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sabato 4 settembre 2010

Antropologia Islamica...

* da IL GIORNALE

Treviso - Ancora una volta Islam e violenza. Voleva a tutti i costi che la sua convivente trevigiana di 39 anni abbracciasse la religione islamica, arrivando a ferirla con una forchetta e a brandire un coltello pur di convincerla a convertirsi. Per questo un operaio marocchino, 37 anni, regolare in Italia, è stato obbligato dal giudice a tenersi ad almeno 500 metri di distanza dai luoghi frequentati dalla donna e ad allontanarsi dall’abitazione familiare.

Religione e violenza domestica I due vivevano assieme da una decina di anni; dal 2006 l’immigrato aveva iniziato a picchiare la convivente motivando le violenze con la mancata conversione e con la incapacità della donna di essere una brava cuoca. In diverse occasioni la vittima si era recata in ospedale a causa delle ferite procurate dall’uomo, ma non aveva mai voluto denunciarlo. Solo dopo che il marocchino ha brandito un coltello da cucina davanti al suo volto, la donna ha deciso di raccontare i lunghi anni di violenze e di minacce agli investigatori...

SEGUE

http://www.ilgiornale.it/interni/islam_violenza_treviso_uomo_picchia_convivente_non_voleva_convertirsi/islam-conversione-violenza-treviso/31-08-2010/articolo-id=470297-page=0-comments=1

Bergamo - È stato fermato in serata a Suisio, in provincia di Bergamo, il marocchino sospettato di aver picchiato e accoltellato sabato sera a Bergamo la fidanzata incinta, facendole perdere il bambino. L’uomo, 38 anni, residente a Bergamo, aveva trovato rifugio a casa di alcuni parenti e si pensa che stesse programmando una fuga all’estero. Il blitz degli uomini della Squadra mobile, che lo stavano cercando da tre giorni, è scattato in serata. Era stata la vittima dell’aggressione, Nicoletta Gaspani, 25 anni, di Capriate San Gervasio (Bergamo) ad indicare agli inquirenti il suo fidanzato come l’aggressore. I particolari dell’operazione saranno resi noti domani, alle 12, in una conferenza stampa alla questura di Bergamo.

La ricostruzione dell'aggressione Secondo la ricostruzione raccontata oggi dall’Eco di Bergamo, il presunto autore del gesto - sarebbe stata proprio lei a indicarlo come tale alla polizia - sarebbe il fidanzato marocchino, 40 anni e padre del nascituro: la squadra mobile della questura gli sta dando la caccia senza sosta, ma ancora non è riuscita a rintracciarlo. Nicoletta Gaspani era a casa del fidanzato, un marocchino quarantenne che conosceva da pochi mesi. Tre mesi fa era rimasta incinta.....

SEGUE

http://www.ilgiornale.it/interni/bergamo_accoltella_la_fidanzata_incinta_arrestato_marocchino/cronaca-bergamo-marocchino-aggressione-fidanzata/31-08-2010/articolo-id=470275-page=0-comments=1

 

mercoledì 18 agosto 2010

Ferrara Clandestini lavoratori in Centro Storico!

da IL RESTO DEL CARLINO
 
Girava serenamente per le vie del centro. I carabinieri hanno subito notato che il mezzo, senza targa, avrebbe dovuto circolare solo nell'area del cantiere o essere trasportato da un autocarro e hanno deciso di procedere ad un controllo.

Il bobcat, non immatricolato e non assicurato, era per di più condotto da un moldavo dipendente di una ditta che lavora in subappalto per il rifacimento del manto stradale del centro storico.

L'uomo è risultato clandestino e inottemperante all’ordine di espulsione e, di conseguenza, anche irregolare quanto a posizione lavorativa.

Si tratta di B.S., 33enne incensurato, che è stato arrestato per violazione della legge Bossi-Fini e portato in carcere mentre il mezzo è stato sequestrato ai fini della confisca.

Sul posto è stato richiesto l'intervento del personale dell’Ispettorato del lavoro per accertare i reali rapporti di lavoro fra il moldavo e la ditta che lo impiegava e le relative responsabilità di quest'ultima al riguardo.
 
http://www.ilrestodelcarlino.it/ferrara/cronaca/2010/08/17/371562-bobcat_guidato_clandestino.shtml

domenica 8 febbraio 2009

FERRAROPOLI IL MISTERO DI... MU

asino1.jpgFERRARA  GEMELLAGGIO CON PECHINO?

La notizia gira da qualche giorno, nel centro storico: prossimamente Ferrara finalmente oltre ai gemellaggi con sperduti villaggi ex sovietici o improbabili cittadelle denuclearizzate, sarà eterozigote con l'immensa China, già superpotenza economica e probabile capitale mondiale del futuro economico tra qualche decennio. Finalmente una visione del futuro grandiosa da parte del Palazzo, qualcosa di Marx e Majakowskij è sopravvissuto al revisonismo cattoborghese attualmente dominante.

Ovvio, forse è solo un aneddoto metrocontadino della città estense. In ogni caso, sotto gli occhi di tutti, ferraresi e cinesi sono già persinò fratelli: e ben vengano i figli di Mao Tze Tung, anche dopo millenni, assolutamente discreti e ancora imperniati di certo Stile orientale ineguagliato che viene appunto dalla sua Grande Tradizione imperiale e filosofica, da Confucio a Lao Tze. A differenza di altre etnie poco tolleranti i cinesi hanno un naturale ed elegante rispetto per le culture in cui s'innestano: tutto ciò è fuori discussione ed anzi sono il prototipo per qualsivoglia altra etnia.

In effetti, anziché l'annunciata Grande Mostra sull'Islam (???? a Ferrara?), sarebbe certamente più logico (ed anche più evoluto) programmare un grande evento sull'ARTE E LA CULTURA DELLA CHINA.

Tuttavia a Ferrara (ma il probelema è estraneo  a loro, dipende dai custodi delle nostre tradizioni e della nostra cultura, dai Politici dominanti)  un'anomalia spicca con altrettanto evidenza, rispetto alle metropoli: qua, generalmente, nascono quartieri cinesi ad amplificare le città moderne ed in evoluzione. A Ferrara, città minimale.., a quanto pare ormai spuntano ovunque dentro il Centro Storico, diciamo così Haiku contemporanei, ristoranti, botteghe, bancarelle. Benissimo alcuni ... volumi della sublime Poetica anche economica Made in China.

Ma, ormai siamo ai poket bestsellers, codici IBSN con troppa disinvoltura evidentemente stampati dalle Istituzioni che dovrebbero invece, per qualunque etnia, limitare l'invasione nel Centro Storico e ZTL, per salvaguardare non solo le attività ferraresi, ma proprio le nostre tradizioni e cultura! Sicuramente, Made in China, oggi, significa Euro/Yen in contanti. Ma i nostri amministratori e anche i deboli Sindacati del Commercio (e non solo) sono già - come noto- abbondantemente stipendiati.... Non è necessario che si complichino le calcolatrici comunali per calcolare- tra pochi anni- il volume d'affari del Commercio nel Centro Storico e in ZTL!

Nè  i liberi cittadini, commercianti eccetera desiderano scoprire proprio a Ferrara il Continente perduto.. MU, secondo alcuni scrittori di fantascienza, patria originaria di tutti i bellissimi occhi a mandorla!

MARCO CREMONINI