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venerdì 18 novembre 2011

ST.ART.47-Porta degli Angeli-Ferrara- LiberoLibroEssegi 19 novembre vernissage *nota di Massimo Maisto

L’esposizione, chesarà visitabile da sabato 19 Novembre a giovedì 8 Dicembre,presenta libri d’artista, realizzati da allievi delle Accademie di Belle Arti di L’Aquila, Bologna, Macerata, Milano-Brera, Ravenna e Venezia e delle Facoltà di Belle Arti delle Università di Salamanca e Madrid.

Allestita presso lo storico edificio ferrarese a cura dell’Ass. cult. ST.ART.47, è compresa nell’ampio programma di iniziative organizzate dalla RTA “Progetto Porta degli Angeli” in collaborazione con il Comune di Ferrara, Circoscrizione 1.

 

LiberoLibroEssegi nasce da un’idea di Patrizia Dal Re e Paola Babini, sviluppata in collaborazione con la Casa Editrice Essegi di Ravenna, a partire da un progetto, che vede impegnati gli artisti nella rivisitazione di libri pubblicati, messi a disposizione dalla casa editrice stessa per ricrearne delle opere originali.

 

Questa idea, originariamente proposta da Babini agli studenti iscritti al suo corso presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nell’a.a. 2005/2006, ha riscontrato tale interesse da decidere di diffondere e aprire il progetto ad altre realtà, partendo da una rete di conoscenze professionali / personali, in ambito nazionale e internazionale. Docenti di Accademie italiane (Milano, Venezia) e dell’Università delle Belle Arti di Barcellona lo hanno voluto comprendere nella propria progettualità didattica, e artisti già affermati hanno manifestato la propria adesione ad esso.

 

Dopo una serie di mostre con formula “work in progress”, raggruppate sotto il titolo “OperaLibroLiberoEssegi”, organizzate dal 2006 al 2008 (una delle sedi fu l’Ass.ne Culturale St.Art.47 di Ferrara), nel 2009 fu allestita, presso il Centro Culturale Mercato del Comune di Argenta, una mostra collettiva completa di tutti i libri d’artista realizzati fino a quel momento, arricchita dall’edizione di un catalogo che raccoglieva il corpus completo delle opere e i testi di tutti i docenti e gli storici dell’arte interessati (Ravenna, Edizioni Essegi, Giugno 2009).

 

A seguito del grande successo di tale progetto, alcune Accademie lo hanno portato avanti, e nuove si sono aggregate nel corso di questi anni, motivo per cui si è creduto oggi opportuno organizzare un nuovo evento culturale, che comprenda una fase espositiva aggiornata del Progetto LiberoLibroEssegi, ovvero una mostra delle opere realizzate fra il 2009 e il 2011, e una seconda edizione del catalogo, che la documenti in maniera esaustiva, e che sarà presentato nel mese di dicembre a Ferrara.

 

“Le opere realizzate a partire da vecchi volumi delle Edizioni Essegi – scrive NeddaBonini – sono libri d’artista che entreranno a far parte della collezione permanente della casa editrice, che sta lavorando per poterla rendere altresì fruibile al pubblico. È stato un progetto senza vincitori né vinti, che non prevedeva una selezione, ma la partecipazione di chiunque avesse lavorato ad esso. Ognuno doveva essere responsabile di sé davanti agli altri, indipendentemente da giudizi discriminanti. È stato un invito e un’educazione al senso di responsabilità. [...] Forse potremo oggi riscoprire l’‘oggetto in carta’ per eccellenza, il libro, esaltandone la valenza di strumento di comunicazione diretto alla mente, al cuore, magari elaborandolo in una forma artistica che lo faccia diventare un’esperienza collettiva. Posso aggiungere che ognuno di noi docenti – siamo continuamente sollecitati a farlo – si fa carico di un compito etico ed eticamente economico, che assume a livello collettivo, ma anche mettendo in gioco la propria sfera personale”.

 

Ricordiamo, infine, che una parte dei libri d’artista, nello stesso periodo sarà in mostra presso la sede di ST.ART.47 (via Cittadella 45/47, Ferrara - visibile dalle vetrine o, all’interno, solo su appuntamento).

 
 

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LiberoLibroEssegi

Rielaborazione Artistica del Libro

 

19 Novembre - 8 Dicembre 2011

Porta degli Angeli (Rampari Di Belfiore 1 – Ferrara)

Vernissage: sabato 19 Novembre ore 16.30

Orari: giov.-ven. 15-18 sab.-dom. 10-13 / 15-18

 

Info:

RTA “Progetto Porta degli Angeli” www.portadegliangeli.org info@portadegliangeli.org

ST.ART.47 via Cittadella 45/47 - Ferrara st.art.47@freeinternet.it

tel. 3333947017 - st.art.47@freeinternet.it (NeddaBonini) - tel. 3388627075 - info@nuovecarte.net (Silvia Casotti)

 

NOTA DI MASSIMO MAISTO (VICE SINDACO)

I libri d’artista, che rappresentano uno dei più pregnanti ed innovativi campi d’azione delle avanguardie storiche del ‘900 – basti pensare alle raffinate e “destabilizzanti” opere di Max Ernst in tale ambito – vengono a suturare, in un certo senso, la cesura verificatasi con l’invenzione della stampa a caratteri mobili di Gutenberg. Prima di tale evento epocale, generatore di fondamentali modifiche per quel che riguarda la fruizione culturale e lo sviluppo della civiltà, i libri, infatti, erano vere e proprie opere d’arte, con i miniaturisti chiamati a commentare ed interpretare il contenuto dei testi, costruendo veri e propri universi allegorici che svelavano l’immaginario culturale dell’epoca. Con Gutenberg questa tradizione artigianale viene a scomparire, i libri diventano sempre più “oggetti indistinguibili gli uni dagli altri”, e solo a partire dallo spirito corrosivo dei dadaisti e dei surrealisti questi prodotti apparentemente inerti, al di là dei concetti e delle parole che li uniformano, riacquistano un’esistenza “individuale”, un ruolo di “significante artistico”.

Il progetto “LiberoLibroEssegi – Rivisitazione di libri”, e la relativa mostra alla Porta degli Angeli, rivestono pertanto una grande importanza, per l’approfondimento di questo filone significativo della ricerca artistica del secolo trascorso e perché sollecitano la riflessione sul senso dell’”oggetto libro” in un’epoca come la nostra, dove ogni messaggio è ormai veicolato attraverso canali immateriali (internet, televisione, e-book). In particolar modo, questo progetto è di rilevante interesse perché coinvolge le Accademie di Belle Arti in Italia, gemellandosi, nel contempo, con alcune Università spagnole, stimolando così gli studenti a cimentarsi con la realizzazione di opere d’arte nelle quali il retaggio culturale del passato deve essere reinterpretato e “tradito” grazie ai codici del presente.

L’augurio è questa iniziativa possa proseguire nel tempo, perché proprio gli intrecci fra linguaggi diversi possono contribuire all’acquisizione di un nuovo modo di vedere e leggere le cose, requisito indispensabile per orientarsi nella caotica sfera culturale dei nostri tempi.

 

Massimo Maisto

Vice Sindaco di Ferrara

 

 
 

venerdì 7 gennaio 2011

Ferrara: State of Blemish , è l’ora del finissage con Eugenio Squarcia Marianna Di Palma Matteo Farolfi

Alla Porta degli Angeli performance sonora dal vivo

La Rta “Progetto Porta degli Angeli”, in collaborazione con il Comune di Ferrara, in occasione della chiusura della mostra ‘State of Blemish’ (Marianna Di Palma, Matteo Farolfi ed Eugenio Squarcia), allestita fino al 9 gennaio presso Porta degli Angeli (ore 10-13 e 16-19), annuncia il finissage della mostra per questo pomeriggio a partire dalle ore 17.
Una performance sonora, realizzata dal vivo da Eugenio Squarcia, accompagnerà un misterioso personaggio, avvolto in una scultura di carta di Marianna Di Palma che si aggirerà all’interno della Porta degli Angeli.
Durante il finissage verrà offerto un esclusivo gelato caldo realizzato con metodo artigianale e innovativo dalla nuova gelateria “Le Botteghe di Leonardo”.

Ricordiamo che State Of Blemish è un laboratorio sensoriale, dove le immagini e i suoni avvolgono lo spazio e il tempo che assume non solo una dimensione storica, ma tende a fermarsi nel mezzo tra la realtà e il sogno. Questo progetto è nato per interpretare un altro concetto di perfezione attraverso la manipolazione digitale e la costruzione di ambienti, oggetti e personaggi imperfetti che vivono all’interno del loro microclima sotterraneo. Attraverso la fotografia, Matteo Farolfi interpreta l’inarrestabile segno del tempo che si imprime su una pellicola lasciata in immersione in un liquido per tutta la durata della mostra. Bicchieri e recipienti di plexiglass saranno la fabbrica dell’imperfetto “Blemish”, che vi racconterà un mondo incontaminato dalla bellezza ricercata, schiava del consumismo contemporaneo. I personaggi che l’artista vuole raccontare non sono altro che la vera essenza della materia di cui siamo fatti portata in superficie;  rappresentano tutto ciò che si cela all’interno del nostro inconscio. L’alterazione delle immagini viene integrata da una composizione di suoni realizzata attraverso le manipolazioni analogiche e digitali di Eugenio Squarcia che fluttueranno per tutti gli ambienti espositivi.........
 

ESTENSE COM  Continua

mercoledì 5 gennaio 2011

Affaire Cona-Ferrara: strategie Pd sul naufragio e la polveriera annunciate

 


RESTO DEL CARLINO (rilanciato da Asino Rosso) del 4 1 2010
http://lasinorosso.myblog.it/archive/2011/01/04/pd-ferrara-alla-sbarra-130-milioni-di-balle-sullo-scandalo-d.html
 
Se qualcuno aveva dei dubbi sulla libera informazione a Ferrara, in questi giorni sull'affaire Cona, la libera stampa ferrarese rasenta la Pravda di Moska dei bei tempi del socialismo reale. Come rilanciato anche ieri su Asino Rosso ill Resto del Carlino, ieri 4 gennaio 2010 ha parlato di naufragio Cona (e oggi di Polveriera..), riferendosi a "Centotrenta (130) milioni di euro come richiesta danni all’Azienda ospedaliera Sant’Anna per una serie di ritardi e varianti progettuali nella querelle Cona. E’ il consorzio Prog.Este, che si è aggiudicato il mega appalto per la costruzione dell’ospedale ‘‘infinito’’, cominciato 20 anni fa e non ancora operativo, a presentare il maxi conto. L’atto di citazione (40 pagine) è stato depositato un paio di mesi fa dall’avvocato Fabio Dani, con la collaborazione dello studio Giuffrè di Roma, e il primo round della battaglia in sede civile è già stato fissato: 17 di febbraio. «Le imprese — spiega l’avvocato Dani — credo abbiano il diritto di lamentarsi anche perché da tempo c’è chi continua ad accusarle di aver fatto male i lavori per il nuovo ospedale».
Causa record. Tra poco più di un mese, dunque, le parti si troveranno per la prima volta a Palazzo di Giustizia per cominciare a discutere una causa che richiederà anni e anni per essere definita"
 
Oggi il Carlino stesso amplifica e parla di Polveriera con ulteriori imprese che hanno deciso procedure legali.... contro, chiaro a tutti, tranne a giornalisti di regime o ferraresi mandarini e clementine... al Pd Ferrara e il suo albero genealogico.... di 20 anni!
 
Invece, in primis, la Nuova Ferrara censura totalmente il naufragio e la polveriera imminenti. Idem Teleestense e naturalmente Cronaca Comune Ferrara, on line. Stupisce, semmai, il silenzio stesso di Estense com, in genere testata on line differente ed aperta, anche se infestata da hackers persino istituzionali nei forum on line critici....
 
In ogni caso ecco che cosa scriva invece la Nuova Ferrara!  E poi, l'ODG sospende Vittorio Feltri per un articolo incompleto e solo parzialmente inesatto!
 
 
"...OSPEDALE SANT'ANNA  L'ospedale Sant'Anna, realizzato quasi un secolo fa, sta per andare in pensione. Oggi ha circa 900 posti letto, dopo il 'dimagrimento' cui è stato sottoposto da vari piani sanitari negli anni '90. Il problema delle barelle è stato alleviato ma non risolto. CANTIERE DI CONA  Il cantiere dell'ospedale di Cona dovrebbe ultimare l'opera erede del S. Anna entro i primi mesi del 2011. Sono 860 i posti letto programmati, un po' meno di quelli oggi disponibili nell'arcispedale storico di corso Giovecca"
 
NUOVA FERRARA 4 GENNAIO 2010

MARCO CREMONINI NEUCHATEL SVIZZERA

Ferrara: Poesie di Marisa Cecchetti in L'Agenda delle donne 2011

 
Dopo il grande successo cinematografico di
"Brando Street: la scomparsa di una comparsa"1545213531.gif
la piuma d'oca dell'eclettica autrice non si ferma,
ed ecco a voi in anteprima universale la sua nuova creazione
 
 
nella quale potrete trovare alcune delle sue poesie selezionate tra milioni e milioni di candidati.
 
"Affrettatevi che il 2011 sta per finire!"
 
Marisa C.
 
ps: scaricabile gratis l'e-book della seconda puntata di Brando Street dal sito www.brandostreet.tk
 
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www.brandostreet.tk : la scomparsa di una comparsa

martedì 2 novembre 2010

Faenza: rivoluzione commerciale... E Ferrara?

Carugati e Ramina temono che le piccole imprese commerciali, già alle prese con la contrazione dei consumi prodotta dalla crisi economica, non potranno affrontare «l’impegno di apertura settimanale che non prevede la giornata domenicale di riposo e neppure la mezza giornata di chiusura infrasettimanale, quando la loro struttura aziendale si basa prevalentemente sulla loro attività diretta e, quando va bene, su un numero limitato di dipendenti, ai quali è comunque necessario consentire i riposi previsti dai contratti di categoria».


Ascom e Confesercenti temono anche che 125 negozi di livello medio-alto all’outlet metteranno in crisi le attività migliori del tessuto commerciale del centro storico. «Il centro si impoverirà, e non potrà che aumentare il degrado che tutti a parole dicono di volere contrastare». Si teme pure una riduzione dei negozi «che ancora resistono nei piccoli comuni del territorio circostante».

                                                                                          ***da Il Resto del Carlino Ravenna del 28/10/2010.

venerdì 8 ottobre 2010

Ferrara- The Scientist 2010 Video Festival International 8/10 0ttobre Venerdi 8 *con Alessandro Amaducci

 

catwoman-420x315.jpg


SEZIONE UNIVERSITARIA e delle ACCADEMIE di BELLE ARTI
Università di Ferrara-a cura di Prof.ssa Ada Patrizia Fiorillo e Dott. Vitaliano Teti

 ore 10.00 - Aula Magna di Economia, Via Voltapaletto, 11 -REWIND di Videolab Tecnologo1, Italia, 2010-VISIONI URBANE METROPOLITANE di Videolab Tecnologo2, Italia, 2010-Il NOME di Rebuzzi, Italia, 2010-GIVE ME IRON di Videolab Tecnologo3, Italia, 2010- L’ETERNO LI DISPERSE di R. Torresi, Italia, 2010-LA VIA DELL’ARMONIA di Videolab Tecnologo4, Italia, 2010-THE HOLY WATER di Videolab Tecnologo5, Italia, 2010-LINGUA di F. NALIN, Italia, 2010-MEMORY CLOCK di Videolab Tecnologo6, Italia, 2010-ECCO di M. Donati, Italia, 2010-L’ETERNO DISSE di V. Mencarini, Italia, 2010-VOLTAIC WORLD di A. Marca, Italia, 2010
 
Accademia di Belle Arti di Malaga (Espana-Spagna)-a cura di Prof. Juan Carlos Robles
ore 11.00 - Aula Magna di Economia, Via Voltapaletto, 11
-PROGETTO VIDEOGRAFICO. RUIDO DE FONDO
 
FOCUS G.A./E.R. - Giovani Artisti Emilia Romagna
Sala Estense ore 18.30 - Riccardo Guidarini-Hotel Nuclear-Lemhe 42-Magic Corporation-Gabriele Pesci-Angelica Porrari-Michele Putortì-Denis Riva
 
Accademia di Belle Arti di Catanzaro-a cura di Prof. Andrea La Porta
Sala Estense ore 19.15
-Fred Maida, Banali rumori quotidiani crescono, ITA 2009, 4’11.-Maria Barbara Scarcia, Contenente cOnTeNuTo, ITA 2006, 2’18’’.Yamila Marcela Campisano, Sticking with Peter, ITA 2009, 3’17’’.Giuseppe Colonese, Pausa, ITA 2007, 3’16’’.Giuseppe Di Cianni, Iconascanner, ITA 2009, 1’22’’. REFLUXUS PROJECT, Sirens, ITA 2010, 4’40’’(videoclip).Giovanni Carpanzano, Serendipity, ITA 2010, 5′24”.Maria Luisa Marchio, ME/IO, ITA 2007, 12′.
 

  • Sala Estense, ore 21.30 
  • Alessandro Amaducci con “Electronic Self Personality”, SOLO video& talk exibition

THE SCIENTIST 2010  HOME PAGE VIDEO SELECTED LINK E (a cura di Marco Teti) SCHEDE CRITICHE LINK

Paolo Giardini- Lavoro e Politica

Visto che le badanti son lì a spiegare ai vecchietti come stanno le cose in una società evoluta, anche i più rincoglioniti fra loro non possono dire “ma io non sapevo, io non credevo”. Perciò molti rimarranno perplessi sul neo direttore del S. Anna dottor Rinaldi. Intervistato a proposito di un referendum sul trasferimento del Pronto Soccorso a Cona, ha svelato ai cittadini che in caso d’emergenza un “paziente non deve andarci da solo a Cona, ma ci verrà trasportato”. Che botta! Come se niente fosse, il Rinaldi demolisce il muro che custodiva gelosamente un segreto professionale! E implacabile, prosegue: “Parliamo del tempo necessario per raggiungere il nuovo ospedale? Le equipe sanitarie (delle ambulanze ndr) sono formate da personale qualificato e specializzato…” e via di seguito per altre decine di vocaboli di pari complessità. Roba da far scoppiare la testa ai glottologi o a chi vede solo due autisti-autisti sulle ambulanze. E’ quindi un vero peccato che un altro neo direttore della sanità pubblica si sia espresso così: "Per le urgenze servono certezze: massimo venti minuti dopo l'infarto per raggiungere la sala emodinamica, non oltre perché altrimenti c'è perdita di tessuto cardiaco e la mortalità aumenta del 10%. Questo è decisivo, l'emergenza non è una sola questione d'insegna e su dove si trova il pronto soccorso». «Per cuore, cervello e grandi traumi il minuto fa la differenza.". E’ un peccato, dicevo, perché le badanti sono state chiare: nella società evoluta vige “la differenziazione dei membri derivante dalla divisione del lavoro”. Del lavoro, capito? Solo del lavoro! Non delle recite a soggetto, né delle chiacchiere da bar. Per le quali non si dovrebbero mai pagare superstipendi da manager.

Paolo Giardini

 

mercoledì 6 ottobre 2010

Ferrara: The Scientist 2010 video festival internazionale 8/10 Ottobre 2010

PROGRAMMA VIDEO...

*special Alessandro Amaducci

Venerdi' 08 ottobre 2010 Sala Estense ore 21.30

“Electronic Self Personality”, SOLO video& talk exibition

SEZIONE INTERNAZIONALE - I PARTE

Sabato 09 ottobre 2010 Sala Estense ore 19.00

Bianco-Valente “Subsystem ”, 5’ Self Organizing structures extract, Italia, 2004

BottoeBruno “A concrete town”, 4’, Italia, 2006

Carlos Casas  “Blood bay”, 5’, Siberia/Spagna, 2008

Elodiè Pong “After the Empires”, 13’45”, Svizzera, 2008


Cristina Crippa “Interferenze”, 4’30”, Italia 2010 Brera ok

Luca Matti “Frankenstein”, 2’20”, Italia, 2010

Filippo Tagliati “Rivers City 21 - Tokyo”, 6’, Giappone/Usa, 2010

Dante Albanesi “Altro sogno” (omaggio a A. Pazienza), 4’10”, Italia 2010


SEZIONE INTERNAZIONALE - II PARTE

Domenica 10 ottobre 2010 Sala Estense ore 17.00


Nicola Bettale “Un giorno da naufrago”, 3’04”, Italia 2010

Timothy Cahill “Experiment #36”, 2’45”, Usa, 2010

Micheal Szapakosky “3 short films”, 7’, Inghilterrra, 2010

Rettnoise “Handshake”, 2’20” , Germania, 2010

Benna “Aim”, 4’20”, Italia 2008/10

Sanrine Rodrigues “Transect”, 2’21”, Francia 2010

Silvia Camagni “Il mio spirito guida è n Gabbia”, 2’13”, Italia, 2010

Marius Tanasescu “Spiral Yetj” 2’30”, Canada 2010

Bruno di Lecce “Corto Circuito”, 4’10” Berlino/Italia2007

Zoè Gruni “Metacorpo”, 3’30”, Usa/Italia, 2010

E. Basta-O. Bosch “Bewegung null”3’45” Berlino 2010

Dario Lazzaretto “Wysiwig”, 1’34” Italia 2010

Roberto Guerra, "La Terra Top Model" 2’ Italia, 2010
Max Coppeta “Voci che nessuno ascolta”, 7’05”, Italia, 2006
Daniele Rosselli “Apnea”, 4’20”, Italia, 2010
Gothic multimedia project “Catharsis throught Dementia”, 1’46”, Italia 2010

FOCUS G.A./E.R. - Giovani Artisti Emilia Romagna
Venerdì 08 ottobre 2010 Sala Estense ore 18.30


Riccardo Guidarini

Hotel Nuclear

Lemhe 42

Magic Corporation

Gabriele Pesci

Angelica Porrari

Michele Putortì

Denis Riva



SEZIONE VIDEODANZA

Domenica 10 ottobre 2010 Sala Estense ore 21.00


Ishran Sigijan, Tomas Turine, Natalia Sardi, laida Aldaz “Derriere Elle”, 12’, Belgio, 2009 primo premio Coreografo Elettronico 2010

Giulia Fontanini, “The cut-tuk show”, 3’, Italia 2009

Andrea Jori “Hydrogen” 6’, Italia, 2010

Stefania Alberti “io sono viva”, 30’, Italia, 2010



SEZIONE UNIVERSITARIA e delle ACCADEMIE di BELLE ARTI


Università di Ferrara

a cura di Prof.ssa Ada Patrizia Fiorillo e Dott. Vitaliano Teti

Venerdì 08 ottobre ore 10.00 - Aula Magna di Economia, Via Voltapaletto, 11


REWIND di Videolab Tecnologo1,  Italia,  2010

VISIONI URBANE METROPOLITANE di Videolab Tecnologo2,  Italia,  2010

Il NOME di Rebuzzi,  Italia,  2010

GIVE ME IRON di Videolab Tecnologo3,  Italia,  2010

L’ETERNO LI DISPERSE di R. Torresi,  Italia,  2010

LA VIA DELL’ARMONIA di Videolab Tecnologo4,  Italia,  2010

THE HOLY WATER di Videolab Tecnologo5,  Italia,  2010

LINGUA di F. NALIN,  Italia,  2010

MEMORY CLOCK di Videolab Tecnologo6,  Italia,  2010

ECCO di M. Donati,  Italia,  2010

L’ETRNO DISSE di V. Mencarini,  Italia,  2010

VOLTAIC WORLD di A. Marca,  Italia,  2010



Accademia di Belle Arti di Malaga (E)

a cura di Prof. Juan Carlos Robles

Venerdì 08 ottobre ore 11.00 - Aula Magna di Economia, Via Voltapaletto, 11

PROGETTO VIDEOGRAFICO. RUIDO DE FONDO



Accademia di Belle Arti di Catanzaro

a cura di Prof. Andrea La Porta

Venerdì 08 ottobre 2010 Sala Estense ore 19.15


Fred Maida, Banali rumori quotidiani crescono, ITA 2009, 4’11.

Maria Barbara Scarcia, Contenente cOnTeNuTo, ITA 2006, 2’18’’.

Yamila Marcela Campisano, Sticking with Peter, ITA 2009, 3’17’’.

Giuseppe Colonese, Pausa, ITA 2007, 3’16’’.

Giuseppe Di Cianni, Iconascanner, ITA 2009, 1’22’’.

REFLUXUS PROJECT, Sirens, ITA 2010, 4’40’’(videoclip).

Giovanni Carpanzano, Serendipity, ITA 2010, 5'24''.

Maria Luisa Marchio, ME/IO, ITA 2007, 12'.




Accademia di Belle Arti di Firenze

a cura di Prof.ssa Laura Vecere

Sabato 09 ottobre 2010 Sala Estense ore 17.30




Accademia di Belle Arti di Brera

a cura di Prof. Lorenzo Taiuti

Sabato 09 ottobre 2010 Sala Estense ore 18.15


1 - Lisa Ciccarelli “Senza Titolo” - 

2 – Alessandro Benussi “Unknown relatives”

3 – Giovanni Testori “Passaggi”

4 – Genti Xhaxho “The Dream”

5 – Shin Jea Sho “Sogno”

6 – Ramona Linzola “Rec”

7 – Claudia Prinelli “Stop Motion”

8 – Grazia Marostica “Postilla”

9 – Daniele Assi “Genesi Cromatica”

10 – Marta Ladda “Move me”

11 – Emanuele Marcuccio “Plage”

12 – Clara Ripamonti, Federica Poli, Edoardo Isella “Materia”

13 – Ruggero Brandi  “3 Ettari 118 specie”




Hochshule Luzern Design&Kunst

a cura di Juliane Debausser - Loop Vision ’10

Sabato 09 ottobre 2010 Circolo Arci Zuni ore 22.00


- Manaledi la Roche, Auf Grund, 2008, 11’

- Ralph Kuehe, Halbdichtheiten, 2007, 3’

- Marco Theus, Schnneeschnitt, 2009,8’54”

- Corina Schiwingruber Illic, I ovo Je Beograd, 2009, 10’ 20”

 

 

 

martedì 5 ottobre 2010

Azione Futurista Ferrara Internazionale 2010 la Kultur come Valium

Tale gap, non liquidabile da chicchessia, neppure da un sindaco, come strumentalizzazione dell'opposizione, è stato particolarmente lampante nel tema forse più caldo relativo all'Islam. Nessuno a Ferrara, Comune in testa, ha informato i ferraresi sulla ben nota presenza del cosiddetto e certamente coltissimo islamista moderato Tariq Ramadan, secondo alcuni figura cardine e autorevole per certa evoluzione democratica dell'Islam: tuttavia, nel dibattito globale internazionale, come facilmente verificabile consultando semplicemente wikipedia o il web, personaggio tutt'oggi accusato da intellettuali indiscutibili europei come Bernard Henry Levy, Andrè Glucksmann e molti altri, non soltanto da Magdi Allam (peraltro già giornalista autorevole del Corriere della Sera), di forti ambiguità, anzi persino di collusioni fondamentaliste islamiche e antisemitismo. Su tutti un dato: ancora recentemente il succitato islamista è stato esonerato dall'Erasmo University e a Rotterdam-Olanda, in quanto contemporaneamente conduceva un programma per una nota Tv satellitare integralista Iraniana! Su questa Ombra, non piccola, Tagliani (e non soltanto lui) non può certo essere orgoglioso in quanto quantomeno le donne ferraresi impegnate -come noto- per salvare la vita a... Sakineh in Iran- avrebbero dovuto essere informate sul personaggio controverso, legittimamente sia ben chiaro (scrive sul Riformista) ospitato a Ferrara a Internazionale. E forse anche tutti i ferraresi di cui Tagliani è sindaco (non solo del centro-sinistra) avrebbero avuto diritto a tale informazione globale. O no?

Infine: come già ben notato da altri in questa testata.... l'unica protesta antimusulmana in merito, molto soft, uno striscione, è stata repressa con zelo sconosciuto nelle – su altre tematiche-mille e altre proteste dove espongono liberamente magari striscioni con su scritto: “Il Premier stupratore della democrazia”. Riassumendo: Internazionale grande evento indiscutibile e di cui essere fieri e orgogliosi, ma la Giunta Attuale riscopra appunto ..i bambini che giocando con le ombre cinesi scoprono la complessità della realtà esterna, windows forse troppo assente a Ferrara...dove infatti la Cultura, anche quella Grande, è usata in chiave strumentale...oltre certa legittima fisiologia naturale.

Internazionale 2010 Svolta Islamica del Pd ?... Chi han portato a Ferrara.....

*da Christian Rocca Camillo Blog
giornalista del Sole 24 ore e blogger
 
La Quinta Internazionale

 
Quelli di Internazionale sono amici del mio amico Luca Sofri. Non ho mai capito per quale motivo, ma anche per questo il mio pregiudizio per l’aggregatore di articoli stranieri di Giovanni De Mauro è sempre stato positivo. Ogni volta però che mi capita di averci a che fare, non ci posso mai credere (e ogni volta, incredulo, scrivo sempre lo stesso post). Tra le cose fatte bene del giornalismo italiano (e sono poche), Internazionale è il male assoluto. Non è il Fatto, non è Repubblica, non è Micromega (con l’ultima scemenza della manifestazione contro il regime "Berlusconi-Marchionne"). E’ molto peggio. Leggete sul
Post della loro festa a Ferrara. A parte che c’è mezzo Fatto, mezza Repubblica, mezza Unità e tutto Alexander Stille, mi chiedo se gente come David Remnick o Dana Priest o Luca Sofri sappia dove sta andando.
La metà dei nomi stranieri non li conosco, ma conoscendo l’altra metà mi vengono i brividi e preferisco mantenere l’ignoranza.
Allora. Ne cito solo tre:
-
Jean Ziegler, uno dei personaggi più screditati del pianeta, "il Noam Chomsky svizzero", marxista impenitente, noto per aver fondato (e vinto) il "premio Gheddafi per i diritti umani", per considerare Israele uno stato terrorista (chiamatelo pure un Ciarrapico svizzero), per minimizzare il genocidio in Darfur e per definire "presunti" i crimini islamisti del regime sudanese e molte altre atrocità
- Robert Fisk, giornalista
preferito di Al Qaeda, propagandista di Bin Laden e dei talebani, spacciatore di balle (Khaled Sheik Mohammed non è stato arrestato, se è stato arrestato vuol dire che non è il numero 3 di Al Qaeda), partigiano della pace preso in giro da tutto il mondo quando, per spiegare quanto fossero bravi i talebani, entrò in Afghanistan ma i talebani lo picchiarono a sangue e quindi scrisse un memorabile articolo per sostenere la tesi che se fosse stato talebano si sarebbe picchiato a sangue lui stesso. Andrew Sullivan lo usa come paradigma delle falsità antioccidentali pubblicate sui giornali di tutto il mondo (in Italia da Internazionale e Unità).
- Tariq Ramadan, figlio e nipote del fondatore e del leader dei Fratelli musulmani su cui mi limito a segnalare l’ultimo
libro di Paul Berman (e molto altro)
 

domenica 3 ottobre 2010

Ferrara Internazionale 2010 Protesta antimusulmana/ Tariq Ramadan story

IL resto, eccolo qua: con tanto di link verificabile.

1. da Wikipedia:

"Tra il 1992 e il 1993, su designazione dell'ufficio politico dell'associazione dei Fratelli Musulmani, è stato responsabile della da'wa (proselitismo) in Occidente, con il compito di convertire l'Europa all'Islam fondamentalista per realizzare una società basata sulla shari'a, la Legge islamica"

Alla Facoltà di Lettere di Ginevra Ramadan ha sostenuto l'esame di dottorato nel 1998, con grandi difficoltà secondo la testimonianza della prof.ssa Farian Sabahi (docente in quella stessa Facoltà). La sua tesi era infatti, secondo l'opinione del capo di dipartimento e degli altri colleghi, un'apologia del nonno Hasan al-Banna e quindi priva dello spirito critico necessario. Alla fine ha tuttavia superato l'esame, malgrado le perplessità di una parte del corpo docente.[2]

Nel febbraio del 2008 Ramadan è stato insieme all' Unione degli scrittori arabi e a diversi altri intellettuali arabo-islamici fra i sostenitori del boicottaggio della Fiera Internazionale del libro di Torino "colpevole" di aver invitato per l'edizione 2008 Israele come paese ospite.

La giornalista italiana Silvia Grilli durante un confronto organizzato dal settimanale Panorama il 16 settembre 2004 domandò a Tariq Ramadan “È giusto uccidere un bimbo israeliano di otto anni perché da grande farà il soldato?”. Ramadan, a dire della giornalista, avrebbe risposto:

« Gli attentati suicidi in Israele sono in sé condannabili, cioè bisogna condannarli in sé. Ma quello che dico alla comunità internazionale è che sono contestualmente spiegabili e non giustificabili. Che cosa significa? Vuol dire che la comunità internazionale ha messo oggi i palestinesi in una tale situazione tale da consegnarli a una politica oppressiva. Ciò che spiega, ma senza giustificare, che a un certo punto la gente dica: non abbiamo armi, non abbiamo niente e dunque non si può fare che questo. È contestualmente spiegabile, ma moralmente è condannabile ... È importante per il musulmano agire come un cittadino, in modo da influenzare il proprio contesto sociale, anche se non deve a sua volta essere influenzato dall’ambiente »
(Tariq Ramadan riportate su Panorama del 23 settembre 2004)
Caroline Fourest, dopo aver analizzato in 15 libri, 1500 pagine di interviste e circa 100 registrazioni di Tariq Ramadan nel saggio Frère Tariq [12] ha concluso che "Ramadan è un signore della guerra," e l'"erede politico di suo nonno," Hasan al-Banna, affermando che i suoi discorsi sono, "spesso solo una ripetizione dei discorsi che suo nonno faceva all'inizio del XX secolo in Egitto," e che egli, "presenta [Hasan al-Banna] come un modello da seguire."[13] 

Ramadan ha scritto un articolo intitolato I (nuovi) intellettuali comunitari[8] più volte rifiutato dai quotidiani francesi Le Monde e Le Figaro e poi pubblicato da Oumma.com (3 ottobre 2003). Nell'articolo Ramadan critica intellettuali e personalità ebraiche quali Alexandre Adler, Alain Finkielkraut, Bernard-Henri Lévy, André Glucksmann e Bernard Kouchner, accusandoli di non essere più degli intellettuali universalisti che difendono i diritti umani universali, ma di aver sviluppato analisi comunitariste che li portano a difendere posizioni contestabili, come il sostegno alla guerra e a difendere ad oltranza Israele. Afferma, inoltre, l'equivalenza tra terrorismo islamista e politica di Israele:

Tutti gli interessati hanno risposto accusandolo a loro volta di antisemitismo e di usare un linguaggio che infiamma gli animi

*da IL FOGLIO 14 10 2010

L'islamista messo in imbarazzo dal giornalista del New Yorker

Tariq Ramadan torna a New York per elogiare suo nonno alleato di Hitler

...Nel 2004 l’Amministrazione Bush aveva revocato il visto al professore che era stato chiamato a insegnare all’Università Notre Dame. Il caso sarebbe diventato uno dei principali banchi di prova del rapporto tra libertà accademica e sicurezza nazionale dopo l’11 settembre. Fu il giudice federale Paul Crotty di Manhattan a stabilire che il celebre islamologo svizzero non aveva diritto a entrare negli Stati Uniti, dando così ragione alla Casa Bianca di Bush che aveva imputato all’attivista islamico la donazione, tra il 1998 e il 2002, di 1.300 dollari a una fondazione svizzera legata ad Hamas. Alla fine dello scorso anno Ramadan aveva poi perso il posto di consulente della città di Rotterdam e di docente presso l’Erasmus University per aver proseguito nella conduzione di un programma su Press tv, il canale televisivo internazionale del regime iraniano. ...

...Quello di Ramadan non è stato un invito all’integrazione o tanto meno all’assimilazione. “I musulmani devono tornare alle proprie origini”, ha proclamato Ramadan. Di fronte al pubblico newyorchese, Ramadan ha elogiato il velo islamico: “Se ci limitiamo a guardare il modo in cui le donne sono vestite, possiamo credere che siano oppresse da una società maschilista. Ma se ascoltiamo i loro discorsi e osserviamo il modo in cui sono coinvolte nella vita comunitaria, scopriamo l’esistenza di una nuova leadership”. Queste donne col velo “rigettano l’occidentalizzazione e vogliono la libertà”. George Packer del New Yorker ha avuto parole molto dure sul professore islamista: “Era come se si rivolgesse a immigrati musulmani di seconda generazione in una moschea di Lille o Leicester”.

....il momento di maggior tensione dell’incontro, quello che ha fatto i titoli dei giornali americani, è stato quando il giornalista del New Yorker ha ricordato, con tanto di citazioni, l’adesione al nazismo da parte del nonno di Ramadan, il fondatore dei Fratelli musulmani Hassan al Banna. Si tratta di un capitolo decisivo nella recente storia dell’islam. Perché chiama in causa l’animatore del più vasto movimento islamico del Novecento e il muftì di Gerusalemme Husseini, il più importante leader musulmano in Palestina durante la Seconda guerra mondiale. Ramadan ha così risposto a Packer: “Molte cose che Al Banna ha detto, come la resistenza al colonialismo britannico e la diffusione dell’islam come forza di opposizione, io le rispetto. Le affermazioni di Al Banna devono essere viste nel contesto della resistenza contro i colonizzatori europei”.

Al Banna appoggiò il muftì di Gerusalemme Husseini, che di Hitler fu alleato, nella sua guerra contro gli ebrei. Ramadan ha detto che “al Banna sostenne il Muftì nel contesto della lotta contro la silente colonizzazione della Palestina e i gruppi terroristici ebraici”. Packer ha replicato: “Non mi piace contestualizzare l’alleanza con un collaborazionista nazista”. Alla fine l’islamista ha così giustificato la scelta del nonno: “Al Banna appoggiò chi diceva che la Palestina dovesse essere liberata dal tentativo di creare lo stato d’Israele in quel luogo”. Insomma, nessuna condanna o presa di distanze dalla sciagurata alleanza fra il potente leader islamico e la macchina genocida di Hitler.

si veda anche:

L'OCCIDENTALE 6 2 2010

e RESET http://www.resetdoc.org/story/00000021173

« A tutti coloro che, come me, hanno un tempo sperato che Tariq Ramadan potesse essere uno degli ambasciatori della lotta contro le discriminazioni, un alleato nella lotta contro la globalizzazione che uccide la diversità e portatrice di dominazione, e che si sono accorti che militava soprattutto per porre questa rivolta al servizio di un islam politico arrogante, dominante e manicheo »
(Caroline Fourest in Frère Tariq)