , dalla pelle sconosciuta … proveniente-dicevano gli esperti- da un universo bidimensionale, addirittura risalente a due big bang cosmici fa…


Robbie viveva nel suo universo quadrimensionale, nel pianeta Bose-Einstein della costellazione binaria Hanna-Barbera: e non rise soltanto!

Una lacrima arcobaleno gli scese sulla guancia destra quando vide Bugs Bunny salvare 6000000 di bambini bellissimi, con stupendi tatuaggi (stelle a punta) sempre sulla guancia destra, da orribili mostri dal corpo tipo croci uncinate che li avevano rapiti e intendevano poi cucinarli e mangiarseli!


Ora, Robbie rideva di nuovo, quando vide Bugs Bunny nella sua performance preferita: sgranocchiare un’infinita carota arancione mentre saltava libero e giocondo in batter d’orecchio alla velocità dell’azzurro da un polo all’altro del suo pianeta natale, Terra o Azzurra… gli esperti erano ancora indecisi!


E Robbie, infine, s’innamorò arrossendo di tutti i colori dell’arcobaleno… quando vide Bugs Bunny con la sua carota magica estrarre un dente cattivo dalla guancia destra di una bellissima bambina dal nasino bellissimo, prima triste poi finalmente felice!


Subito Robbie, per nascondere anche il suo imbarazzo, scaricò una copia del suo dvtime nella RETE galattica del suo universo quadrimensionale!

E il grande coniglio Bugs Bunny diventò subitissimo un idolo per tutti i fantastiliardi di bambini robot di quell’universo, scoperto per la prima volta proprio da uno scienziato terrestre- così asserivano gli esperti- Dottor Einstein o Dottor Bose- gli esperti erano ancora incerti!

Roby Guerra

*da Alta Rimini  Compleanno Bugs Bunny

Rimini - RN

La XXVI edizione di Cartoon Club, Festival Internazionale del Cinema d’Animazione e del Fumetto di Rimini celebra il settantesimo compleanno di Bugs Bunny, il simpatico coniglio di casa Warner Bros. con una serata speciale di cortometraggi in onda sul canale satellitare Boomerang, martedì 20 luglio (ore 21, ingresso libero) ai Musei Comunali di Rimini (via Tonini, 1).
Il suo intercalare “What’s Up, Doc?” (da noi “che succede, amico?”) è così celebre che lo utilizzò persino Peter Bogdanovich come titolo del suo spassoso film del 1972 con Barbra Streisand e Ryan O’Neal (noto in Italia come “Ma papà ti manda sola?”). La frase è nella bocca del coniglio più famoso del mondo, Bugs Bunny, prima apparizione nel cortometraggio “A Wild Hare” del 1940 . Fu il disegnatore Tex Avery a sviluppare le caratteristiche del personaggio.

segue

http://www.altarimini.it/Cartoon_Club_festeggia_i_70_anni_di_Bugs_Bunny_25744.php

 

venerdì 16 ottobre 2009

30° il SUPERLIBRO DI GOLDRAKE da Tuttocartoni

GOLDRAKE.jpgda Supereva Cartoons di TuttoCartoni

A Lucca 09 sarà presentato questa fantastica “Antologia di racconti robotici” è un lavoro fantastico e sono contento di aver collaborato (nel mio piccolo…. si intende) alla realizzazione di questo fantastico lavoro.

Il libro commemora il trentennale di Goldrake in Italia appena trascorso raccogliendo ciò che è stato fatto in questa occasione dal pubblico degli appassionati.

Fra queti appassionati vanno citati a caratteri cubitali i ragazzi di GO NAGAI.NET che hanno collaborato con le proprie opere alla realizzazione di questo stupendo lavoro,oltre ad aver realizzato un PDF 30 anni di goldrake....

continua http://guide.supereva.it/cartoni_animati/interventi/2009/10/goldrake-30-antologia-di-racconti-robotici

Video http://www.youtube.com/watch?v=_ndFjCNCmv4

mercoledì 14 gennaio 2009

IL DISSIDENTE GOLDRAKE

goldrake.jpg 

GOLDRAKE E LA SCOMUNICA COMUNISTA

Il 4 aprile 1978, alle ore 18.45, su Rai 2 fu trasmessa la prima puntata di Goldrake, anzi Atlas Ufo Robot, il leggendario cartone animato giapponese... E posso vantarmi di averla vista, in un televisore bombato, piccolino, in bianco e nero.

Come tutti i bambini dell'epoca, ne rimasi ipnotizzato. Papà mi comprò a Natale persino un grosso Goldrake di latta capace persino di lanciare e pungni. E visto che all'epoca non che ce la passassimo splendidamente, posso immaginare che qualche sacrificio l'abbia fatto, per quel regalo.

Perchè ebbe quel successo ? Tecnicamente era molto più primitivo di quelli di Hanna e Barbera, però introduceva un'estetica del grande e del veloce, mi verrebbe da dire marinettiana, che colpiva maggiormente la fantasia.

All'ironia superficiale americana sostituiva l'azione. Al perbenismo piccolo borghese, l'etica. A storielline intrighi complessi: benchè le singole puntate avessero una struttura similare, riconducibile alla morfologia della fiaba di Propt, il loro insieme costituiva un mosaico di tradimenti ed eroismi che ricreavano una nuova mitologia popolare.

Con il senno di poi, la reazione del PCI culminata con l'intervista della Iotti che definì Goldrake "antidemocratico violentissimo", non era così scema come potesse pparire a prima vista.

A differenza di una visione del mondo che si può tranquillamente definire futurista o umanista, in cui l'Io determina se stesso, prendendosi la responsabilità di essere e di seguire la sua strada, con successi e fallimenti, quella della Sinistra è pedagogica: l'individuo è incapace di scegliere ciò che è bene e ciò che è male.

Tale compito deve essere delegato alla collettività o meglio al Partito che provvedeva a plasmarlo come molle cera. E per far questo il PCI si era impadronito di un complesso apparato di produzione culturale che, anche quando non produceva noiosissimi mattoni, certo non penetrava in profondità nella società italiana.

Ed all'improvviso, in maniera pervasiva, invece degli innocui cartoons si trovavano davanti un qualcosa che proponeva un insieme di valori totalmente opposto.

Al comunitarismo si contrapponeva il ruolo "eroico" dell'individuo, fabbro del suo destino. All'internazionalismo pacifista ed un po' vile della Sinistra, l'amore per la Patria e la lotta disperata per la sua salvezza (sorridendo, mi immagino un D'Alema a braccetto con il generale Gandal o Veltroni protestare contro la reazione sproporzionata nei confronti di Vega)  Al desiderio "arcadico" del ritorno alla Natura, il primato della Tekne.

Il PCI individuò il pericolo, ma come sua tradizione, invece di analizzarlo e di prendere le contromisure, lo demonizzò.

E oggi, con la sconfitta della sua cultura, ne paga le conseguenze.

ALESSIO BRUGNOLI

http://arteeartisti.splinder.com

http://www.lacompagniadellibro.sat2000.it/articolo.php?id=173