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Visualizzazione dei post da marzo 22, 2015

500 anni fa nasceva Santa Teresa D'Avila. La mistica nella profezia dell’esilio di Pierfranco Bruni

  Il 28 marzo di 500 anni fa nasceva   Santa Teresa D'Avila. La mistica nella profezia dell'esilio   di Pierfranco Bruni Nella sua Spagna Musulmana ha tracciato un viaggio che ha come dimensione onirica un giardino nel quale   ci sono perle e diamanti. Questo giardino è la metafora dell'anima. Non si vive l'anima. Si abita l'anima come se si abitassero le stanze del castello del proprio cuore.   Santa Teresa d'Avila è una mistica che ha attraversato il sogno della Profezia attraversando la Provvidenza e i suoi sentieri. Santa Teresa abitando il suo castello – anima si definisce nella grazia dei setti "ambienti", i quali intrecciano i gradini dell'essere.   Viviamo sempre dentro un "Castello". Siamo fatti di castelli. Si entra tra gli incisi o gli intagli per cercare per capire per vivere l'intensità che potrebbe condurre alla Illuminazione. Siamo noi un "Castello interiore". Conoscerci per conoscere. Una c...

ANTEREM Carte nel vento - Marzo 2015, anno XII, numero 26

  Carte nel vento - Marzo 2015, anno XII, numero 26 Sul sito www.anteremedizioni.it è on-line il nuovo numero di "Carte nel vento", in cui la redazione di "Anterem" presenta alcuni dei finalisti dell'edizione 2014 del Premio Lorenzo Montano: Maria Angela Bedini, Giovanni Campi, Silvia Comoglio, Romano Morelli, Luigi Reitani, Sofia Demetrula Rosati, Greta Rosso, Luigi Severi, Simone Zafferani. Ricordando a poeti, narratori, saggisti ed editori che fino al 15 aprile 2015 il Premio è aperto a tutti i contributi, scarica il bando della 29^ edizione , auguriamo buona lettura. La redazione --  

Memorie di Libia

 Di lui mi parlava sempre mio nonno e il ricordo non era di quelli che sbiadiscono facilmente. Era un gentiluomo d'altri tempi, affabile e curioso, uno spirito universale ed eclettico. Si chiamava Davide ed era di religione ebraica, ma il cognome non lo ricordo e forse non lo ricordava neppure nonno Lorenzo. Erano diventati amici, i due, nel corso degli ultimi viaggi da marittimo che il nonno fece negli anni Trenta. Davide era un funzionario del Lloyd triestino di stanza a Tripoli, in Libia. Aveva mantenuto il suo ufficio anche dopo lo scoppio della guerra del 1939 e aveva assistito con rammarico alla visita del gerarca nazista Goering in Libia nella primavera di quell'anno, proveniente da Sanremo con il suo yacht personale. Dotato di grande cultura e di sensibilità non comune aveva commentato con sconcerto e tristezza quell'evento nell'ultimo incontro con mio nonno, durante una sosta della nave, su cui era imbarcato, nel porto libico. Soffiavano già sinistri i venti...

Marinetti 70 presentazione a Roma 31 3 marzo 2015

  Martedì 31 marzo alle 17.00 presso l'Aula Magna di Palazzo Sora (Roma, Corso Vittorio Emanuele II, 217) sarà presentato il libro "Marinetti 70: sintesi della critica futurista", a cura di Antonio Saccoccio e Roberto Guerra, Armando editore, Roma, 2015. Nel volume - tra gli autori -  i principali studiosi attuali del futurismo  quali Enrico Crispolti, Paolo Valesio, Simona Cigliana, Günter Berghaus, Gino Agnese, Giordano Bruno Guerri, Giorgio Di Genova, Riccardo Campa, Pierfranco Bruni, Vitaldo Conte, Massimo Prampolini, Patrizio Ceccagnoli, Giancarlo Carpi, Luigi Tallarico, Miroslava Hajek, Giovanni Antonucci, Massimo Duranti, Francesca Barbi Marinetti.). Per l'occasione. Intervengono: Giovanni Antonucci: Marinetti e l'azione spettacolo ; Francesca Barbi Marinetti: Nonno Marinetti ; Antonio Saccoccio e Roberto Guerra Marinetti 70 ; Luigi Tallarico: Marinetti spirito religioso . Presiede: Francesco Mercadante. Evento a cura del Sindacato Libero S...

Spoleto, CARTEGGI, a cura di Giorgio Di Genova

L'Officina d'Arte&Tessuti è lieta di presentare "C ARTE GGI" 28 artisti ed il medium carta Spoleto, 28 marzo – 3 maggio 2015 Vernissage sabato 28 marzo, ore 17:30 Via Plinio il Giovane 6-8 COMUNICATO STAMPA "C arte ggi" è la prima delle due mostre del 2015 dedicate ad artisti contemporanei che, dall'uso delle fibre, lato sensu , hanno tratto un linguaggio espressivo del tutto particolare. Si inizia con i 28 artisti in mostra, che usano la carta per realizzare collage , puzzle , sculture, tutte opere visibili negli spazi della galleria di Spoleto a partire da sabato 28 marzo p.v.. La mostra è curata dal Prof. Giorgio Di Genova, che é anche autore del testo del catalogo, con la collaborazione di M. Giuseppina Caldarola. L'allestimento del percorso espositivo è pensato in funzione delle chiavi di lettura e degli spunti che il catalogo fornisce per approfondire il tema. Il connubio tra arte e carta nasce in tempi re...

La capitale del tempo

La capitale del tempo                         A proposito di un romanzo  di Sandro Giovannini                                               di Giovanni Sessa Sandro Giovannini è autore che stupisce. Sempre. Anche la sua ultima fatica letteraria conferma questa affermazione. Mi riferisco al recentissimo romanzo La capitale del tempo , nelle librerie per i tipi di NovAntico editrice (per ordini: 335/5655208, euro 18,00). Dopo aver attraversato nelle    produzioni saggistiche, ultima in ordine cronologico ma non per rilevanza teorica, …Come vacuità e destino , gli autori non conformi sui quali giovani intellettualmente inq...

Francesco Dario Rossi Figure della mente

di Emilio Diedo Francesco Dario Rossi Figure della mente Prefazione di Alessandro Fo Commenti di Andrea Stagnaro Copertina e progetto grafico: Dreamland; patelle con biografia (1^) e foto (2^) dell'Autore Pegasus Edition, Cattolica (Rn) 2015, pp. 76, € 10,00 Nella capziosa grigio-azzurrata copertina dal simmetrico fronte-retro in carta lucida, o meglio nell'ottimale disegno che felicemente la decora nella sua totalità, emerge il primo avvolgente richiamo. Una sirena. Biglietto da visita alquanto attagliato a questa silloge poetica. Immagine d'una sorta di megalitica Stonehenge. Aleatoria struttura di pietre che coglie la ieratica e nel contempo consono, iconico simbolo del divino. Ma, qui, in un ancora più lato significato, ampliandosi esso agli elementi acqueo ed atmosferico, ovverosia aereo: un oceano sovrastato da un gregge di nembi. È il recente, ulteriore, affascinante lavoro del genovese Francesco Dario Rossi.    Ex insegnante di lettere, ...

ANTEREM Giuseppe Ungaretti tradotto da Paul Celan

Giuseppe Ungaretti tradotto da Paul Celan  sul sito di "Anterem" viene dato spazio ad alcuni frammenti poetici di Giuseppe Ungaretti con la traduzione a fronte in lingua tedesca di Paul Celan . È una preziosa occasione per ricordare due grandi poeti del Novecento. ,,,, al link: www.anteremedizioni.it/paul_celan  . Flavio Ermini

Gli Orienti spezzati

  Gli Orienti spezzati. Con questa sottolineatura Pierfranco Bruni ha "raccontato" il mancato dialogo tra Occidente ed Oriente. Viviamo nella storia dell'esilio e occorre una forte consapevolezza sul concetto di sconfitta in un tempo di amori disperati. Un concetto chiave sottolineato da Pierfranco Bruni nel Convegno sugli Orienti e le Culture In un tempo di suicidio dell'estetica e di sconfitta dell'etica bisogna trovare la forza di riconquistare il senso della Carità.  Parole forti che Pierfranco Bruni ha pronunciato in occasione della traduzione della sua poesia in spagnolo citando più volte il linguaggio di San Paolo . "Gli Orienti sono stati spezzati" ha sottolineato  Pierfranco Bruni protagonista con una relazione sulla filosofia dell'estetica nella letteratura, "perché i popoli si sono sradicati e le civiltà hanno perso il loro orizzonte". Un concetto chiave che offre voce al mondo alchemico della letteratura n...

convegno: Territori Contaminati ABA Roma

*photo Vitaldo Conte Convegno " Territori Contaminati " Giovedì 26 marzo 2015 Aula Magna, Accademia di Belle Arti di Roma ore 9,50 - Saluto della Direttrice Prof.ssa Tiziana D'Acchille ore 10,00 / 10,30 - Prof. Lidia Reghini di Pontremoli , docente di Antropologia Culturale e Culture Digitali "Dalla crisi del luogo ai non-lieux. Sussulti e territori mutanti: la deriva del concetto di identità" ore 10,30 / 11,00 - Prof. Vitaldo Conte , docente di Storia dell'Arte Contemporanea e Arte per la Terapia "Scrivere la ferita come arte: fra anomalia, mistica, desiderio" ore 11,00 / 11,30 - Prof. Carlo Bozzo , docente di Scenografia "La percezione dell'infinita anomalia dello spazio" ore 11,30 / 12,30 - Prof. Stefano Piacenti , docente di Storia dello Spettacolo "Quale teatro per quale società?"

La love story di Mussolini ad Oneglia

Che Mussolini fosse personaggio scomodo e inviso alle autorità era già noto fin dai suoi trascorsi socialisti. Durante le giornate della Conferenza di Pace di Sanremo nella primavera del 1920, gli era stata vietata l'accoglienza nella Città dei Fiori da parte delle forze dell'ordine, che già avevano il timore delle invettive di Gabriele D'annunzio, impegnato all'epoca nell'impresa fiumana. Il futuro capo del fascismo, seguito a vista, era il pericolo numero uno degli organizzatori e dell'evento sanremese, che avrebbe dovuto decidere le sorti delle province ex ottomane. Da socialista ad interventista e poi fascista, Mussolini non era mai stato soggetto controllabile. Per ironia della storia, quando, nel 1922. a Rapallo si riunì la conferenza che  segnò l'intesa segreta tra la Germania e la Russia dei soviet, Mussolini era ormai assai vicino alla presa del potere in Italia. Durante la sua esperienza socialista, il futuro Duce, aveva trascorso un periodo ad On...

FEDRA

Il personaggio di Fedra viene riproposto in maniera ricorrente nella storia del teatro, recuperando dal mito le sue suggestioni e le sue passioni. La "Fedra" di Racine occupa uno spazio particolare nella ricostruzione della tragedia. Racine rappresenta il dramma "erotico" di una famiglia, di un'intera famiglia, da Pasifae ad Arianna, a Fedra, che sopporta l'odio e la persecuzione di Venere: una famiglia che diventa bersaglio e preda della dea dell'amore. Dopo Medea e Didone, mai Eros ci era apparso in una luce così spaventosa, tenebrosa, dirompente e lacerante. Il destino di Fedra è quello di una figlia del sole che cade vittima della notte e dei suoi orditi inquietanti ed arcani. Il suo amore per Ippolito è una fiamma, che invece di splendere e di essere attratta dal sole in modo trionfale, viene respinta fino ad innalzarsi nera ed atroce, demoniaca. Odiando in essa la luce, anzi tutte le luci, da segno di chiara speranza si trasforma in delirante os...

Doppio appuntamento per gli amanti di Lovecraft. Roma-Milano, 24-25 marzo

24 marzo, h. 20.30 Libreria Aseq. Via dei Sediari 10, Roma «Lovecraftiana» Presentazione di: «Antarès», n. 08, «H. P. Lovecraft #2. L'orrore cosmico del Maestro di Providence», Edizioni Bietti, Milano 2015 ( http://www.antaresrivista.it/Antares_8_lr_web_2b.pdf ) H. P. Lovecraft, «Teoria dell'orrore», Edizioni Bietti, Milano 2011 Intervengono: Gianfranco de Turris Sebastiano Fusco Riccardo Rosati https://www.facebook.com/events/1550731851857808/ 25 marzo, h. 18.30 Vinodromo. Via Salasco 21, Milano «Libri che uccidono. Dal Necronomicon di Lovecraft al Re in Giallo di True Detective» Intervengono: Luca Gallesi Giulio Giorello Andrea Scarabelli Durante l'evento, verrà offerta una selezione di vini https://it-it.facebook.com/events/437337643095964/

“La parola ha un cuore immenso se riesci a leggerla ora e soprattutto domani”-Pierfranco Bruni: Raccontare uno scrittore con la voce di Valitutti, Bufalino, Ghirelli, Marti, Nievo, Ulivi, Pomilio e tanti altri

"La parola ha un cuore immenso se riesci a leggerla ora e soprattutto domani". È su questo elemento che è stato presentato il viaggio letterario di Pierfranco Bruni per la sua Candidatura al Nobel Letteratura. Da "Un paese vuol dire non essere soli" (Pavese) a "Occorre ricucire le coscienze spezzate della nostra memoria" (Pierfranco Bruni). Un dettaglio che ha visto un dialogare su l'opera di Pierfranco Bruni, tra poesia e narrativa, e la sua candidatura al Nobel. Una discussione che il Sindacato Libero Scrittori ha sviluppato intorno a tutta la sua produzione poetica e narrativa non tralasciando quegli aspetti salienti che interessano la letteratura del ritorno e la nostalgia sconfitta che costituiscono tasselli del suo mosaico umano e culturale. Da "Via Carmelitani", la cui prima edizione risale al 1983 e la quarta edizione accresciuta addirittura al 1990, libro che ha segnato una delle prime tappe fondamentali nel percorso poetico...

Ferrara, Massimo Cacciari nuovamente a Palazzo Schifanoia: per Pico della Mirandola....

Segnalazione:  ormai è quasi di casa a Ferrara: lo scorso 20 marzo Massimo Cacciari, raro filosofo creativo più o meno "progressista"  ha presentato "Giovanni Pico della Mirandola. Mito, magia, qabbalah" –di  Giulio Busi e Raphael (Estratto da Estense com ) ....... Perché per Giovanni Pico della Mirandola è necessaria la cabala? Essa è semplicemente un valore aggiunto al ragionamento filosofico o ha ben altre e significative valenze? Queste sono solo alcune tra le domande che si sono posti ieri Marco Bertozzi e Massimo Cacciari, che insieme agli autori del libro "Giovanni Pico della Mirandola. Mito, magia, qabbalah" – Giulio Busi e Raphael Ebgi – hanno ripercorso la figura del giovane 'Conte della Concordia', attorniati dagli affreschi di palazzo Schifanoia. Secondo Massimo Cacciari, l'umanesimo deve essere pensato come un periodo drammatico, perché "è un periodo di profonde crisi, di contrapposizioni e contraddizioni, i...