Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post con l'etichetta paris

Quando Breznev censurava Sartre

da Il Giornale Maria Zalambani è professore associato di Lingua e Letteratura Russa presso l’Università di Bologna (sede di Forlì). Si è occupata prevalentemente di avanguardia russa e di letteratura sovietica. È autrice, fra l’altro, di L’arte nella produzione. Avanguardia e rivoluzione nella Russia Sovietica degli anni ’20 (Longo, 1998) e La morte del romanzo (Carocci, 2003). Il nuovo saggio che ha appena dato alle stampe si intitola: Censura, istituzioni e politica letteraria in URSS (1964-1985) (Firenze University Press pagg. 284, euro 29.90). Partiamo dall’inizio. La censura in Russia esisteva anche prima di Lenin. «La censura sovietica ha ereditato quella di tipo zarista. La discontinuità consiste nel fatto che mentre la censura zarista era prevalentemente repressiva, la censura sovietica è anche propositiva, prescrive. Molto è stato scritto relativamente alla censura sovietica repressiva. Un po’ più trascurato è stato l’altro fenomeno, quello che scorre parallelamente al mecc...

CORPI IN LIBERTA'

 CORPI IN LIBERTA'?   Esplosione di caldo in questi giorni,si percepisce l’estate alle porte e finalmente insieme ai raggi del sole , ai profumi della natura che si risveglia, il desiderio di liberarsi di tutti gli strati protettivi che ci hanno impedito di beccare influenze e malanni quest’inverno ma che hanno ostruito i pori della pelle condannandoci a quel colore bianco lattiginoso,che tanto ci fa apparire in fase terminale… Sì ribadisco, voglia di piedi nudi, abiti leggeri… ma quello che mi ha colpito è che nel giro di 72 ore è stato più che applicato questo imperativo e non faccio altro che vedere schiene completamente nude,con un laccetto di sbieco che tiene insieme-nemmeno il reggiseno-un brandello di tessuto 10x10, scollature vertiginose, per carità molto spesso anche belle tette!!!, e cosce nude fino a raggiungere quelle che un tempo si chiamavano “mutande”, oggi io le chiamo infraculo. E meno male che quelle ancora ci sono!! Non per moralismo puro e basta, ma vor...