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domenica 12 settembre 2010

Transvision 2010 Giulio Prisco

TRANSVISION 2010 MILANO 22-23-24 OTTOBRE
 
Giulio Prisco

is a physicist and computer scientist, and former senior manager in the European space administration. In 2002-2008 he served on the Board of Directors of Humanity Plus, of which he was Executive Director, and serves on the Board of Directors of the Institute for Ethics and Emerging Technologies and the Italian Transhumanist Association.
Transvision speakers
 

Giulio Prisco,born in Napoli (Italy) in 1957, is an Italian information technology virtual reality consultant;[1][2][3][4] as well as a writer, futurist,[5] and transhumanist.[6] Currently based in Italy, he runs the consulting company Metafuturing and contributes to the science and technology online magazine Tendencias21.[7] He writes and speaks on a wide range of topics,[8] including science, information technology, emerging technologies, virtual worlds, space exploration and futurology.[9] Prisco's ideas on virtual realities, technological immortality, mind uploading, and new scientific religions are extensively featured in the OUP book "Apocalyptic AI - Visions of Heaven in Robotics, Artificial Intelligence, and Virtual Reality" [10]
S-WIKIPEDIA


David Orban on the Singularity University, Teleplace, May 11  di GIULIO PRISCO

Seminario online sulla Singularity University in Teleplace      
Scritto da Giulio Prisco   
Thursday 13 May 2010


David Orban, Chairman di Humanity+ e Advisor della Singularity University, ha presentato e discusso laSingularity University in Teleplace nel quadro del ciclo di seminari online teleXLR8 , organizzato da Giulio Prisco. l video completo della presentazione e la sessione di domande e risposte è disponibile online Dal sito SU4I, dedicato all’ informazione in Italiano sulla Singularity University:

La Singularity University (SU) è probabilmente il più evoluto progetto educativo-imprenditoriale oggi attivo al mondo, con sede al centro di ricerca NASA Ames, in Silicon Valley. Il suo scopo è di trovare, selezionare, chiamare a raccolta, educare e ispirare dei ‘Dream Team’ di leader dedicati a comprendere e applicare tecnologie e conoscenze in crescita esponenziale, al fine di contribuire ad affrontare le grandi sfide dell’umanità. Con il forte sostegno di leader nel mondo accademico, del business e governativo, SU intende stimolare un pensiero pionieristico, innovazione e soluzioni dirompenti, che possano migliorare la condizione umana senza causare effetti collaterali.

SU ha sede presso il NASA Ames Research campus, Silicon Valley, California. Dall’ articolo di Orban “L’Università della Singolarità Tecnologica – Singularity University:

S-

SECONDLIFELAB


 

venerdì 28 maggio 2010

Inter Magazine Neroazzurri sul tetto d'Europa

mourinho.jpgInter Magazine del 28-05-2010
Ciao Roberto Guerra
,
Inter campione d'Europa. Con un secco 2-0 ai tedeschi del Bayern Monaco(doppietta di Diego Milito), i nerazzurri conquistano anche la Champions League 45 anni dopo l'ultima straordinaria impresa di Capitan Picchi e compagni.

Dopo la Tim Cup, e il 18°scudetto(con relativo sorpasso ai danni del Milan, fermo a quota 17), conquistati entrambi ai danni della Roma, la 'Beneamata' effettua una storica tripletta, vincendo cosi' tutti i trofei in palio per la stagione 2009-2010.

1) Uefa: omaggio a Massimo Moratti e all'Inter
2) Inter campione: festa Champions al "Meazza"
3) Nei sobborghi di Johannesburg con ECPAT per aiutare i bambini attraverso lo sport
4) Air Malta fa volare in alto la tua passione interista

5) I prodotti celebrativi dei Campioni d'Europa su
store.inter.it
6) Champions: Bastianello festeggia l'Inter
 

1) Uefa: omaggio a Massimo Moratti e all'Inter
Dopo aver seguito le orme di suo padre Angelo e aver portato l'FC Internazionale Milano sul tetto d'Europa, il presidente Massimo Moratti ha detto di essere contento del fatto che la sua famiglia "sia stata positiva per l'Inter".

La vittoria per 2-0 contro l'FC Bayern München di sabato ha visto i detentori del titolo della Serie A completare una storica tripletta, alla loro prima finale di Coppa dei Campioni dopo 38 anni.I nerazzurri non vincevano questa competizione da quando lo avevano fatto per due stagioni consecutive tra il 1964 e il 1965, quando la mano di Angelo Moratti e il lavoro di Helenio Herrera in panchina avevano portato i frutti più desiderati. La 'Grande Inter' del passato è stata la grande ispirazione di Massimo Moratti. José Mourinho e Massimo Moratti hanno costruito un bel rapporto di stima reciproca durante il bie nnio del portoghese a San Siro, e il presidente non nasconde il suo apprezzamento per il portoghese nonostante il suo futuro sia incerto: "È un grande allenatore, Lavora duramente, è intelligente e certe volte sorprende la gente con le sue idee. È un comunicatore, un motivatore; non è facile trovare tutte queste qualità in una persona sola. Abbiamo vinto questo titolo anche perché abbiamo una persona come lui nel gruppo". Oltre a Mourinho e Moratti, una terza 'M' ha giocato un ruolo fondamentale nella stagione da incorniciare dell'Inter, prima italiana a completare la tripletta - è quella dell'autore di 30 splendidi gol stagionali Diego Milito, che ha segnato i gol decisivi in finale di Coppa Italia, nell'ultima gara di campionato contro l'AC Siena e in finale di UEFA Champions League. "Sapevo che Diego era un goleador, ma ha fatto molto meglio di quanto mi aspettassi", ha detto il 65enne petroliere Morat ti. "È un giocatore fantastico e segna molto, ma è anche un ragazzo straordinario. Da un punto di vista umano è molto positivo per la squadra. Vorrei solo dargli un abbraccio perché Diego è fantastico. Vorrei ringraziarlo davvero tanto". Tra i 'ragazzi speciali' dell'Inter c'è di diritto anche il capitano Javier Zanetti, primo giocatore ingaggiato da Moratti 15 anni fa, che merita una parola in più. "La finale è stata la sua 700esima partita con l'Inter", ha ricordato Moratti. "È stato il primo giocatore che ho preso all'Inter. È stata una mia scelta personale, l'ho visto giocare con l'Argentina Under 21 quando nessuno lo conosceva in Italia. I giornali scrivevano 'Chi è Zanetti?', ma ora credo che potrebbe vincere il Pallone d'Oro per la carriera che ha fatto; il suo modo di giocare è fantastico". Non esistono riconoscimenti personali per i presidenti dei club di calcio, ma José Mourinho è orgoglioso di aver potuto dare a Moratti qualcosa a cui teneva tantissimo: poter mettere la sua foto con la Coppa dei Campioni accanto a quella in bianco e nero di suo padre Angelo che veste i muri del centro sportivo della Pinetina. "Per molti anni [Massimo Moratti] ha sognato di avere una foto come quella di suo padre con la Coppa dei Campioni", ha detto. "Sono molto, molto contento di avergliela potuta dare". (Uefa.com)

2) Inter campione: festa Champions al "Meazza"
Con un boato lo stadio di San Siro ha accolto i giocatori dell'Inter, appena arrivati a Milano dopo essere sbarcati, poco prima delle 5, all'aeroporto di Malpensa. Sul pullman della squadra partito dallo scalo varesino non era salito l'allenatore Jose Mourinho: lo 'Special One' è infatti partito da Madrid su un aereo diverso da quello deicalciatori, volando insieme ai suoi familiari. Sugli spalti sono presenti circa 35.000 spettatori: i primi erano arrivati intorno alle 2, diversi hanno abbandonato il Meazza non riuscendo a resistere sino all'arrivo dei campioni d'Europa. All'ingresso sul terreno di gioco, i nerazzurri - capeggiati da Zanetti e Angelo Mario Moratti con la Coppa dei Campioni - sono stati accolti con applausi e cori inneggianti all'impresa di Madrid. Tanti quelli per Milito, eroe della serata spagnola e per il capitano alla 700esima gara in maglia interista. Lo speaker dello stadio ha esortato il pubblico presente a dedicare un lungo applauso alla memoria di Peppino Prisco e Giacinto Facchetti. In un tripudio di fumogeni e fuochi d'artificio, la squadra ha mostrato ai tifosi rimasti in Italia la Coppa dalla grandi orecchie, durante un lungo giro di campo. Sul rettangolo di gioco assenti il presidente Massimo Moratti - rimasto a Madrid insieme a Marco Tronchetti Provera -, l'allenatore, Jose Mourinho, Julio Cesar e Wesley Sneijder già in volo verso rispettivamente Brasile e Olanda. Tra i giocatori più applauditi Milito, con indosso la magliadi Zanetti e lo stesso capitano che, rivolgendosi ai tifosi, ha ricordato come la squadra si sia meritata la vittoria finale, cercata con convinzione ma "non senza difficoltà, già dopo la vittoria negli ottavi di finale contro il Chelsea". La festa di San Siro, con il sole a fare capolino nel cielodi Milano, è durata circa mezz'ora, prima dei saluti finali e il 'rompete le righe' al termine di una nottata da ricordare a lungo

3) Nei sobborghi di Johannesburg con ECPAT per aiutare i bambini attraverso lo sport
 La scuola e lo sport rappresentano le occasioni per affrancarsi da un futuro a dir poco incerto. In Sudafrica il diffondersi dell’AIDS, l’estrema povertà e la disoccupazione hanno creato un numero sempre più alto di ragazzi orfani e abbandonati. Tali problemi affiggono i sovraffollati sobborghi di Yeoville e Hillbrow, dove migliaia di rifugiati da tutte le parti dell’Africa e sudafricani delle aree rurali hanno trovato sistemazione per cercare lavoro a Johannesburg.

In occasione dei mondiali di calcio, ECPAT, rete internazionale che si occupa di proteggere i minori dallo sfruttamento sessuale in oltre 70 Paesi, lancia un progetto che ha l'obiettivo di realizzare un campo di calcio e uno di pallacanestro, per i bambini delle scuole di queste due aree geografiche .

Il 9 giugno, allo stadio della Cecchignola (Roma - Zona Lau rentina) si terrà il DERBY DEL CUORE, un evento per sensibilizzare e raccogliere fondi a favore del progetto.  Si sfideranno, alle 20.30, la nazionale ATTORI,  la nazionale ITALIANA MILITARE,  la rappresentativa del FONTE LAURENTINA. Organizzatori dell'evento: ECPAT, Asd Fonte Laurentina, AreaCom.com, Rock No War. Ingresso: biglietto, 5 euro.  Per maggiori informazioni consultare il sito: www.ecpat.it
 

4) Air Malta fa volare in alto la tua passione interista
Air Malta, fornitore ufficiale di Inter Football Club per la stagione 2009/2010, lancia il concorso "22 maggio 2010: sorridi, scatta e vola con Air Malta!", dedicato a tutti i sostenitori dei campioni d'Italia, in occasione della grande sfida che li ha visti protagonisti sabato 22 maggio scorso a Madrid: la finale di Champions League, Bayern Monaco-Inter FC.

Per partecipare al concorso basta inviare una fotografia che esprima il coinvolgimento e il sostegno all'Inter e che sia stata scattata durante la partita, allo Stadio Bernabeu di Madrid, in Piazza del Duomo a Milano, a casa o al barIn palio 50 voli Air Malta a/r per Malta da qualsiasi città italiana servita dal vettore. Per inviare l'immagine è sufficiente accedere al sito www.airmalta.com e registrarsi nell'apposito form, caricando la foto nell'area dedicata, entro e non oltre il 6 giugno 2010. L'estrazione dei fortunati vincitori avverrà il 30 giugno 2010 a Roma. Air Malta esulta con i nerazzurri e premia i tifosi interisti con questo concorso. Per celebrare insieme una finale memorabile e per testimoniare la vittoria dell'Inter che passerà alla storia. Manda la foto: passa anche tu alla storia! Per il regolamento completo: www.airmalta.com/inter
 

5) I prodotti celebrativi dei Campioni d'Europa su store.inter.it
Una squadra da leggenda. Il trionfo in Champions League ha riportato l’Inter in cima all’Europa e ha coronato una stagione davvero straordinaria, con un magico “triplete” che è già nella storia. Per celebrare e ricordare la mitica vittoria di Madrid, scopri i prodotti celebrativi su store.inter.it, il negozio ufficiale online nerazzurro. Le T-shirts in due modelli (anche in versione bambino) e la Polo dei Campioni d’Europa, capi di abbigliamento irrinunciabili per ricordare il prestigioso successo europeo. Tra i gadgets, la bandiera con gli autografi stampati dei giocatori interisti e la sciarpa dei campioni. Infine, l’originale T-shirt che riproduce la prima pagina de “La Gazzetta dello Sport&rdqu o; dedicata al trionfo del Bernabeu. Per una festa di Champions infinita, visita subito store.inter.it, una grande vetrina ufficiale tutta da scoprire!

6) Champions: Bastianello festeggia l'Inter
F.C. Internazionale è stata omaggiata dalla pasticceria "Bastianello" (via Borgogna 5, Milano) con una vera e propria scultura di cioccolato (per i golosi fondente al 70%). 
La scultura, oltre 270 chilogrammi di peso, raffigura la Champions League con Angelo e Massimo Moratti, Giacinto Facchetti, Javier Zanetti, Helenio Herrera e José Mourinho; sullo sfondo viene raffigurato lo stadio "Giuseppe Meazza". Per la sua realizzazione ci è voluto circa un mese e mezzo, anche se tutto lo staff della pasticceria milanese, 100% tifosi nerazzurri, ha lavorato nella convinzione che l'Inter avrebbe raggiunto questo traguardo. La scultura è arrivata in sede mercoledi verso le ore 16, dove poi è stata rifinita negli ultimi particolari per oltre un'ora.

WWW.INTERMAGAZINE.IT

   

sabato 22 maggio 2010

INTERNAZIONALE MILITO CHAMPIONS!

GRANDE INTER  CAMPIONI D'EUROPA!

 

INTER-BAYERN 2-0  MILITO FUORICLASSE MEGLIO DI MARADONA

MOURINHO MEGLIO DELL'EURO E DELLA MERKEL!

Un urlo nella notte di Madrid: l'Inter è campione d'Europa. Nella finale del Santiago Bernabeu i nerazzurri battono 2-0 il Bayern Monaco e tornano campioni dopo una lunghissima attesa, durata 45 anni. La firma è del solito Diego Milito, autore di una favolosa doppietta (34' e 70'). La squadra milanese, che quest'anno ha già vinto scudetto e Coppa Italia, mette a segno una fantastica tripletta mai riuscita prima a una formazione italiana. E' la terza Coppa dei Campioni dopo quelle vinte nel 1964 e nel 1965. E' il trionfo di una squadra fantastica e di José Mourinho...

LEGGI

http://notizie.it.msn.com/sport/articolo.aspx?cp-documentid=153486830

venerdì 21 maggio 2010

Internazionale Domani la Champions neroazzurra!

inter.jpgInter Magazine del 21-05-2010

Sono venticinque i giocatori convocati da Josè Mourinho per affrontare il Bayern Monaco.
Josè Mourinho, infatti, ha convocato l'intera rosa per Madrid; quindi tutti i giocatori saranno disponibili per la finale della Uefa Champions League.


1) UCL: Bayern Monaco-Inter, 25 convocati
José Mourinho ha convocato 25 nerazzurri in vista di Bayern Monaco-Inter, gara valida per la Finale della Uefa Champions League 2009-2010, in programma sabato 22 maggio 2010, al "Santiago Bernabeu" di Madrid (calcio d'inizio ore 20.45).


Portieri: 1 Francesco Toldo, 12 Julio Cesar, 21 Paolo Orlandoni, 51 Vid Belec;

 

Difensori: 2 Ivan Cordoba, 4 Javier Zanetti, 6 Lucio, 13 Maicon, 23 Marco Materazzi, 25 Walter Samuel, 26 Cristian Chivu, 39 Davide Santon;

 

Centrocampisti: 5 Dejan Stankovic, 7 Ricardo Quaresma, 8 Thiago Motta, 10 Wesley Sneijder, 11 Sulley Muntari, 15 Rene Krhin, 17 Mariga, 19 Esteban Cambiasso;

 

Attaccanti: 9 Samuel Eto'o, 22 Diego Milito, 27 Goran Pandev, 45 Mario Balotelli, 89 Marko Arnautovic.


2) U.C.L. Bayern M.-Inter: arbitra Howard Webb
Sarà l'arbitro inglese Howard Melton Webb a dirigere la finale di Champions League tra Bayern Monaco ed Inter, in programma sabato 22 maggio allo stadio Santiago Bernabeu di Madrid.


Per Webb due precedenti ufficiali finora con i nerazzurri:

 

Inter-Cska Mosca, 1-0 del 31 marzo 2010, gara di andata dei quarti di finale della Uefa Champions League 2009-2010;

 

Inter-Anorthosis 1-0, del 22 ottobre 2008, matchday 3 della Uefa Champions League 2008-2009.
TOP

 


3) 18° scudetto: Nike presenta la nuova maglia
Nike ha presentato domenica 16 maggio la nuova maglia da trasferta di F.C.Internazionale per la stagione 2010/2011.


La maglia è stata indossata in anteprima dai giocatori nerazzurri al termine dell'incontro con il Siena per celebrare la conquista del 18° scudetto. I designer Nike si sono ispirati alla storia e al prestigio del club milanese traendo spunto dalla seconda maglia della stagione 1964-65, bianca con la fascia trasversale nerazzurra. Sulla casacca bianca sono intervenuti inserendo un elemento che fa parte della tradizione e del DNA della società: il biscione.


Naturalmente questo simbolo è stato reinterpretato con un stile tipico delle illustrazioni, dei graffiti e che ricordasse un tatuaggio. La maglia, con uno scollo a 'V' stretto, è di colore bianco e riporta un grande biscione nerazzurro posizionato sul fianco si nistro con la testa ben visibile sulla manica. Sul lato destro del petto è posto il logo del club con la stella mentre sul lato sinistro appare lo 'swoosh' Nike di colore azzurro. Il logo dello sponsor 'Pirelli' è invece riprodotto in nero. La divisa si completa con i pantaloncini di colore bianco e banda azzurra sui lati. I calzettoni sono anch'essi bianchi con bordo nerazzurro.


Per la prima volta l'Inter indosserà divise a basso impatto ambientale, interamente realizzate in poliestere riciclato, ottenuto dalla plastica di otto bottiglie d'acqua. Questo particolare processo produttivo permette di risparmiare materie prime e di ridurre il consumo di energia fino al 30% rispetto alla produzione con poliestere vergine. L'avanzato tessuto Nike Dri-Fit, più leggero del 13% rispetto al precedente, permette la rapida eliminazione del sudore dal corpo e mantiene i giocatori asciutti. Le aree di ventilazione poste lungo i lati della maglia e so tto la vita, a livello dei pantaloncini, aumentano il passaggio dell'aria e permettono ai giocatori di essere più freschi. 'Oggi Nike e Inter celebrano insieme un altro successo straordinario' - ha dichiarato Andrea Rossi, General Manager Nike Italy - 'la conquista del 18° scudetto. Siamo particolarmente lieti di presentare la nuova maglia away dei Campioni d'Italia al culmine di una stagione eccezionale, ricca di soddisfazioni e che speriamo diventi indimenticabile.'

 

4) Festeggio il 18°scudetto con store.inter.it
Ancora campioni! L’Inter ha conquistato il suo 18° scudetto, il quinto consecutivo, realizzando un’impresa davvero straordinaria. Grande festa tra i tifosi nerazzurri, per quella che ormai è diventata una piacevole consuetudine di primavera. Celebra anche tu il tricolore, acquistando i prodotti celebrativi in vendita su store.inter.it, il negozio ufficiale online. Innanzitutto la Maglia Gara Home o Away 2009-10 con la personalizzazione speciale “CAMPIONI 18”, per indossare le emozioni del trionfo. Poi la sciarpa dei Campioni d’Italia, un accessorio davvero irrinunciabile. Infine, l’originale t-shirt che riproduce la prima pagina de “La Gazzetta dello Sport” dedicata allo scudetto interista. Un tris imperdibile per vivere e ricordare a lungo l’ennesimo successo. Scopri anche le altre proposte di store.inter.it, dall’abbigliamento al merchandising: per uno shopping da veri campioni!

 

5) Scudetto: quinto francobollo per i nerazzurri
L'11 giugno prossimo l'Inter "vincerà" anche il suo quinto francobollo, per commemorare il 18.mo scudetto. Spetterà infatti alla squadra milanese l'annuale emissione da 0,60 euro che le Poste Italiane dedicano al campionato di calcio di serie A. Il primo francobollo italiano per l'Inter è piuttosto lontano nel tempo, risalendo allo scudetto vinto dalla squadra milanese nel 1989; nessun francobollo venne stampato per lo scudetto assegnato all'Inter nel 2006 in seguito alle penalizzazioni inflitte alla Juventus mentre la squadra ha ottenuto i suoi francobolli per gli scudetti del 2007, del 2008 e del 2009. Nel 2008, inoltre, l'Inter aveva festeggiato il suo centenario ricevendo un omaggio da parte delle Poste della Repubblica di San Marino, che stamparono un apposito francobollo commemorativo da un euro. Nella classifica dei francobol li italiani ottenuti da squadre di calcio, dominano ancora la scena la Juventus (sette francobolli, di cui sei per gli scudetti del 1995, 1997, 1998, 2002, 2003, 2005 e uno per la vittoria del 1996 in Coppa dei campioni) e il Milan (pure con sette francobolli per gli scudetti conquistati negli anni 1988, 1992, 1993, 1994, 1996, 1999 e 2004). Francobolli associati allo scudetto sono stati conquistati negli anni passati anche dal Napoli (nel 1987 e nel 1990), dalla Sampdoria (nel 1991), dalla Lazio (nel 2000) e dalla Roma (nel 2001).


 

 


domenica 15 novembre 2009

Donna e Poesia di Pierluigi Casalino

 EDEN.jpg

ARABESCHI ANDALUSI: DONNA E POESIA.

Schleiermacher ha definito di “totale dipendenza” l’essenza di ogni religione. E non è forse questa dipendenza totale che caratterizza essenzialmente l’Islam ben più di altre religioni? “Totale dipendenza”, che è anche per gli Arabi l’essenza stessa dell’amore: “Posa su me uno sguardo clemente, perché i tuoi favori sveglieranno alla vita ciò che tu non hai ancora ucciso in me” E come non ci possono portare alla mente certe composizioni poetiche di Dante questi versi di Ibn Hams, poeta arabo visigoto d’Andalusia, scritti nel 1020, dove il poeta vede nella sua prediletta la mediatrice dell’amore divino? Più stringenti ancora – fino alla concordanza di pensieri, immagini e parola – sono, a proposito del culto della donna ideale che conduce a Dio, le analogie tra Dante e il più grande dei mistici arabi, Ibn Arabi (11165- 1240). E non certo un caso isolato quello della musa ispiratrice della mistica poetica araba e arabo Andalusa, in praticare nei confronti della lirica “romanza” e cortese”, inclusa quella toscana, siciliana e dei menestrelli alto tedeschi.

La progressione dell’amore di Dante per Beatrice, progressione parallela a quella della visione mistica che lo trasporta per gradi in Paradiso, la troviamo già in Ibn Arabi, nel momento in cui l’autore celebra la grazia travolgente dei suoi incontri con l’amata. Il personaggio di Beatrice ricorda la giovane e bella Nisam, figlia di Sahir Ben Rostam della Mecca. Lei è altrettanto seducente quanto colta. E come fu più tardi per Dante, le calunnie obbligarono Ibn Arabi, in un commento dei suoi canti mistici composti in onore di Nisam, a difendere l purezza, la discrezione e il senso “esoterico” del suo amore.

A questa esaltazione della donna araba, quasi divinizzata, corrisponde la stupefacente libertà di cui, a scapito dell’esistenza dell’harem, questa gode nella società. Le donne arabe andaluse, in particolare – sia che si tratti di dame dell’alta società o di semplici ragazze, se non di “liberte”- ci sorprendono sia per la loro indipendenza, sicurezza e portamento altero nei confronti degli uomini. Esse prendono parte attiva alla vita intellettuale, componendo opere scientifiche, e cantano i loro amori nei poemi, al pari di quanto fanno gli uomini con la loro amante.

Se nell’epoca preislamica le poetesse contendono già il primato agli uomini nel campo letterario, l’Andalusia vanta eccelse autrici, come la bellissima Hind, capace di trarre versi dal suo liuto o come l’elegante Hafza, che rende celebre la sua relazione con il poeta Abou Dachfar con accenti lirici sublimi, o come la principessa Amar al Kiram, non meno brillante nell’improvvisare e cantare la passione dei propri amori.

Nessuna, però, raggiunge i vertici della cordovana Ouallada, la vera regina della poesia amorosa araba “al femminile”.

Neppure in Occidente una donna raggiunge simili livelli artistici e né alcun uomo, come Ibn al Farid, dedica versi così elevati a una poetessa così grande. Ibn al Farid , poeta e mistico, canta il suo amore per Ouallada e per la sua vena straordinaria con una sublimazione e una venerazione irraggiungibili per pathos e creatività. Ibn Farid si umilia volontariamente e interamente per l’amata poetessa, affidando la propri sorte nelle mani di Ouallada. La casa di quest’ultima in Cordova è, d’altra parte, meta del crocevia dei personaggi più noti della società e del mondo artistico. Questo clima contagia l’Occidente al punto che il Duca Guglielmo IX d’Aquitania e di Poitiers e dietro di lui una folla di “trovatori”, si proclamano “servitori devoti” e “schiavi obbedienti” della “domina”.

La ricerca dei “favori” della donna, divinizzata e poggiata sul piedistallo, nonché la piena disponibilità a essere passivi e da lei dipendenti costituisce il let motif della lirica cavalleresca europea.

Come un uragano le idee poetiche andaluse sbarcate in Provenza dilagano in Sicilia, Italia, Austria e Germania quasi come le foglie di uno stesso albero.

L’unica differenza consiste nel fatto che ciò che è sentito profondamente presso gli Arabi, in Occidente diventa una moda.

In ragione della sua posizione geografica e politica, l’Andalusia rappresenta, anche sotto questi aspetti, un’eccellente via di introduzione della cultura araba in Europa.  Ma anche il modello di un Islam diverso, raffinato e singolare, che taglia i ponti con il resto dell’Arabismo, integrandosi con genti e ambienti preisistenti. Il gesto di bruciare le navi che hanno attraversato lo stretto di Gibilterra – da Gebel el Tarik, il condottiero che le condusse dal Nord Africa all’Europa – testimonia un nuovo spirito. Culla di dialogo e di civiltà l’Andalusia è motivo di riflessione anche da parte di chi soprattutto ha inventato il mostro dell’odierno Islam politico.

Casalino Pierluigi. 9.11.2009.

 Video  http://www.bing.com/videos/watch/video/david-bowie-the-secret-life-of-arabia/16FF97D79045FBA22F9D16FF97D79045FBA22F9D

mercoledì 4 novembre 2009

Madrid Espana Bergson + Futurismo con Antonio Saccoccio/Netfuturismo

madrid-locandina.jpgGiovedì 5 novembre 2009, presso la Facoltà di Filosofia dell’Universidad Complutense di Madrid, si svolgerà il convegno internazionale “Bergson + Futurismo. La velocidad en el pensamiento”. (“Bergson+Futurism. Speed in thought”).
La giornata di studi si propone di indagare i rapporti tra il Futurismo e la filosofia di Bergson, ancora non sufficientemente esplorati. Lo slancio vitale, il dinamismo, la simultaneità, l’intuizione, l’impatto dei nuovi media e delle nuove tecnologie, la nuova concezione dello spazio e del tempo: questi alcuni dei temi oggetto del convegno.
Nelle due sessioni (mattutina e pomeridiana) sono previsti interventi di studiosi provenienti dalle principali università della Spagna (Madrid, Valladolid, Granada, Alcalá, Salamanca) e da diversi paesi europei (Francia, Inghilterra, Polonia, Italia, Turchia). Per l’Italia intervengono Antonio Saccoccio, studioso delle avanguardie e fondatore del Net.Futurismo, e Rossella Catanese, esperta di cinema e dottore di ricerca all’Università La Sapienza di Roma.
 
Elenco dei relatori: Daniel Lesmes, Gulizar Karahan, Llanos Gómez, Alessandro Ghignoli, Antonio Navas Montilla, Antonio Saccoccio, Carolina Fernández Castrillo, Rossella Catanese, Barnaby Dicker, Goretti Irisarri Vázquez, Jordi Carmona Hurtado, Joaquín Aguirre, Antonio Dopazo Gallego, Przemysław Strożek, Lucía Antonini, Roberto Carlos Obarri.
 
La giornata di studi è organizzata per celebrare il centenario della pubblicazione del primo manifesto futurista e i 150 anni dalla nascita di Henri Bergson.

PROGRAMMA:

WWW.NETFUTURISMO.IT   VIDEO madrid-PROGRAMMA.jpghttp://www.youtube.com/watch?v=a9N-2945qgw

giovedì 3 settembre 2009

TAGLIANI ISLAMIZZA FERRARA!

oriana fallaci.jpgDA ESTENSE COM

Moschea, solidarietà alla petizione

scrivo... per esprimere la mia completa solidarietà a tutti i cittadini interessati al problema della moschea di Via Traversagno. Appoggio la loro petizione e i colleghi consiglieri del Pdl/Lega Nord, che se ne occupano.

Non condivido gli interventi apparsi sulla stampa locale espressi da esponenti dell’opposizione, i quali si sono prontamente schierati in difesa di detta moschea, disinteressandosi completamente degli abitanti, capaci solo di tacciare di razzismo chi si preoccupa della sicurezza intorno a casa, inoltre mi sembra poco corretto che ai cittadini siano tenute nascoste certe decisioni, che le cose si vengono a scoprire quando i giochi sono già fatti, questo è il solito modo di fare che contraddistingue chi ci amministra da oltre sessant’anni, probabilmente si sentono in diritto di prendere qualsiasi tipo di decisione ignorando pure tanti elettori grazie ai quali ora occupate posti di un certo prestigio. Ve ne siete già dimenticati?

Colpevolizzare di razzismo è l’unico appiglio che vi rimane, non mi pare che né il centro, né chi lo andrà ad occupare siano stati equiparati a fonti d’inquinamento quali turbogas e inceneritore, sicuramente l’avere una moschea dietro casa non giova positivamente né ad abitazioni né ad attività commerciali, chiunque può verificare che, l’insorgere di simili strutture, compresi anche call center, dia inizio al degrado, questo è un dato di fatto, vedi zona grattacielo, Via Oroboni e limitrofe, piano piano sorgono i problemi, la convivenza è molto difficile per svariati motivi, chi ci abita comincia a scappare svendendo gli immobili, e purtroppo la zona stessa diventa terreno fertile per gente poco raccomandabile. ..

CONTINUA http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=54476&format=html

(Susanna Droghetti-PDL Ferrara)

Video http://www.youtube.com/watch?v=xdXuL_AWDT0

LA MOSCHEA DEI LUOGHI COMUNI

ORIANA FALLACI 2.jpgda Estense Com

La moschea dei luoghi comuni

la polemica in corso riguardante la moschea di via Traversagno finora s’è palesata in luoghi comuni privi di qualsivoglia spiegazione. Sembra assodato che tutti (sia i pro che i contro) sappiano tutto sull’argomento di cui discutono: cos’è una moschea e quale precipuo significato abbia per gli islamici; quali differenze sostanziali ci siano fra un luogo di culto islamico e uno ebraico o cristiano; se un luogo di culto può modificarsi in centro culturale-ricreativo e viceversa (a differenza dei nostri “luoghi consacrati”), cos’è un Imam, come è scelto, con quali criteri è selezionato e quali sono i suoi poteri rispetto a quelli di chi ha guida d’anime in altre confessioni; quali “correnti” islamiche sono coinvolte in quella moschea, e a quali grandi suddivisioni appartengono (Sunniti, Sciiti, Wahhabiti); se per questioni religiose c’è l’obbligatorietà di una sola lingua; se ci sono adempimenti dei fedeli islamici in netta difformità dalle nostre leggi civili.

Vorrei sbagliarmi, ma sospetto che nessuno, fra quelli che hanno scritto ai giornali e fra gli amministratori che hanno vagliato la pratica della licenza edilizia, abbia nozioni minime sui punti succitati. In tal caso la diatriba sarebbe stolta, al pari del più vacuo disinteresse.


Paolo Giardini

http://it.wikipedia.org/wiki/La_rabbia_e_l'orgoglio

Video http://www.youtube.com/watch?v=fXYRIuBUYJ4

mercoledì 2 settembre 2009

PD I RAZZISTI DELL'ANTIRAZZISMO

ASINO.jpgDA ESTENSE COM

Leggiamo con sgomento della petizione sottoscritta da 330 cittadini della zona di Mizzana contro l'ipotetica realizzazione di una moschea in un capannone in disuso.

Al di là che venga in effetti creato un luogo di culto o un centro ricreativo culturale - come peraltro indicato sulla Dia regolarmente presentata - traspare dalla petizione un sentimento che non temiamo di definire razzista.

La paura che il centro culturale/luogo di culto rappresenti una ulteriore "fonte di degrado" per la zona e che lo si arrivi ad equiparare a 'fonti di inquinamento' quali turbogas, inceneritore e discarica, ci pare offensivo.

Al di là del fatto che non si capisce come un luogo in cui si fa cultura possa essere ritenuto degradante, ci domandiamo se non sia il carattere religioso - e non cattolico - a dare fastidio. Domanda retorica, ovviamente. ...

continua http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=54356&format=html

* esempio straordinario ferrarese e pieddino di razzismo dell'antirazzismo, di una casta di regime dissociata, reificata, alienata, neo-oscurantista, arrogante, distante anni-luce dai bisogni e dalle parole della gente, caso clinico di Sindrome di Stoccolma...  Esempio di analfabetismo antropologico e probabilmente anche giuridico: per le leggi dell' antiterrorismo internazionale, dopo l'11 9 probabilmente è impossibile installare una moschea in aree pubbliche industriali (a due passi c'è il Petrolchimico...)

video http://www.youtube.com/watch?v=NNMEsuBqAe4