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sabato 28 giugno 2025

NORDIO-Cassazione boccia il decreto sicurezza della Meloni....

 https://www.iltempo.it/politica/2025/06/27/news/cassazione-decreto-sicurezza-bocciato-criticita-del-metodo-43170943/

Cassazione lancia un duro monito contro il decreto sicurezza, sollevando dubbi di legittimità costituzionale. In una corposa relazione di 129 pagine, l’Ufficio del Massimario della Suprema Corte ha evidenziato criticità sia nel metodo che nel contenuto del provvedimento, mettendo in discussione la scelta di ricorrere alla decretazione d’urgenza.

Ennesima interferenza grave di Magistratura, Cassazione ecc. sui giusti decreti Sicurezza del Governo Meloni e Nordio...




giovedì 1 maggio 2025

Magistratura-Il vero problema eterno...

 https://www.ilgiornale.it/news/magistratura/polvere-sotto-tappeto-2472645.html

La polvere sotto il tappeto ...Il punto vero è l’incapacità del sistema giustizia di auto-rinnovarsi e ripulirsi
 
NOTA DELL'AUTORE BLOG Disarmante "analisi" e "Soluzione" futura, in Italia, per l'eterno problema della Magistratura (Dall'unita d'Italia?) Appunto, persino Banale, tenuto conto dell'altro problema in merito Nazionale, vale a dire da Roma in giu- e da tempo ormai non solo...ovvero purtroppo certo Sud ecc. criminoso e anche con la Gente purtroppo etnicamente complice...





 

martedì 24 settembre 2024

Magistratura alla fine in Italia?....

 https://www.ilgiornale.it/news/magistratura/magistratura-sbaglia-far-politica-2372413.html

Sempre peggio e discutibile la magistratura in Italia e questori e, aggiungiamo, avvocati, da tempo inostenibile per gli italiani,urgono radicali mutazioni ... Asino Rosso

 La stanza di Feltri 

La magistratura sbaglia a far politica

Nella magistratura esistono correnti politiche: Gratteri ha dimostrato onestà intellettuale

venerdì 18 luglio 2014

Silvio assolto per l'affaire Ruby! La magistratura risarcisca la nazione

 

Editoriale 02  di Asino Rosso:  Ruby? Berlusconi assolto, la Magistratura risarcisca gli italiani

Clamorosa e imprevista (vista la storia della vicenda...) assoluzione con formula piena per il caso Ruby: per Silvio Berlusconi, evidentemente, nei fatti ... se in Italia 1+1 facesse 2, concretamente, allora, perseguitato dalla magistratura di sinistra. Nessuna iperbole, di sinistra e basta! Si dice: semplice vittoria in appello, ora la Cassazione grado finale. Già ma ancora una volta, denuncia di magistrati e giudici e mai di qualsivoglia parte lesa?  Già solo questo aspetto incredibile dovrebbe almeno ora fare ragionare tutta la vecchia ex sinistra che solo con Renzi ha almeno indirettamente vinto legittimamente, mentre per un ventennio ha fatto opposizione solo con la magistratura!
Ebbene, per non entrare davvero nella storia futura della giustizia ideologica, ora il presidente del CSM  quello più in alto, ovvero Re Giorgio dovrebbe in qualche modo impedire qualsiasi ennesima esternazione ulteriore dei Saint Justiani di Milano e del vecchio PD, tanto per essere chiari. Basta e nessuna Cassazione. Di più: se erano 7 gli anni richiesti di condanna, e quasi 7 la storia dell'affaire Ruby, in un paese civile e democratico, si condannino invece giudici, PM e magistrati coinvolti a risarcire gli italiani! Per flagrante spreco di denaro pubblico. Più o meno centinaia e centinaia se non milioni di euro buttati nel cesso dai Baroni tardo rossi per questioni meramente politiche o di fanatismo ideologico!  E lo diciamo non necessariamente da destra. La fine dell'ideologismo e il ritorno alla mera battaglia politica in base alle idee e ai programmi fondamentale anche per la storia credibile futura dei resti della sinistra. In tal senso la news Matteo Renzi ha certamente innestato tale normale dinamica.  Ma Renzi e il PD, si vedrà in futuro, forse si rivelerà soltanto un equivoco. Come si inferisce, al di là dei limiti forse stessi di Renzi come leadership non solo mediatica ma concretamente innovativa nella prassi, dalle mine silenti o meno già brillanti in questi pochi mesi del governo Renzi stesso, taggate soprattutto PD!

Benito Guerrazzi

giovedì 1 dicembre 2011

Il Senatore Balboni il Senato e il PD itagliani certificano lo Scandalo Cona come Porcata nazionale del PD Ferrara

  

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Cona nel novero ufficiale delle ‘grandi porcate nazionali’

Balboni: “Rinaldi sborsi di tasca sua i danni collegabili a sua negligenza”

 

I Nas sono tornati all’ospedale di Cona. Dopo i primi sequestri avvenuti martedì, su mandato della commissione sanità del Senato, i militari si sono di nuovo presentati ieri a Ferrara per acquisire la documentazione relativa al mancato trasloco nei tempi prospettati.

Questo a Ferrara. Ulteriori sviluppi si attendono a Roma, dove verrà chiamato il direttore Rinaldi per riferire ai membri della commissione. E non dovrebbe essere l’unico. Il presidente dell’organo di inchiesto di Palazzo Madama, Ignazio Marino, avrebbe intenzione di sentire anche altri protagonisti ferraresi della vicenda.

“È un grande successo politico – gongola il senatore Pdl Alberto Balboni, colui che ha portato lo scandalo del flop del trasloco all’attenzione capitolina – perché Cona è entrato ufficialmente nel novero delle grandi porcate nazionali, di cui appunto si occupa la commissione. E questo alla faccia di Bratti e Bertuzzi il cui problema è non farmi entrare in commissione piuttosto che verificare cosa non ha funzionato”.

Balboni non si ferma qui e ne ha anche per i nostri lettori. “Ai commentatori di Estense.com che mi chiedono dov’ero quando si decidevano le sorti del nuovo ospedale – replica – posso far vedere i metri di rassegna stampa che documentano la mia contrarietà, che mi portò quasi a uno scontro fisico con l’allora sindaco Soffritti”.

Tornando al casus belli, altre carte sono in attesa di timbro. “Nei prossimi giorni – anticipa il senatore del Pdl – presenterò una interpellanza in parlamento, insieme al consigliere Malaguti che la depositerà in Regione, per sapere quanto è costato in termini vivi il mancato trasloco”. In sostanza “il danno erariale dovuto all’imballaggio dei macchinari, dei medicinali, al pagamento e all’affitto di strumentazioni per governare il passaggio dal Sant’Anna a via Palmirano”.

E i motivi non faranno piacere ai vertici di Corso Giovecca: “credo che ci sia stata – prosegue il parlamentare ferrarese – una negligenza enorme da parte di Rinaldi. È un funzionario pubblico e deve risponderne. Chiederò che il direttore sborsi di tasca sua i danni immediatamente collegabili alla sua grave negligenza, consistita nell’aver voluto fare a tutti i costi il trasloco pur non essendoci le condizioni”.

 

ESTENSE COM

http://www.estense.com/?p=183305&cpage=1#comment-131219

mercoledì 30 novembre 2011

MINCULPOP A FERRARA- Carlino di Oggi "Nas a Cona per il trasloco flop. E Rinaldi riferirà in Senato" SULLA NUOVA FERRARA NULLA!


Il Resto Del Carlino - Ferrara - Ospedale di Cona "Il primo paziente ... | http://www.ilrestodelcarl...


L'ospedale infinito

Sequestrati documenti: nel mirino la mancata autorizzazione sanitaria
http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/2011/11/30/628868-cona_trasloco_flop_rinaldi.shtml

 

Ferrara, 30 novembre 2011- I NAS hanno acquisito la documentazione relativa al flop del trasloco dell’ospedale a Cona: si tratta del primo atto formale, e senz’altro clamoroso, disposto dalla Commissione nazionale d’inchiesta sulla sanità del Senato, che ha avviato l’istruttoria sul caso del polo ferrarese.
PROPRIO dando mandato agli uomini del Nas di acquisire tutti gli atti d’interesse: innanzitutto il verbale della commissione tecnica dell’Azienda Usl guidata da Orazio Buriani che lo scorso 2 novembre aveva negato il nulla osta all’apertura dei primi reparti del Dipartimento Medico, evidenziando come si ricorderà «gravi carenze di carattere igienico sanitario» oltre ad inadeguatezze negli impianti e nei percorsi di sicurezza. Sono stati acquisiti inoltre anche tutti gli atti relativi alla contaminazione da legionella, dal giorno dei primi prelievi disposti dalla stessa Azienda Ospedaliera (effettuati il 27 e il 30 ottobre scorsi), ai risultati di quelle analisi. Sino all’esito dei controlli successivi e più ampi, effettuati anche in altre aree del nuovo ospedale. Ovviamente in questa fase non è possibile ipotizzare gli sviluppi, di natura sanitaria o addirittura penale, che l’iniziativa dei Nas potrebbe determinare. Si tratta comunque della partenza ufficiale dell’inchiesta nazionale su Cona; per chiarire i molti passaggi oscuri sul mancato trasferimento, annunciato a due riprese tra il 27 ottobre ed il 3 novembre ed ora rinviato a dopo l’Epifania, nei prossimi giorni si svolgerà a Roma un’audizione del direttore generale del Sant’Anna Gabriele Rinaldi, per il quale è già pronta la convocazione formale.
RINALDI dovrà riferire all’organismo di Palazzo Madama presieduto dal senatore del Partito Democratico Ignazio Marino. Organismo del quale entrerà con ogni probabilità a far parte anche il senatore ferrarese del Pdl Alberto Balboni, che nelle scorse settimane aveva protocollato la richiesta di avviare l’indagine: «Mi dispiace per la senatrice ferrarese del Pd che nei giorni scorsi, come mi è stato riferito da un collega parlamentare — afferma Balboni —, si era recata dal senatore Marino per suggerire che io non faccia parte della commissione. Purtroppo il senatore Massidda del Pdl, per impegni improcrastinabili, dovrà lasciare la carica, e la designazione del sostituto spetta al nostro partito...».
UNA STILETTATA finale: «La preoccupazione di tutti i parlamentari del nostro territorio dovrebbe essere quella che si faccia piena luce sui tanti guai di Cona — conclude il coordinatore provinciale del Pdl — non chi debba o meno far parte di una commissione d’inchiesta».

di STEFANO LOLLI

 

OSPEDALE DI CONA FERRARA | http://www.fotobusinesspress.it/


 

 
 
 

           

domenica 16 gennaio 2011

Le palle dell'ANM setta del XXI secolo

sette-segrete.jpgPalamara : «Non siamo di parte
Stop scontro politica-toghe»

Il presidente dell'associazione nazionale magistrati: «Uscire dalla logica dello scontro»

MILANO - «La Magistratura applica la legge senza partigianeria: ma dal 1992 in poi abbiamo assistito ad una strumentalizzazione dell'azione giudiziaria, come avviene anche nelle polemiche di questi giorni nelle quali l'operato dei giudici viene ancora messo in discussione». Lo ha detto il presidente dell'Associazione nazionale magistrati, Luca Palamara. «Occorre uscire da una logica dello scontro tra politica e magistratura che non porta da nessuna parte, perché altrimenti - ha aggiunto Palamara - si rischia di creare nella nostra società un blocco, o un corto circuito. In politica c'è una maggioranza e un'opposizione, la magistratura invece ha solo il compito di far rispettare la legge».

LA COSTITUZIONE - Palamara è intervenendo domenica a Monterotondo, in provincia di Roma, a un convegno dei capi del Lazio dell'Agesci (Associazione guide e scout cattolici italiani). Il tema dell'incontro è stato «Buon cristiano e buon cittadino» e a tal proposito Palamara ha sottolineato che «un buon cittadino è quello a cui si riconoscono i diritti ma è anche quello che riconosce i propri doveri e questo sembra essere messo in discussione per esempio dal fatto che le istituzioni anzichécooperare, sono in conflitto tra loro e, quella che io rappresento, a volte viene messa in discussione»

.... C- Corsera

sabato 15 gennaio 2011

Italia-Affaire Ruby Magistratura: L'Unità Petofila!

 

 Le quotidien l’Unita ... | http://gklein.blog.lemonde.fr/2009/03/05/le-quotidien-lunita-risque-de-di...

 

I Magistrati dichiarano guerra al Cavaliere. Silvio Berlusconi è indagato a Milano per il caso Ruby. La Procura della Repubblica ha aperto un'inchiesta: le ipotesi di reato contro il premier sono "concussione" e "prostituzione minorile". Una notizia che sa tanto di "giustizia ad orologeria", visto che arriva a poche ore dal verdetto della Consulta che ha bocciato in parte la legge sul legittimo impedimento. Il Tribunale di Milano ha notificato al presidente del Consiglio un avviso a comparire, in cui si leggono anche le tre possibili date per il primo interrogatorio del Premier: 21, 22 o 23 gennaio. I legali del Cavaliere in una nota, hanno criticato l'atto: "Gravissima intromissione nella vita privata del presidente, non ha precedenti nella storia giudiziaria del Paese". Gli stessi avvocati hanno poi riferito che Berlusconi non ha mai avuto rapporti sessuali con la minorenne Ruby.

 C- Libero

 Il caso Ruby è una bufera: Berlusconi indagato 

 Concussione e prostituzione minorile le ipotesi di reato. Il premier nega di aver avuto rapporti sessuali con la ragazza. Si tratta di un "agguato" scrive il Giornale. "Tenete a casa le bambine" titola l'Unità. LA RASSEGNA STAMPA  video

LOLITA by Vladimir Nabokov ... | http://www.etsy.com/view_listing.php?listing_id=32172765

C TG 24 SKY

 L' UNITA'

"Le figlie adolescenti degli operai di Mirafiori costretti in queste ore ad accettare il ricatto di Marchionne pur di non perdere il lavoro potrebbero salvare le sorti della classe operaia. (....) Potrebbero, le fanciulle torinesi in fiore, presentarsi in massa dal capo del governo. (...). Le tariffe sono vantaggiosissime: una serata con il primo ministro italiano corrisponde più o meno a cinque mesi di lavoro in fabbrica. In fondo che male c'è, “il Sistema” è questo garantisce Lele Mora, la fortuna si fa così. Una bella ragazza non ha che da mostrare le gambe. Suo padre resti pure a casa a bere vino in cartone e guardare la tv, un giorno o l'altro sarà lei a riscattarlo". ...

Genova - Ruby smentisce di aver trascorso giorni e notti ad Arcore

Genova - Ruby smentisce di aver trascorso 6 notti ad Arcore con il Premier Berlusconi. A dichiararlo, ieri sera, il compagno e manager Luca Risso, volto noto dei locali notturni genovesi. Intervistato prima di una serata in un locale, Risso ha dichiarato ai giornalisti che Ruby avrebbe negato tutto ed in particolare di aver trascorso diversi giorni (e notti) nella casa di Arcore del primo ministro.
Particolari che, però, stridono con le indagini svolte dalla magistratura milanese in particolare sulle "celle" della telefonia mobile che coprono il territorio di Arcore e sulle quali risulterebbe registrato e "permanente" per ben 6 giorni il cellulare di Karima-Ruby Rubacuori.

 
*Asino Rosso- Marco Cremonini-Neuchatel Svizzera...:
 
Golpe PD-MAGISTRATURA-L'UNITA'?   La Nuova Sinistra di Bersani-Concetta De Gregorio e Niki Vendola...- Gaio Komunista e Petofila!
 
Incredibile delirio terminale dei golpisti dell'ex sinistra e della magistratura antidemocratica. Intervenga il comunista d'altri tempi Giorgio Napolitano a neutralizzare questa pagina vergognosa e finale dell' ex opposizione, ormai ridotta a regressioni culturali e psicologiche peggio degli anni di piombo e del corollario genetico mai superato in Italia del più reazionario marxismo-leninismo anticapitalista! Distrutta dai lavoratori di Mirafiori che hanno oggi licenziato il PD la CGL la FIOM e tutta la casta rossa, l'ex sinistra ricorre ancora una volta al braccio amato della Magistratura, ormai una patologia conclamata, un HIDV foraggiato da anni da Di Pietro e i suoi scagnozzi mediatici, leggi Santoro e Travaglio. Ma- leggi sopra le notizie-che l'ex PCI  oggi PD  si riducesse a tale involuzione autoritaria è un insulto stesso alla grande tradizione italiana del PCI stesso, da Togliatti a Berlinguer. Questa gente è un esercito di Zombies necrofili e peggio... E gossip elevato a pornopolitica per pornogossip leggetevi questa macchia su-forse- l'erede futuro di Bersani nel PD, un certo Niki Vendola!
 

Vendola difese i pedofili....   da Il Giornale 7 11 2010  di Vittorio Sgarbi

.... La notizia arriva, laconica, via sms: «Mi spiace doverti querelare». È un messaggio di Nichi Vendola, nel suo stile sentimentale, con una piega dolente. Gli dispiace, ma non può non farlo. Fatico un po’ a capire, poi penso al mio articolo sul Giornale in cui cito, fra virgolette, una dichiarazione di Vendola che mi ha trasmesso la redazione del Giornale stesso: la frase non è ambigua, ma forse equivoca. Vendola parla del «diritto dei bambini a una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro e con gli adulti». Allo stesso concetto fanno riferimento anche Feltri e Giovanardi. Querelati, meno affettuosamente, anche loro. Lo sapranno da un comunicato stampa. Ora io, come Busi (e penso anche al comportamento conclamato di alcuni preti) ho sempre ritenuto che, come le pulsioni eterosessuali, anche quelle omosessuali si manifestassero già nell’adolescenza, certamente fra gli undici e i tredici anni, come io ricordo perfettamente degli «atti impuri», ammessi nelle confessioni in collegio (così si chiamava la masturbazione).....

   ... fotografia niki vendola | http://www.il-borghese.it/Foto/FotoLuglio2009.html

 

venerdì 14 gennaio 2011

Ferrara: L'Idrovia Alien nel futuro della città: e le opposizioni?

 


 
 
Il consiglio provinciale approva la convenzione fra Comune, Provincia e Regione per l’idrovia. Ad illustrare al consesso l’accordo è stata la presidente della Provincia, Marcella Zappaterra.Si tratta di un progetto che prevede la sistemazione della sponda sinistra tra i ponti San Giacomo e della Pace e l'adeguamento dei due ponti stessi. “L’accordo è necessario – ha detto la Zappaterra –perché i cinque milioni previsti in sede di progettazione preliminare per l’esecuzione dei lavori, risultano ora insufficienti dopo la redazione dei progetti esecutivi”. “L’Idrovia è un’opera infrastrutturale da concludere il prima possibile “ha commentato il consigliere di “Per Noi”, Davide Verri che ha aggiunto: “Ora si pone si pone il problema di quale criterio adottare per portarla a termine alla luce della lievitazione dei costi”. “Sono le regole che stabiliscono l’utilizzo di questi fondi”, gli ha replicato il capogruppo Pd, Sergio Guglielmini ....
 
TELESTENSE
 
***dopo il Palazzo degli Specchi, l'ospedale fantasma di Cona, continua il delirio cattocomunista a Ferrara, con le opposizioni, non necessariamente silenti, ma a quanto pare, paralitiche nel neutralizzare simili follie pubbliche....  Per Ferrara, che con la scusa di Berlusconi taglia asili, piscine, fabbriche... e imprese costrette a chiudere o trasferirsi altrove, l'economia fanalino di coda da sempre in regione, città di vecchi e finanza rossa -leggi asse PD Coop rosse- monopolio, eccetera eccetera... l'Idrovia è una priorità da concludere il più presto possibile! Ma una volta per tutte, chi sono i reali committenti di tali mostruosità, inutili e dannose persino per il Futuro della città?  Marco Cremonini Neuchatel Svizzera- dal Lago di Ginevra..per l'occasione.

sabato 31 luglio 2010

Fini dalla camicia nera alla toga rossa da Il Giornale

da IL GIORNALE

In questo Paese, tra politica e giustizia c’è un rapporto come tra cane e gatto. Non c’è alcun rispetto l’una per l’altra. Solo sospetti.
Da quasi vent’anni però - dall’epoca di Mani pulite - i giudici prevalgono sui politici senza per questo essere migliori. Basta considerare i tempi biblici dei processi e la moltitudine degli errori giudiziari. I politici, stanchi di prendere ceffoni gratuiti, hanno anche pensato ultimamente di ripristinare la più ampia immunità parlamentare voluta all’origine dalla Costituzione e ristretta con Tangentopoli.

L’assurdo è che, mentre ne discutevano, sono riusciti invece a darsi un’altra zappa sui piedi. Poche settimane fa, hanno stabilito un’eccezione al divieto di intercettarli senza previa autorizzazione delle Camere: i giudici potranno utilizzare i colloqui dei parlamentari se captati non sulle loro utenze ma su quelle di terzi. La beffa è doppia: anziché aumentarsi le difese, come era nelle intenzioni, le hanno diminuite; proprio mentre il Parlamento discute come limitare le intercettazioni, ne hanno allargato l’ambito.

Questo la dice lunga sulla lucidità di deputati e senatori.

SEGUE

http://www.ilgiornale.it/interni/dalla_camicia_nera_toghe_rosse_deriva_gianfranco/28-07-2010/articolo-id=463797-page=0-comments=1

domenica 25 luglio 2010

Mantova: Caso Aldovrandi-la Giustizia che funziona

da ESTENSE COM
 
Aveva definito “delinquenti” i quattro poliziotti accusati dell’omicidio colposo del figlio di 18 anni. E per quelle sue parole Patrizia Moretti venne querelata. Il tribunale però le ha dato ragione e ora, nelle motivazioni all’ordinanza di archiviazione della denuncia per diffamazione, ne spiega i motivi. Senza andare troppo per il sottile.

Il pomo della discordia stava in una intervista rilasciata da Patrizia Moretti, madre di Federico Aldrovandi, rilasciata all’Ansa il 5 luglio 2008 e ripresa dal quotidiano “La Nuova Ferrara”. In quell’articolo la donna definiva gli agenti intervenuti la notte del 25 settembre 2005 in via Ippodromo “delinquenti”: “non consideriamo – questo il passaggio contestato da tre dei quattro agenti (si astenne dalla querela Paolo Forlani) – quelle persone come rappresentanti delle istituzioni, ma solo come delinquenti”.

 

.....Archiviando il caso, il giudice Luigi Pagliuca del tribunale di Mantova (competente per territorio) ritiene che quelle considerazioni ed espressioni “non fossero affatto espressione di una critica ingiustificata e totalmente disancorata dalla ponderata valutazione di circostanze obiettive idonee a fondare quel personale convincimento della madre della vittima”.

 
SEGUE
 
http://www.estense.com/su-aldro-un-vero-e-proprio-%e2%80%9cpestaggio%e2%80%9d-071304.html


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martedì 20 luglio 2010

Il mito del Cavaliere Nero Silvio Berlusconi

da IL GIORNALE

di Marcello Veneziani

Volete farci credere che una cosca mafiosa guidata da Silvio Berlusconi ha preso in mano l’Italia e «ruba per comandare, comanda per rubare». Volete farci credere che ogni fenomeno di malavita e di malaffare degli ultimi trent’anni, dalla P2 alle stragi di mafia, dalla corruzione alla camorra, abbiano come «utilizzatore finale» e corruttore sovrano Silvio Berlusconi, prima nel mondo degli affari e poi della politica.

Volete farci credere insomma che decine di milioni di italiani, abbiano preferito farsi governare per tutti questi anni da un Delinquente Assoluto e siano così imbecilli e ammiratori della delinquenza da preferire lui a un’Italia migliore e più onesta ricacciata all’opposizione.

Così fu secondo voi, ai tempi di Mussolini il dittatore, così è stato ai tempi di Andreotti capo della Cupola e di Craxi Re di Tangentopoli, così è ai tempi di Berlusconi che è sintesi dei tre precedenti.

Ora non sono così scemo e velenoso da rovesciare la vostra sentenza, e credere da un verso che Berlusconi sia un santo circondato da santini, e dall’altro che voi siate aguzzini connessi a una rete di magistrati e spie. Ma non posso accettare la riduzione di un governo, di un leader e di un popolo che lo sostiene, a una rete criminale. Non posso farlo e non per principio o per partito preso, ma per senso della realtà, perché vedo i fatti e riconosco i moventi, conosco le biografie di accusati e accusatori, i caratteri, le imprese, i risultati, faccio bilanci e paragono lati oscuri e lati positivi, e commisuro i politici di un versante ai politici dell’altro versante.

E tirando le somme, non riesco proprio a dire, nemmeno sotto tortura, che mi trovo davanti a un Delinquente che ha fatto del crimine, del furto e del comando, la sua Trinità di vita.

E non riesco nemmeno a dire che l’Italia starebbe meglio senza di lui.

segue

http://www.ilgiornale.it/interni/quella_tesi_ridicola_cav_malavitoso/18-07-2010/articolo-id=461567-page=0-comments=1


 

sabato 29 maggio 2010

Ferrara Ospedale Sant'Anna? Futuro Residence Pd

Sant'Anna.jpgSpuntano appartamenti, negozi, clinica privata al Sant’Anna

di Valentino Tavolazzi
 
Avevano dichiarato che nulla era stato deciso dell’area Sant’Anna. Tagliani, l’assessora all’urbanistica Fusari e la collega alla sanità Sapigni avevano ribadito più volte in consiglio, nelle commissioni ed in circoscrizione, che tutto era da definire, aperto alla partecipazione dei cittadini. Diversi consiglieri Pd avevano negato l’ipotesi che sorgessero abitazioni, tanto meno villette, dentro al Sant’Anna. Solo Tagliani, in campagna elettorale, aveva accennato alla possibilità di una residenza per anziani o di una clinica privata. Ebbene la verità è un’altra. Le idee sul destino dei 15 ettari dell’area Sant’Anna sono tutt’altro che indefinite e la maggioranza ha già fissato i paletti.
 
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giovedì 13 maggio 2010

Caso Lombardo in Sicilia da Onorevole Lo Giudice

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Palermo, mercoledì 12 maggio 2010

 

 

La notizia di una presunta richiesta

di arresto per il Governatore Lombardo

Lo Giudice: « Occorre prudenza.

Da certa politica reazioni ritorsive»

 

PALERMO – Il Vice Presidente della Commissione Sanità all’Ars, l’onorevole Giuseppe L0 Giudice, commenta la notizia di una presunta richiesta di arresto del Presidente della Regione Raffaele Lombardo:

 

«La notizia della presunta richiesta di arresto del Governatore Lombardo è un classico esempio dell’utilizzo a fini chiaramente politici di vicende giudiziarie. Basta leggere le reazioni di chi, avendo come parametro di giudizio, non dei fatti, ma la ricostruzione di un giornale – peraltro notoriamente vicino alla sinistra – chiede al Presidente di dimettersi.

Un prosaico calcolo politico e reazioni ritorsive sembra si siano sostituiti al senso di responsabilità, alla prudenza e al rispetto delle istituzioni.

 

Non sfuggirà a nessuno l’inaudita pressione, psicologica e ambientale, che viene esercitata nei confronti dei magistrati che, legittimamente, svolgono delle indagini, e sul fronte opposto nei confronti di chi è chiamato a governare la Regione e si vede sottoposto ad una lenta delegittimazione.

 

Chi, tra le forze politiche, invoca l’intervento della Procura perché chiarisca le ricostruzioni di un giornale – ricostruzioni non verificabili perché ignote le fonti - vuole solo generare caos. E’ inquietante come un articolo di giornale – il cui con tenuto è stato peraltro smentito dalla Procura - possa destabilizzare le istituzioni.

Di fronte ad indagini preliminari, per Lombardo come per chiunque altro, vale la presunzione di innocenza. Diversamente si vuole solo ingenerare un clima di sfiducia, sospetti e allusioni funzionali certamente alla definizione di nuovi equilibri politici»

 

 

Assemblea Regionale Siciliana

Gruppo parlamentare dell’Udc

On. Giuseppe Lo Giudice

http://www.polisblog.it/post/4641/il-caso-lombardo-la-crisi-della-giunta-siciliana-sbarca-a-ballaro


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mercoledì 21 aprile 2010

Ferrara Riforma della giustizia e separazione delle carriere-Caso Mecozzi

DI PIETRO CARICATURA.jpgL'affaire Mecozzi a Ferrara...

In base alle dichiarazioni rese in questi giorni dal Guardasigilli Alfano,la " grande riforma" della giustizia sta per arrivare,e sarà una riforma basata su due direttrici fondamentali;azzerramento del CSM nella sua configurazione attuale; separazione delle carriere tra giudici e PM. Sicuramente questa riforma del processo penale contribuirà a risolvere i problemi della giustizia,assicurando processi più rapidi ed un equilibrio tra accusa e difesa.
Sappiamo però,che ,da parte della Magistratura vi è una ferma opposizione"di casta", non quanto sul quadro della riforma,quanto sulla separazione delle carriere. La necessità di quest'ultimo passaggio si può rilevare ogni giorno nelle aule di giustizia: un piccolo esempio del condizionamento dei giudici da parte dei PM ci viene offerto dal documento pubblicato nel sito
www.laversionedipiero.it, capitolo II alla voce:" Il mistero del fascicolo in carico alla Sezione P.G".;con il quale il Procuratore Capo di Ferrara,all'epoca dei fatti ( maggio 2005),nega ad un giudice l'accesso a un fascicolo interno in carico alla Sezione P.G. richiesto dall'imputata.

Con la separazione delle carriere il giudice non avrebbe avuto alcun condizionamento nei confronti del Procuratore.

Una lunga vicenda, dolorosa e tristissima che non può lasciarci indifferenti!!! Una giustizia che i Mecozzi vedono spesso smarrita nel vago delle circostanze come da tempo ci capita di constatare nel contesto giudiziario che li riguarda .

venerdì 9 aprile 2010

La Sindrome PD di Cona

OSPEDALE.jpgIl PD priva la città del Pronto Soccorso

di Valentino Tavolazzi
E’ confermato: al Sant’Anna non rimarrà alcun servizio di emergenza, né si pronto soccorso di stabilizzazione. Lo hanno dichiarato ieri in commissione consigliare il direttore generale dell’azienda ospedaliera Riccardo Baldi ed il direttore sanitario Davide Fabbri. Quando Cona aprirà (non esiste una data certa, ma non nel 2010), in città verranno meno l’assistenza notturna, per qualsiasi necessità, le prestazioni oggi erogate al Sant’Anna in day hospital, le radioterapie e le chemioterapie oggi effettuate in giornata senza ricovero. Anche le dialisi saranno ridotte (una parte, per i pazienti più critici, sarà trasferita a Cona). In città non ci saranno più TAC, PET ed altre strumentazioni diagnostiche sofisticate. Gli strateghi sanitari del Pd costringeranno gli anziani a spostarsi ogni giorno a Cona per chemioterapia o radioterapia, oggi prestate in day hospital al Sant’Anna. Dovrà recarsi a Cona anche chi, dopo le 20, avrà bisogno di assistenza per una storta, per una piccola ferità, per un principio di colica renale, per una scottatura. I portoni del Sant’Anna, la notte, saranno sprangati. Tutto questo, nell’incertezza sulla disponibilità di mezzi di trasporto, 24 ore su 24, tra il centro cittadino e Cona.
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domenica 31 gennaio 2010

Città di Salemi Sgarbi dimissioni?

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CITTA’ di SALEMI

 

Provincia di Trapani

 

Gabinetto del Sindaco - Ufficio per la Comunicazione

Telefono e Fax 0924 - 991 400 – Cell: 331 1708195* 380 - 5475045

E-mail: ufficiostampa@cittadisalemi.it - comunedisalemi@email.it - 

 

 

Sgarbi sul crollo di Favara

«I Sindaci non hanno alcun

potere per assegnare le case»

«Meglio lasciare, dimettersi»


SALEMI – Vittorio Sgarbi, riprendendo il tema del suo intervento di oggi nella trasmissione «Domenica cinque» condotta da Barbara D’Urso, e cioè il crollo di una casa del centro storico di Favara, spiega:


«Non si può ritenere un potere responsabile di un potere che non ha. Se io avessi avuto il potere di dare le case, l’avrei già fatto con il progetto “case a 1 euro”, che tra l’altro riguarda soggetti che hanno grosse disponibilità economiche e non indigenti. Ma il sindaco, qualunque sia la tipologia delle case, questo potere non ce l’ha.


Il dramma è che il sindaco ha una grande visibilità e nessun potere. Non può decidere di dare una casa a questo o a quello, tanto più se non è nemmeno in graduatoria. Il suo nemico è dunque la burocrazia.


Alla famiglia di Favara il sindaco non avrebbe potuto dire: andate via di lì che vi do un alloggio nuovo. Un sindaco non ha questo potere, è solo un parafulmine o lo spaventapasseri di una situazione nella quale la sua volontà non è rispettata.


Diversamente rischi, e rischiando sei indagato. Se lavori, se agisci ti mettono sotto inchiesta. E’ quello che è successo a me a Salemi dove la Guardia di Finanza indaga sull’auto del comune che ha trasportato dei giornalisti. Siccome il rimedio per non subire indagini è non fare niente, meglio lasciare, meglio dimettersi»



l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito) 346-5774489 - ufficiostampa@cittadisalemi.it

 

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video http://www.youtube.com/watch?v=lHBnN9RGmWE


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mercoledì 20 gennaio 2010

Ferrara Ospedale di Cona ultimo atto

berlinguer 2.jpgda ESTENSE COM

Non c’è pace per l’ospedale di Cona. La notizia di indagini in corso sul cantiere, dopo essere stata lanciata dai quotidiani locali, ha già fatto il giro della città. Secondo quanto riportava ieri il “Carlino”, a livello di “più che indiscrezioni”, da circa un anno sarebbero in corso indagini da parte di carabinieri e guardia di finanza che vedrebbe tra le ipotesi di reato anche la turbativa d’asta.

Un’inchiesta – per cui è stata richiesta una proroga di indagini di sei mesi sarebbe stata notificata agli interessati poco prima di Natale – che vedrebbe già l’iscrizione nel sul registro degli indagati di una decina di persone tra dirigenti, tecnici, imprenditori.

La “Nuova Ferrara” di sabato 16 gennaio, svela anche qualche nome, parlando di “notizie, ancora ufficiose” che vedrebbero la magistratura “svolgere approfondimenti” sulla posizione di Ruben Saetti, presidente di Prog.Este, Riccardo Baldi, direttore generale dell’azienda S. Anna, Fulvio Rossi, ingegnere capo del Comune, Ferruccio Lanzoni, dirigente del Servizio infrastrutture del Comune, Claudio Tagliaferri, ex dipendente comunale.

Sull’argomento l’azienda ospedaliero-universitaria Sant’Anna interviene con una nota affermando di “non essere a conoscenza delle contestazioni relative all’azienda e di non aver mai subito il sequestro di alcuna documentazione”. “Il Sant’Anna ha sempre lavorato nel rispetto delle leggi – continua la dichiarazione dell’ufficio stampa – e per questo continuiamo a essere sereni e rimaniamo a disposizione della magistratura”.

video http://www.youtube.com/watch?v=xVjJ5pe5fhg

venerdì 27 novembre 2009

Città di Salemi Sgarbi ai Pm....

 sgarbi.jpg

Associazione mafiosa

Sgarbi ai Pm: «Maggiore

prudenza nelle indagini»

Il sindaco di Salemi interviene sull’archiviazione delle accuse contro l’ex sindaco di Alcamo Vito Turano

 

SALEMI -  Vittorio Sgarbi interviene sulla decisione del gip di Palermo di archiviare la posizione dell'ex sindaco democristiano di Alcamo, Vito Turano, dallo scorso anno indagato dalla Dda per concorso esterno in associazione mafiosa nell'ambito dell'inchiesta «Cemento Libero». A chiedere l'archiviazione è stato lo stesso pubblico ministero titolare delle indagini:

«La vicenda di Vito Turano – osserva Sgarbi - è una prova in più della leggerezza con cui alcuni magistrati procedono a richieste attribuendo infamanti comportamenti a persone che risultano innocenti.

Il favore che solitamente l’accusa sembra avere, induce a pensare che l’accusato si debba dimettere e fare un passo indietro.

La sopravvalutazione della posizione dell’accusa, rispetto ai diritti dell’indagato, trova adesso una evidente smentita nella vicenda che investe Vito Turano - padre del Presidente della Provincia Trapani Girolamo Turano - investito con schizzi di fango e l’accusa di associazione mafiosa, con la suggestione di una verità rivelata e mille congetture sui riflessi di quel comportamento rispetto all’ambiente politico e alla posizione stessa del Presidente della Provincia.

Oggi, fortunatamente dopo un tempo non troppo lungo, si scopre che la tesi dell’accusa era infondata, non si reggeva su alcun elemento di prova o di indizio, era una impalcatura senza fondamenta.

Ritengo opportuno fare questa riflessione per suggerire, anche a vantaggio della stessa magistratura, una maggior ponderatezza e prudenza nell’avvio di indagini e nell’attribuzione di accuse e titoli che non reggono all’onere della prova, come del resto ha dovuto riconoscere lo stesso Pubblico Ministero che non è riuscito a trovare argomenti per dimostrare la sua tesi. Tuttavia è riuscito per molti cittadini a determinare un allarme psicologico e una impressione negativa di Vito Turano e sulla stessa attività del figlio»

 

l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito)

wwww.cittadisalemi.it

video http://www.youtube.com/watch?v=T84OZikd064

lunedì 2 novembre 2009

Free Blogger? Sentenza discutibile a Ferrara

freebloggers_go.jpgDA ESTENSE COM

Blogger contro Moncalvo, il tribunale civile rovescia la sentenza

 

 
La figura del blogger, i blog in genere, sono nati per “fare discutere”, dare interpretazioni libere delle informazioni, dei fatti. Hanno cambiato il modo di fare comunicazione, hanno velocizzato la diffusione delle informazioni, innegabile.

E, a proposito di far discutere, questa notizia relativa ad un blogger salito alle ribalte della cronaca qualche mese fa non mancherà di farlo una seconda volta.

Ricordate qualche mese fa il blogger Mirko Morini (che cura su Splinder Banality Fair - Fu Butirrometro) ricercatore all’Università di Ferrara, che vinse la causa intentata da Gigi Moncalvo? Venne assolto dopo la denuncia dello stesso giornalista per “diffamazione aggravata” perché il fatto non sussisteva, destando scalpore in rete e non solo.

Ma se a maggio il giudice Francesco Caruso del Tribunale di Ferrara lo assolse (Morini che definì l’ex Fininvest ed ex direttore della Padania, già capostruttura di Rai2 “Ex idiota, ora riabilitato dai più, famosa la sua faccia da rimprovero”) perché il fatto non costituisce reato, ora il tribunale civile di Ferrara, nella persona del giudice Angelo Cerulo, ha condannato Morini a risarcire Moncalvo con 8mila euro, pagare interessi e spese processuali e, soprattutto, cancellare dal suo blog la frase in questione.

Perché può non esserci reato, ma danno sì. Si spiega in questa maniera il rovesciamento di fronte a distanza di quattro mesi. ..

continua: http://www.estense.com/?module=displaystory&story_id=56653&format=html

 

www.beppegrillo.it

video http://www.youtube.com/watch?v=gcgYwTnBIIQ