Satire è l’opera di Ludovico Ariosto più famosa, letta e apprezzata dopo l’Orlando Furioso. E composta da sette poemetti in terzine, scritti in forma di lettere e indirizzati dall’autore a parenti e amici, modellati secondo l’archetipo delle satire latine e in specie secondo il canone oraziano. I temi principali riguardano il ruolo dell’intellettuale cortigiano, il contrasto fra tale condizione e il desiderio di libertà personale, l’aspirazione a una vita dedita allo studio lontana dall’avidità della corte e dalla corruzione della politica… Insomma, mutatis mutandis, sembrano scritte ieri…
Tiemme Digitali-R-Roversi Dopo le celebrazioni del 1875, del 1933 e del 1974, nella
ricorrenza del 550esimo anno dalla nascita del poeta rinascimentale
Ludovico Ariosto (1474-1533, nato a Reggio Emilia ma di adozione
ferrarese), lo scrittore Giuseppe Muscardini pubblica adesso questo
prezioso saggio frutto di una serie di suoi attenti studi condotti
nell’arco di circa trent’anni
Tecnologia e invenzione dietro il destriero che cavalcava sull'acqua all'apertura dei Giochi
Alessandra
De Stefano spiega nel servizio del Tg2 le sofisticate tecnica e
manifattura che si celano dietro l'immagine più iconica delle Olimpiadi
quella del cavallo alato che corre sulla Senna
Mercoledi pomeriggio alle 17, nella sala Agnelli della biblioteca Ariostea brillante presentazione del Catalogo d’arte “A Marina Fulgeri – Personale” (Carmelina Edizioni - LINEA BN, 2009). Sono intervenuti l’artista Marina Fulgeri, il presidente dell'Associazione Yoruba “Maria Letizia Paiato”, Rossella Bracali della Galleria Continua San Gimignano.
L’edizione nasce dalla collaborazione tra l’Associazione Yoruba: diffusione arte contemporanea di Ferrara, attiva sul territorio nell’organizzazione e nella cura di mostre ed eventi dedicati alle arti visive, e la Casa Editrice La Carmelina, nella prospettiva di dare vita ad una collana specialistica. Realizzato con foto di Elzbieta Bialkowska, il volume illustra il percorso realizzato da Fulgeri attraverso una personale reinterpretazione dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, privilegiando il tema del disorientamento, quale condizione del cavaliere errante che nel perdersi ritrova se stesso. All’incontro hanno partecipato: Francesca Mellone, responsabile Servizi Culturali della Biblioteca Ariostea; l’artista Marina Fulgeri che ha presentato le opere in mostra a Casa Ariosto; Rossella Bracali, Galleria Continua di San Giminiano e autrice del testo contenuto nel catalogo Ariosto verso il contemporaneo; Elzbieta Bialkowska, curatrice della fotografia; Maria Letizia Paiato, presidente dell’Associazione Yoruba.
L'iniziativa è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Ferrara - Assessorato alla Cultura, in collaborazione con i Musei Civici di Arte Antica - Ufficio G.A. I. - Ferrara.