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giovedì 1 dicembre 2011

Paolo Giardini-Trascurando discussioni su pulpiti e... polpette del sindaco democristiano di Ferrara

Un giornale on-line pubblica una mia lettera sull’agibilità rilasciata dal Comune all’ineffabile ospedale di Cona. Il sindaco con barocca semplicità si rivolge al Direttore di quel giornale, ostentando dotta distinzione fra pulpito e polpetta, per non rispondere a me sulle critiche a quell’ermo edificio in campagnatanto caro al PD (ma imposto a contribuenti a cui dell’ultimo orizzonte delle spese il guardo è escluso), senza degnarsi di spiegare la pseudo agibilità comunale, come se la cosa non lo riguardasse! Però non é più il tempo di menare il can per l’aia nel rischio di incontri ravvicinati con polpette infette da legionella o elettrificazioni folgoranti, perché:

 
  • E’illegittima l’agibilità concessa dal Comune in mancanza di Dichiarazioni di Conformità valide.

  • E’illegittima l’agibilità concessa dal Comune se non risultano rispettate pure le altre disposizioni contenute nel DPR 380/01, e segnatamente quelle in materia di massimo risparmio energetico possibile allo stato consentito dalla tecnica attuale.

  • L’indagine di una Commissione Medica che trova gravi inadempienze (elettriche, non sanitarie!!) assolutamente ingiustificabili a Dichiarazione di Conformità appena consegnata, dimostra che in precedenza nessuno s’era fatto carico di controlli simili o di verificare che la Dichiarazione di Conformità non fosse priva di allegati.Checché ne dica il sindaco,coloro che hanno rilasciato l’agibilità, con parere autonomo e con indipendenza di giudizi” a lui subalterni in quanto dipendenti comunali, non avevano e non hanno il potere di rilasciare agibilità con impianti in quelle condizioni, perché la loro indipendenza o autonomia non modifica di una virgola quanto disposto dalle normative impiantistiche sui locali medici. I locali medici non a norma sono locali fuorilegge!

  • Il risparmio energetico non è un vezzo alla moda, coinvolge impianti e apparecchi elettrici in prospettiva futura, non è opinabile ma calcolabile e misurabile. Il comma 3 dell’art 123 (L) del DPR 380/01 impone che “gli impiantidevono essere progettati e messi in opera in modo tale da contenere al massimo, in relazione al progresso della tecnica, i consumi di energia termica ed elettrica.”. Il progresso della tecnica non s’è fermato 10 anni fa, quindi se l’ospedale di Cona ha ottenuto l’agibilità a fine 2011 deve essere conforme alle direttive vigenti al 2011 per conformità reale e non virtuale a firma di burocrati comunali.

  • Il sindaco si mostra afflitto dal problema che io e altri cittadini non distinguiamo tra agibilità rilasciata dal Comune ed autorizzazione sanitaria. Ha capito malissimo, siamo sospettosi solo sull’affidabilità della agibilità comunale. Piuttosto sembra lui a non distinguere fra le competenze dei due organismi quando esaminano gli impianti elettrici: la Commissione Medica ha supplito alle disinvolture dell’agibilità solo per alcune sicurezze elettriche, non tutte sono di sua pertinenza. Sulle altre, e sui tanti requisiti diversi a cui deve ottemperare un nuovo ospedale, vista la successione di debacles, continuiamo a sospettare.

 

Nota personale. Prenderò atto della mia“non comune ignoranza in una pagina non banale della storia della città” se il sindaco riuscirà a citare un paragrafo di una mia lettera in cui l’abbia definito “il nazista che aveva ordinato la fucilazione dei ferraresi Martiri al Castello”. Indipendentemente dal fatto che Vezzalini fosse repubblichino e non nazista (a proposito d’ignoranza), ho menzionato quell’uomo, anche lui avvocato, perla supina subordinazione agli occupanti tedeschi quand’era prefetto di Ferrara, in paragone alla vergognosa acquiescenza del sindaco attuale palesata in un forum a quanto deciso da altri sul nostro ospedale, per cui era facile notare “un ritorno al passato in versione non truculenta, ma sempre drammatica, di occupazione straniera.”. Tagliani non finga di dimenticarsi in lamentose commiserazioni che è lui, oggi, non suo padre negli anni 40, a farsi mallevadore di un potere estraneo alla città che infierisce sulla città con decisioni alla Cona, dalle conseguenze sul futuro cittadino più significative dei danni provocati dalla guerra.

 

Paolo Giardini

giovedì 24 novembre 2011

Paolo Giardini: PIU’ SICURI DAL DENTISTA CHE ALL’OSPEDALE DI CONA (Ferrara)

 

Non è mai uno spasso andare dal dentista, ma se ci fosse cognizione di rischi da fulminazione per possibili guasti di elettrostrumenti chirurgici a contatto delle gengive, il generico scarso gradimento si trasformerebbein una precisa inquietudine.

Fortunatamente l’USL previene il problema, sollevando incidentalmente le onoranze funebri dal compito di ripristinare sembianze umane a cadaveri dalle bocche spalancate. Infatti non sentiamo mai parlare di simili incidenti, e non perché non avvengano guasti elettrici, ma perché sono obbligatorie le misure preventive per renderli innocui.

E’ un successo silenzioso della nostra civiltà.

Successo che parte da lontano, con la Legge n. 186 del 1968. Questa impone due cose: gli impianti debbono essere conformi allo Stato dell’Arte; lo Stato dell’Arte è stabilito dalle Norme CEI.

Per tali Norme-Leggi l’impianto elettrico di uno studio dentistico può essere eseguito solo su progetto redatto da un professionista in base a normative specifiche,analogamente a quanto si fa con le sale operatorie. Poi, chi avrà eseguito il lavoro dovrà rilasciare la Dichiarazione di Conformità al Progetto da inserire in un dossier comprendente tante carte (il progetto, verbalidiprove, collaudi, misure strumentali per resistenza di terra, equipotenzialità, valori d’intervento delle protezioni, e altri aspetti fondamentali quali l’efficienzadell’illuminazione d’emergenza).

Che c’entra l’USL in tutto questo? C’entra perché,conferita del potere di imporre chiusure e adeguamenti nei casi di mancata idoneità,è incaricata di vigilare in due ambiti:

1 - che la Dichiarazione di Conformità coi suoi allegati esista, sia aderente all’impianto e non un pro-forma. Perché ogni impianto, pur rispondente alle norme, in mancanza di questi documenti non è considerato a norma.

2 – che le misure strumentali, i cui valori vanno riportati su apposito Registroda conservare unitamente al dossier della Dichiarazione di Conformità, siano ripetute periodicamente da verificatori autorizzati, (essendo la sicurezza legata a taluni parametri, la variazione di questi nel tempo va controllata).

Anche il Comune per rilasciare il permessoad uno studio dentistico (l’agibilità) è tenuto a pretendere il dossier della Dichiarazione, come richiesto dall’art. 25 del DPR 380/01. Ma sembra si accontenti di protocollare carte senza entrarvi in merito. Se n’è avuta conferma con l’episodio dell’agibilità rilasciata per l’ospedale di Cona bocciato dalla Commissione medica alla prima visita.

Ogni ospedale ha locali per i quali vigono prescrizioni più complesse di quelle dei dentisti. Se il Comune avesse indagato sulla congruità del dossier di Cona alla maniera USL avrebbe individuato le stesse inadempienze riscontratenella visita in cantiere dalla Commissione. E, presumibilmente, non solo quelle. Un altro insuccesso del microcosmo comunale.E’ per questo che consiglierei, a chi si sottoporrà a Cona ad interventi chirurgici in anestesia locale con bisturi elettrici senza sapere se l’USL ha verificato la sala operatoria, di munirsi di un tester digitale, tenere fra le dita un puntale e poggiare l’altro puntale al sostegno metallico più vicino. Se lo strumento indicherà valori di tensione, chiedano di sospendere l’intervento e di farsi portare in altro ospedale, non è dogma di fede credere nell’agibilità concessa dal sindaco.

 

Paolo Giardini

P.S.

Oltre alla sicurezza elettrica ci sono altre questioni primarie, fra cui il risparmio energetico. Fra le disposizioni del DPR 380/01 che regola l’agibilità, una prescrive:“Gli edificidevono … contenere (limitare)al massimo, in relazione al progresso della tecnica, i consumi di energia termica ed elettrica.”. Laregolaequivaleal non OKall’aperturadi Conachenon ha più nulla che corrisponda al progresso della tecnica per limitare al massimo i consumi. Ultimamente sono cambiate purele sigle delle classificazioni energetiche.Ciononostante, quel campione di legittimità (e di competenze elettriche ed energetiche) dell’avv. Taglianis’é dichiaratodisponibile a firmare l’agibilità peragevolare la fretta del dott. Rinaldi.

Un bravo ragazzo il Tagliani. Anche il Rinaldi.