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domenica 24 giugno 2012

Rischio sismico, appello dei geologi: “rifinanziare gli studi sulla microzonazione sismica DA METEO WEB INGV

INGVterremoti

Rischio sismico, appello dei geologi: “rifinanziare gli studi sulla microzonazione sismica

 
...........“Ad oltre 30 anni dal terremoto dell’Irpinia – chiede Peduto – possiamo affermare con decisione che gli interventi di consolidamento dell’edificato realizzati possano considerarsi veramente efficaci nella circostanza di un nuovo terremoto? Nel 2002 e’ stata adottata una nuova classificazione sismica dei comuni campani, in base alla quale, a fronte di qualche comune che ha subito un decremento della classe di sismicita’, circa il 50% ha subito un incremento di una classe di sismicita’ e circa una trentina di comuni addirittura di 2 classi di sismicita’. Non abbiamo una mappatura dello stato di salute dell’edificato, in particolare quello storico”. “Il recente terremoto dell’Emilia – prosegue Peduto – ha dimostrato ancora una volta la necessita’ di propedeutici studi di dettaglio geologici per ogni seria pianificazione territoriale. Il fenomeno della liquefazione delle sabbie, cosi’ eclatante in Emilia, ha bisogno di caratteristiche ed elementi tipici e concomitanti per manifestarsi e solo i geologi , attraverso la ricostruzione del modello geologico, possono accertarlo”...
 
ART COMPLETO METEO WEB
http://www.meteoweb.eu/2012/06/rischio-sismico-appello-dei-geologi-rifinanziare-gli-studi-sulla-microzonazione-sismica/140785/#chiudi_adv
 
 
LO SCIAME STA FINENDO?
 
Terremoto Emilia Romagna: lo sciame sismico è sempre più debole, circa 20 scosse al giorno. I dati dell’Ingv     
http://www.meteoweb.eu/2012/06/terremoto-emilia-romagna-lo-sciame-sismico-e-sempre-piu-debole-circa-20-scosse-al-giorno-i-dati-dellingv/140891/#chiudi_adv
 

venerdì 22 giugno 2012

Notizie dall’Emilia Romagna: basta la scala Mercalli?

«….”E’ l’ultimo tentativo in ordine di tempo – sottolinea il comunicato – di ridurre ai minimi termini, se non di escludere, il contributo dei geologi e della geologia da tutto il comparto delle costruzioni che il Consiglio Nazionale Geologi non puo’ passare sotto silenzio.

...Quanto avvenuto recentemente in Emilia Romagna, sia come effetti su strutture relativamente moderne sia come fenomeni indotti dal terremoto, se da una parte dimostra la scarsa dimestichezza dei legislatori e dei loro tecnici suggeritori alla problematiche d’ordine naturale, dall’altra evidenzia, senza se e senza ma, l’importanza delle conoscenze della geologia locale ai fini della corretta progettazione di qualsiasi manufatto”.

….”E’ bene – concludono i geologi – che il popolo italiano tutto e non solo le popolazioni delle Provincie di Modena e Ferrara oggi cosi’ come quelle dell’Aquila ieri, sappia che chi opera per ridurre ai minimi termini questo contributo lo fa sulla pelle degli ignari cittadini. Rimane da capire ‘cui prodest’ che non e’ dato sapere ma e’ viceversa certo che i vantaggi non sono pubblici”. (*(DA METEO WEB 21 6 2012)

 

A quanto pare il governo Monti- in ancora piena emergenza sismica in Emilia (anche se lo sciame pare ridursi) ma con altre aree a rischio prossimo venture – pare replicare lo strano decreto pre-sisma, a dir poco inquietante, (quello dello Stato svincolato in certo modo da certo «risarcimento» causa terremoti): ora- e quasi una beffa- in un Dl ad hoc sullo sviluppo nello specifico si innesta una pericolosa riduzione del ruolo dei geologi, quali meritocratici e principali input e risorse umane conoscitive sul delicato tema della costruzione (e ricostruzione) edilizia, urbana, da qua all’avvenire! Dei Tecnici sempre più strani (e incredibili letteralmente) l’era Monti che sembra ridimensionare altri Tecnici, doc in questo caso- ovvero scienziati italiani- stimati in tutto il mondo!

Se la nota denuncia dei geologi italiani è chiara, suona poi- almeno lateralmente- una beffa tale ennesima gaffe del governo Monti in un Dl sullo sviluppo fantomatico tanto vagheggiato e proclamato. Ma come? gli scienziati ci dicono che il 70% del territorio nazionale è a rischio sisma geologico, case, aziende, scuole, chiese, edifici storici e opere d’arte e i grandi esperti del governo neppure «captano» la possibilità concreta di una Grande Opera nazionale socioeconomica e ambientale…. con un probabile volano o effetto farfalla ben prevedibile per tutta la Nazione? Quando tra l’altro proprio in Italia, ad esempio, in Trentino, il Cnr…esporta da quasi un decennio case di legno evolute antisisma (anche a più piani) in…. Giappone, ma pochissimo in Italia?... C

ECCO LA NOTIZIA QUOTIDIANA 

http://www.eccolanotiziaquotidiana.it/60190/

roby guerra

 

I geologi italiani denunciano la Faglia nazionale della Politik *da Meteo Web... .INGV


 

Terremoti e rischio sismico, l’esperto: “serve prevenzione, ma preoccupa l’atteggiamento degli amministratori

La prevenzione contro i terremoti ”e’ per ora impossibile anche se va insistentemente perseguita”, ma gli esempi dell’Emilia dimostrano quanto sia ”preoccupante l’atteggiamento degli amministratori: non c’e’ nessuna giustificazione possibile per le deroghe che essi concedono alla corretta edificazione, peggio se nei luoghi dove il rischio sismico e’ particolarmente frequente e, spesso, devastante”. E’ questa la posizione dell’Accademia dei Lincei, che oggi ha chiuso l’anno accademico con una relazione tecnica del geologo Annibale Mottana sulla realta’ geologica italiana. ”Il nostro Paese -ha detto tra l’altro Mottana- non ha fin qui dimostrato di saper coniugare la prevenzione dai rischi naturali con il suo sviluppo, soprattutto urbanistico. Ce lo insegnano le recenti esperienze dell’Aquila e dell’Emilia. E la giurisprudenza non aiuta: che senso ha applicare il principio del ‘diritto acquisito’ per evitare la messa a norma degli edifici, quando sono le costruzioni antiche e anche quelle recenti, ma costruite prima dell’estensione a una certa zona delle norme del rischio sismico, le prime a crollare uccidendo abitanti e lavoratori”. Secondo i Lincei, tuttavia, non sono solo i terremoti a preoccupare: anche il rischio geochimico puo’ riservare amare sorprese. ”I valori europei di soglia massima oggi in vigore -spiega Mottana- sono assolutamente arbitrari, perche’ derivano da parametri statistici determinati nell’Europa del nord, non applicabili alla nostra realta’

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METEO WEB

http://www.meteoweb.eu/2012/06/terremoti-e-rischio-sismico-lesperto-serve-prevenzione-ma-preoccupa-latteggiamento-degli-amministratori/140759/

 
Terremoto Emilia Romagna:
uno studio dell’Università La Sapienza e del Cnr illustrava tutti i rischi già 7 anni fa
 
E’ uno studio prestigioso e importante, realizzato dagli esperti dell’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Dipartimento di scienze della Terra, dallo Studio Associato di Ricerca Kleiò di Padova, all’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del CNR e dall’Istituto di Geologia Ambientale e Geoingegneria sempre del Cnr, a cura di Eugenio Carminati, Silvia Enzi e Dario Camuffo che nel 2005 hanno inviato a ScienceDirect, un’importante rivista scientifica, il lavoro che è stato accettato e poi pubblicato online nel 2006. Nel documento, che pubblichiamo integralmente in allegato, si illustra la sismicità storica della pianura Padana e i vari rischi (compresa la liquefazione del suolo) legati a possibili nuovi eventi sismici.
 
C    METEO WEB
http://www.meteoweb.eu/2012/06/terremoto-emilia-romagna-uno-studio-delluniversita-la-sapienza-e-del-cnr-illustrava-tutti-rischi-gia-7-anni-fa/140677/#chiudi_adv

giovedì 21 giugno 2012

Italia a rischio sisma: la gente s'interroga... Politici aut aut? Confindustria e Sindacati evolution?


Terremoti: da Nord a Sud dilaga la paura, nuova inchiesta di RaiNews 24 (i video)
 
giovedì 21 giugno 2012, 15:02 di
 
La scarsa politica di prevenzione, fa tremare diverse aree italiane. Oggi a rischio tanti paesi che potrebbero diventare il teatro di nuovi crolli. E poi a RaiNews si parla della nuova Carta Geologica d’Italia presentata da ISPRA. Infine la geologa Sabrina Mugnos spiega il particolare fenomeno che ha caratterizzato il sisma in Emilia. Intervista di Matteo Parlato.
Tutti i video:
 
*SI VEDA ANCHE
 
Italia da ricostruire: svolta «futurista» e «soluzione» contro lo spread – l’Emilia terremotata metafora di Roma e dell’Italia intera... C
 
ECCOLANOTIZIAQUOTIDIANA (ROMA E PROVINCIA)

domenica 19 febbraio 2012

Storia del Transumanesimo in Italia (2): dopo Internet: dagli Esistenzialisti ai Transumanisti

 
Matrix: nuova controcultura? Prima della Rete, come noto, per controcultura generalmente s’intendeva certa cultura cosiddetta alternativa, spesso ideologicamente schierata, figlia soprattutto del 1968, post beat generation, invero di diversi anni prima, anticapitalista e utopistica. Da “On The Road” di Keruac ai Beatles e agli Hippies, alla musica rock, finanche in Italia all’Intellighenzia appunto ribelle post68, spesso rappresentata a livello editoriale da Feltrinelli e Savelli e aree affini.(oggi resistono magari Stampa Alternativa, Castelvecchi in Italia e pochi altri).
Per la cronaca, la cosiddetta controcultura del secolo scorso… varia, a livelli più filosofici, dall’esistenzialismo dello stesso Sartre, al femminismo intellettuale delle varie Simone de Beauvoir, Julia Kristeva e Luce Irigary (in Italia i radicali, Dario Fo, l’area politica intellettuale del “Manifesto”), fino però alla rottura postmoderna in Francia degli stessi Delouze e Guattari.
Senza dimenticare… già percorsi più scientifici o parascientifici quali la rivoluzione antipsichiatrica, da Laing all’italiano Basaglia, la scuola stessa di Palo Alto di Watzlavick, o artistica, tra lo stesso guru pop Andy Warhol, iperrealismo e graffitismo, oggi i writers, l’art o punk rock stesso dei vari Velvet Underground, Bowie, fino ai Sex Pistols e Clash, certa letteratura fantascientifica sociologica (dallo stesso Borroughs a Philip K. Dick fino al cyberpunk di W. Gibson), certa musica elettronica, i Cosmici Tedeschi (Tangerine Dream, Kraftwerk).
Contesti diversi, a ben vedere, già crepuscolo e aurora spesso, del Novum post Internet, per l’anticipazione dei due modus vivendi quasi, o medium messagggi peculiari del web: anarchia e cibercultura in tutte le sfumature possibili, dalle balle presunte ufologiche, alla Net Art nascente dal web, alle comunità scientifiche che interagiscono concretamentete tramite la rete, eccetera eccetera.
Chiaro, dopo Internet, per Controcultura non s’intende quasi più… percorsi culturali o presunti tali necessariamente anticapitalistici, ideologici e affini, Anzi, tutto è francamente più liquido, relativo, dipende soggettivamente … che cosa si deve circoscrivere per controcultura: forse, la celebre trilogia ultracyber cinematografica di Matrix è ottimo esempio dei nuovi paradigmi alternativi.
Noi l’intendiamo in senso prevalentemente anti-ideologico, aperto: ovvio, le nostre parole rifletteranno le nostre opzioni, tra arte e scienza, in particolare, su un binario in fondo quasi costante che forse caratterizza la cosiddetta controcultura non effimera (per quanto rivoluzionaria o seducente) tipica dell’Occidente.
Forse, oggi, alla luce di Internet che incarna l’autentica controcultura in divenire in senso almeno probabilistico, quest’ultima ha a che fare più con la rivoluzione scientifica fin da Galileo… che con altri codici culturali e linguistici, quest’ultimi – semmai- interfacciati con il paradigma principale, come ad esempio proprio le principali avanguardie artistiche.
Brevemente: riveliamo con trasparenza il nostro Dna controculturale….La scienza postmoderna contemporanea come Contro-cultura concreta e pragmatica. Ad esempio certa nuova futurologia, i cosiddetti transumanisti, l’ala stessa cosiddetta estropica , laboratori nel web e extraweb significativi, interfacciati con l’astronave…madre ex W.T.A. , Humanity +.
 
RobyGuerra*   CONTROCULTURA/SUPEREVA *7/2009
http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2009/07/controcultura-dopo-internet-dagli-esistenzialisti-ai-transumanisti

sabato 30 ottobre 2010

TransVision 2010 I Video!

TransVision 2010, October 22-24, 2010

TransVision 2010 (Milan, October 22-24, 2010) is over. The conference has been a full 2-way “mixed-reality” event, with speakers and participants in both Milan and Teleplace. Please see the first conference report on Giulio Prisco’s blog.

TransVision 2010 in Teleplace

Video coverage – The HD videos taken in Milan will be available on the conference’s DVD and online on blip.tv, see the index on the TransVision 2010 website. Some participants have also recorded videos from Teleplace. The videos are available on telexlr8.blip.tv. Thanks to Phillip Galinsky, Next Dila Dreamhacker, G. Stephens and others.

VIDEO 1A: Day 1, Part A – 360×240 resolution, 1 hour 35 min. Francesco Verso (last part of his talk), Riccardo Campa on Italian Futurism, Antonio Saccoccio, Roberto Guerra (also with contributions from Graziano Cecchini and Vitaliano Teti).
VIDEO 2A: Day 2, Part A – 600×400 resolution, 1 hour 10 min. Aubrey de Grey (last part of his talk), Max More.
VIDEO 2B: Day 2, Part B – 600×400 resolution, 1 hour 44 min. Martine Rothblatt, Giuseppe Vatinno, David Orban.
VIDEO 2C: Day 2, Part C – 360×240 resolution, 1 hour 45 min. Mike Treder, Giulio Prisco, Emanuele Ratti, Domenico Dodaro.
VIDEO 2D: Day 2, Part D – 360×240 resolution, 2 hours 10 min. From Teleplace: Eugen Leitl, Robert Geraci, Natasha Vita-More.
VIDEO 2E: Day 2, Part E – 360×240 resolution, 23 min. From Teleplace: David Styles.
VIDEO 3A: Day 3, Part A – 360×240 resolution, 3 hours 29 min. Miriam Ji Sun, Dan Massey, Roberto Marchesini, Remi Sussan, David Pearce.
VIDEO 3B: Day 3, Part B – 360×240 resolution, 2 hours 59 min. Polytopia project, Anders Sandberg, Marta Rossi and Jacopo Tagliabue, Randal A. Koene, Fiorella Terenzi (by proxy).
VIDEO 3C: Day 3, Part C – 600×400 resolution, 2 hours 59 min. Polytopia project, Anders Sandberg, Marta Rossi and Jacopo Tagliabue, Randal A. Koene, Fiorella Terenzi (by proxy). Same as Day 3 part b with higher resolution.

NOTES: To download the source .mp4 video files from blip.tv, open the “Files and Links” box.

TransVision 2010 in Teleplace

We had about 30 remote participants in the TVirtual online extension of TransVision 2010, hosted by the teleXLR8 project based on the Teleplace online telepresence platform. Remote participants have been able to watch all talks in realtime, and interact with speakers and other participants. We used two Teleplace workstations, one to stream the video and voice of the speaker and to interact with remote participants, and one to stream the speaker’s slides. For those speakers without presentations in .ppt or .pdf, we used the second Teleplace workstation to show the audience in Milan to the audience in Teleplace. In the afternoon of the second day we have reversed the procedure outlined above and shown remote talks from speakers in Teleplace to the audience in Milan.

mercoledì 15 settembre 2010

Bertrand Russell Poeta della Libertà

Nel mondo non regna certamente la giustizia e questo, anziché a favore, è un argomento contro l'esistenza di Dio. Gli argomenti speculativi non spingono gli uomini a credere in un Dio: molti vi credono perché non sanno liberarsi degli insegnamenti appresi nell'infanzia. Nell'uomo c'è il desiderio di credere in Dio per bisogno di sicurezza e di protezione.

La storia ci presenta persone ben più sagge di Cristo; citerò soltanto Buddha e Socrate, che, sotto questo aspetto, mi appaiono molto superiori.

In ogni tempo si è manifestata una ferma opposizione da parte delle Chiese contro ogni forma di progresso in campo morale e umanitario: dalla riforma delle leggi penali ai tentativi di evitare le guerre; dal miglior trattamento delle razze di colore all'abolizione della schiavitù. Il cristianesimo, così com'è organizzato, è stato ed è tuttora il più grande nemico del progresso morale nel mondo.

Con l'aiuto della scienza e del nostro cuore, impareremo a non cercare aiuti immaginari, a non inventare alleati in cielo, ma piuttosto a valerci delle nostre forze per rendere questo mondo più piacevole e diverso da quello che è diventato, in questi secoli, sotto l'influsso delle Chiese.

Il mio concetto di religione è simile a quello di Lucrezio: la considero una specie di malattia, frutto della paura e fonte di indicibile sofferenza per l'umanità.

Il cristiano moderno è divenuto certamente più tollerante, ma non per merito del cristianesimo. Questo addolcimento del costume è dovuto a generazioni di liberi pensatori, che dal Rinascimento a oggi hanno provocato, nei cristiani, un senso di sana vergogna per molti dei loro tradizionali pregiudizi.

È divertente udire il cristiano odierno esaltare la dolcezza e la ragionevolezza della sua religione, ignorando che questa dolcezza e questa ragionevolezza sono dovute all’insegnamento di uomini, un tempo perseguitati dai cristiani.

La religione impedisce ai nostri figli di ricevere un'educazione razionale; la religione ci impedisce di rimuovere le cause fondamentali delle guerre; la religione ci impedisce di insegnare l'etica della collaborazione scientifica in luogo delle vecchie, aberranti dottrine di colpa e castigo. Forse l'umanità è alla soglia di un periodo aureo; ma per poterla oltrepassare sarà prima necessario trucidare il drago di guardia alla porta: questo drago è la religione.

La nostra concezione di Dio deriva dall’antico dispotismo orientale, ed è una concezione indegna di uomini liberi. Non ha rispetto di sé stesso chi si disprezza e si definisce miserabile peccatore.

Credo che quando morirò il mio corpo si decomporrà, e nulla del mio io sopravvivrà. Non sono giovane, e amo la vita, ma disprezzo il terrore dell’annichilimento. La felicità non è meno vera solo perché finisce, e nemmeno il pensiero e l’amore perdono valore perché non sono eterni.

Se un filosofo è un uomo cieco, in una stanza buia, che cerca un gatto nero che non c’è, un teologo è l’uomo che riesce a trovare quel gatto.

* AFORISMARIO ---

venerdì 16 aprile 2010

Transumanisti Intervista a Giulio Prisco

da Controcultura SuperEva di R.Guerra

Da Julian Huxley a Bertrand Russell a Norbert Wiener a Jacques Monod, Karl Popper, Marvin Minsky (e i più grandi scienziati del Novecento/Duemila): la scienza come filosofia e viceversa è il linguaggio più radicale e rivoluzionario, energia nucleare e solare dell’evoluzione concreta della specie umana. All’ alba dei tempi postumani, quando la scienza non è più soltanto mera tecnologia e-o Intelligenza, ma ormai lo stomaco e il cuore dell’Uomo contemporaneo, contro certo neo-oscurantismo la parola scientifica, nelle sue frontiere più avanzate, appare ancora più potente e radicale, rispetto alla crisi non solo dell’economia in fase di riformatizzazione postinformatica e postecologica, ma anche dell’arte alla ricerca di nuovi paradigmi del XXI secolo. Di seguito questa significativa intervista al Dottor Giulio Prisco, fisico e informatico, di fama internazionale, tra i leaders del cosiddetto movimento transumanista contemporaneo, la futurologia scientifica del nostro tempo...

articolo completo

http://guide.supereva.it/controcultura/interventi/2010/04/umanesimo-scientifico-intervista-a-giulio-prisco

 

domenica 17 gennaio 2010

Roma Associazione Filomati Conferenza sulla Nuova Coscienza Scientifica

HAL 9000.jpgCONFERENZA

 

Il 2010 si è aperto con un nuovo interessante evento organizzato dall’ Associazione Filomati che anche quest’anno si sta proponendo come promotrice di svariate e importanti attività nel panorama culturale della capitale.

Martedì 12 gennaio ha infatti avuto luogo una  conferenza sulla nuova coscienza scientifica.

L’evento si è svolto nella sala del Comune di Roma sita in via delle vergini 18 e ha visto coinvolti interessanti partecipanti; in particolare si vuole sottolineare la presenza di Danilo Campanella, direttore dei Filomati di Roma; Giuseppe Fortezza: conte di Palermo, generale legione garibaldina italiana; Roberto Silvi, del Lions di Roma e Domenico Fiormonte, rappresentante del centro studi Platone Onlus.

Il dibattito ha avuto inizio alle ore 18:00 e si protratto fino alle ore 19:30. L’incontro è stato intenso e proficuo: si è discusso della nuova coscienza scientifica esaminandola sotto molteplici aspetti come quello sociale, politico, accademico trattando anche di costume, società, ricerca e sviluppo.

Questa conferenza è stata dunque un’ulteriore occasione offerta dall’Associazione Filmati per approfondire tematiche sempre attuali e di interesse notevole.

 

 Noemi Romagnoli, Web Journalist

 http://it.wikipedia.org/wiki/Accademia_dei_Filomati

http://www.youtube.com/watch?v=ThiyIv1tdi4