Raffaele Perrotta: "Attraverso la cruna di un ago" a cura di Sandro Giovannini In una simpatica cave- officina del centro-milano gestita dallo scrittore e docente Michelangelo Coviello si è parlato dell'ultimo libro di Raffaele Perrotta (Aracne), con testimonianza di scrittori ed artisti amici quali Adriano Accattino, Tomaso Kemeny, Luigi Ballerini, Filippo Parodi e tanti altri attenti e partecipi. Perrotta dice subito che il suo è un Dicthung interruptus (ma non… Wahrheit ) ovvero la presa d'atto lucida ma non sconfortata che il suo universo semiotico non rifiuta i significati a favore di significanti ma riconosce la via testuale, sia quella inequivocabilmente espressa, sia quella implicitamente inespressa e persino la potenziale esprimibile, come l'unico filo d'Arianna in nostro possesso per cercare d'appercepire prima e di praticare poi una via d'uscita dal labirinto della convenzionalità formale, all'orizzonte a...