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sabato 22 maggio 2010

Messaggio di Silvio Berlusconi

040817_Berlusconi_vmed_11a_widec.jpg.....di fronte allo tsunami che sta mettendo a dura prova tutti i Paesi europei, il partito dei pessimisti, il solito partito dei pessimisti, è tornato a farsi sentire e a diffondere le solite menzogne e i soliti veleni, attribuendo al nostro Governo il proposito di varare a breve termine  un insieme di provvedimenti economici punitivi che, per l’ennesima volta, sono totalmente inventati. E chiedo per questo il vostro impegno. Cioè non solo voi dovete sapere ma dovete far sapere, che non uno dei fantasiosi provvedimenti di “macelleria sociale” di cui si legge su certa stampa in questi giorni, non uno risponde al vero. Noi stiamo lavorando in stretto contatto con le parti sociali ed è assolutamente falso che sia alle viste un aumento delle imposte. Non verranno toccate né la sanità, né le pensioni, né la scuola, né l’università. E’ sicuro invece che il nostro Governo continuerà  a tenere i conti pubblici in ordine come ha fatto finora con una politica prudente, coniugando il rigore con l’equità e con il sostegno allo sviluppo. Voglio ripeterlo: non aumenteremo le tasse. Non metteremo le mani nelle tasche degli italiani! Invece cercheremo con ogni mezzo di combattere le spese eccessive e naturalmente l’evasione fiscale.

 

Sino ad oggi siamo riusciti a tutelare le famiglie, a tutelare i ceti più deboli, a tutelare le imprese, soprattutto quelle piccole e medie, con provvedimenti mirati, con provvedimenti concreti ed efficaci. Continueremo a farlo, nei limiti delle possibilità naturalmente del nostro bilancio, portando avanti la politica di buonsenso che abbiamo portato avanti negli ultimi due anni e con una gestione economica che, mantenendo in ordine i conti pubblici -questo è stato importantissimo- ha messo il nostro Paese al riparo dalla crisi, e credo che questo merito ce lo debbano tutti riconoscere, ci è stato riconosciuto da tutte le autorità monetarie internazionali, anche quelle più severe.

Per il futuro continueremo a rispettare gli impegni che l’Unione Europea impone a tutti i Paesi europei e cioè una riduzione del deficit, del nostro disavanzo per il 2011 e per il 2012.

E questo per noi significa passare dall’attuale 5% di deficit rispetto al nostro Prodotto Interno Lordo, al 3% nel 2012.

Faremo questa manovra e quando l’avremo messa  a punto, quando sarà definita in tutti i suoi aspetti, la faremo conoscere a tutti gli italiani nel modo più diretto, nel modo più trasparente.

Invece penso che alimentare ogni giorno il pettegolezzo su questi argomenti sia una grave responsabilità da parte dell’opposizione.

Voi sapete bene che se il nostro Governo avesse seguito anche solo una parte delle richieste di questa opposizione, cioè più spese, più debito, l’Italia sarebbe finita come la Grecia, cioè sarebbe finita male, molto male.

Noi invece abbiamo garantito la credibilità dei nostri Bot e Cct sul mercato finanziario internazionale, che continua a investire nei titoli del nostro debito pubblico e così facendo abbiamo tutelato il risparmio delle famiglie, abbiamo assicurato la pensione a quasi 17 milioni di pensionati, abbiamo assicurato lo stipendio a 3 milioni e mezzo di dipendenti pubblici, senza mai mettere le mani, voglio ripeterlo, nelle tasche dei contribuenti.

Quindi, agendo sempre come il buon padre di famiglia che cerca di non spendere più di quello che riesce a  portare a casa, il nostro Governo ha operato cercando di diffondere continuamente ottimismo e fiducia. Perché senza ottimismo, senza fiducia, non si va avanti, non si va da nessuna parte. Con gli ammortizzatori sociali, che abbiamo esteso per la prima volta anche ai lavoratori autonomi, abbiamo assicurato un sostegno a tutti coloro che hanno perso il lavoro a causa della crisi. Cioè lo Stato non ha lasciato solo nessuno. Abbiamo riportato lo Stato a fare lo Stato come ben sapete, per risolvere le emergenze dai rifiuti di Napoli e della Campania, per risolvere il dopo terremoto de L’Aquila, dove  in appena 150 giorni abbiamo costruito abitazioni confortevoli e sicure per  30 mila abruzzesi a cui il terremoto aveva distrutto la casa. Ma non solo questo.

Abbiamo rilanciato il programma delle grandi opere, dal Passante di Mestre ultimato al Mose che è al 64% della sua realizzazione, fino all’avvio del Ponte sullo Stretto che sarà un’opera epocale. Abbiamo modernizzato le ferrovie con l'alta velocità che avevamo iniziato nel 1994 e oggi lo straordinario “Freccia rossa” collega Milano a Roma in meno di tre ore, in due ore e 45 minuti.

Ecco questi sono soltanto alcuni degli esempi di ciò che il nostro governo ha realizzare in questi due anni di lavoro. E sono però fatti concreti, per certi versi epocali, destinati a restare nella nostra storia.

Quindi ricordatelo, ricordatelo a chi continua ad accusarci di avere fatto poco. La sinistra continua a mettere in pratica una massima che mi sembra sia di Voltaire: “Calomniez, calomniez quelque chose restera” cioè “Calunniate, calunniate,  qualche cosa resterà”. Noi invece non denigriamo, non insultiamo nessuno, non insultiamo i nostri avversari. E’ un altro segno del nostro buonsenso, della nostra esperienza, della nostra capacità di fare.

Continueremo così.

Auguro quindi a tutti Voi di riuscire a realizzare tutti i sogni e tutti i progetti che avete nella mente e nel cuore.

Per Voi, per le aziende in cui lavorate e per i Vostri cari.

Ancora grazie.firmasb

www.promotoridellaliberta.it

mercoledì 7 aprile 2010

Napolitano firma il Legittimo Impedimento PD alla deriva

cacciari.jpgda IL GIORNALE

Roma - Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha promulgato il disegno di legge sul legittimo impedimento del presidente del Consiglio e dei singoli ministri a comparire in processo. Il provvedimento, approvato in via definitiva dal Senato il 10 febbraio scorso, entra in vigore con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. .....

....Leale collaborazione tra politici e giudici A quanto si apprende in ambienti della presidenza della Repubblica, punto di riferimento di Napolitano nel promulgare il legittimo impedimento è rimasto il riconoscimento, già contenuto nella sentenza della Corte costituzionale 24 del 2004, dell’apprezzabile interesse ad assicurare "il sereno svolgimento di rilevanti funzioni" istituzionali, interesse "che può essere tutelato in armonia con i principi fondamentali di diritto". In questo quadro la legge approvata dalle Camere il 10 marzo scorso, secondo gli ambienti del Quirinale, è apparsa rivolta a "tipizzare" l’impedimento legittimo disciplinato dall’art. 420-ter del Codice di procedura penale, che la legge espressamente richiama, in un contesto di leale collaborazione istituzionale tra autorità politica e autorità giudiziaria. ....

art compl http://www.ilgiornale.it/interni/legittimo_impedimento_colle_firma_il_pd_critico_di_pietro_referendum/politica-giustizia-legittimo_impedimento-napolitano/07-04-2010/articolo-id=435643-page=0-comments=1

venerdì 4 settembre 2009

SALVO IL CENTRO DELLA MONTALCINI

RITA LEVI MONTALCINI.jpgDA IL GIORNALE

Roma - Il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca scientifica Mariastella Gelmini assicura: "L'Ebri non chiuderà". Verrà salvata, dunque, la fondazione del premio Nobel Rita Levi Montalcini, posta sotto sfratto. La Gelmini sottolinea che "sono già pronte iniziative a sostegno. Ritengo troppo importante il lavoro dell'Ebri e del premio Nobel per poter pensare che le attività svolte da questo centro di ricerca possano interrompersi", ha dichiarato il ministro, sottolineando che "l'Ebri è un centro di eccellenza che va tutelato in qualsiasi modo".

Tre mosse per salvare il centro Per questo motivo il ministro annuncia che sono "già in atto queste tre azioni": ovvero innanzitutto la creazione di un tavolo tecnico tra il ministero, l'Ebri e la proprietà per verificare la possibilità che l'Ebri possa continuare a lavorare nelle strutture che attualmente utilizza; poi il trasferimento in una sede alternativa: e in questo caso - spiega Gelmini - esistono già alcune ipotesi molto concrete per trasferire il centro in altre strutture". ..

CONTINUA http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=379942

video http://www.youtube.com/watch?v=8lgBUy8HNQU

martedì 31 marzo 2009

CITTA DI SALEMI ENERGIA EOLICA?

sgarbi 2.jpg 

CITTA’ DI SALEMI

Provincia di Trapani

Gabinetto del Sindaco - Ufficio per la Comunicazione

Sede: Via La Rocca - 91018 Salemi-

Telefono 0924 - 991 406 – Mobile: 347 – 96 89 937 * 380 – 54 75 045

Email: ufficiostampa@cittadisalemi.it – Web: www.cittadisalemi.it

 

Sgarbi interviene sulla protesta dei lavoratori di Melilli

«In nome del lavoro non si può distruggere il paesaggio»

«I lavoratori sono delle vittime»

 

SALEMI «La questione dei lavoratori di Melilli, dipendenti di un’azienda che produce pale eoliche, non può e non deve prevalere sulla legalità.

 

Le pale eoliche sono oggettivamente un affare della mafia. Sono un crimine perché distruggono il paesaggio.

Bisogna smetterla con la retorica per cui siccome c’è gente che deve lavorare, si continua a distruggere il paesaggio. Non si tiene certo aperta una fabbrica che inquina solo perché bisogna garantire uno stipendio ai dipendenti

Nessuno vuole la cassa integrazione per questi lavoratori, ma la legalità va difesa. Questi lavoratori sono vittime di un’azione che non è equivocabile..

 

Le attività criminali della mafia dentro l’affare eolico sono comprovate, e indipendentemente da questo fatto che l’assessore all’Industria Pippo Gianni nega, la produzione di pale eoliche è in chiara violazione dell’articolo 9 della costituzione ed è di per sé un atto illegale»

 

Nino Ippolito E-mail: ufficiostampa@cittadisalemi.it

www.cittadisalemi.it

http://www.youtube.com/watch?v=J5R0zTTgdfY filmato