Democrazia omeopatica La settimana scorsa non è passata troppo tranquilla nelle stanze della Residenza Municipale, per vari motivi. Uno dei più pregnanti, il bilancio preventivo 2010 che dovrà essere discusso in consiglio comunale, è stato inviato all’approvazione dei consigli di circoscrizione. L’ha ottenuta, ma a scatola chiusa grazie alla maggioranza Pd, come sempre approvante “a prescindere” per fedeltà al sistema dominante, perché i documenti tardivamente consegnati per l’esame preventivo erano lacunosi e redatti in difformità dal passato. Se i mugugni dell’opposizione possono considerarsi scontati, aumentano di valore quando a lamentarsi pubblicamente è un consigliere di maggioranza non Pd, che si dichiara “basito” per le carenze illustrative della documentazione e la povertà dialettica mista ad arroganza dell’assessore Pollastri che presentava il lavoro. Il problema non è solo formale. Infatti, allarmato dal dilagare dell’indignazione dei consiglieri di circoscr...