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Era solo uno scherzo di Dio (Poesia e Grazia)

*di Paolo Melandri A Johann Wolfgang Goethe e a  Thomas Mann Archeologia (Discesa agl’Inferi) P rofondo è il pozzo del passato. Non dovremmo dirlo insondabile? Insondabile anche, e forse allora più che mai, quando si parla e si discute del passato dell’uomo: di questo essere enigmatico che racchiude in sé la nostra esistenza per natura felice ma oltre natura misera e dolorosa. È ben comprensibile che il suo mistero formi l’alfa e l’omega di tutti i nostri discorsi e di tutte le nostre domande, dia fuoco e tensione a ogni nostra parola, urgenza a ogni nostro problema. Perché appunto in questo caso avviene che quanto più si scavi nel sotterraneo mondo del passato, quanto più profondamente si pénetri e cerchi, tanto più i primordî dell’umano, della sua storia, della sua civiltà, si rivelano del tutto insondabili e, pur facendo discendere a profondità favolose lo scandaglio, via via e sempre più retrocedono verso abissi senza fondo. Giustamente abbiamo usato le espressioni “via via” e ...