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sabato 19 aprile 2025

ANDREA ROSSI-Note su Scurati-SoloAntifascista obsoleto e fanatico...

 Andrea Rossi  FACEBOOK

Ho letto il libro finale totale globale di Scurati in mezzora, nella libreria Feltrinelli.
Chiunque pensa che i fatti storici siano importanti perché le interpretazioni si basano sulla realtà, sappia che perde tempo.
Io per primo ho perso inutilmente tempo a verificare fatti e circostanze su quello che ho scritto.
Un libro che ignora trenta anni di ricerche, studi, riflessioni, analisi, interpretazioni. Un libro del 1975. Amici storici abbiamo studiato per l'anima del cazzo. Sappiatelo. W Rouge




venerdì 18 aprile 2025

GENTILE E MARINETTI-80 ANNI DOPO!

 https://www.liberoquotidiano.it/news/italia/42298242/giovanni-gentile-80-anni-morte-fa-ancora-paura/


 

Il filosofo Giovanni Gentile neppure a ottant’anni passati dalla morte violenta, avvenuta a Firenze il 15 aprile 1944, può essere ricordato serenamente. L’intitolazione di una semplice «rotonda» nella città dove venne ucciso, suscita contrapposizioni. Così si esprime il primo cittadino di Firenze, Sara Funaro: «Dispiace constatare che la destra italiana abbia ancora uno sguardo rivolto agli anni peggiori del nostro passato». E prosegue: «Il tema non è la statura filosofica di Giovanni Gentile, quanto il suo essere una figura strettamente legata al fascismo, e la volontà di celebrarla in un momento come questo rivela ancora una volta ambiguità da parte della destra a ogni livello sul giudizio storico di un’epoca buia come quella del regime, su cui al contrario dobbiamo essere netti e chiari».

Le risponde il ministro della Cultura Alessandro Giuli: «Negare oggi a Giovanni Gentile l’intitolazione di un luogo pubblico è un atto neoprimitivo, significa rifiutarsi di storicizzare, vuol dire negare la cultura e sottometterla all'ideologia. Che a Giovanni Gentile venga intestato un luogo pubblico nella città di Firenze, dove il filosofo è stato ucciso dai Gap, è un fatto di pura laicità politica e culturale». E chiude con un invito: «È il momento di riconoscere che la sua statura è quella di un classico». Di certe polemiche ne faremmo volentieri a meno. Nessuno ne avverte la necessità. Sin dalla morte Gentile non ha trovato pace. L’assassinio così venne salutato da Palmito Togliatti: il popolo italiano ha chiuso i conti col «filosofo bestione», col «camorrista», col «corruttore» della gioventù.

Il celebre filosofo, e aperto (Scrisse praticamente la  voce Fascismo di Mussolini...in quegli anni), Gentile, persino assassinato alla fine della guerra dai comunisti, osteggiato come il grande Marinetti dalla solita ideoloia e la stupidita Rossa,  dilagante all'epoca...e a quanto pare ancora oggi dopo quasi un secolo!

https://www.blogger.com/blog/post/edit/2397469842572953847/1785291276933139931



domenica 16 febbraio 2025

Futurismo e Wikipedia? Chi scrive in Wikipedia Italia?

 https://it.wikipedia.org/wiki/Futurismo

Questa voce o sezione sull'argomento arte è priva o carente di note e riferimenti bibliografici puntuali.

Sebbene vi siano una bibliografia e/o dei collegamenti esterni, manca la contestualizzazione delle fonti con note a piè di pagina o altri riferimenti precisi che indichino puntualmente la provenienza delle informazioni. Puoi migliorare questa voce citando le fonti più precisamente. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
 
Wikipedia e Futurismo ? Il futurismo dal 2 12 ha una grande mostra a livello alto in Roma allo Gnam, tra i futuristianche con un gilet futurista di qualche tempo prorogata dal 28 2 ad Aprile.... Antonio Fiore ufagra', tuggi attivo, uno degli ultimi praticsmente storicie dagli anni 6o quando aderi' a Futurismo Oggi edi Enzo Benedetto (Aeropittore e scrittore di fantascienza originario del movimento  Futurismo Space
 
Incredibile quanto su scritto e da chi? Forse i fantomatici scrittori di wikipedia, una apologia della disinformazione ideologica in Italia! I cosiddetti Controllori come si definiscono!!!
 
 https://www.blogger.com/blog/post/edit/2397469842572953847/3326606316469090928
 
Photo A Fiore Ufagra' Gilet futurista c/M Durante
 

 

giovedì 19 dicembre 2024

Treccani, il vero pericologo ogg e domani è la disinformazione----

 https://www.treccani.it/magazine/atlante/societa/i-paradossi-della-disinformazione-una-crisi-di-verita-e-complessita.html?utm_source=firefox-newtab-it-it

Ogni epoca ha il suo campo di battaglia. Nel passato, erano i territori, le ideologie, le religioni. Oggi, il fronte principale sembra essere l’informazione, o meglio, la disinformazione. È un terreno meno visibile, ma non meno cruciale, dove si decide chi controlla la narrazione, chi influenza le decisioni e, in ultima analisi, chi plasma il futuro. Mai come durante la pandemia da Covid-19 ci siamo accorti di quanto fragile sia la nostra capacità collettiva di distinguere il vero dal falso. Ma ciò che rende la disinformazione particolarmente insidiosa non è solo la sua diffusione virale, amplificata dai social media e dalle reti digitali. È la sua capacità di intrappolare le società in paradossi, contraddizioni che ne complicano la comprensione e la gestione. È un labirinto in cui ogni via d’uscita sembra chiudersi su se stessa.

Il primo paradosso,

, è forse quello che più colpisce l’intuito. Tentare di correggere una falsità può, contro ogni logica, rafforzare una convinzione errata. Immaginiamo una persona che crede fermamente che i vaccini siano pericolosi. Ogni smentita, ogni spiegazione scientifica, ogni dato che dimostri il contrario non fa che renderla più ferma nelle sue credenze. Come può accadere? La psicologia cognitiva offre una risposta: la mente umana non è una macchina razionale, ma un insieme di meccanismi emotivi e istintivi. Quando un’informazione minaccia il nostro sistema di credenze, rispondiamo non accogliendo il nuovo dato, ma difendendo quello vecchio. È una reazione di sopravvivenza, un modo per preservare l’identità. Ma è anche il motivo per cui combattere la disinformazione con semplici “correzioni” può essere un’arma a doppio taglio. Un caso emblematico è quello legato al e alla figura di . Ogni suo intervento, che si tratti di un discorso pubblico o di un post sui social media, attira non solo attenzione ma anche attacchi feroci e una valanga di disinformazione mirata a screditare lei e il movimento per la giustizia climatica. Tentativi di correggere le falsità spesso portano a un’escalation: gli attacchi diventano più aggressivi, le convinzioni errate più radicate. In questo ciclo, l’effetto boomerang si rivela nella sua piena forza, con la verità che fatica a emergere in un mare di ostilità.

Bell'articolo della Treccani, custode del linguaggio in Italia, oggi con i Social e i Media a rischio, anche domani....La disingormazione subdola, spesso non diretta, ma nel no detto ancor di piu' e i falsi paradossi......Asino Rosso


 

 

martedì 19 novembre 2024

Woke, le Rocce Razziste!

 https://www.ilgiornale.it/video/societ/l-invenzione-anti-scientifica-dei-geologi-woke-geotrauma-2400098.html

Geologia? Rocce Razziste? Il mondo neppure contrario, follia pure, anche im ambito scientificoFuturismoSpace

 Dopo che la comunità scientifica su è espressa su animali e piante, potevano forse le rocce passare indenni alla forsennata razzia woke? Alla Queen Mary University di Londra si parla di "geotrauma" e di "prassi suprematista bianca". Ovviamente, alla base di certe tesi, non c'è alcuna evidenza scientifica ma l'ideologia woke non si confronta, si impone; non costruisce, distrugge. E chi non è d'accordo è costretto a subire. Anche in ambito accademico


 

 

giovedì 14 novembre 2024

Wikipedia, il Mito?

 https://www.focus.it/tecnologia/digital-life/anche-tu-danzi-all-interno-di-wikipedia-passando-compulsivamente-da-un-argomento-all-altrohttps: 

Esistono tre stili di ricerca su Wikipedia: chi si perde, i "ficcanaso" e chi va dritto al risultato. Sembra banale, ma è importante per rendere più efficiente l'IA...

Se sei tra gli utenti dell'enciclopedia online più nota e diffusa del web, e ti è capitato di fare ricerche e poi perderti in un mare di contenuti, ritrovandoti, magari alle due di notte, a informarti sul ciclo riproduttivo dei moscerini, sugli eventi di Tunguska o sui tatuaggi della principessa Sissi, abbiamo una buona notizia: non hai alcun disturbo... perlomeno legato alle abitudini di lettura.

Potresti però rientrare tra le "danzatrici" e i "danzatori", oppure tra i "ficcanaso", di Wikipedia, due termini scelti da un team della University of Pennsylvania per descrivere coloro che passano compulsivamente da un argomento all'altro sull'enciclopedia online. La professoressa Dana Bassett, a capo dello studio, ha infatti studiato le abitudini di quasi mezzo milione di utenti in 50 Paesi, identificando principalmente tre tipi di ricercatori: i già menzionati "dancer" e "busybodies", e infine gli "hunters", ossia i "cacciatori"...

 Di tento in tanto aggiorniamo quel che da anni abbiam definito il Mito di Wikpedia, a parte alcune informazioni, unA SOTTILE disinformazione, con anch3e  zelanti cosiuddetti Controlori, Noi anni fa siamo rimisti vittime per circa diverse Voci, compresa la Nostra  regolarmente presente per oltre un anno! Ribadiamo comunque la nostra legittima impressione, un Miro censorio e ideologico in Italia....Futurismo Space

 

venerdì 1 novembre 2024

AI cambia Google?

 https://www.today.it/tech/come-intelligenza-artificiale-cambia-le-ricerche-online.html

Google? Anche official, scritto dal web, non funziona piu' come una volta, oltre il 50 5 info fake news, in breve Internet, il Web, nato anni fa come revolutio utenti e navigatori, li dovevano persino pagare, si diceva, praticamente scomparso, e guadagni invece astronomici delle Major Hi Tech! 

Adesso si dice, falsamente che le AI miglioreranno Google, ne dubitiamo, aumenteranno le fakes!



sabato 28 settembre 2024

Stampa Libera? Balilla uber alles, per la sinistra fuori dalla storia e dal tempo...

 https://www.ilgiornale.it/news/attualit/libera-stampa-2374090.html


 

 https://www.ilgiornale.it/news/interni/acchiappa-balilla-lateneo-gender-finto-martire-gomorra-ecco-2373448.html

Delirio giornalistico della sinistra, suMusk e la Meloni, la cilegia del sperflop Saviano; Asino Rosso

Prima di passare al podio dei peggiori una domanda dobbiamo proprio porvela. Temete il ritorno del Ventennio, della dittatura e delle squadracce? Non perdetevi d'animo e chiamate gli acchiappa-balilla. Nel mirino di questi indomabili difensori della nostra democrazia è finito il pericolosissimo e fascistissimo appuntamento "GiovaniAdulti". Sentite, sentite come lo descrive Gianni Barbacetto sul Fatto Quotidiano: "sagra d'altri tempi". La dem Chiara Gribaudo parla addirittura di nuovi balilla. Ma chi sarebbero questi balilla 2.0? Maurizio Belpietro e gli amici della Verità, i nostri Francesco Giubilei e Gian Micalessin, il direttore d'orchestra Beatrice Venezi, Giuseppe Cruciani e Moni Ovadia. Non c'è che dire: tutti pericolosissimi fascisti. Almeno, agli occhi di questa democraticissima sinistra sempre pronta a mettere il bavaglio a chi la pensa diversamente. Dopo anni di egemonia, non riescono proprio a tollerare che anche la destra contribuisca al dibattito culturale di questo Paese.

 

lunedì 7 gennaio 2013

Ferrara Disinformazione -Estense com (1): Grillo antisemita secondo lo storico Andrea Rossi

 ESTENSE COM -COMMENTI-  6 GENNAIO 2012

IN "LISTA MONTI IN CERCA DI REFERENTI"

andrea rossi ha scritto il 6 gennaio 2013 alle 18:37


 

Capisco il sarcasmo ma il punto è semplice: non abbiamo dalla nostra ne’ il guru antisemita genovese (che doveva spaccare le montagne e invece mi pare piuttosto lafonato) ne’ le disiclinate e composte masse proletarie, capaci di fare prendere a bratti e alla bertuzzi lo stesso numero esatto di preferenze. e che voteranno quel che gli viene detto di fare. Ringrazio chi ha capito e chi si è messo in gioco. Con i tempi che corrono è già molto.

sabato 5 marzo 2011

Carnevale Pd: anche Hitler firma contro Berlusconi!

 Libri Liberi 2.0 - Forum • Chaplin, Charlie - Il Grande dittatore | http://www.forumlibri.it/viewtop...

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Moana Pozzi, Giovanni Paolo II e anche Benito Mussolini. Ci sono pure loro tra le dieci milioni di firme raccolte dal Partito Democratico per l'iniziativa Berlusconi dimettiti. Firme fasulle che hanno fatto infuriare i vertici del partito che, tanto per cambiare, ha dato la colpa a noi del Giornale. "La raccolta on line delle firme anti-Berlusconi momentaneamente sospesa sul sito del Pd, e questo per stoppare l’attacco portato da Libero e il Giornale, che avevano suggerito ai loro lettori di inserire nomi fasulli nella raccolta per delegittimare l’iniziativa", dice il Pd in un comunicato ufficiale. Dopo pochi minuti il sito del Giornale che per primo ha dato la notizia delle firme false (mentre Libero ci ha copiato, senza citarci con scarsa eleganza) smentisce nel modo più assoluto queste dichiarazioni. L’accusa è infondata, il Giornale.it ha seguito l’iniziativa del Pd notando diverse anomalie. Le foto che ritraggono le firme fasulle sono state scattate nel pomeriggio prima che l’articolo fosse pubblicato e Il Giornale non ha in alcun modo consigliato ai lettori di inserire nomi di fantasia tra i firmatari, ma si è limitato a fare del giornalismo andando a verificare quanto lo stesso Pd ha pubblicato sul sito. Il Partito Democratico piuttosto dovrebbe chiarire: è vero o no che nessun documento d’identità era richiesto per firmare la petizione?

Il Pd ha raggiunto "l’obiettivo" di 10 milioni di firme di italiani che chiedono le dimissioni di Silvio Berlusconi e comincerà a consegnarle il prossimo 8 marzo. Parola di segretario del Pd. E' così fiero della crociata Pierluigi Bersani da annunciarlo gongolante in una conferenza stampa alla Camera. L’iniziativa ha avuto "un successo incredibile, anche agli occhi di chi, come noi, sono anni che organizza gazebo. In quattro settimane abbiamo allestito 20mila gazebo in tutta Italia, abbiamo inviato 4 milioni di moduli ad altrettante famiglie italiane, abbiamo raccolto le firme on-line e continueremo ancora durante il prossimo fine-settimana".

La gaffe del sito Ma a sciorinare tutti questi numeri, c'è il rischio di confondersi. E così pare sia successo. Il trionfalismo di Bersani stona fortemente con quanto viene visualizzato sul sito ufficiale del Pd. In basso a destra, infatti, il proclama recitava: "Abbiamo già raccolto 1.082.076 firme", poi, quando si sono accorti dell'errore hanno chiuso la pagina e aggiunto lo zero mancante. Ma a scanso di daltonismo, riguardando meglio a quel numero manca uno zero per arrivare a confermare gli annunci festanti di Bersani. Un errore di stampa o un lapsus freudiano? Tra un milione e rotti e più di dieci milioni intercorre una differenza non da poco. Ma c'è da scommettere che il Pd respingerà le accuse al mittente, affermando magari che quel numero si riferisca solo ai firmatari on line. ...

 
http://www.ilgiornale.it/interni/bersani_abbiamo_raccolto_10_milioni_firme_ma_sito_pd_dice_1_milione/pd-firme-false-dimissioni-berlusconi-bersani-sito-partito-facebook/03-03-2011/articolo-id=509543-page=0-comments=1
 
vedi anche:
http://www.ilgiornale.it/interni/il_commento_sono_malafede_vogliono_nascondere_verita/04-03-2011/articolo-id=509566-page=0-comments=1


http://www.ilgiornale.it/fotogallery/le_firme_pd_contro_berlusconi/gallery=2889-foto=3-slideshow=0  GALLERY C/FIRME

giovedì 3 febbraio 2011

EFFETTO ROSSOTREVI sul GF11: il libro nero dei Gieffini!

Effetto Rossotrevi dopo il blitz futurista al GF11
 
Non bastavano i critici e storici d'arte anche d'area, quasi clandestini (almeno ad un certo punto) intellettuali capaci di salvare la memoria del futurismo nel secondo novecento, eppure dopo il duemila ed Internet e il centenario stesso, prigionieri del proprio specchio, incapaci non soltanto di captare, semplicemente registrare, da scienziati..., certa continuità oggettiva del futurismo (con risultati concreti e persino inprimatur culturali scientifici. Oltre quasi tutti talmente futuribili da risultare, storici e critici, quasi tutti latitanti nel web, significativo direbbe anche lo stesso Saccoccio, promotore principale del futurismo di Internet...

Non bastava la mistificazione paleopolitica e anche mediatica a livello linguistico dei finiani futuristi...Sic!).

In questi giorni- e noi le abbiamo captate e registrate e ora le divulghiamo smascheriamo, abbiamo le prove di un altro fronte antifuturista che altro non merita che un download del nostro caro slogan terrribile, “guerra sola igiene del mondo”, ovvio relativizzato, anche meramente e consapevolmente ironico, ma non meno decisivo per il futuro del futurismo.

Graziano Cecchini ha provato un clamoroso fontana rossa bis, cercando di leggere in diretta al GF11 un supercomunicato futurista relativo sia a certo media trash sia a certa decadenza trasparente della politica italiana.

Riuscito a metà come noto, ma comunque – vedi web e non solo (anche la Stampa, Quotidiano Net, TG com mediaset, Quotidiano Italiano, Cronaca Qui, Asino Rosso! eccetera, tra media forti e media speciali)- per l'intervento delle forze dell'ordine (loro malgrado a quanto pare... in caserma gli han chiesto dei futurgraffitti!), un' altra impresa di Rossotrevi, ben rilanciata dalla società dell'informazione....

A parte in ogni caso certe palesi distrazioni degli Old Media più noti (una critica blitz del genere son 20 anni che certi radical chic la sbandierano ossessivamente... ma nei salotti...), purtroppo abbiam dovuto memorizzare alcuni resoconti anche di testate autorevoli (vedi Panorama) a dir poco sconfortanti e specchio della mediocrità giornalistica nazionale.

Neppure certi pennivendoli fanno un salto per informarsi sul pur discutibile Wikipedia Italia.

Alcuni pennivendoli, persino han paragonato Rossotrevi e i futurismo ai peggiori concorrenti del Reality (peraltro concorrenti e anche fans certamente i più innocui dal punto di vista politico e anche culturale in senso lato, non erano certamente loro gli obiettivi, pur sintomo di certa imbecillità nazionale, ma legittima in democrazia!).

Questi pennivendoli han di fatto rilanciato le paperissime dei vari Veltroni e Rutelli e altri ai tempi da La Fontana Rossa: poi tutte le altre imprese di Graziano Cecchini e Azione Futurista, da Piazza di Spagna a Free Tibet, partecipazioni a festival di video art internazionali, l'unico centenario del futurismo ...vivente, rilanciato persino da RaiDue, la sua sinergia con una importante associazione culturale scientifica, il riconoscimento stesso internazionale del Nuovo Futurismo in tale sede (Graziano Cecchini, chi scrive, Antonio Saccoccio e altri dei due/tre gruppi neofuturisti oggi attivissimi), i riconoscimentti stessi di Toscani e Sgarbi e l'esperienza di Salemi, la recente Acropoli Rock a Firenze (molto piaciuta allo stesso rottamatore futuristico Renzi), il Catalogo Taschen Usa 2010 Tresspass che ha selezionato proprio Rossotrevi per l'arte contemporanea italiana, eccetera eccetera, sono , per analfabetismo culturale o forse in malafede, totalmente rimosse da tali dilettanti giornalisti allo sbaraglio.

Ogni commento è superfluo: va da sé. Li intercettiamo e virtualmente menabiamo. Noi siam centenari già riclonati... e sempre – età tecnologia e biopolitica (per dirla con Vaj..) giovani futuristi. Nel 2109 noi ci saremo, certi pennivendoli sicuramente no. File già cestinati dalla storia dell'arte e della televisione!Viva il futurismo Rossotrevi! A quando una bella petizione per l'abolizione dell'Ordine dei Giornalisti?!

 ROBY GUERRA

 Rossotrevi CronacaQui.jpg

 

 

 

martedì 16 novembre 2010

Agenzia Radicale Futuristi e semantica folle dei media politici

george_orwell_animal_farm.jpgFuturisti" e le parole rubate

Oltre ai "ladri di verità" la politica ci regala veri e propri "furti di parola". Ne sanno qualcosa i Radicali, alle prese con una crisi d'identità da quando è diventato d'uso comune indicare come radicale l'estrema sinistra, massimalista e orgogliosamente comunista. Ben poca cosa, comunque, in confronto allo smarrimento provocato dal lemma "futurista", entrato a fare prepotentemente parte dello schizofrenico lessico della politica italiana.

 

Con esso ovviamente non si fa riferimento alla corrente artistica nata agli inizi del Novecento con il Manifesto, appunto, futurista o del Futurismo scritto da Filippo Tommaso Marinetti, tanto meno si pensa a suoi seguaci. Alla parola "futurista" oggi si associano, piuttosto, i nomi dei nuovi colonnelli di Gianfranco Fini: Granata, Briguglio, Urso, per esempio; per non parlare di Bocchino (peraltro, maldestramente evocativo di ben altra nobile arte).

 

ARBRE MAGIQUE

AGENZIA RADICALE

 

 

domenica 3 ottobre 2010

Salemi futurista sotto attacco

Il Sindaco interviene sulle inesattezze
diffuse nei giorni scorsi
Sgarbi: «Nessun declassamento
per l’ospedale di Salemi»
«Il Pronto Soccorso non chiuderà»

Tre notti fa sul telefono portatile dell’artista
che ha realizzato le «cabine» multimediali
Museo della Mafia: insulti
contro l’artista Inzerillo, Sgarbi
e il Direttore Artistico Ballario
Presentata una denuncia alla Polizia

mercoledì 14 aprile 2010

L'Unità necrofila?

PROFONDO ROSSO 2.jpgda Il Giornale

Roma - Fedeli al motto che errare è umano, perseverare è diabolico, l’Unità e il vignettista Staino s’incaponiscono nella truce ilarità in nome della satira. Non è bastata una giornata intera di rovente polemica per quella ruvida vignetta in cui ci si augurava la morte di Berlusconi e il suo governo tramite tragedia aerea.

Mea culpa? Macché. Rettifica per aver sorpassato il limite del buon gusto? Neanche per idea. Così, giù un’altra bella sganasciata all’idea che al posto dei vertici della Polonia sull’aereo precipitato a Smolensk ci fossero i ministri italiani, soprattutto il primo. Non solo: ieri è arrivata la rivendicazione ufficiale che desiderare una sciagura aerea, se a bordo c’è il Cavaliere, è ragionevole, giustificato, perfino doveroso. Nessun pessimo gusto, anzi: fa ridere. Ci si sbellichi a pensare a un velivolo che si schianti al suolo se per aria c’è Silvio. Ci si scompisci a immaginare i membri del nostro esecutivo spariti in un sol colpo dopo una disgrazia in alta quota....

cont. http://www.ilgiornale.it/interni/lunita_non_si_pente_affatto_sogna_ancora_morte_premier/unita-de_gregorio-vignette/13-04-2010/articolo-id=437045-page=0-comments=1

lunedì 1 giugno 2009

LA NUOVA FERRARA SU BOSSI...

ROSY BINDI.jpgELISABETTA CANALIS.jpgNUOVA FERRARA  PALLE MEDIATICHE E VELINE ROSSE

Umberto Bossi a Ferrara, venerdì scorso a Ferrara, è stato un piccolo grande evento storico: ha innestato con il suo stile proletario, quasi neogramsciano, il vento libero del Nord, destinato prima o poi a frantumare l'ingessata Ferrara. All'arrivo, naturalmente è stato subito scocciato dalle domande originali dei pennivendoli nostrani: ovvio sulle Veline e il presunto(in ogni caso privato!) Don Giovannismo di Berlusconi; Bossi l'ha sottolineato chiaramente durante la sua performance (autentica, spontanea.... tutto l'opposto della plastica noiosa alla Potemkin del PD) e ha spiegato con il suo stile diretto, amichevole, disincantato ed ironico: "Tutte Palle dei Giornalisti, se non altro per l'età del Premier.. se non altro perchè non so dove troverebbe il Tempo... e così' via..

Articolo de La Nuova Ferrara (diretta dal ben noto Faustini Alberto, destinato sicuramente al Corriere della Sera o La Repubblica per la sua penna originale e per l'apologia sistematica di Dario Franceschini da lui spesso citato come Maestro di Pensiero....):

"Umberto Bossi a Ferrara  elude la questione... Veline del Premier..... "  !!!!!

Parafrasando Freud, tutta la nostra Libido alle splendide Veline dell'era Berlusconi e di Striscia La Notizia! Estetica della Bellezza!  Le veline rosse, magari tipo Rosy Bindy o la Turco o tipo Miss Moska 1956 1968   le lasciamo tutte volentieri al PD e ai suoi contafrottole!

Roberto Guerra

http://ricerca.quotidianiespresso.it/lanuovaferrara/archivio/lanuovaferrara/2009/05/30/UX2PO_UX210.html

http://www.youtube.com/watch?v=A_TclAnlkhg Clip

martedì 9 dicembre 2008

PENNIVENDOLI ?

images MONTANELLI.jpg 

from ESTENSE COM  QUOTIDIANO ON LINE DI FERARARA 

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=45468&format=html

LE DISTORSIONI DELLA STAMPA

Ieri ho partecipato, assieme ad amici del gruppo dei Grilli Estensi alla giornata della legalità organizzata da IdV al Paladozza di Bologna.

Sul palco si sono avvicendati ospiti di altissimo livello (Moni Ovadia, A. Ingroia, P. Maniaci, M. Travaglio e altri ) fino all'intervento di un Di Pietro particolarmente in forma e credibile.

Sono stata avvicinata dalla giornalista di un quotidiano locale per una breve intervista sulle motivazioni della nostra presenza.

Ho parlato 5 minuti rispondendo alle domande e ho detto :

- che non eravamo di IdV ma che eravamo lì perché come amici di Beppe Grillo condividiamo molte battaglie portate avanti da Di Pietro, prima fra tutte quella per la legalità;

- che la giornata si prospettava interessantissima per il livello degli ospiti;

- a domanda sull'appoggio del Pd attraverso le dichiarazioni di D'Alema e Veltroni alla riforma della giustizia ho detto che non mi meravigliavo affatto di questi inciuci perché l'Italia è 40 anni che viene governata in quel modo;

- e ...a proposito di questo, che Berlusconi non è la causa di questa Italia ma l'effetto di decenni di disastri politici.

- a domanda sulle illazioni sulla trasparenza di Di Pietro ho semplicemente allargato le braccia dicendo che nessuno può essere certo della totale trasparenza dell'altro e che è comunque noto che la politica in questo Paese spesso richiede di piegarsi a qualche compromesso, ma che bisogna anche considerare il gioco delle contrapposizioni tra le forze che tendono a screditarsi a vicenda.

-a domanda: “dunque, lei voterebbe Di Pietro ora? Risposta secca “ in questo momento si!”.

Eravamo in gruppo, ho i testimoni.

L'intervista è stata completamente svuotata di tutti i contenuti positivi e degli apprezzamenti per le battaglie e le iniziative sul tema della legalità che accomuna dipietrini e grilli.

E' stata trasformata in una sola riga in cui si riporta, col tono dell'illazione, un ipotetico dubbio sull'onestà di Di Pietro ( non ho mai usato la parola onestà o disonestà).

In tal modo hanno deliberatamente

- svuotato completamente il senso della nostra presenza e il grande valore dell'iniziativa, cosa su cui ho molto insistito nelle mie parole.

- mi hanno attribuito un'affermazione su una presunta disonestà di Di Pietro per screditarlo

- screditato il nostro movimento che sembra che appoggi di facciata le battaglie di un partito, ma poi pensa che il suo leader sia un disonesto

Abbiamo a che fare con una stampa che fa un uso volutamente distorto anche delle più semplici e chiare dichiarazioni dei cittadini.

Abbiamo a che fare ogni giorno con un gravissimo fenomeno di distorsione della realtà da parte di molti media.

Anche piccoli episodi come questo lo dimostrano.

Crediamo sia il caso di cominciare a preoccuparsi seriamente.

(M. Teresa Pistocchi - Grilli Estensi)

http://www.beppegrillo.it/