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Il Giornale - Chardin a Ferrara

IL PITTORE DEL SILENZIO NELLA CITTA' DEL...SILENZIO A Palazzo dei Diamanti di Ferrara ..... la prima mostra monografica dedicata a Jean Siméon Chardin (1699-1779), aperta fino al 23 gennaio 2011. Frutto della collaborazione tra Ferrara Arte e il Museo del Prado e curata da Pierre Rosenberg, massimo esperto dell'artista, la rassegna ripercorre la carriera del pittore settecentesco. Il pubblico avrà l'occasione di ammirare cinquantadue capolavori provenienti da importanti collezioni private e pubbliche. Info: tel. 0532.244949; www.palazzodiamanti.it. A pochi passi dal Castello Estense e dalla mostra, all'interno dell'antica riserva di caccia degli Estensi, si trova la storica dimora Horti della Fasanara, appena ristrutturata e riportata all’antico splendore, ma con tutti i moderni comfort. In tutto quattro suites, due camere matrimoniali dal design elegante e sobrio..... IL GIORNALE

Ferrara: omaggio al genio di Mozart

ESTENSE COM .....proiettato presso la Sala Boldini di Ferrara il film Amadeus di Milos Forman. Nel 1823 al manicomio di Vienna Antonio Salieri, acclamato musicista di Corte, confessa un tremendo segreto: ha consumato la vita nel tentativo di distruggere Mozart, volgare e libertino, indegno, secondo lui, dei doni divini. Sotto il segno del più scatenato gusto del gioco, è una riflessione sul contrasto tra genio e mediocrità e sull’invidia. Scritto dall’inglese Peter Shaffer, da una sua pièce (1979). Omaggio a Praga. Splendide immagini (Miroslav Ondricek), due grandi interpreti. 8 Oscar: film, regia, sceneggiatura, attore (F.M. Abraham), costumi (Theodor Pistek), suono (M. Berger, T. Scott, T. Boekelheide), trucco (Paul Le Blanc, Dick Smith), scenografia (Patrizia von Brandenstein, Karel Czerny). 

Ferrara Chardin ai Diamanti a Ottobre

da Estense Com   --- in occasione della prima mostra dedicata in Italia a Chardin, il Louvre ha deciso di concedere in prestito a Ferrara Arte un nucleo di opere che per numero e qualità risulta davvero eccezionale. Dal prossimo 17 ottobre, a Palazzo dei Diamanti, saranno infatti presenti ben dieci capolavori provenienti dal prestigioso museo parigino. Si tratta di opere che segnano tappe fondamentali della carriera del celebre maestro e che sono tra le pietre miliari della pittura francese del Settecento. Alcune di queste opere hanno poi una storia particolare. È il caso, ad esempio, della Madre laboriosa e Il Benedicite, che Chardin stesso donò al re di Francia Luigi XV ricevendo in cambio la stima del sovrano e, nel 1757, il grande privilegio di dimorare e lavorare al Louvre.   Visualizza immagine in Bing   Si tratta di un prestito, quello del Louvre, che arricchisce in modo decisivo la rassegna di Palazzo dei Diamanti, conferendole grande prestigio su pi...