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domenica 15 novembre 2009

Il PD Ferrara è una...Polveriera? da PPF

polesine-alluvione-1951--324x230.jpgInceneritore: chi conta le polveri?

Pubblicato da Estense.com

Continuiamo ad essere preoccupati per il funzionamento dell’inceneritore di Cassana, e gli articoli di recente comparsi aumentano i nostri timori. Ci sembra difficile infatti sostenere che le polveri fini e gli altri inquinanti siano abbondantemente al di sotto dei livelli di guardia. Ci sentiremmo più tranquilli se tali affermazioni scaturissero dall’Arpa e fossero basate su analisi in continuo controllate dall’ente pubblico. Con l’opportunità di rilevare oltre ad una generica media i picchi di emissione, ai quali sono notoriamente collegate le punte di mortalità e morbidità per l’apparato cardiocircolatorio e respiratorio.

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video http://www.youtube.com/watch?v=CzjwxaeE5j4

sabato 14 novembre 2009

Ferrara No del PD x la Famiglia

TAGLIANI BERUSCHI.jpgNo del PD agli aiuti alle famiglie

di Valentino Tavolazzi

Il Pd e la maggioranza, nel consiglio straordinario su economia ed occupazione, hanno votato contro le misure urgenti proposte da Progetto per Ferrara, a favore delle famiglie svantaggiate ed a sostegno dell’economia e dell’occupazione.   Un milione di euro per finanziare interventi vari,  tra i quali un sistema di tariffe alla “francese” (-30% per le famiglie economicamente svantaggiate, con almeno 3 componenti figli e/o ultra settantenni , -40% per le famiglie con almeno 4 componenti come sopra, -50% per le famiglie con almeno 5 componenti come sopra, -75% per famiglie con almeno 6 componenti come sopra), per nidi e scuole d’infanzia, per mense e trasporto scolastico, per scuole e campi estivi, per servizi di trasporto pubblico locale, per tariffe rifiuti urbani, acqua, gas e teleriscaldamento.

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venerdì 13 novembre 2009

Ferrara Il PD contro il Lavoro!

FRANCESCHINI 3.jpgNo del PD agli incentivi per l’occupazione

di Valentino Tavolazzi

Il Pd e la maggioranza, nel consiglio straordinario del 9.11.09 su economia e occupazione, richiesto da Ppf unitamente ai gruppi dell’opposizione, ha votato contro alle misure urgenti a favore delle imprese e a sostegno dell’occupazione, proposte dal consigliere Valentino Tavolazzi di Progetto per Ferrara. Si tratta di due milioni e mezzo di euro destinati a finanziare i seguenti interventi.

Rinuncia da parte del Comune, fino ad un massimo di 500 mila euro, degli oneri di urbanizzazione primaria, secondaria e del contributo di costruzione, per nuovi insediamenti industriali nel territorio comunale, o per ampliamenti di stabilimenti esistenti, che creino nuova occupazione (almeno un nuovo occupato ogni 200 mila euro di investimento privato).

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video http://www.youtube.com/watch?v=NfF2zdGu8zo

lunedì 9 novembre 2009

Ferrara PDL versione ectoplasma? da Pasquina Ferrari

ASINO.jpgda Estense Com

Dov’è il Pdl ferrarese?

in questi ultimi giorni ho letto vari articoli sul Popolo della libertà, era da tempo che ciò non avveniva.

Infatti io ed altri con me ci chiedevamo dove è il P.d.L. ferrarese?

Ed ora che ci sono cose negative, ecco che ci sono gli articoli e estense.com informa di quello che accade.

Lei non può immaginare come la cosa mi amareggi.

E' veramente deludente che il P.d.L. ferrarese vada volutamente sempre a cadere nella spirale delle contrapposizioni, dei personalismi e si rappresenti negativamente agli aderenti e simpatizzanti.

Avrei voluto sentire affrontare discussioni sulle cose che accadono a Ferrara, avrei voluto che per esempio fosse organizzato un qualche cosa per il ventennale della caduta del muro (l'hanno fatto i giovani, cosa lodevole, ma fatta come si deve sarebbe stato meglio), avrei voluto sentire prese di posizione sulle questioni dolenti che vedono la città trascurata e i cittadini scontenti. ..

continua http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=56919&format=html

(PASQUINA FERRARI)

video http://www.youtube.com/watch?v=sh4d_uYx2oQ

lunedì 12 ottobre 2009

PPF TELERISCALDAMENTO? UNA BUFALA

ETNA 2.jpg Pubblicata da Estense.com

di Valentino Tavolazzi

Il teleriscaldamento di Hera è una bufala. Per riscaldare l’acqua che arriva nelle case, una centrale termica brucia gas naturale per circa 4850 ore/anno (dato medio Hera 2007-2018). La centrale termica A è composta da quattro caldaie, di cui due da 14 MWt e due da 7 MWt; la centrale termica B, di recente realizzazione, è composta da tre caldaie da 14 MWt. Le emissioni di NOx e di CO sono stimate da Hera rispettivamente in 52,33 e 5,32 Kg/h; pertanto le emissioni totali in peso, dei due inquinanti, sono 274 ton/anno per gli NOx e 26 ton/anno per il CO.

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 video http://www.youtube.com/watch?v=WmnJn86b9A4

giovedì 1 ottobre 2009

PPF FERRARA HA UN'OPPOSIZIONE!

image003[1].jpgOperazione fiato sul collo approvata

di Valentino Tavolazzi

Quella di oggi è stata una piccola grande vittoria: il regolamento comunale modificato all’unanimità in tempi record, per consentire le riprese televisive al pubblico.

Anche un momento di ilarità (abbiamo appreso che la modifica l’ha scritta Antonio Fortini, parola di Enrico Brandani, che tutti non aspettavano altro che cambiare il regolamento, etc. etc.).

La verità è che la nostra azione c’è e si sente!

Le risoluzione e gli emendamenti presentati a mazzetti da dieci hanno il loro effetto: la maggioranza li boccia, ma con grande imbarazzo dei consiglieri onesti, che in fondo li condividono! I gruppi di opposizione spesso ci seguono.

Questo era ed è il modo di lavorare che io desideravo realizzare in Consiglio.

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Squadra di governo, non di pompieri

di Valentino Tavolazzi

La casa brucia ed il sindaco, la giunta, Pd-Idv e dintorni si girano dall’altra parte. Dicono che è tutto a posto, mentre sparano sulle fiamme con le pistole ad acqua. Otto milioni di euro di squilibrio finanziario nel 2009, tendenti al peggio nel 2010, non sono sufficienti per convincere la maggioranza in difficoltà ad aprire un confronto di merito con l’opposizione, che da tempo segnala il fumo dentro casa.

Il derivato Dexia ed il suo andamento (un milione di euro di perdita nel 2010) rappresenta uno dei nodi strutturali dello squilibrio finanziario che blocca l’attività del Comune di Ferrara, costringendolo a tagliare servizi e a non fare investimenti.

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video http://www.youtube.com/watch?v=WeUIthJcEqY

martedì 29 settembre 2009

PD E MEDIA FERRARA REATO DI NEOLINGUA

Giornali su Internet....jpgLa declinazione di colaiacovare

Lettera pubblicata da estense.com

di Paolo Giardini

Un iperproduttivo cronista cittadino, redigendo uno dei suoi pezzi quotidiani, ha usato l’aggettivo “querulo”, relativamente al pressing di Tavolazzi sul divieto alle riprese video effettuate dal pubblico in Consiglio Comunale. Quel divieto è famoso per essere mantenuto ossessivamente in vigore, nonostante il Consiglio abbia votato all’unanimità di eliminarlo; ma non è tanto su questo che mi soffermo, quanto sul verificarsi di una di quelle coincidenze che danno credito alla telepatia, perché “querulo” è proprio l’aggettivo che emerge ogni qual volta penso a certe performances in Consiglio, fra le quali, appunto, c’è la stralunata difesa uber alles dell’ormai superato Regolamento, un tipico caso di querulomania fine a se stesso camuffato da rigore legale.

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Video http://www.youtube.com/watch?v=M709CWeDGIU

sabato 26 settembre 2009

PPF PESCI SENTINELLA E HERA KGB...

PO FERRARA 2.jpgPesci sentinella e blitz di Hera

di Valentino Tavolazzi

Oggi i dipendenti del laboratorio di Ponte sono stati convocati da Hera per la consegna delle lettere di trasferimento. Da settimane erano sottoutilizzati in attesa di un destino, mentre le navette trasferivano migliaia di campioni a Sasso Marconi.

La trovata dei pesci sentinella per controllare l’acqua che beviamo, in sostituzione dell’attività svolta dal laboratorio, è una vergognosa bufala priva di fondamento, una tecnica da anni  ben nota nelle sue potenzialità e già sperimentata a Pontelagoscuro.

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«L’acqua del Po è sicura?»

Lettera pubblicata su Il Resto del Carlino

DALLA PARTE DEI CITTADINI

«Hera la consiglia, ma altre analisi sono in contraddizione»

Caro Carlino, ho letto con interesse l’articolo di sabato 19 settembre, riguardante l’invito che Hera rivolge ai propri utenti, a bere senza timore l’acqua del rubinetto, che esce, sicura, controllata, e di ottima qualità, dai propri impianti di potabilizzazione, che, come sappiamo si riforniscono dal fiume Po.

Veniva particolarmente sottolineato il notevole risparmio economico rispetto alle acque minerali in bottiglia, ed illustrato un rapporto sulle analisi chimico-fisiche e sul costante monitoraggio dei parametri qualitativi. Lo scorso anno, inoltre, Hera aveva avviato una campagna pubblicitaria, dai contenuti analoghi, con manifesti apparsi sui muri della città.

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http://www.youtube.com/watch?v=vuBIbaeKlRo 

venerdì 25 settembre 2009

ROMANO PRODI MADE IN CHINA DA SHANGAJ A FERRARA

PRODI PINOCCHIO.jpg 

A VOLTE RITORNANO! PRODI A FERRARA


Era, Marco Polo alla rovescia, significativo, in esilio volontario nell'estremo oriente a Shangaj (altra coincidenza significativa... il celebre gioco): a insegnare Economia prodiana, ovvero i suoi business plane e finanziarie preferite: Cirio, Telekom, Immigrazione selvaggia, Made i China export, Rom e Unione Europea, Ulivo e Cattedre elettorali eccetera.


Ora Ferrara, l'unica città dove Franceschini trova consensi, l'ha chiamato in soccorso di quest'ultimo, con la complicità dell'Università stessa, pure all'avanguardia in alcuni settori, pure pilotata da un ottimo rettore laico...


Ma la sindrome di Stoccolma non è un'invenzione della psichiatria né sovietica né organiscistica: persino Basaglia a Ferrara avrebbe avuto dei dubbi! E così ecco Prodi, il capostipite del cattocomunismo nuovamente pontificare, persino omaggiato su certa Pravda ferrarese con un editoriale da lui firmato! Conferenza di Romano Prodi a Ferrara, ecco il futuro della city of art dove l' Hermitage, fortemente voluto proprio da Franceschini è già un flop storico!


Già nella recente campagna elettorale troppa intellighenzia ferrarese (tutta postsessantottarda) si era clamorosamente sovraesposta per il cattocomunista Tagliani, stessa scuola di Franceschini e Prodi...contribuendo a frenare il cambiamento possibile, nonostante un'alternativa per carità debole e poco autorevole.


Ferrara sempre più specchio della crisi dell'ex sinistra, anche con episodi come il futuro secondo Prodi! Per fortuna Bersani e Marino (e magari un certo Cacciari) il mese prossimo faranno piazza pulita dei controrivoluzioni cattocomunisti.


La Ferrara di Franceschini, effetto congresso, sparirà dalla carta geografica geopolitica....E tutti i suoi mandarini!

http://www.telestense.it/news/romano-prodi-a-ferrara.html

video http://www.youtube.com/watch?v=XwEXwrtlFW0

PPF COLPI ALTI PER LA TRASPARENZA!

TAVOLAZZI.jpgSecondo colpo basso alla trasparenza

di Valentino Tavolazzi

Questa volta ad impedire il voto dei consiglieri comunali sulla proposta di autorizzazione alle riprese video da parte del pubblico, avanzata da Ppf nella seduta del 21.9, è entrato in campo il segretario comunale Finardi, che ha negato il parere tecnico.

L’articolo 75 del regolamento comunale ammette l’inserimento all’ordine del giorno di una votazione non prevista, previo assenso della conferenza dei capigruppo. Iter seguito da Ppf, con richiesta scritta al Presidente Colajacovo, a parole sempre favorevole alle suddette riprese.
Il segretario Finardi ha ritenuto che il voto richiesto da Ppf, non riguardasse un mero atto di indirizzo e necessitasse pertanto del parere di regolarità tecnica, che ha negato.

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Merchiorri, uno dei tanti

di Neda Barbieri, Alleanza per Ferrara

Incarichi esterni dal sito del comune

La vicenda della consulenza affidata al ex presidente dell’Acft ed ex sindaco d’Ostellato Gabriele Melchiorri, consente di porre alcune questioni, rilevanti per valutare i tanti impegni assunti dai diversi candidati in campagna elettore rispetto al rinnovamento di metodi e di uomini e donne di governo.

La risposta data dalla Giunta del Comune di Ferrara al consigliere Brandani, bravo nello svolgere il suo compito ma forse imbeccato da qualcuno che pur cercando privilegi non ne aveva ottenuti, è davvero sconcertante perché chiarisce contrariamente allo sbandierato rinnovamento, che le aziende pubbliche (Atc, Amsefc, Amsef, Acosea Reti e molte altre) non sono indirizzate nella gestione dalle Istituzioni che ne detengono i pacchetti azionari e le quote, ma dai partiti della maggioranza che utilizzano le aziende pubbliche e i loro bilanci come veri salvadanai per compensare con incarichi, consulenze, collaborazioni e altro, amministratori e funzionari a termine mandato.

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Vincolo paesaggistico e forestale: Pinete Lidi

Pubblichiamo integralmente un fax inviatoci dalla Lista Civica di Comacchio Alternativa Democratica, che fornisce informazioni importanti sui passaggi fondamentali che hanno portato alla vicenda della edificazione sulle pinete dei Lidi di Estensi e Spina.

Progetto per Ferrara

Cambia la prospettiva

Fax da Alternativa Democratica - 22.09.2009

 

DUP, un uovo di Pasqua con dentro l’Idrovia

di Valentino Tavolazzi

Se l’intenzione del Pd era di portare a casa i voti dell’opposizione nell’approvazione del DUP (documento di programmazione regionale) il 21.9, certamente ha fatto male i conti.

La scelta di includere nel programma l’idrovia, investimento estraneo e finanziato dallo stato, ha costretto Progetto per Ferrara al voto contrario, pur valutando positivamente alcune scelte del DUP, per non essere corresponsabile di un’opera inutile e dannosa per la città. Forse il Pd ha dovuto blindare l’idrovia nel DUP proprio per garantire i voti favorevoli di una parte perplessa della maggioranza.

Nel merito Ppf ha motivato il proprio dissenso alla delibera, denunciando la palese inconsistenza del DUP in materia economica, riguardo soprattutto al rilancio dell’industria manifatturiera e chimica nel nostro territorio. La strategia economica ad esso sottesa agisce infatti in due direzioni: da un lato affida il rilancio dell’economia e dell’occupazione al solo settore delle costruzioni, mettendo nel piatto molte infrastrutture (ma chi vincerà le gare?). Dall’altro punta sui cosiddetti investimenti invisibili nel “sapere” (trasferimenti tecnologici, formazione destinata alla piccola e media impresa).

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www.progettoperferrara.org

video PPF TELESTENSE

 http://www.telestense.it/flv/popup.php?file=http://telestense.smil.weebo.it/20090923_03.xml

giovedì 24 settembre 2009

BADANTI E CASTA di Paolo Giardini

 image001[2].jpg

CASTA E BADANTI

Si può avere un’idea della diversità di pensiero dei politicanti rispetto ai normali cittadini leggendo cosa dice il vicesindaco di Vigarano Mainarda, sig. Giuliano Barbieri:

”Il sindaco di Ferrara, Tiziano Tagliani, ha fatto benissimo ad "appiedare" Gabriele Melchiorri appena saputo, dalla stampa e dalle interpellanze, che l'ex presidente oltre ad un principesco contratto di consulenza con l'Atc godeva anche, beatamente, dell'utilizzo di una lussuosa auto che costava, in leasing, ben 1500 euro mensili”.

Mentre il politicante riconosce, ammirato, che Tagliani “ha fatto benissimo”, il normale cittadino ritiene che l’appiedare il Melchiorri conservandogli il “principesco contratto” sia risolutivo come togliere un pelo ad un orso. Se, per squisite necessità partitiche, bisogna dilapidare soldi pubblici per Melchiorri, è meglio mantenergli l’automobile piuttosto che indecenti prebende. Costa meno!

Esiste comunque un altro aspetto nella vicenda, che il cittadino coglie diversamente dal politicante: il fatto che il neo eletto sindaco di Ferrara, fresco reduce dall’assemblaggio elettorale del megapuzzle delle poltrone, abbia dovuto apprendere dalla stampa la paradossale situazione del depoltronato Melchiorri ancora conservante una poltrona virtuale e privilegi concreti. Se i giornali non ne parlavano, l’accorto amministratore non se ne sarebbe mai accorto! C’è da chiedersi cosa ci stia a fare a in Comune. Che Tagliani segua il suo progetto di francescana povertà municipale cedendo ai ricchi tutto ciò che il Comune possiede d’importante, passi (ai sindaci rudimentali ci siamo dovuti abituare), ma che questo eletto prevalentemente dal popolo dei Centri Anziani perda cognizione dei posti assegnati alla Casta appena terminato il lavoro non può che preoccuparci. Per via della privacy, rischiamo di non sapere se in Comune comanda lui o la sua badante.

Paolo Giardini


P.S. Il Direttore di Estense.Com ha evidenziato, giustamente, che la sigla CVM (acronimo di Come Voleva Marx, conosciuto fra i banchi della maggioranza in Consiglio Comunale) non chiarisce affatto cosa voleva Marx. La spiegazione l’ha fornita Crozza in una trasmissione dedicata al PD, con un coro che ne cantava l’Inno sulle note dell’Internazionale. Il testo dell’Inno comprendeva, fra altre precisazioni: …. / viviamo un Ideale / non sappiamo quale / ma che importanza ha? / …. (P.Giardini)

www.progettoperferrara.org

Video http://www.youtube.com/watch?v=gD5aFa6_u1o

giovedì 17 settembre 2009

PPF LE PALAFITTE DEL PD....

DC.jpgPiano Casa, “NO” almeno nei siti inquinati.

 di Valentino Tavolazzi

Non è semplice interpretare la linea politica dei partiti, soprattutto quando si cerca coerenza nelle scelte. Nella vicenda del cosiddetto Piano Casa ne abbiamo viste di tutti i colori.

Prima Pd e Idv, a livello nazionale, hanno attaccato la legge di Berlusconi, definendola giustamente un immenso condono preventivo. Poi il presidente della regione Vasco Errani ha deciso di varare la legge 6/09, che recepisce in toto il provvedimento sciagurato, mascherandolo sotto il nome di “Governo e riqualificazione solidale del territorio”.

A Ferrara la maggioranza non sapendo che pesci pigliare, ha recepito in toto la legge regionale, inserendovi alcune modeste limitazioni nell’applicazione. E la settimana scorsa, nel presentare la delibera in commissione 3a, la neo assessora all’urbanistica Roberta Fusari, per non uscire dai ranghi, ha parlato di “grande opportunità di riqualificazione del territorio”!

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  Replica pubblicata dal Resto del Carlino

Egregio direttore, il 23 giugno il Carlino pubblicava un articolo intitolato “Calvano: auguro al centro destra altre 100 vittorie così”.  Esso conteneva dichiarazioni del sig. Paolo Calvano, riguardanti il sottoscritto e Progetto per Ferrara, del tutto false e lesive della reputazione mia e di Progetto per Ferrara. Calvano infatti dichiarava che Tavolazzi aveva «barattato posti offrendo il proprio appoggio al Pdl», ed aggiungeva che tale comportamento avrebbe «sporcato» l’idealità civica, che sta a fondamento delle battaglie politiche di progetto per Ferrara e del suo rappresentante.

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video http://www.youtube.com/watch?v=XNtdCqy-ieA

domenica 13 settembre 2009

QUALITA' PROVINCIALI di Paolo Giardini

  PINETA LIDO DI SPINA.jpg

Con riferimento al sereno disimpegno nella tutela della pineta dei Lidi da parte della presidenza della Provincia di Ferrara (ha convenientemente trovato leggi che consentono di tutto fuorché proteggere gli alberi, lasciandole la coscienza soddisfatta come dopo l’elargizione di un’offerta all’AVIS), un’amica mi manda ironicamente il depliant di un convegno organizzato dalla Provincia di Ravenna riguardante l’ambiente, il cui programma contempla come si “ricostruisce il clima entro cui si sviluppò, agli inizi del Novecento, la difesa della pineta di Ravenna e della concezione di paesaggio, e propone un bilancio della legislazione e dell'azione di tutela, anche alla luce di un confronto interdisciplinare sull'odierna nozione di paesaggio.” C’è pure “il tema dell'educazione al paesaggio, passando in rassegna alcuni progetti e iniziative promosse da soggetti istituzionali diversi per contribuire alla conservazione e interpretazione del patrimonio paesaggistico locale.”

Non faccio in tempo a completare la lettura del depliant, che sul giornale on line arriva la replica alla Zappaterra dal gruppo parrocchiale di S. Paolo al Lido degli Estensi. Gli animatori della civile e intelligente protesta contro la libertà di scempio concessa da vaneggianti amministratori non si smentiscono: con linguaggio chiaro e sintetico ribadiscono pacatamente come stanno le cose. Traggo un esempio del loro scritto: “ … le nostre pinete sono relitti preziosi di ambiente in un tessuto urbano cresciuto senza trama e senza ordito, senza una pianificazione responsabile nei confronti della natura, né tanto meno lungimirante rispetto all’attrattiva turistica del nostro litorale.” Roba da infiammare le meningi ai politici, considerando che fa parte di un testo da 540 parole, più di 3.000 battute. Troppe per qualsiasi amministratore della Provincia di Ferrara, già in difficoltà a tradurre il titolo dell’articolo dall’italiano al politichese. Hanno i loro consulenti, è vero. Ma siccome questi non hanno fatto promesse elettorali ai cittadini, si astengono da compiti spossanti.

Bisogna che i brillanti parrocchiani di S. Paolo cambino strategia. Hanno raccolto 3.000 firme, proseguano nella raccolta fino a raggiungerne 30.000. Poi chiedano un referendum per cambiare provincia, accorpando i Lidi e Comacchio alla provincia di Ravenna (o qualsiasi altra provincia, ma Ravenna è più comoda). Avranno più tutele, e non solo sulle pinete. Forse, la presidenza della provincia di Ferrara non se ne accorgerebbe, rimanendo la poltrona la stessa di prima.

 

Paolo Giardini

www.progettoperferrara.org

http://www.youtube.com/watch?v=VywNipm_Oz4  VIDEO

 

giovedì 10 settembre 2009

IL FUTURO DEL PD? BUROCRAZIA E FOBIE

 image001[1].jpgPRESIDENTI E FACCHINI

Il neo Presidente del Consiglio Comunale Colaiacovo ha idee così confuse sull’attività sostanziale di un Consiglio Comunale intenzionato a palesarsi con intelligenza dopo decenni di proforma (finalmente!), da aggrapparsi disperatamente alla ciambella di salvataggio del Regolamento che ne stabilisce il funzionamento formale ogni volta che Tavolazzi apre bocca. Se dovesse dimenticare quel prezioso Regolamento sarebbe costretto a mettersi in mutua. Per fortuna i consiglieri non chiedono il permesso d’assentarsi per andare in bagno, sennò fra i loro accessori d’abbigliamento occorrerebbero prudenzialmente i pannoloni. Ma un pochino di preparazione generale, aggiuntiva all’imparare a memoria articoli e commi da spiattellare, non era il caso di effettuarla?

Un arguto insegnante di Meccanica, tanti anni fa, dovendo insegnare ad una classe di lavativi che il Lavoro è dato dal prodotto fra il valore della Forza esercitata su di un corpo e il valore dello Spostamento del corpo stesso, purché le direzioni di Forza e Spostamento siano parallele, aggiunse che per via di quella clausola del parallelismo, era meglio non discutere del problema con i facchini. Soprattutto, non far mai notare ai quella brava gente che il transitare con sacchi da mezzo quintale sulle spalle (forze perpendicolari e non parallele alla direzione del moto), secondo la Meccanica non è Lavoro!

Grazie a quell’appendice di insegnamento informale, ho sempre evitato di dire cose sgradite ai facchini, facendo pure una cattiva pubblicità alla Meccanica, perché le leggi fisiche non sanciscono fesserie anche quando considerazioni superficiali indicano il contrario. Le leggi e i regolamenti umani non offrono la solidità propria delle leggi fisiche, e appunto per questo le fesserie sono più difficili da individuare. Quindi occorre prudenza: il solo spiattellare articoli e commi è l’equivalente dell’andare impreparati a questionare di argomenti antipatici coi facchini.

 

Paolo Giardini – Progetto per Ferrara

 

WWW.PROGETTOPERFERRARA.ORG

 

 VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=JoWiY5hen_A

mercoledì 9 settembre 2009

TAGLIANI FILOSOFO FERRARA O CONGRESSO PD?

TAVOLAZZI.jpgI problemi della città ed il congresso del Pd

L’intervento pubblicato da estense.com
di Valentino Tavolazzi
Le liste di attesa nei nidi e nelle materne comunali si allungano (gli esclusi aumentano invece di diminuire), ma l’asilo del Salice (3 milioni di euro mal spesi) non può aprire, perché la falda sottostante è contaminata da Cvm ed altri veleni industriali. Sulla bonifica del quadrante est tutto tace, tranne il maldestro tentativo di prospettare ai cittadini una possibile fonte di finanziamento: il piano particolareggiato Basell, che mai si realizzerà! Di inquinamento in via del Lavoro, ad appartamenti ultimati e pronti per la vendita, sindaco e assessore non parlano. Cosa racconteranno ai futuri proprietari delle case? Il solito ritornello “noi non sapevamo niente”?
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www.progettoperferrara.org

http://www.youtube.com/watch?v=GXMpNHWczms

Video

domenica 6 settembre 2009

KULTURA di Paolo Giardini

 RED DONKEY 4.jpg

KULTURA

I ferraresi più evoluti sono stati premiati: il partito di sempre conserva la posizione a Palazzo, in un’audace sintesi di rinnovamento e tradizione. Il mutamento, in reverente pensiero al passato è avvenuto cambiando la giunta, eccettuate le colonne portanti. Una di queste è il precedente assessore alla cultura Maisto, riconfermato, con l’aggiunta dei galloni di vicesindaco per i cui compiti occorrono credenziali e qualità rilevanti. Infatti, oltre ad una barba curata il Maisto ha il prestigio derivante dalla sua presidenza dell’ARCI (Associazione Ricreativa Culturale Italiana), i cui Circoli disseminati in provincia sono noti vivai di cultura.

Sul sito ARCI (http://www.arciferrara.org) c’è il lungo elenco dei Circoli tradizionali, ognuno corredato col suo bravo indirizzo internet, argutamente unificato in: http://maps.google.it/. A questo indirizzo, i naviganti eventualmente incuriositi, per esempio dal Circolo ARCI di Monticelli, si troveranno in comunione con quanti cercano gli altri Circoli ARCI in provincia, tutti confluenti sulla stessa videata…. ad osservare la carta geografica dell’Europa. Della quale nessuno può certo dire che da una visione provinciale non sia culturalmente stimolante.

La cultura presenta pregi e difetti solo apparentemente in contrasto fra loro: è, sì, sconfinata, dagli orizzonti irraggiungibili, ma quanta libertà lascia esprimere questa assenza di barriere! Ecco perché la libera cultura municipale è matrice di arte nella città d’arte! E’ certamente per coerenza artistica la scelta culturale del sindaco Tagliani di sbarazzarsi di acquedotti comunali e altre vili dotazioni, ben sapendo che “del doman non v’è certezza, chi vuol esser lieto sia”! Se invertendo l’ordine dei fattori il prodotto non cambia, che si controlli l’acqua potabile prima o dopo averla immessa nelle condotte è culturalmente ininfluente!

E’ il motivo per cui la cultura irradiata dall’assessorato omonimo induce risultati artistici in altri settori quali i lavori pubblici. Il restyling di via Bologna, per esempio. Può sembrare inutile a prima vista il maquillage della strada finto boulevard, lasciando nel sottosuolo ciò che c’era prima. Ma il laghetto sgorgato dalle vecchie tubazioni una settimana fa le ha donato parte del quid esistenziale all’urbanità che sempre mancherà senza una piazza con qualche libraio, un fiorista o un antiquario.

E l’appalto dei lavori di via Darsena non è anch’esso artistico? In altre (incolte) amministrazioni usano o affittano i georadar per vedere cosa c’è sotto terra prima di progettare i lavori. Da noi no, giustamente, per non perdere l’umano gusto della sorpresa ad appalti conferiti, come è successo in via Darsena trovando serbatoi interrati con relative soste e varianti, permettendo di scambiare le posizioni di forza contrattuali fra comune e imprese. Prima era il monopolio pubblico a decidere il massimo ribasso, ora sarà il monopolio dell’impresa a decidere il massimo rialzo. Mentre i cittadini fanno il giro del mondo per percorrere via Darsena, così viaggiando si formano. Il tutto costa molto di più, ma per l’arte (e l’arcicultura) è meglio non badare a spese, come sempre.

Siamone grati ai maestri Maisto e Tagliani.

Paolo Giardini – Progetto per Ferrara

 

www.progettoperferrara.org

 

VIDEO http://www.youtube.com/watch?v=0rW5a_oTno4

 

 


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giovedì 13 agosto 2009

PPP LA CASTA DEGLI ASTEMI

image012[2].jpgLaboratorio Ponte, tutti con Tagliani

di Paolo Giardini

Lettera pubblicata su estense.com

E’ stato pubblicato, l’1 Agosto scorso, un intervento di Simone Merli – Presidente Gruppo Consigliare PD Ferrara. La dicitura in calce indica l’importanza del capo gruppo consigliare che è, per l’appunto, Presidenziale. E’ quindi naturale che secondo il costume corrente la sostanza del suo testo sia profondamente presidenziale: abbondano i verbi in prima persona (apprezzo, conosco, credo, dico, penso, pratico, rispetto, scelgo, sento, sostengo, vivo, voglio), ma è “conosco” che fa la parte del leone comparendo cinque volte di seguito, strumento retorico per orientare gli aderenti al partito incerti fra Franceschini e Bersani, in una scelta gravida di significati. Tempi duri quelli odierni!

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Progetto per Ferrara

Cambia la Prospettiva

video http://www.youtube.com/watch?v=bPyK6ADKOC4

martedì 11 agosto 2009

FERRARA CITTA' DELL'ARIOSTO HA SOPPRESSO LA FIERA DEL LIBRO?

LUDOVICO ARIOSTO.jpgFERRARA CITTA' D'ARTE HA SOPPRESSO LA FIERA DEL LIBRO!

Settembre alle porte, già annunciata una ennesima edizione dell'Internazionale, giubileo anche della casta culturale ferrarese, felice come sempre di chiaccchiere, chiacchiere, denunce dei media e della televisione responsabili della morte dei giornali e dei libri; felice anche la casta politica che conferma per tre giorni all'anno la vocazione di Ferrara città d'arte, al di sopra di ogni minimo dubbio...

Peccato che da qualche anno, finita l'MDA istituzionale e provinciale (al di là- non siamo ignoranti- di nomi anche prestigiosi spesso ospiti della rassegna, in sè, nientaffatto negativa, al di là della chiara matrice veteroideologica e postsessantottarda aggiornata), a Settembre sul listone leggendario di Ferrara (che taluni volevano piallare... forse una consolle per il boulevarde di Via Bologna) sia letteralmente scomparsa la Fiera del Libro, per molti anni fiore all'occhiello per Ferrara città d'arte e dei letterati...

Da qualche anno, al posto dell'iniziativa, non solo esempio splendidio di sinergia cultura-commercio, gestita da ammirevoli e colti Mastri Librai ambulanti, non solo vendita ma anche iniziative culturali con i più noti scrittori nazionali, anche ferraresi,  da Pederiali a Sgarbi per intenderci, una serie infinita di microsagre gastronomiche e culinarie, dissociate dalla cultura stessa in merito ferrarese (non proprio di serie C), a volte improbabili, cannoli di Bolzano e strudel di Acireale, con un'iperbole...ma...

Insomma: a Ferrara, città dell'Ariosto, Govoni, Bassani, Pazzi... città dei letterati dal Rinascimento... hanno soppresso la Fiera del LIbro!

Ogni commento è superfluo se non alcune considerazioni: 1. Incredibile da sempre il silenzio della casta culturale ferrarese, sempe pronta a ostentare il suo provincialismo e analfabetismo mediatico e scientifico demonizzando appunto media e tv in difesa del Sacro Libro! 2. Complimenti, ormai, a più generazioni di ministroculi locali sulla cultura  e il commercio, novelli Fareheit 451! Già che ci sono perchè non vendono l'intero listone a qualche Associazione Made in China? 3. Probabilmente, dopo la soppressione stessa del suo fantastico progetto dell'Immaginario del 1999, lo scrittore giustamente più celebre di Ferrara, Roberto Pazzi, peraltro mai allineato con la casta culturale e anche politica ferrarese neodemocristiana... si è rotto. Ma , siccome le denunce on line per Ferrara, incidono poco, per la scarsa evoluzione etnica della città, magari una sua protesta nel Reale contro l'abolizione della Fiera del Libro a Ferrara, ripetiamo, città d'arte e di Letterati, magari potrebbe scuotere un poco l'albero di banane di Palazzo Tagliani/Maisto....Franceschini, sempre lesti, quando non capiscono un cazzo a tacciare d'ignoranza avversari culturali e poltici, destra o sinistra, poco importa, le scimmie Dc non hanno per fortuna coscienza di Classe! Nè, ovvio, di letteratura!

Marco Cremonini

 http://it.wikipedia.org/wiki/Ferrara#Intellettuali_e_letterati

http://www.youtube.com/watch?v=M9n98SXNGl8 VIDEO

sabato 11 luglio 2009

PARLAMENTO - LA CASTA CONTRO INTERNET

ORWELL.jpgLEGGI NET-RAZZIALI!

L'attacco finale alla democrazia è iniziato! Berlusconi e i suoi sferrano il colpo definitivo alla libertà della rete internet per metterla sotto controllo.
Ieri nel voto finale al Senato che ha approvato il cosiddetto pacchetto sicurezza (disegno di legge 733), tra gli altri provvedimenti scellerati come l'obbligo di denuncia per i medici dei pazienti che sono immigrati clandestini e la schedatura dei senza tetto, con un emendamento del senatore Gianpiero D'Alia (UDC), è stato introdotto l'articolo 50-bis, "Repressione di attività di apologia o istigazione a delinquere compiuta a mezzo internet".
Il testo la prossima settimana approderà alla Camera. E nel testo approdato alla Camera l'articolo è diventato il nr. 60. Anche se il senatore Gianpiero D'Alia (UDC) non fa parte della maggioranza al Governo, questo la dice lunga sulla trasversalità del disegno liberticida della "Casta" che non vuole scollarsi dal potere.
In pratica se un qualunque cittadino che magari scrive un blog dovesse invitare a disobbedire a una legge che ritiene ingiusta, i provider dovranno bloccarlo. Questo provvedimento può obbligare i provider a oscurare un sito ovunque si trovi, anche se all'estero.
Il Ministro dell'interno, in seguito a comunicazione dell'autorità giudiziaria, può disporre con proprio decreto l'interruzione della attività del blogger, ordinando ai fornitori di connettività alla rete internet di utilizzare gli appositi strumenti di filtraggio necessari a tal fine.
L'attività di filtraggio imposta dovrebbe avvenire entro il termine di 24 ore.
La violazione di tale obbligo comporta una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 50.000 a euro 250.000 per i provider e il carcere per i blogger da 1 a 5 anni per l'istigazione a delinquere e per l'apologia di reato, da 6 mesi a 5 anni per l'istigazione alla disobbedienza delle leggi di ordine pubblico o all'odio fra le classi sociali.
Immaginate come potrebbero essere ripuliti i motori di ricerca da tutti i link scomodi per la Casta con questa legge?
Si stanno dotando delle armi per bloccare in Italia Facebook, Youtube, il blog di Beppe Grillo e tutta l'informazione libera che viaggia in rete e che nel nostro Paese è ormai l'unica fonte informativa non censurata.
Vi ricordo che il nostro è l'unico Paese al mondo, dove una media company, Mediaset, ha chiesto 500 milioni di risarcimento a YouTube. Vi rendete conto?
Quindi il Governo interviene per l'ennesima volta, in una materia che vede un'impresa del presidente del Consiglio in conflitto giudiziario e d'interessi.
Dopo la proposta di legge Cassinelli e l'istituzione di una commissione contro la pirateria digitale e multimediale che tra poco meno di 60 giorni dovrà presentare al Parlamento un testo di legge su questa materia, questo emendamento al "pacchetto sicurezza" di fatto rende esplicito il progetto del Governo di "normalizzare" il fenomeno che intorno ad internet sta facendo crescere un sistema di relazioni e informazioni sempre più capillari che non si riesce a dominare.
Obama ha vinto le elezioni grazie ad internet? Chi non può farlo pensa bene di censurarlo e di far diventare l'Italia come la Cina e la Birmania.
Oggi gli unici media che hanno fatto rimbalzare questa notizia sono stati Beppe Grillo dalle colonne del suo blog e la rivista specializzata Punto Informatico(da verificare se su manifesto e liberazione e manifesto ci sia la notizia).
Fate girare questa notizia il più possibile. E' ora di svegliare le coscienze addormentate degli italiani.

E' in gioco davvero la democrazia!!!

(a cura di N.Cristofori)

www.beppegrillo.it

 

giovedì 23 aprile 2009

ELEZIONI 2009 SAN GIORGIO DRAGOTTO

sangiorgio.jpgdragotto.jpg 

FUTUROLOGIA DEI FUTURI LEADERS 2 SAN GIORGIO DRAGOTTO


Parafrasi e witz linguistici alla Wittgenstein, Kraus, Chomsky son persino banali, grottesche e prevedibili. D'altra parte il codice (non solo a Ferrara) è tale, perciò, turandoci il naso e anche qualcos'altro giochiamo il gioco. Se bisogna guadare un fiume e l'unico ponte è di guano, per forza.. e con un leone alle spalle, si attraversa il ponte di guano, a Ferrara il livello Reale (non Lacan... ma Gramsci!) del dibattito politico cosiddetto è altrettanto tale, guano PDL zone, Mert, ovvio, PD zone zombies non stop!!! Una premessa, poi, d'obbligo, il Personale non è politico e noi futurologi parliamo.. dal bicantenario di Darwin! E una breve cronistoria temporale succinta e necessaria. Ai primordi della sempre – sia ben chiaro- benvenuta rivoluzione berlusconiana- a Ferrara San Giorgio Dragotto era un'autentica promessa futuribile, d'area liberale, persino radicale, futuribile, rampante ma elegante, quasi un dandy, parola ben modulata, scenari futuri ben trasparenti, nessun accento alla barbaietola antimediatico e antifuturista alla Franceschini. Poi l'involuzione con l'ascesa politica forzista (a livello regionale...), l'ancor recente trombatura proprio a Ferrara, l'incredibile masochismo e ottusità nel ricandidarsi in questo 2009, praticamente, come sottolineato persino dall'area PD, il miglior spot gratis proprio per Tagliani e la clonazione del Regime paleorosso a Ferrara! Uno specchio (non lacaniano... ma proprio di bigiotteria persino!) San Giorgio Dragotto di Forza Italia Ferrara (sia ben chiaro Ferrara!) . Altro che Partito Cibernetico come fu etichettata dai passatisti oscurantisti della pseudosinistra la rivoluzione berlusconiana o di Plastica (magari, la plastica è rivoluzionaria, non certo acqua di Fiuggi... )... Forza Italia Ferrara, un ectoplasma, mero effetto Berlusconi i voti, capolavoro di analfabetismo culturale, cibernetico, mediatico (!!!!), una nanocasta nella casta Ferrara! Anni luce distante dalla vox populi, siti Internet da ridere o inesistenti,persino la sede Reale quasi una casa degli spiriti vista la sua quasi non reperibilità... logistica. Analfabetismo culturale: indifferenza o persino ostilità verso i rari intellettuali prossimi a Forza Italia Ferrara (Berengan, lo stesso Guerra) scappati via perchè parlare alle scimmie (altro che cibernetici!) è -ovvio- impossibile! E poi parlano a Ferrara, i forzisti, di meritocrazia, tecnecrazia, competenza!!!. Trascinando nel dirupo persino AN, reale forza comunque d'opposizione a Ferrara, storica, certamente non un ectoplasma, pur complice anch'essa di una campagna elettorale o meglio pre-elettorale suicidale, come tutti sanno, tranne il PDL Ferrara, oggi. Né bastano oggi in Forza Italia Ferrara alcune figure giovani- ben sinergiche con Azione Giovani di An (nel neonato PDL Ferrara), ad esempio Carlos Dana e altri, nuovamente cibernetiche, al massimo scenari interessanti per il futuro, dopo il disastro annunciato del giugno prossimi, quando poi i gruppi dirigenti del PDL dovranno pur rendere conto al Cavaliere! Né è sufficente un bel colpo di reni bionico lo scorso Natale di San Giorgio Dragotto con un bel manifesto ante litteram elettorale, né la querela incredibile da parte del regime paleorosso (recentissima, poi nessuna news da parte dei liberi...media ferraresi) per due virgolette assenti di San Giorgio Dragotto stesso in sue legittime opinioni, finalmente un vero sputo infuocato di drago autentico, sulla casta paaleorossa!). Nessun seguito, nessun opportuno cambio di rotta scegliendo un candidato diverso che avrebbe cambiato ancora lo scenario possibile. Controcorrente anche bastava un Balboni, o un Verri o un Malaguti per vincere in Comune, l'unica cosa che interessava agli elettori delle Destre, liberare Ferrara, la provincia interessa solo alla Casta del Centro Destra (al di là dell'etica indubbia dello stesso Malaguti e alla passione di Verri, e al ruolo stesso storico non discutibile di Balboni). Ormai, solo la reincarnazione autentica dell'autentico Santo, San Giorgio, e dell'autentico Drago, e di un autentico sputo futurista incendiario..., potrebbero fare un ennesimo miracolo berlsuconiano a Ferrara. Se lo auguri San Giorgio Dragotto (non può contare su altro!). Magari, turandoci il naso e qualcos'altro,a Ferrara anche noi futuristi, autentici incendiari, le vie della rivoluzione sono infinite( leggi Balla.. Ballotaggi!), forse ce lo auguriamo...futuriamo!!!

Marco Cremonini

http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=45077&format=html

http://www.youtube.com/watch?v=Bz-_9SuB9EM  Filmato

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