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mercoledì 3 luglio 2013

Scienze di frontiera- LA SCIENZA VIBRAZIONALE DI NIKOLA TESLA E LE SFIDE DELL’UOMO DEL FUTURO *Video


di Raimondo Galante

E' stato dimostrato anche alla luce delle più recenti scoperte della Fisica contemporanea in particolare dalla Fisica Quantistica che tutto in natura ha una frequenza e che soprattutto il cervello umano emette e riceve frequenze per poter funzionare correttamente. Il duplice aspetto corpuscolare ed ondulatorio della materia comporta la consapevolezza non solo che materia ed energia sono due facce della stessa medaglia, ma anche e soprattutto che ogni cosa nell'Universo trasmette e riceve energia; e che dunque come affermano le tradizioni culturali sciamaniche l'energia è dappertutto : everything is Energy. Quest'antica consapevolezza riproposta con forza dalle forme più avanzate della scienza moderna è la base teorico-pratica da cui si muove la rivoluzionaria opera scientifica di Nikola Tesla (Smiljan (Lika region) Croazia (Impero Austriaco), 10 luglio 1856New York, 7 gennaio 1943). Costui è un insuperato ma poco conosciuto e poco compreso geniale scienziato del Novecento, non a caso definito come"l'inventore del XX secolo sicuramente molto probabilmente in rapporto medianico con forze aliene provenienti da altre dimensioni parallele alla nostra .Questa caratteristica peculiare fa di Tesla, non sono un grandissimo e geniale scienziato ma anche un illuminato letterato ,amava infatti i la Filosofia e la Poesia ed iniziato a grandi e misteriosi segreti, e amante e profondo conoscitore dell'Oriente misterioso ed in particolare di alcune misconosciute ma ed avanzatissime civiltà del passato remoto come l'India dei VEDA, al pari del grande filosofo tedesco Arthur Schopenahuer. E Tesla , proprio in virtù di queste sue particolari passioni, e della conoscenza approfondita di antichissimi concetti filosofici della civiltà dei VEDA in base ai quali qualunque cosa nell'universo ha la sia particolare frequenza vibratoria aveva capito come sfruttare al meglio i meccanismi essenziali di funzionamento della natura e delle sue potentissime ed inesauribili forze. E così facendo rielaborando tali importanti conoscenze soprattutto da un punto di vista prettamente tecnico ed ingegneristico , era riuscito a poter disporre di una quantità potenzialmente illimitata di energia riuscendo anche a poterla trasmettere a distanza, sia comprendendo come controllare ed influenzare tali processi individuandone il nesso profondo con l'essenza della natura umana. Questo interessante filmato spiega come Tesla sviluppò il suo progetto di lavoro sulla risonanza nell'arco di tutta la sua vita. Infatti, Tesla è conosciuto dalla massa come lo scienziato padre della corrente elettrica alternata ed anche un pioniere degli studi sull'elettromagnetismo, ma in realtà è stato un genio poliedrico che ha prodotto moltissime invenzioni altamente innovative che avevano tutte un comune denominatore: la conoscenza della struttura essenziale che costituisce la nostra realtà, ed il suo utilizzo per produrre e trasmettere energia. Infatti l'elettricità non è altro che un flusso di elettroni che sono minuscole particelle che compongono la materia. La Fisica Quantistica ha dimostrato che le particelle possono essere considerate sotto il duplice aspetto corpuscolare ed ondulatorio, e quindi che in presenza di elettricità si deve sempre parlare anche di magnetismo. Stiamo dunque alludendo alle onde elettromagnetiche: le stesse onde a frequenze e lunghezze differenti che costituiscono il campo magnetico Terrestre, che compongono la luce e che trasmette e riceve il cervello umano . A tal proposito , un esempio importante della geniale e produttiva creatività di Nikola Tesla è la celebre bobina che al giorno d'oggi ritroviamo in forma più avanzata in tutti i più moderni apparati industriali . Si tratta ,infatti, di un dispositivo elettrico a trasformatore risonante È in grado di generare veri e propri fulmini, del tutto simili a quelli di origine atmosferica, anche se di entità ridotta. È un tipo di trasformatore risonante che consiste in due o anche tre circuiti elettrici accoppiati risonanti. E' importante considerare come Tesla sia arrivato nei suoi esperimenti ed in particolare mediante l'utilizzo di prototipi delle sue bobine a creare dei fulmini, proprio come le scariche elettriche che vengono sprigionate nel corso dei temporali dalle nuvole cariche elettricamente. Come si può facilmente evincer tale poliedricoe geniale intellettuale futuribile e futurista certamente all'avanguardia e sicuramente avanti anni luce rispetto alla tecnologia ed anche al pensiero del suo tempo può essere considerato un modello da studiare attentamente e seguire qualora si voglia realmente vincere tutte le sfide energetiche, climatiche ma anche filosofiche e politiche che si trova e si troverò ad affrontare l'umanità del futuro
 
 

domenica 6 gennaio 2013

MENTE ED ENERGIA *by Raimondo Galante

 Ora si comprende come non ci sia nullo di fisso e prestabilito e di come tutto fluttui e sia in movimento: energia in movimento. Alla nozione di causalità dunque bisogna sostituire quella di acausalità e alle quattro cause, il principio dell’influenza sulla realtà dell’Osservatore che solo ponendo il suo sguardo la modifica (Entanglement). A questo proposito mi sovviene di citare il famoso romanzo di Rhonda Byrne ( THE SECRET) che è diventato anche un film. Lo scopo di questo testo è dimostrare con argomentazioni solide e provate scientificamente la correttezza dell’affermazione: “Thoughts become things”” I pensieri diventano cose” : il pensiero produce la realtà. Questo perché sfrutta le stesse dinamiche energetiche che tengono insieme la materia e regolano l’Universo. Quando il nostro cervello formula dei pensieri non fa altro che produrre e trasmettere dell’energia che si propaga sotto forma di onde elettromagnetiche. Queste onde influenzano la struttura stessa della realtà agendo sulla sua matrice energetica. Tale scoperta, che mutua e valorizza le più avanzate teorie della Fisica Quantistica, rappresenta una vera e propria rivoluzione Copernicana anche per il nostro modo di vedere il mondo e la nostra vita. Infatti il principio dell’Entanglement quantistico richiama con forza una sola parola densa di significati: Responsabilità. Il fatto che Noi, tramite le’energia che emettiamo con i nostri pensieri, possiamo influenzare e modificare la realtà, infatti, significa che Noi siamo gli unici responsabili ed artefici non solo del nostro destino, ma anche coloro che sono responsabili della salute del pianeta e dell’universo circostante che ci contengono. A tal proposito ora andremo ad analizzare un apparecchio, la cui tecnologia si pensa sia stata mutuata da alieni extraterrestri: il B.C.I. ( Brain Computer Interface) che sfrutta proprio tali principi.

 

Interfaccia mentale B.C.I. (Brain Computer Interface) ed il contatto telepatico


Il sistema di decodifica delle onde cerebrali o BCI (Brain Computer Interface) è il principio su cui si fonda il celebre Mindball http://www.brain-computer-interface.it/ Tale marchingegno permette di collegare il cervello umano ad un computer ed ad oggi risulta essere il videogioco per ragazzi più brillante e più venduto nel 2009 negli Stati Uniti. Inoltre tale tecnologia sfortunatamente ha già avuto delle applicazioni in campo militare come il Silent Talk Project: il Soldato americano Telepatico .e anche un’applicazione nell’arte e nella tecnica cinematografica nell’ultimo capolavoro di James Cameron “Avatar”. In cui un essere umano riesce a guidare perfettamente un avatar informatico. Sono tutte applicazioni della medesima tecnologia . Quest’ultima ci porta in realtà a contatto con una parte nascosta e misconociuta della nostra autentica natura , quella stessa parte che viene indagata da millenni dalle Religioni e dalla Filosofia Metafisica in tutto il mondo. Le domande della Metafisica,infatti, chi siamo , da dove veniamo e dove andiamo e qual è il nostro destino sono le stesse che animano tutta l’esperienza contattista del gruppo di De Bortoli. Come si vede si parte dall’analisi una raffinatissima ed efficacissima tecnologia il B.C.I., per dover arrivare necessariamente a un ripensamento di tutta la nostra esperienza umana e dei suoi significati più oscuri e reconditi. Per questo conoscere gli alieni significa conoscere un po’ meglio anche noi stessi e quella parte di realtà che ci appartiene ma spesso ci sfugge. Tale realtà ci conduce direttamente alla scoperta dei misteri e dei segreti dell’Universo e alla sua profonda ed unitaria ragion d’essere. Quest’unità si cela dietro l’apparente dualità e dietro al movimento dialettico degli opposti che è lo stesso che tiene insieme le cose : positivo e negativo si alternano come si alternano la materia e l’antimateria e l’energia e l’energia oscura. Tutto sembra muoversi in base ad un preciso disegno intelligente e creativo. Dunque, quello che la moderna Fisica descrive, con molti punti ancora non chiariti e misteriosi, nient’altro che la manifestazione ciò che l’antica saggezza dei Veda chiama Atman ( anima), che è l’essere senza nome e senza forma che da corpo all’intelligenza divina del Brahman. Questo concetto lo troveremo molti secoli più tardi ‘ nell’Ottocento, ripreso anche in un maestro della Filosofia Occidentale Moderna: il filosofo tedesco Georg Wilhelm Friedrich Hegel (Stoccarda, 27 agosto1770Berlino, 14 novembre1831). Infatti Hegel, quando parla di Mente o di Spirito in special modo nella sua opera “Fenomenologia dello Spirito”, non fa altro che riprendere ed approfondire il concetto di Atman. Nei Veda l’Atman é l’essere senza nome e senza forma che Dio (Brahman ) utilizza per verificare l’operato dell’anima incarnata (Jivhatma). Quando parla di Mente o di Spirito Hegel con molta probabilità fa riferimento allo stesso concetto vedico di Atman. E’ infatti “Il Farsi dello Spirito” che origina la Natura, quello che noi abbiamo definito come Universo, ed é in tale contesto che germoglia e si sviluppa la storia umana.

Conclusioni

Siamo finalmente giunti alla fine di questo excursus sulla natura e sullo scopo della mente umana : il nostro straordinario mezzo per comunicare con l’universo e poter accedere ai suoi straordinari e meravigliosi segreti. Alla fine di questo breve ma intenso viaggio, ci rendiamo perfettamente conto della validità e della correttezza del motto socratico “Γνθι σεαυτόν" - Gnòthi Seautòn, Conosci te stesso “.

 

Infatti, solo esplorando le meraviglie racchiuse all’interno del nostro essere potremo riscoprire la bellezza e l’armonia del cosmo che ci comprende e ci contiene. Dalle stelle probabilmente siamo giunti e alle stelle molto probabilmente dovremo ritornare per compiere il nostro destino.

 

venerdì 16 novembre 2012

Laboratorio ciberculturale 9 Ray Galante La società della rappresentazione Up Date '12- Debord.net

 
*AGGIORNAMENTO INEDITO A:
RAIMONDO GALANTE
LA SOCIETA' DELLA RAPPRESENTAZIONE (TRACCE, 2001)
Galante.jpg

futurist editions on line/LLF
 

Premessa
Il testo che qui andiamo a presentare , si propone non solo di analizzare efficacemente il presente utilizzando categorie storiche , filosofiche e sociologiche solo apparentemente appartenenti al nostro passato in particolare al Novecento, ma bensì’ di dare una chiave di lettura del futuro che ci attende ed anche aprire la strada a possibili vie ermeneutiche innovative per aiutarci ad uscire dall’attuale periodo di crisi e di impasse della nostra società occidentale.
Questo è un obiettivo ambizioso ma a mio avviso perfettamente raggiungibile perché da sempre la Cultura d’Avanguardia ha il compito di indagare sul futuro partendo dall’analisi e dalla critica del presente e del passato. E Io mi ritengo un valido esponente di questo tipo di cultura . Infatti sono nato e mi ritengo degno figlio dei gloriosi anche se problematici e difficili Anni Settanta del secolo scorso: un periodo storico partorito dalla Rivoluzione del 1968 a mio avviso estremamente stimolante , creativo , innovativo e rivoluzionario nell’Arte, nella Musica,nella Politica e nell’Economia pregno di mutamenti sociali, culturali ed economici . Ora andrò a spiegare le ragioni che mi spingono a pensare in questo modo andando innanzitutto ad analizzare gli aspetti salienti del mio testo, in primis la Teoria dello Spettacolo di Debord, definita teoria dello Spettacolo inteso cime Spettacolare Integrato il Nuovo Super Sistema economico-sociale nato dalla dissoluzione e fusione dei principali modelli politici ed organizzativi principalmente in voga nel Novecento : lo spettacolare concentrato,proprio degli ordinamenti burocratici totalitari ed accentrati come Fascismo , Nazismo e Stalinismo/ Socialismo reale; e lo spettacolare diffuso proprio della Democrazia Occidentale del Dopoguerra che prevedeva abbondanza e libera circolazione delle merci e organizzazione del potere politico ed amministrativo decentrata;e sia soprattutto la mia critica della stessa . La mia personale opinione in proposito ( ed è la tesi che cercherò di sviluppare in questa sede) , in parte concordante con quella di Debord ,è che ora la forma del potere che sicuramente può rappresentare una sintesi dialettica hegeliana delle esperienze precedenti sia squisitamente tecnologica totalitaria e abbia la forma della rete o delle reti ( network) di cui la grande rete telematica informatica mondiale Internet sia la forma più avanzata tecnicamente , compiuta ed evoluta Il mio personale scopo finale , estendendo e sviluppando tale tesi fino alle sue estreme conseguenze, è quello di poter inaugurare un Umanesimo Scientifico maturo ed all’altezza dei tempi, capace di aprire la strada ad un nuovo Rinascimento delle Arti e delle Scienze : l’unico vero definitivo e risolutivo rimedio per riuscire ad uscire vittoriosi dalla situazione di terribile crisi che stiamo vivendo.... C

Laboratorio ciberculturale 9 /Pagine
 

martedì 16 ottobre 2012

Roma-Ferrara- il Debord di R. Galante

Alcune giovani e- nuove avanguardie radicali attive proprio a Roma, futuristi anarchici, MAV, Laboratorio Alta Transarchitettura, Trans Art, ecc., segnalano nell'era del web, certo ritorno del situazionismo, ovvero, forse, l'ultima utopia rivoluzionaria promossa nel secondo novecento ad esempio dal filosofo e artista … francese Guy Debord, icona del 68 stesso culturalmente scorretto persino con tale flusso generazionale.




 
...in Emilia, a Ferrara, Sala dell'Arengo (Palazzo Ducale) ore 17, il veneziano Raimondo (Ray) Galante presenta una delle revisioni critiche recenti, ovviamente visto da Sinistra, più innovative e non nostalgiche: La Società della Rappresentazione secondo Debord (Tracce edizioni, Pescara), book trailer Debord.net già su You Tube. A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi e della sua Presidentessa Prof. Gianna Vancini (nota ricercatrice culturale sulla storia di Ferrara), gruppo da diversi anni fiore all'occhiello della nuova creatività letteraria per la città estense, storicamente celebre anche per i suoi scrittori, da Govoni a Bassani a Roberto Pazzi , Gianfranco Rossi, Marcello Simoni (e diversi altri). Ecco una significativa intervista al giovane filosofo (1973):

D- Raimondo: Debord precursore del web?
R -Certamente, questa è la tesi di fondo di tutto il mio lavoro e la piattaforma dalla quale muove tutta la mia riflessione su Debord e l'industria culturale. Internet infatti è la dimensione virtuale ove tutto ciò che nel reale ha un effettivo e valido valore di scambio si è trasferito. Debord dunque aveva visto giusto quando nella sua
"Società dello Spettacolo" scriveva:"La società moderna si presenta come un'immensa accumulazione di spettacoli in cui tutto ciò che era direttamente vissuto si è allontanato in una rappresentazione". Internet che quindi costituisce una sorta di Akasha elettronica , una memoria ed una coscienza collettiva dell'essere umano e del mondo. Debord ma anche in misura minore Walter Benjamin ancora in tempi non sospetti, percependo la straordinaria potenzialità di sviluppo e diffusione delle arti nell'epoca della loro riproducibilità tecnica ; avevano compreso la possibilità che la interartisticità della cultura d'Avanguardia, che oggi noi chiameremmo col termine multimedialità , poteva dare luogo ad una tecnologia capace di tradurre in una dimensione virtuale ma reale l'immaginario collettivo . Utilizzando una espressione a me cara , utilizzata anche dalla scrittrice Rhonda Byrne autrice del best seller "THE SECRET" "Thoughts become things" (I pensieri diventano realtà).... C

ECCOLANOTIZIAQUOTIDIANA ROMA... QUOTIDIANO ON LINE