Evento: Presentazione PtaxGhu6 di Sandro Battisti e Marco Milani
(EDIZIONI DIVERSA SINTONIA)
alla ItalCon di Fiuggi
Tipo: Anteprima
Inizia: domenica 18 aprile alle ore 11.15
Termina: domenica 18 aprile alle ore 12.15
Luogo: Hotel Ambasciatori, Fiuggi
con SANDRO BATTISTI
Per vedere altri dettagli e rispondere, segui il link in basso.
http://www.facebook.com/n/?event.php&eid=118292181518393&mid=230cafdG66431210G62a733G7&n_m=guerrazzi1%40live.it
http://cybergoth.splinder.com/post/22569379/
sabato 17 aprile 2010
La svolta di Fiuggi Connettivista PtaxGhu6 presentazione con Sandro Battisti
Berlusconi liquida il coniglio-somaro Fini?
PTAXGHUS Intervista a M. Milani e S, Battisti Connetivisti
DA CONTROCULTURA SUPEREVA
Intervista a Sandro Battisti e Marco Milani, autori di PTAXGHU6, Edizioni Diversa Sintonia (Rovigo-Roma-Bologna): “La space-opera più complessa e variegata della new science-fiction del terzo millennio, da due autori portanti della nuova SF italiana: il Connettivismo” . Prima delle parole dei due net-scrittori (e della stessa Francesca Fuochi, autrice dei book trailer di EDS), l’ouverture official del ciber-romanzo....
....D- Nuova missione del connettivismo, quali le coordinate di questo volo cyberpaziale?
r: Ciao :) PtaxGhu6 è un progetto che ha preso vita quasi per gioco, per merito di Marco che voleva unire le sue visioni zen con le mie cybergotiche. L’amalgama si prestava al puro spirito connettivista e così si è cominciato a scrivere, pensando forse a una saga. ...
ARTICOLO COMPLETO
Moana Lisa Cyberpunk Edizioni Diversa Sintonia
da Redazione Italia e Diversa Sintonia sito
per la collana 'narrativa-essenza': 'Moana Lisa cyberpunk' di Roberto Guerra, e qui la poesia futurista diviene letteratura.
Graziano Cecchini “Rosso Trevi”… Roberto Guerra torna ora alla letteratura pura,
con queste fiabe futuriste, provocatorie e di raro equilibrio,
erotismo quasi cybersex eppure squisitamente liriche…
Riccardo Campa… esiste tuttora un movimento nominalmente futurista:
uno degli esponenti più attivi di questo movimento
è senza dubbio il poeta Roberto Guerra…
Marco Milani … Roby Guerra è un artista puro: ‘genio e sregolatezza’.
Guerra è un Futurista e ‘Moana’ una sua opera d’arte…
Ugo Spezza… Roberto Guerra integra la cibernetica di Norbert Wiener
con ‘2001 Odissea nello spazio’ di Clarke/Kubrick
per finire alle citazioni di un futurista puro
come Majakovskij, definito “cyberprofeta”…
Prezzo: 12.00 €
ordinalo su KaleydosLibri (qualunque forma d'acquisto)
La vittoria di Mauro Malaguti e Alberto Balboni
"Pur dopo tanti comizi, non è facile trovare le parole per descrivere la recente campagna elettorale e ringraziare le tante persone che hanno contribuito alla mia elezione presso il consiglio regionale, il risultato è stato il frutto certamente di una serie di componenti che hanno reso possibile un successo quasi insperabile.
Come si poteva infatti non considerare favorito un consigliere uscente da tre mandati, già vicepresidente e capogruppo della Regione, già candidato sindaco a Ferrara e con una disponibilità economica nettamente superiore.
Dalla mia parte c’era però una vera ‘macchina da guerra’ elettorale come il senatore Alberto Balboni, amici illustri che hanno creduto nel sottoscritto come il senatore Filippo Berselli e l’Onorevole Isabella Bertolini, l’impegno concreto e determinato di tanti amici di vita e di partito che si sono spesi più che se fossero loro stessi ad essere candidati, e la professionalità politica e dedizione di tanti colleghi che sul territorio hanno dato davvero il massimo.
Credo sia stata la vittoria anche del modo tradizionale di fare politica, il porta a porta e lo stare tra la gente, rispetto alle nuove mode del telemarketing, dei mega manifesti, dell’immagine patinata al di là dei contenuti.
Magari ha influito anche il famoso fattore ‘c…’ che nella vita non guasta mai, come ripeteva spesso Napoleone, ma alla fine penso sia stato un mix di cuore contro le logiche del freddo calcolo matematico. E d’altronde, senza metterci un poco di cuore, come si può essere davvero al servizio della gente?
Un vero ringraziamento a tutti coloro che mi hanno sostenuto credo però lo potrò fare solo nel tempo, dimostrando nei fatti di meritare il traguardo raggiunto, per ora saranno solo poche parole ma perfettamente in linea con lo stesso slogan della mia Campagna elettorale: “A tutti, un ringraziamento di cuore”."
Mauro Malaguti, consigliere regionale Pdl
***Oggi alle 18 Hotel Duchessa Mauro Malaguti festeggia con il popolo ferrarese della libertù e simpatizzanti la vittoria elettorale alle regionali 2010 Emilia-Romagna
venerdì 16 aprile 2010
Luca Pasqualini al Patchanka Bianco&Nero
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SudAfrica street art world-
Alle 19 30 vernissage al Patchanka di Pontelagoscuro ex casa del popolo in Via Ricostruzione, 61 ( di fronte al teatro Cortazar), di Luca Pasqualini, photo mostra a tema "v". Ritratti colti per le strade del Sudafrica. Sorta di etno post-realismo, street global art, tra estetica e sociologia, in uno degli scenari topici del mondo contemporaneo. Istantanee sintetetizzate dal titolo della mostra BiancoeNero, senza spazi tipografici, disincanantate e di freddo funzionalismo, campione scientifico di una area geografica prototipo del divenire contemporaneo a livello di geopolitica.
IL SudAfrica, apartheid e Nelson Mandela, diamanti e .... sottosviluppo, oggi giuridicamente in evoluzione democratica, ma nei fatti psicosociali.... come sempre una specie di libertà condizionata, alla luce del Sole... magari 45°! Senza retoriche anti-imperialiste, il Pasqualini fotografo-artista capta e cristallizza con il medium Photo l'insostenibile leggerezza della fragile nuova democrazia sudafricana postmandela... E' cronaca: uno degli ultimi boss razzisti giustiziato giustamente a colpi di accetta da lavoratori di colore esasperati.... Eccezioni legittime ma complementari al ruolo dell'arte, non solo in SudAfrica. Pasqualini compone con il quid della fotografia come arte, quasi casuali flash in una passeggiata per le vie della quasi capitale-stato del continente nero... un diario reportage bello e verosimile in sé medium messaggio. Ma nessun realismo arcaico o naturalismo manieristico: lo zoom automatico autoanimato e capace di evocare automaticamente, senza forzature cerebrali, la fisiognomica ... di una nazione tra il passato e il futuro, simultaneamente di suggerire per altrove, leggi Europa e la questione global multietnica, la parola dell'arte, fotografica o meno in altri moduli, come aurora di potenziali risoluzioni, attraverso la quasi musica dei meri segni, quasi non verbali, appunto efficaci al di là delle retoriche speculari del razzismo e dell'antirazzismo...
http://www.essenzialeonline.it/esteri/Sudafrica-al-via-processo-razziale_14071.html
PDL Ferrara Effetto Comacchio Affaire Cona countdown...
da Il Resto del Carlino Ferrara (13 aprile 2010)
Quando Francesco Portaluppi scrive ai giornali come consigliere del Pd, omette spesso che è anche un medico.Lo conosco da quando era un giovane studente; bravo, diligente,forse anche troppo per la sua giovane età. Ultimamente,intrapresa la carriera politica,devo dire che,fatico un pò a riconoscerlo. Non riesco a credere che, egli non si renda conto di cosa significhi trasportare a Cona il servizio di emergenza; non oso scrivere gli aggettivi che penso e, per essere gentile affermo che sarà veramente pericolosissimo per tutta la cittadinza !!!!! Nella nostra povera città, ormai martoriata da una moltitudine di nefandezze, di ogni genere, non potrà non esserci almeno un servizio di pronto soccorso per le necessità urgenti; ma non solo; ambulanze veloci,dotate per ogni necessità e posizionate in quattro o cinque punti ,come minimo, nella periferia per la tempestività degli interventi, naturalmente con personale altamente qualificato!!!! Queste sono e saranno alcune delle tante clausole in cui nessun ferrarese dovrà mollarci assolutamente !!! La cosa più ridicola,a dir poco, vista la grave situazione in cui ci troviamo ( e che nessuno di voi politici ha smentito ),o mi sono persa qualcosa ?, è la neonata Associazione "Gente di Sinistra " che promuove, di già, laboratori di urbanistica partecipativa, per convincere solamente gli " ingenui "( e chi altro?), dove si invita ad esprimere pareri sull'area in disuso dell'attuale zona ospedaliera del povero S:Anna. Fate molta attenzione poichè le prossime amministrative , potrebbero essere molto più devastanti del Polo Ospedaliero di Cona , visto che, come spesso si dice da tempo che, essendo stato costruito su un terreno acquoso inizi a sprofondare pure lui ................
Laura Rossi - animatrice culturale Nuova Officina Ferrarese
http://www.estense.com/il-pronto-soccorso-sara-solo-a-cona-043264.html
Transumanisti Intervista a Giulio Prisco
da Controcultura SuperEva di R.Guerra
Da Julian Huxley a Bertrand Russell a Norbert Wiener a Jacques Monod, Karl Popper, Marvin Minsky (e i più grandi scienziati del Novecento/Duemila): la scienza come filosofia e viceversa è il linguaggio più radicale e rivoluzionario, energia nucleare e solare dell’evoluzione concreta della specie umana. All’ alba dei tempi postumani, quando la scienza non è più soltanto mera tecnologia e-o Intelligenza, ma ormai lo stomaco e il cuore dell’Uomo contemporaneo, contro certo neo-oscurantismo la parola scientifica, nelle sue frontiere più avanzate, appare ancora più potente e radicale, rispetto alla crisi non solo dell’economia in fase di riformatizzazione postinformatica e postecologica, ma anche dell’arte alla ricerca di nuovi paradigmi del XXI secolo. Di seguito questa significativa intervista al Dottor Giulio Prisco, fisico e informatico, di fama internazionale, tra i leaders del cosiddetto movimento transumanista contemporaneo, la futurologia scientifica del nostro tempo...
articolo completo
Memodestra
da AREA DESTRA
Cos’è Area Destra…Pubblicato da Area Destra il 15 - gennaio - 2010 - WWW.AREADESTRA.IT
ESSERE UNITI
Il proverbio è antico come il mondo: l’unione fa la forza. Mettere insieme tutte le forze di destra è necessario, se si vuole restituire dignità, peso politico e concreta capacità d’azione alla comunità militante oggi frazionata in oltre 50 sigle, tra grandi, piccole, reali o virtuali. Area Destra ha creato uno Statuto e ha dato vita alla Consulta per l’unità dell’area con due principali scopi: permettere la fusione di realtà oggi distinte, senza che nessuna di quelle stesse realtà tema di subire un processo di annessione e di annullamento totale della sua identità; creare un partito che faccia crescere una classe dirigente e una leadership, mai cui destini non siano vincolati alle fortune e agli interessi di una sola persona o di una stretta cerchia di individui.
ESSERE DESTRA
Si è Destra quando si crede nella dimensione spirituale dell’esistenza umana e si ha una concezione volontaristica dell’azione politica. Si è Destra quando si comprende la dimensione metafisica del Lavoro e si rifiutano contestualmente sia le divisioni classiste della società sia l’innalzamento dell’economia a principale fattore esistenziale. Si è Destra quando si è convinti del comune destino che condivide l’intero popolo a cui si appartiene e si è in sintonia con la plurimillenaria storia, con le eterne tradizioni e coi radicati costumi della propria società.
ESSERE STATO
La Destra politica italiana è custode del culto della Nazione e concepisce lo Stato come la concretizzazione del valore di Patria. Lo Stato – moderno, efficiente, ordinato – è il luogo in cui si realizzano tutte le aspirazioni individuali e collettive dei cittadini. Lo Stato è l’ente che regola la vita civile del popolo e assicura al popolo sicurezza, giustizia e assistenza. Nella cura dello Stato e nel potenziamento delle sue istituzioni e delle sue articolazioni politiche, giuridiche, amministrative, sociali ed economiche la Destra trova il suo primo, fondante programma politico.
DIFESA DELLA CIVILTÀ CRISTIANA
Essere Destra significa interpretare una visione laica dell’agire politico, ma rispettoso delle tradizioni religiose del popolo italiano. Nella tolleranza di ogni culto e nella garanzia per i credenti a qualunque fede di poter praticare il proprio culto nel rispetto delle leggi, la Destra riconosce il contributo inestimabile che la Chiesa Apostolica Cattolica e Romana ha offerto all’Italia nella definizione della sua identità di Nazione e di popolo, nella preservazione della sua cultura greco-latina, nello sviluppo dei suoi istituti giuridici, nella morale e nei costumi condivisi.
IDENTITÀ È VITA
Nella difesa dell’identità della Nazione e del popolo, la Destra individua nella tutela della vita, fin dal suo concepimento, una battaglia prioritaria e irrinunciabile. Nella tutela di chi nasce e di chi soffre, nel rifiuto delle aberrazioni edonistiche e delle mostruosità eugenetiche e dell’eutanasia, la Destra assolve a uno dei suoi principali doveri politici e morali.
UN ARGINE ALL’IMMIGRAZIONE: LA FAMIGLIA
La Destra politica italiana si specchia pienamente negli articoli 29, 30 e 31 della Costituzione della Repubblica e riconosce alla famiglia naturale il ruolo di cellula fondamentale della società e ne promuove la nascita e lo sviluppo con tutti i mezzi e le possibilità, individuando nello sviluppo demografico del Paese il primo, concreto argine al fenomeno dell’immigrazione a cui l’Italia è soggetta da ormai un ventennio. L’attuazione di politiche per la casa, secondo il modello del mutuo sociale, è il primo, significativo impegno in tal senso. La Destra politica italiana sente il dovere di portare assistenza e solidarietà ai popoli meno fortunati del Terzo mondo; tutela la dignità umana di ogni individuo, senza distinzioni di sesso, razza o religione; assicura tolleranza verso ogni stile e concezione di vita, purché condotti nel rispetto della legge; ma rifiuta categoricamente l’idea di una società multiculturale, intesa come svilimento dell’identità e delle specificità del suo popolo, della sua cultura, delle sue tradizioni religiose e civili e dei suoi costumi.
CITTADINANZA: SANGUE E CONDIVISIONE
Il diritto di cittadinanza è e deve essere regolato, come da sempre, dallo Jus sanguinis, in base al quale è italiano chi nasce da italiani. Il diritto di voto – tanto amministrativo quanto politico- deve restare attributo esclusivo del cittadino.
L'’EMERGENZA IDENTITARIA SUD
Attributo essenziale dell’identità nazionale è l’integrità, il pieno coinvolgimento nelle potenzialità sociali ed economiche e nella garanzia di sicurezza e legalità dell’intero territorio nazionale. Dunque, non per la Desta politica italiana non esiste una Questione meridionale, ma l’emergenza dell’intero Paese di debellare definitivamente e con dura determinazione le grandi organizzazioni criminali organizzate, restituendo anche alle regioni del Mezzogiorno la sua naturale vocazione economica che deve fare perno sull’incomparabile bellezza della sua natura e sul valore straordinario della sua Arte e della sua Cultura.
L’EUROPA COME DESTINO, NON COME CONDANNA
Se l’Italia è deve essere sempre la Patria degli italiani, l’Europa è deve essere la Patria dell’Italia. La Destra politica italiana conferma la sua vocazione europeista e rigetta la distorta dimensione burocratico-economicistica dell’attuale Unione europea, impegnandosi per il rafforzamento, il potenziamento e la crescita di autorevolezza delle sue strutture parlamentari e rappresentative. Europa come insieme e come unione delle Patrie che la compongono, non come mera fusione di interessi predominanti di determinate lobby economiche e bancarie a cui assoggettare gli interessi e i diritti delle singole comunità nazionali.
RILANCIARE L’ECONOMIA, PROMUOVENDO IL SAPERE
La Destra politica italiana reputa insufficienti, a fronte della grave crisi economica che investe l’Occidente e l’Italia da oltre un decennio, tutte le misure volte a garantire nell’immediato qualche tiepido miglioramento a particolari settori dell’industria, del commercio e dei servizi. Lo Stato deve risolversi finalmente a mettere a punto e a perseguire una strategia di lungo periodo e di sostegno permanente al sistema produttivo del Paese e questa strategia non può che essere il potenziamento dell’intero sistema scolastico, formativo e di ricerca tecnico-scientifica italiano. Solo aumentando le capacità di conoscenza degli individui e le possibilità per loro di esprimersi con ardimento in ogni settore dello scibile, sarà possibile donare con continuità all’industria e al sistema produttivo materiali nuovi, procedimenti oggi sconosciuti, ulteriore valore aggiunto e quant’altro dalla curiosità di sapere può trovare applicazione pratica e anche ritorno economico. Fondamentale, poi, è la rimodulazione del sistema fiscale, che deve sempre più puntare al prelievo indiretto, determinando condizioni di reale progressività, ma in un contesto statale comunque meno oneroso e oppressivo per il contribuente. Indispensabile – e primaria battaglia – è riportare il sistema bancario alla sua essenziale funzione di alimentazione del sistema economico, puntando alla proprietà pubblica della moneta e alla regolamentazione del sistema del credito, liberandolo dalle logiche usuraie dell’attuale mercato finanziario.
ESPORTARE LA DEMOCRAZIA? PERCHÈ NON I DIRITTI DEL LAVORO?
Con la formula della “esportazione della democrazia”, nell’ultimo decennio, gli Stati Uniti hanno fatto anche ricorso alla guerra per tutelare i loro interessi geopolitici, economici e commerciali. Secondo la Destra politica italiana, per affrontare gli squilibri economici determinati dalla globalizzazione dei mercati, di cui anche l’Occidente risente in modo pesante, è necessario esportare i diritti del Lavoro, consentendo l’accesso all’area di libero scambio delle merci e delle materie prime solo a quei paesi che riconoscono ai loro lavoratori di ogni settore quei diritti fondamentali che appartengono alla loro stessa dignità di donne e di uomini. Uno Stato che commercia con altro Stati che legalizzano forme di sostanziale sfruttamento dell’uomo condivide di fatto la responsabilità di questo crimine.
MORALIZZARE LA POLITICA, RESPONSABILIZZARE LA MAGISTRATURA
A quasi vent’anni dalla stagione di Tangentopoli, la corruzione del sistema politico e burocratico italiano continua a rappresentare una vergogna insopportabile agli occhi dello stesso Paese. Per di più, la ricorrenza di scandali che vedono coinvolti rappresentati delle istituzioni a qualsiasi livello indebolisce la politica nei rapporti con gli altri corpi sociali e con le altre istituzioni dello Stato. La Destra politica italiana punta a una ri-organizzazione della politica, finalizzata a qualificare, ma anche a ridurre, i centri decisionali e di discussione e a una riforma generale della Pubblica amministrazione e delle istituzioni che riduca ai minimi termini la possibilità di illeciti arricchimenti, anche attraverso l’istituzione di un’Anagrafe tributaria della Pubblica amministrazione. Di contro, la Destra politica italiana è preoccupata per il debordante ruolo assunto dalla magistratura e, in particolare, da alcuni settori politicizzati della Pubblica accusa, ritenendo indifferibile non solo la separazione delle carriere, ma anche la creazione di strutture di governo autonome e indipendenti dei giudici che non siano, però, più gestite dai giudici stessi.
BASTA BIPOLARISMI, BASTA BIPARTITISMI
La Destra politica italiana denuncia, dopo l’ubriacatura maggioritaria degli ultimi vent’anni, la sostanziale antidemocraticità del forzato bipolarismo italiano che, per di più, oggi si vorrebbe trasformare addirittura in bipartitismo. Le esigenze di governabilità dello Stato e delle articolazioni locali non può e non deve significare la compressione assoluta della libertà di espressione dei gruppi che non si riconoscono nelle istanze dei due partiti maggiori e rifiuta categoricamente un’organizzazione della politica che tende sempre più insistentemente a restringere nella disponibilità di pochissimi soggetti le stesse possibilità di elezione di interi parlamenti o assemblee legislative o di enti locali. La garanzia del diritto di tribuna per i partiti minoritari – attraverso l’eliminazione o la riduzione drastica delle soglie di sbarramento – e il sacrosanto diritto di scelta dell’eletto da parte dell’elettore – attraverso il sistema delle preferenza o altri meccanismi che tornino a unire il rappresentante del popolo al popolo stesso – sono battaglie che devono essere combattute e vinte con determinazione nell’interesse della generalità degli italiani.
(a cura di Alessandro Pucci)
IL RAGLIO DEL POPOLO Asino Rosso apre ai commenti
CHIAMATA ALLE ARTI: L'ASINO ROSSO APRE AI COMMENTI A CURA DI DAVID PALADA
DA LUNEDI' PROSSIMO 19 APRILE, L'ASINO ROSSO i net-lettori del blog giornale potranno liberamente intervenire nello spazio COMMENTI. Dopo diverse riflessioni e forti dubbi, abbiamo optato per tale possibilità e potenzialità, finora delibaratamente esclusa dalla libera informazione che caratterizza questo net-quotidiano. Nessun paradosso: i forum secondo clichè del web sono -si dice- tra le News fondamentali della comunicazione elettronica, della libera interfaccia tra la testata e il destinatario. La Persona è Notizia.... dice -come noto- uno dei massimi esperti, Nicholas Negroponte.
Va da sè, l'assioma di cui sopra è indiscutibile, nello stesso tempo, si sa proprio tale anarchia e libertà favoriscono molto spesso, come la tela del ragno, l'invasione di cavallette per così dire spesso, per la libera informazione, più letali dei condizionamenti ad esempio del PD sulla stampa cartacea ferrarese.
Tuttavia, ora, forti di un costante e buon audience, attestato su oltre 10000 visite mensili, tenuto conto sia della recente news elettorale regionale, una breccia non solo periferica si è finalmente aperta nel monolitismo cattocomunista del Ferrarese e di Ferrara in particolare, sia di certa psicologia collettiva ferrarese, molto incline alle parole e ai lamenti, poco alla cultura del Fare, anche al coinvolgimento diretto, il forum space forse è il link più stimolante per il pigro popolo ferrarese.
Molte mosche inquineranno il giornale blog: tuttavia probabilmente qualche farfalla creativa potrà finalmente svolazzarci e innestare nuovi input di evoluzione sia per il Blog stesso sia per il cambiamento di Ferrara.
Chiariamo subito: il blog giornale non è -sarà-responsabile per i contenuti espressi dagli utenti nello spazio commenti. David Palada di tanto in tanto interverrà come moderatore, o meglio risponderà ai lettori; a volte anche il nostro nuovo collaboratore Asino Nero, ultimo raglio futuristissimo del nostro micronetwork.
giovedì 15 aprile 2010
Ferrara sotto le Stelle Jonsi Sigur Ros anteprima da Estense Com
da Estense Com
Ferrara Sotto le Stelle Jonsi con Go anteprima 22 7 2010
Brillante, gioioso, raffinatissimo, approda a Ferrara l’artista islandese più importante del momento: Jón Thor Birgisson, il cantante dei Sigur Rós, che, dietro lo pseudonimo di Jónsi presenta ‘Go’, atteso album che si annuncia come un masterpiece del 2010, disponibile dal 2 aprile su etichetta Parlophone/EMI.
Lo show, previsto per la serata di giovedì 22 luglio 2010, in Piazza Castello a Ferrara, si annuncia come unico ed imperdibile: sul palco con Jónsi, una scenografia studiata ad hoc dalla rinomata 59 Production, una delle case di produzione di eventi teatrali/film/TV più importanti a livello mondiale, che per questo spettacolo ha realizzato qualcosa di mai visto per un rock show. Jónsi e i compagni di band saranno circondati da animali selvaggi, edifici in fiamme, stormi di uccelli in un percorso digitale di grande suggestione.
Le canzoni di “Go” sono estatiche, drammatiche, vive, portano stampate a chiare lettere la firma vocale di Jónsi che per la prima volta affronta anche liriche in inglese e non solo in islandese come è stato sempre coi Sigur Rós...
continua
http://www.estense.com/jonsi-dei-sigur-ros-a-ferrara-sotto-le-stelle-040208.html
L'Immaginario Futurista recensione di Ugo Spezza
L'IMMAGINARIO FUTURISTA... di ROBERTO GUERRA
recensione a cura di Ugo Spezza
Autore: Roberto Guerra - Poeta e scrittore Futurista. Già autore di raccolte come "Opere futuriste complete" e "L’Ariosto sulla Luna"
« I figli di Luna e computer suggono latte dal nuovo simbolo materno scolpito nel chiaro argento lunare. Bramano le stelle del firmamento i generati della scienza e, sfidando la terrestre gravità, sognano l'Ippogrifo come cavallo a dondolo. Desio di navigare, come cavallucci marini, nell'oceano di Internet e nel sistema solare... »
Quelli appena citati sono versi del poeta futurista Roberto Guerra. Una poesia non rivolta alla contemplazione del passato ma a una visione estatica del futuro. Ma cosa è in realtà il futurismo? Ritengo di poter affermare oggi che esso sia stato una "reazione" alla stagnazione delle idee dei primi decenni del secolo scorso, idee incentrate nel conservatorismo e nell'immobilismo culturale. ....
...Le parole di Guerra:
« L'evoluzione stessa dei Mass Media verso avveniristici Libri/Computer già reali oltre i già marziani dischi ottici (di cui parlo Minsky, genio cibernetico), la rivoluzione di Internet destinata a rivoluzionare la vita intera evidenziano il Regno della Macchina, il sogno della scienza, l'utopia cosiddetta "moderna" (e postmoderna), in una nuova fase evolutiva, nonostante le cassandre "umaniste" rappresenta l'unica ricetta futuribile e creativa per gli anni 2000. Si delinea con una evoluzione stessa di una rete informatica sempre più "pensante" e interattiva (è un wiring umano collettivo parallelo), ovvero di Internet e dei futuri imprevedibili della Rete... proprio quella sintesi Uomo/Macchina al centro della psicosociologia contemporanea "vagheggiata" da Marinetti. »
Se vogliamo, questo è proprio il contenuto del lungo articolo " La Net-Sfera " pubblicato di recente su questo sito, il quale tratta esplicitamente dell'argomento. Solo che Roberto Guerra a queste conclusioni, almeno da un punto di vista filosofico ed escludendo il dettaglio tecnico, ci era arrivato venti anni prima, nel 1990.
ARTICOLO COMPLETO
http://www.futurology.it/recensione_libri/Libro_L'immaginario_Futurista.htm
*Ugo Spezza http://www.futurology.it/Autore/Autore.htm
Tre Concorsi x Giovani Artisti
Cultura, grafica, audiovisivi: per i giovani creativi ferraresi sono in arrivo tre nuove occasioni per far conoscere il proprio talento al di fuori dei confini cittadini. A segnalarle è l’ufficio Giovani artisti del Comune di Ferrara che richiama l’attenzione sui bandi in scadenza alla fine del prossimo mese di maggio.
Per informazioni dettagliate e l’acquisizione dei bandi completi, è possibile rivolgersi all’Ufficio Giovani Artisti del Comune di Ferrara, in via De Romei 3, tel. 0532/418306, e-mail artisti@comune.fe.it
Ai tre nuovi concorsi rivolti a giovani artisti ed operatori culturali possono partecipare i giovani residenti in provincia di Ferrara, in età compresa fra i 18 e i 35 anni....
cont. http://www.estense.com/tre-nuove-vetrine-per-gli-artisti-ferraresi-040546.html
mercoledì 14 aprile 2010
L'Unità necrofila?
Roma - Fedeli al motto che errare è umano, perseverare è diabolico, l’Unità e il vignettista Staino s’incaponiscono nella truce ilarità in nome della satira. Non è bastata una giornata intera di rovente polemica per quella ruvida vignetta in cui ci si augurava la morte di Berlusconi e il suo governo tramite tragedia aerea.
Mea culpa? Macché. Rettifica per aver sorpassato il limite del buon gusto? Neanche per idea. Così, giù un’altra bella sganasciata all’idea che al posto dei vertici della Polonia sull’aereo precipitato a Smolensk ci fossero i ministri italiani, soprattutto il primo. Non solo: ieri è arrivata la rivendicazione ufficiale che desiderare una sciagura aerea, se a bordo c’è il Cavaliere, è ragionevole, giustificato, perfino doveroso. Nessun pessimo gusto, anzi: fa ridere. Ci si sbellichi a pensare a un velivolo che si schianti al suolo se per aria c’è Silvio. Ci si scompisci a immaginare i membri del nostro esecutivo spariti in un sol colpo dopo una disgrazia in alta quota....
martedì 13 aprile 2010
Le ombre di Emergency e Gino Strada
Come medico, Gino Strada - il fondatore di Emergency - è coraggioso. Come diplomatico, una frana. Gli afghani arrestano tre dei suoi, li sospettano di complicità con i talebani e di attentare al governatore filoccidentale, Mangal. E Strada che ti fa? Insulta chi li tiene prigionieri. Di Mangal dice: «È il cretino di turno che non conta assolutamente nulla». Quanto al governo del primo ministro Karzai, sdottora: sono briganti colpevoli di avere, non già arrestato, bensì «rapito» i cooperanti «nella peggiore tradizione terroristica». Vi sembra il modo più intelligente per rasserenare gli animi e chiarire i fatti? Ovviamente, no. Gino fa solo il bullo che, nella fattispecie, rima con grullo.
Strada è fatto così. Ogni volta che interviene in Afghanistan combina pastrocchi. Nel 2007 si intrufolò nella trattativa sul giornalista di Repubblica Daniele Mastrogiacomo sequestrato dai talebani. Fu l'allora ministro degli Esteri, Max D'Alema, di cui Strada era consulente alla Farnesina, a dargli via libera. Per la prima volta, uno Stato occidentale affidava una simile missione a un privato, esautorando la diplomazia. L'esito fu catastrofico. Mastrogiacomo ebbe salva la vita ma furono sgozzati il suo autista e l'interprete afghano. In più, il governo Karzai fu costretto a liberare cinque tagliagole talebani. Ne uscimmo con le ossa rotte, additati al ludibrio mondiale per avere ideato l'operazione. Gli alleati osservarono indignati che, mentre i loro soldati morivano per spedire in galera i terroristi, l'Italia li faceva uscire per liberare un cronista. Karzai fece la figura del pirla. Da allora considera Emergency e il suo fondatore come un'appendice talebana. Non ha tutti i torti, se si considerano le personali convinzioni del sessantaduenne chirurgo milanese.
Antioccidentale e terzomondista, Strada è un incallito odiatore degli Usa e di Israele. Un cenno al suo credo geopolitico ci aiuterà a capire. Dice: «Tra Bush e Hitler le analogie sono evidenti». Oppure: «Osama Bin Laden e Bush sono più o meno lo stesso. Tra i due non si saprebbe chi scegliere. Sono entrambi terroristi»....
Chiamata alle Arti The Scientist 2010: IV edizione, 8.9.10 ottobre 2010 Ferrara.
da Ferrara SuperEva di R.Guerra
THE SCIENTIST 2010 a cura di Ferrara Video&Arte
Aperto ufficialmente il bando di selezione per gli artisti della IV edizione del festival internazionale di video arte di Ferrara. Sul sito www.thescientistvideo.net “Condition”, “Submission” e info per la selezione di questa edizione 2010.
- al LOOP video art Festival 2010 di Barcellona i video degli studenti del corso di laurea in “Tecnologo della Comunicazione audiovisiva e multimediale”dell’Università di Ferrara. Il programma dei video selezionati con tutte le info su autore, durata, genere sul sito dell’ Associazione “Ferrara Video&Arte” (Presidente Vitaliano Teti, Filippo Landini, Giacomo Verdoia, Marco Teti).
- 25 paesi collegati all’opening di “FOCUS ON The Scientist III” su VisualContainer Tv.
Il 19 marzo scorso si è inaugurata la mostra on-line delle video opere del festival estense. Nel giorno di apertura dell’exibition il country statistics ha segnalato collegati utenti da 25 paesi di tutti i continenti.
La mostra, che si concluderà il 14 aprile con un report sul numero di tutti gli accessi del mese, vede in rotazione 24 ore al giorno sul canale di webArtTelevisivion visualcontainer.tv una selezione di video tratti dall’edizione 2009 del festival di video arte di Ferrara.
Transumanisti Laboratorio Letteratura Futurista News da Estense Com
da Estense Com
LLF LABORATORIO FUTURISTA IN PROGRESS- NUOVE ADESIONI MARCO MILANI SANDRO BATTISTI EUGENIO SQUARCIA GIOVANI TUZET
S’allarga il cosiddetto LLF, Laboratorio nazionale Letteratura Futurista con i Transumanisti (Associazione Culturale scientifica diretta da Riccardo Campa, sede a Milano e tra le sezioni anche Ferrara), curato dal ferrarese Roberto Guerra recentemente recensito dallo stesso Ugo Spezza per Futurology.it): tra i ricercatori, oltre a Graziano Cecchini e Sandro Battisti e ai ferraresi Maurizio Ganzaroli e Zairo Ferrante, ora sono entrati altri ferraresi.
Per la precisione il film maker e scrittore di fantascienza Eugenio Squarcia (Amygdala e Automat, tra gli ultimi suoi lavori) e Giovanni Tuzet (centese, docente alla Bocconi, collaboratore delle riviste Poesia, Atelier e Pendragon, autore del saggio critico neofuturistico A Regola d’Arte edito da Este Edition). Più Marco Milani di Stienta (Ro), direttore della casa edtrice connettivista Diversa Sintonia, operativa anche a Ferrara.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito www.transumanisti.it/laboratori.asp
http://www.estense.com/si-allarga-il-fronte-futurista-041212.html
L'Anima in Personal eBook AA.VV. (Futurist Editions) a cura di Zairo Ferrante
Secondo e-Book del DinAnimismo (Futurist Editions)
“Cinzia Accetta, Giancarlo Fattori, Monica Fonti, Siddharta-Asia Lomartire, Nicola Matteucci, Marco Nuzzo, Gino Puglisi, Mariacarmela Ribecco, Carlo Rinaldi, Daniela Schiarini, Massimiliano Scordamaglia, Nicole Stella, Gioia Volpe”
“La poesia come voce dell'Anima ovvero L'Anima in personal” è il secondo e-book lanciato dal DinAnimismo (movimento poetico/artistico rivoluzionario delle anime) in sinergia con “futurist edition”.
L'opera, curata dal poeta ed ideatore del movimento Zairo Ferrante, è composta da versi e saggi di 13 artisti provenienti da tutta Italia ed ha come obbiettivo quello di mostrare l'anima nelle sue infinite sfaccettature e nel suo più intimo ed incessante divenire.
L'e-book, impreziosito da una nota editoriale del critico e scrittore neo-futurista Roberto Guerra, dai quadri del pittore brindisino Vincenzo Carofalo e da una postfazione della talentuosa poetessa estense Barbara Cannetti, rientra anche nelle attività del Laboratorio (nazionale) di Letteratura Futurista a cura dell'AIT (Associazione Italiana Transumanisti).
Per leggere gratuitamente l'e-book e biografie autori
http://poeticamente.myblog.it/archive/2010/04/07/secondo-e-book-dinanimismo-aa-vv.html
PpF Movimento Cinque Stelle Incontro pubblico Hotel Ripagrande
Progetto per Ferrara e il Movimento 5 Stelle, sulla base delle innumerevoli richieste pervenuteci dopo il ragguardevole risultato ottenuto alle recenti elezioni che ci hanno visto guadagnare in Regione la posizione di quinta forza politica, organizzano per questa sera Mercoledì 14 Aprile 2010 un incontro preliminare per la costituzione di liste autonome e di nuove formazioni per la partecipazione alle prossime amministrative del 2011.
Le amministrative dell’anno prossimo vedranno coinvolti nella nostra provincia i comuni di Cento, Codigoro, Formiganana, Goro, Portomaggiore, Tresigallo, Vigarano Mainarda.
L’intenzione di Progetto per Ferrara è quella di creare prima di tutto un network di persone disponibili a valutare questa opportunità di sviluppo del movimento con la partecipazione diretta alla vita politica e amministrativa locale prendendo come base le 5 stelle del movimento cui vanno aggiunti contenuti locali specifici quali naturale corollario per chi vuole farsi carico e contemporaneamente coinvolgere le tutte le persone(la gente) nella gestione della cosa pubblica.
L’incontro è fissato per le ore 18.30 di oggi Mercoledì 14 Aprile presso l’Hotel Ripagrande in Via Ripagrande 21 - Ferrara e sono inviati a partecipare tutti coloro che sono interessati ad avviare un percorso di questo tipo nei comuni della Provincia.
Progetto per Ferrara
lunedì 12 aprile 2010
Andrea Biscaro&Secondamarea Oggi alla Sala Estense h 17.00
CONCERTO DEI “SECONDAMAREA” ALLA SALA ESTENSE
13 aprile 2010 ore 17.00
Molti ricorderanno la recensione di qualche tempo fa, apparsa su un quotidiano locale, al libro con cd allegato “Canzoni a carburo”, pubblicato da Stampa Alternativa e realizzato dai “Secondamarea”: un gruppo musicale composto dal cantautore e scrittore ferrarese Andrea Biscaro e dalla cantante e compositrice Ilaria Becchino. Ebbene, ora abbiamo la ghiotta opportunità di ascoltare i “Secondamarea” dal vivo nell’esecuzione delle canzoni della suddetta registrazione discografica, che contempla brani con testi anche dei ‘nostri’ Giorgio Bassani e Gianfranco Rossi, oltre che di Erri De Luca, di Simone Weil e di altri celebri autori. Il tema del volume (e del cd), corredato da realistiche fotografie e con prefazione di Alda Merini, è chiarito dal sottotitolo: “Memoria e miniera”, vi si parla infatti della durezza e della pericolosità della vita del minatore e delle tragedie nelle quali i minatori sono spesso vittime; e le ispirate canzoni, che traggono suggestione dalla tradizione popolare, ne offrono una rara e struggente testimonianza. Il concerto si tiene oggi pomeriggio alle 17,00 presso la Sala Estense di Ferrara, in piazza Municipale.
Riccardo Roversi
http://www.stampalternativa.it/libri/978-88-6222-096-5/secondamarea/canzoni-a-carburo.html
Il caso Mecozzi di Crudelia Demon
Venerdi 9 aprile il Carlino Ferrara ,riguardo alla telenovela ,che dura ormai da circa 8 anni, fra L'Ordine dei Medici e l'ex direttore Mecozzi, così scrive:" Nessun peculato negli anni 2001-2002, il Tribunale assolve i Mecozzi ,poichè il fatto non sussiste,devono essere assolti.Così hanno deciso i giudici Caruso,Marini e Gnani chiamati a porre fine ad uno dei casi giudiziari che tanto ha fatto chiacchierare l'iintera città " Il giorno dopo,è stato pubblicato l'intervento,dopo l'annuncio dell'assoluzione dei Mecozzi,dell'avvocato dell' Ordine dei Medici,il quale,non avendo digerito l'assoluzione,afferma che :"Questo processo aveva scarsa rilevanza e riguardava un periodo residuale ". Scarsa rilevanza ? Talmente scarsa che, il pm,al termine della requisitoria,aveva chiesto ben cinque anni !! Ai cittadini, delle questioni interne di vere o presunte irregolarità di qualsiasi Ordine,non interessano, poichè siamo alle prese continuamente con ben altri gravissimi problemi da affrontare : l' omicidio del giovane Federico Aldrovandi; medici che troppo spesso per negligenza o per incompetenza uccidono;consiglieri e amministratori indagati per corruzione e illeciti;le colate di cemento; la vergogna dell'ospedale di Cona;l'inquinamento ; la disoccupazione ecc....Quale altra città più disastrata di questa ?. Ci invitano a leggere il sito internet ( ),dove il Mecozzi racconta la propria verità: leggendolo non si può non percepire la via crucis di non poche sofferenze e del travaglio morale, suscitando una dolorosa emozione. Una sequenza psicologica del proprio ritratto di vita che l'amareggia giorno dopo giorno.
CRUDELIA DEMON
Comacchio al Popolo della Liberta' Svolta Storica per il Ferrarese
DEBACLE PD COMACCHIO AL PDL Paolo Carli nuovo sindaco
Comacchio. Comacchio passa al centrodestra. Nelle elezioni amministrative di uno dei più importanti comuni del ferrarese Paolo Carli del Pdl surclassa Cristina Cicognani, conquistando 7.008 voti, pari al 59.44% del totale, contro i 4.728 del sindaco uscente del Pd, che si ferma al 40,55%.
Più che la vittoria del Pdl, è la sconfitta del Pd che, nonostante abbia portato tre volte il presidente Errani in laguna, oltre a Fassino e altri big, non è riuscito a capovolgere il pronostico sfavorevole....
continua
http://www.estense.com/debacle-pd-comacchio-passa-al-centrodestra-042008.html
* Da Comacchio Lezione di Libertà ai dinosauri rossi ferraresi
svolta storica nella micro Venezia o Amsterdam del Delta del Po: dopo 60 anni (!) per la prima volta il sindaco non è più "rosso", ma dell'opposizione pilotata dal PdL. Il neosindaco Carli ha persino stravinto contro la cattocomunista Cicognani. Una lezione dei liberi comacchiesi ai ferraresi ancora tonti o sudditi vili di Ferrara al PD e ai resti della sinistra. Neppure Errani- Fassino eccetera hanno incantato i liberi e gloriosi pescatori e marinai lagunari.... Già anni fa un curioso parallelismo almeno relativo: volevano smantellare- gli ex cattocomunisti l'ospedale storico del San Camillo in nome di quello di Valle dell'Oppio: premessa la non comparabilità tra questo ospedale e l'olografia pieddina (ormai) di quello di Cona (quello marittimo... funziona bene), i comacchiesi persino presidiarono il presunto vecchio ospedale per salvaguardarne almeno l'essenziale, il Pronto Soccorso in primis. E ci riuscirono. A Ferrara il PD e insani alleati non solo ripetono come nevrotici fobici la favola di..... Cona; hanno persino annunciato la fine prossima di qualsiasi Pronto Soccorso o struttura d'intervento immediato in città.... ma nonostante l'ammirevole opposizione di PpF e parzialmente del PdL, nessun comitato spontaneo di cittadini (è facile profezia) probabilmente mai attuerà proteste anche clamorose tipo quella dei liberi comacchiesi di alcuni anni fa.
Brevemente a Cento, Bondeno, Comacchio, non quartierini della città o frazioni marittime, la gente sì è desta. A Ferrara protestano per gli Street Bar o altre questioni non prioritarie....
Insomma, in Democrazia i numeri son numeri: la differenza chiara elettrorale tra centri fondamentali della Provincia e Ferrara città d'arte rivela la decadenza indiscutibile di quest'ultima. Ma è come parlare a delle Barbabietole aliene!
Asino Rosso
Gli evoluzionisti non si credono Dio
*di Marcello Veneziani
Gli Evoluzionisti credono di essere Dio
Chi vuol dimostrare scientificamente l’inesistenza di Dio è, scientificamente parlando, un cretino. Sono pronto a riconoscere anche l’osservazione inversa: la prova scientifica dell’esistenza di Dio è rigorosamente stupida. Due atti opposti di demenza militante e presuntuosa. Credo che di Dio si possa discutere sul piano teologico, filosofico, poetico, sentimentale, come pensiero, intuizione, atto e fede. Ma non sul piano scientifico e sperimentale.
Nei giorni di bufera sul Papa e sulla Chiesa in tema di pedofilia, negli anni dell’ateismo esibizionista, c’è un grosso scimmione che si aggira per i laboratori, i libri, la tv e i giornali: è lo scimmione di Darwin che impone con le zampe della scienza e i barriti dei mass media l’indiscutibile verità evoluzionista. E lo fa non come una teoria scientifica, ma come una risposta assoluta, irrevocabile e generale al senso della vita, dell’umano e del divino. Ne sanno qualcosa Piattelli Palmarini e Jerry Fodor che hanno osato dubitare in un loro testo dell’infallibilità di Darwin. Ne sa qualcosa Roberto de Mattei, del quale è stato chiesto lo scalpo e la rimozione dagli incarichi scientifici ai vertici del Cnr perché sostiene argomenti critici verso il dogma darwiniano. Ma ne sanno qualcosa perfino i religiosi, dal Papa in giù, che nel nome della scimmia dovrebbero chiudere bottega e dichiarare la chiesa superata dal laboratorio....
continua
***(Asino Rosso)
Marcello Veneziani è certamente tra i rari spiriti liberi della cultura italiana contemporanea, paardigma di certi conservatori rivoluzionari, notoriamente nell'alveo critico dell'ex AN, oggi Pdl. La sua penna è indiscutibile, sempre stimolante e esteticamente spettacolare. Va da sè, come certa nouvelle nouvelle droite (pur a volte propulsiva), in talune occasioni, quando Veneziani, pur sicuramente non un passatista, deborda in questioni strettamente scientifiche ed epistemologiche, quel che scrive, pur stilisticamente non banale, regredisce a livelli francamente e relativamente reazionari. Come in questo caso sul darwinismo contemporaneo. Alla fine in questa sua demonizzazione degli scienziati quel che resta è soltanto odore di creazionismo malcelato, di neo-oscurantismo... In tali casi la critica, tacita a certo veterometerialismo pseudomarxiano, sbaglia completamente il bersaglio: foraggia certo paleoumanesimo neoinquisitorio, soprattutto rivela analfabetismo appunto scientifico ed epistemico. Alla luce del Sole appare la proiezione sull'umanesimo scientifico della solita nenia antimoderna (finanche antipostmoderna). Un conto, come fanno alcuni fisici straordinariamente affascinanti (si veda Dio e la Scienza a cura di Jean Guitton), cercare Dio oltre il Big Bang; altro è - al passo con le deformazioni dei media sui temi scientifici tout court, leggere specularmente (in senso letteralemente lacaniano quasi...) la Scienza e quindi la Teoria Darwiniana (ma suffragata da scoperte e fatti indiscutibili-come la Terra che gira attorno al Sole o la non commestibilità... del cianuro...) come Verità in sè assolute. Appunto, il peccato nè naturale nè artificiale, di certa filosofia digiuna sia del metodo sia dello spirito scentifico. I neopostdarwinisti non parlano mai di Verità con la V maiuscola, esattamente come tutta la scienza contemporanea: si narra di ipotesi scientifiche verosimili e probabili.
Ché poi, ormai, il mondocomputer sia "animato", dal caffè alla ricarica notturna onirica quotidiani (per non parlare della tecnologia di massa, della Medicina, dell'economia eccetera) non è optional soggettivo: tale mondo è effetto dinamico della scienza applicata come ipotesi di verità, probabile e verosimile, a quanto pare più funzionante dei dubbi ossessivi di Veneziani e molta cultura italiana attardata (guarda caso proprio i resti spesso dell'Intellighenzia ex sinistra postambientalista volgare)... su Darwin e la rivoluzione scientifica, l'umanesimo nei fatti più prossimo alla divina Verità...
Nadia Rizzo: “In cerca... raccolta perso nale di pensieri” di Manuela Vio
Nadia Rizzo è nata a Milano nel 1981. Ha pubblicato, a dicembre 2009, la sua prima raccolta di poesie e pensieri edita da Albatros Il Filo, che ha intitolato: “In cerca… Raccolta personale di pensieri”. Anche i pensieri, in questo caso, sono tranquillamente definibili poesie, con l’unica differenza che non hanno titolo, ma il titolo non sempre è importante o necessario.
http://manuelavio.estro-verso.net/
manuela8956@hotmail.it
Come tutti sappiamo, una raccolta di poesie è molto diversa da un romanzo o da qualsiasi altro testo stampato, per il semplice fatto che la poesia, in sé, può voler dire un’infinità di cose, ha molteplici interpretazioni, tante quante sono le menti che la leggono. E’ l’espressione primaria del sentimento che è alla base di tutto: l’Amore, ma non solo, la poesia è definita come l’anima di ognuno di noi. E, se così viene definita, ci sarà sicuramente un motivo e credo proprio che questo possa semplicemente definirsi: “Vivere di Sentimenti”. Da Socrate, con la sua celebre frase : “conoscere se stessi”, ai giorni nostri, abbiamo avuto modo di usare le parole, fondendole con altre parole e facendole divenire frasi che ci hanno aiutato a liberarci dai nostri stessi demoni, finendo poi per comporre pensieri e poesie.
Una piccola parte dei versi che Nadia Rizzo ha scritto, ci insegna che la poesia non è solo triste, sofferta e malinconica, bensì può essere gioia, felicità e speranza. Interpretare la poesia in questi termini non è facile perché molte persone la intendono, sempre o quasi, come un modo per sfogare se stessi e la propria anima, ed è così infatti! Ma viene intesa soltanto come uno sfogo dopo un amore finito, dopo qualcosa conclusosi tragicamente o comunque triste, invece non è sempre così, la poesia può trasmettere la positività con la quale, una persona, riesce ad andare avanti. La parte di poesia e/o pensiero “positivo”, come dicevo, non è alta, ma c’è, esiste e questo è l’importante. Nadia Rizzo, ci ha svelato l’altra parte della poesia, quella felice, quella piena di speranza nel domani, la poesia intesa come “sorriso” e che pochi conoscono.
Gli elementi costanti in questo testo sono: i ricordi, la notte, l’amore e il tempo che passa. In quasi tutte le poesie ci sono queste costanti che, si possono definire “costanti universali” nella vita di ognuno di noi, sì di tutti, perché tutti, nella nostra vita abbiamo scritto, almeno una volta, una poesia o un pensiero e scommetto che, i ricordi, la notte, il tempo che passa e soprattutto l’amore, siano entrati, nei nostri scritti, senza chiedere il permesso. I più grandi poeti del passato hanno versato litri di inchiostro per questi sentimenti, l’Amore in primis è l’ispiratore delle poesie e dei versi più belli che la mente umana abbia mai partorito, gli stessi versi che arrivano direttamente al cuore senza passare per la ragione.
La poesia fa parte di noi come il profumo naturale che emana la nostra pelle, quello vero, lo stesso che non viene inquinato da deodoranti o profumi chimici, è unico come lo siamo noi e la nostra poesia, è come riflettersi allo specchio, guardarsi dentro e parlare a noi stessi, confidarci con la nostra immagine e i nostri occhi che, di rimando, ci sorridono confortandoci.
In alcune poesie che Nadia Rizzo ci propone, ho scorto anche una goccia di surrealismo che ci fa immaginare una situazione apparentemente reale, ma che in realtà non esiste:
E capire cosa accade
un minuto sento di affogare
poi energicamente vengo scossa
da una fonte di energia
è nascosta dentro me.
Il sentirsi affogare e poi subito sentire questa energia dentro di sé, ci fa vivere una situazione ai confini della realtà, tra un mondo materiale, reale e angosciante che è quello dell’affogare, a quello immaginario, ma parallelo, dell’energia nuova che alimenta la voglia di vivere. Il surrealismo, in molti scritti anche famosi, per esempio quelli di André Breton (fondatore del movimento surrealista nel XVIII secolo), ci danno la possibilità di immergerci in realtà del tutto irreali (permettetemi l’ossimoro), abbiamo l’impressione di venir catapultati in situazioni assurde, provando determinate sensazioni: da volare tra le nuvole a precipitare in un baratro senza fine. Il surrealismo, a volte, aiuta a staccarsi dalla realtà che, non sempre è felice e spensierata.
La poesia è un’arte che non va né letta né guardata, bensì interpretata, recitata e vissuta, non è come leggere un articolo di giornale o guardare un quadro del quale non si sa quale sia il lato giusto (e non me ne vogliano giornalisti e pittori). La poesia è molto di più, è la nostra anima, ogni verso scritto è dettato dal cuore, dai suoi battiti, dall’amore che proviamo dentro di noi verso un’altra persona. In ognuno di noi alberga un poeta, la cosa più difficile è quella di rivelarsi facendo leggere le nostre poesie. Possiamo parlare ore con una persona, pensando poi di conoscerla, ma non la conosceremo mai finché non leggeremo una sua poesia, perché da esse si capisce cosa un individuo ha dentro di sé e nel suo cuore, possiamo avere davanti a noi la persona apparentemente più solare e felice del mondo, ma lo è veramente?
Per concludere, la poesia è un’arte unica e in continua evoluzione, tale evoluzione, dipende dallo stato d’animo di chi scrive. Non si può scrivere una poesia in un qualsiasi momento della giornata, ma soltanto in determinati istanti, quando dentro di noi nasce un sentimento di qualsiasi natura.
La poesia di Nadia Rizzo è profonda e tocca direttamente la parte più nascosta e segreta del cuore umano. Con la sua raccolta di poesie, ci regala emozioni forti che si contrastano tra loro ma che, a volte, si prendono per mano. Un testo, per le persone a cui piace la poesia, assolutamente da leggere e mettere nella propria libreria personale e ogni tanto riprenderlo in mano e rileggerne i versi.
Manuela Vio
Sito ufficiale: http://www.nadiarizzo.ilfilo.eu/
Per acquistare il testo: http://www.ibs.it/code/9788856717006/rizzo-nadia/in-cerca-raccolta-personale.html
Citazione: “[…] Fa niente, tutto passa e va, lascia il segno, un’impronta nella vita, un ricordo indelebile, resta per sempre… “ – Nadia Rizzo “In cerca… raccolta personale di pensieri” –
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