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Futurismo alessandrino in Cina

LA REPUBBLICA Mostre: Da Alessandria alla Cina, ecco il Futurismo 'ieri e oggi'Roma, 3 sett. - (Adnkronos) - Il Futurismo incontra la Cina. Grazie al grande successo riscosso dalla mostra A+B+C/F= FUTURISMO a Palazzo del Monferrato ad Alessandria, nell'estate del 2009, e' stato siglato un accordo culturale dal direttore artistico e curatore della collettiva, Sabrina Raffaghello e il National Art Museum of China (Namoc), per portare l'esposizione nella 'terra dei Ming'. L'iniziativa e' nata da un'idea dell'ambasciatore italiano in Cina, Riccardo Sessa e da Barbara Alighiero, direttore dell'Istituto di Cultura italiana di Pechino. Il Namoc, dunque, ospitera' la mostra sul Futurismo dal 7 settembre, fino ai primi giorni di novembre. La collettiva, quindi, sara' trasferita a Canton al Guangdong Museum of Art, altro museo nazionale, ove rimarra' fino al 28 febbraio 2011, nello stesso periodo in cui la citta' ospitera' i g...

10 Aprile Google lascia la China comunista?

da La Repubblica   SHANGHAI - Google-Cina, si avvicina l'ultimo atto. Quello finale. Lunedì il gigante di Mountain View annuncerà la chiusura del proprio motore di ricerca in Cina, cosa che dovrebbe avvenire il 10 aprile. Abbandonando il maggiore mercato al mondo per numero di utenti web. Lo scrivono i media cinesi, dopo le polemiche tra Pechino e il gigante di Mountain View scatenatesi su temi caldissimo quali la censura del governo cinese e i casi di pirateria contro gli indirizzi di posta gmail degli attivisti per i diritti umani.  Indiscrezioni - Il China Business News ha citato fonti locali secondo cui lunedì saranno anche annunciati gli indennizzi per lo staff cinese. Secondo la testata, un funzionario di un'agenzia pubblicitaria cinese, partner del gigante web, Google lascerà il mercato cinese il 10 aprile. Il quotidiano cita poi una fonte anonima, membro dello staff di Google, al quale viene attribuita la data dell'annuncio: lunedì. La portavoce della compagn...

Letteratura Femminile in China da Eleonora

da SuperEva Cultura Cinese di Eleonora   Prima degli anni Ottanta, solamente un gruppo ristretto di donne era attivo sulla scena letteraria cinese. Scrittrici donne apparvero per la prima volta in Cina negli anni che seguirono il Movimento del 4 Maggio 1919, considerato l’inizio della storia contemporanea e della «nuova letteratura». Il periodo repubblicano (1912-1949) fu un’epoca di profondi fermenti politici, sociali ed economici, e la donna cominciò ad acquisire quei diritti che le erano sempre stati negati, come il diritto all’istruzione, maggiori libertà riguardo al matrimonio e l’ingresso nella società. I temi trattati nelle opere di queste prime scrittrici riguardavano proprio tali cambiamenti sociali, le conseguenti trasformazioni emozionali nella vita delle donne e le sofferenze che esse avevano subito essendo sempre state considerate ai margini della società. Con la vittoria del Partito Comunista Cinese e la nascita della Repubblica Popolare Cinese, maggiori libertà...

Ferrara China Village da Gioventu' Italiana

da Gioventu' Italiana FERRARA IN MANO AI CINESI!!!  Ormai è sotto gli occhi di tutti, il centro e non solo della nostra città è colonizzato da negozi gestiti dai cinesi, attività di ogni tipo, dal vestiario ai bar fino alle caldarroste, gli mancano negozi di Pampepato e di Cappellacci alla zucca. Sempre di più Via S.Romano e Via Garibaldi stanno diventando come la  "Via Padova" a Milano, famosa per la folta presenza di cinesi. Via S.Romano è una strada, di origine antichissima, appartiene alla Ferrara del XII secolo. Costituiva la via di accesso principale dalla riva del fiume Po (Via Ripagrande) e collegava il porto fluviale con la piazza del mercato. Questa via era nota la presenza di numerosi botteghe , passati di famiglia in famiglia, artigiani, forni, negozi storici del settore terziario ecc. Sempre più negli ultimi anni queste importanti vie sono state vittime della globalizzazione sfrenata. I negozi storici ormai si contano sulle dita...

Cina Il sogno della Democrazia da Yang Hengjun

DA FAI NOTIZIA from Butters.... Come vivere finchè non arriva la democrazia? di Yang Hengjun 杨恒均 Ho visto questo titolo in un post di Blog China, e anche se quell’articolo non rispondeva alla questione, mi ha stimolato a rifletterci, seppure consapevole che non potrò rispondere a questa domanda. Ho già scritto in precedenza su ciò che possiamo fare  finchè non arriva la democrazia per fare in modo che arrivi un po’ prima […]. Tuttavia questo modo di dare consigli è tutt’altra cosa rispetto al dire alle persone come fare a vivere in concreto. “Vivere” è qualcosa che viene prima della politica, prima della democrazia. Governi democratici moderni esistono nel mondo da poco più di cent’anni e prima di questo, l’umanità “viveva” comunque. Perciò anche se la democrazia può cambiare una parte della nostra vita, renderla migliore, tuttavia fino a quel giorno noi dobbiamo comunque campare e per la maggior parte della gente sarà comunque un vivere “non democratico” . Su Blog China c’è u...

OBAMA Libero Web in Libera China!

DA ANSA PECHINO - Il presidente americano Barack Obama ha affermato oggi di essere un "grande sostenitore della libertà completa nell'uso di internet" e di essere "contrario alla censura". Rispondendo ad una domanda rivoltagli attraverso il web nel suo incontro con un gruppo di studenti di Shanghai, Obama ha aggiunto di ritenere le critiche che spesso riceve da cittadini americani su internet fanno di lui "un leader migliore". In Cina il web è sottoposto ad una pesante censura, chiamata "La Grande muraglia di fuoco" dagli internauti cinesi.  Il presidente americano ha affermato anche che gli Usa "non vogliono contenere la Cina" e che anzi le "danno il benvenuto come membro forte e prospero della comunità internazionale". Cina e Stati Uniti devono fare "degli importanti passi in avanti" nella lotta ai cambiamenti del clima.... CONTINUA http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2009/11/16/visualizza_new.htm...

LA CHINA NELLA RETE!

L'elettroshock non cura la dipendenza dal Web Una direttiva del Ministero della Salute cinese ferma le pratiche che un dottore della provincia di Shandong aveva già praticato su 3000 adolescenti. Il dott. Yang Shuyun usava infatti psicofarmaci ed elettroshock per curare dalla dipendenza da Internet. La Cina combatte contro un male oscuro che sta indebolendo l'ossatura della sua società: Internet. Il paese, dopo anni di chiusura completa dal mondo al di fuori della Grande Muraglia, si è improvvisamente aperto ed ha scoperto una passione irrefrenabile per la tecnologia e per il Web. Il problema è tutto ciò che può comportare l'impatto di una tecnologia aperta come la Rete con la chiusura di una società basata su paradigmi propri di un'era nella quale Internet non c'era. L'occidente è arrivato passo dopo passo a questo stadio, la Cina ha invece bevuto tutto d'un sorso la novità. Gli effetti sono stati immediati, portando a distorsioni evidenti e pericolose ...