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mercoledì 23 febbraio 2011

20 2 2011 Alberto Canetto celebra il Futurismo

Canettolapoesiadelquot276x300.jpg*dalla Nuova Ferrara:  "20 2 2011 Alberto Canetto celebra il Futurismo"

*from poeti-poesia.it

Alberto Canetto, Scintille interiori,
Edizioni Cartografica, Ferrara 2007

“Da un fulgore e sprezzo
che fan percepire
le opache luci del tramonto
tali all'inceder dell'alba,
germina un sogno di coraggio e forza
veleggiante d'emozioni
nel mare della mediocrità”.

Con fraterna amicizia
al caro poeta
Alberto Canetto
Vasco Rossi

Prefazione di Vittorio Sgarbi
Si agita, si muove e si promuove, affiancato da amiche, che si compiacciono della sua vitalità e del suo gusto teatrale, Alberto Canetto. Chiede una testimonianza, il riconoscimento della bontà della sua impresa. E ci porta racconti e poesie in cui ha riversato solo una parte del suo estro.
In realtà è nell'azione, nelle parole dette, nelle poesie recitate che egli manifesta la sua natura. Giocosa, capricciosa, popolare.
Così, in luoghi difficili, egli ha affermato il suo individualismo, non ha accettato che altri decidessero per lui.
Anche la sua avventura politica è stata in realtà un'avventura creativa, un modio di esprimersi, ribaltando i compromessi, per agitare e animare luoghi intorpiditi, fra nebbia e pigrizia, povertà e rassegnazione.
Canetto ha trasformato la politica in uno spazio creativo, e non ha trovato molti affini, per una radicale divergenza di orientamenti. La politica si occupa della sfera pratica; la poesia di quella spirituale. Ci può essere una poesia che cambia la vita, che ispira e suggerisce buone azioni, che traduce i buoni sentimenti in buone opere. Quello di Canetto è un modo di vivere, un estro, una ispirazione di comportamenti e rappresentazioni.
Così, un giorno è arrivato da me come chi arriva in un luogo che gli è familiare. Inutile indirizzarlo a mostre e monumenti: Canetto veniva semplicemente a cercare la sua origine, la conferma della sua scelta. Sempre dall'altra parte scegliendo la strada più difficile, cercando di affermare un modo di vivere, un modo di pensare.
Per lui scrivere è anche questo: un modo di essere diverso raccontando di uguali. E in realtà manifestando un pensiero complesso.
Diversi e uguali hanno valori comuni e identiche radici, ma interpretano la vita, gli uni cercando di distinguersi, gli altri cercando di non farsi riconoscere. I primi avendo coraggio e speranza, i più accettando il loro destino.
Canetto vuole essere protagonista della sua vita, anche raccontando amori e passioni ed esperienze autentiche di personaggi altrimenti destinati ad essere dimenticati............................

CONTINUA
http://www.poeti-poesia.it/SitiCommunity2/AlbertoCanetto/Critica.htm
 
*FROM SUPEREVA.IT/FERRARA   ALBERTO CANETTO INTERVIEW
 
D-Mr. Canetto: surrealismo o futurismo?
R-Prendo ispirazione da entrambi i movimenti: dai surrealisti certo esistenzialismo; dai futuristi le provocazioni e l’anticonformismo. Temi tutt’oggi dirompenti, talentuosi: talenti che oggi purtroppo attraggono poco la grande editoria in crisi. Producono spesso presunta cultura ingessata per pochi, non per tutti, quasi compartimenti stagni, strani, di dubbia meritocrazia. In grande quantità…
… E la quantità di mediocrità uccide la qualità delle potenzialità dei talenti diffusi. E’ necessario invertire la rotta; anche con provocazioni di rilievo mediatico.
D- Mr. Canetto: I talenti di Ferrara città d’arte e scrittori?
R- Mi limito ad un elenco, stile Fazio di “Vieni via con me”. Con la seguente premessa fondamentale. Ferrara città d’arte è un errore… la città soprattutto importa cultura, nel senso che valorizza poco i talenti ferraresi emergenti e postemergenti, magari già più noti fuori mura.
A memoria e scusandomi per sicure omissioni desidero segnalare: (a parte i miei amici futuristi ferraresi, avveniristici e inossidabili, amici come me del grande Graziano Cecchini), Gaia Conventi, brillantissima scrittrice di noir gialli e intraprendente animatrice culturale (con lei anche a Comacchio a suo tempo con lo stesso Eraldo Baldini..). Poi: Gianna Vancini, colta, creativa e leale, naturalmente gli stessi celebri Vittorio e Elisabetta Sgarbi, Roberto Pazzi, Diego Marani.....................
CONTINUA
http://guide.supereva.it/ferrara/interventi/2011/01/alberto-canetto-interview
 

mercoledì 2 febbraio 2011

Vasco Rossi: nuovo album e manifesto futurista-anteprima- * from Excit

Dopo le tante anticipazioni dei mesi scorsi, è tutto pronto per il nuovo album di Vasco Rossi: il 29 marzo è il giorno scelto per la pubblicazione del disco, il cui titolo è però ancora top secret.
Leggi il testo del Manifesto futurista



Mentre viene confermato che la tracklist sarà composta da 12 pezzi, alcuni dei quali già rivelati dal rocker di Zocca su Facebook (L'aquilone, Il manifesto futurista della nuova umanità), l'attesa dei fan cresce di ora in ora anche per i prossimi programmi dal vivo.
Dopo le 48 date europee nelle arene e negli spazi al chiuso del biennio scorso, quest'anno Vasco torna infatti negli stadi e il calendario ufficiale delle date verrà reso noto a giorni. Qualche indiscrezione: il Blasco potrebbe essere sul palco dell'Heineken Jammin' Festival (in programma dal 9 all'11 giugno) mentre pare che il suo staff avrebbe già anche prenotato ben quattro serate a San Siro dal 28 maggio.
 
http://musica.excite.it/vasco-rossi-manifesto-futurista-nuovo-album-uscita-N63942.html

*ASINO ROSSO RG-  Vasco Rossi-amico del surrealfuturista ferrarese Alberto Canetto   annuncia nel suo nuovo CD "il manifesto futurista della nuova umanità!":  grande Canetto ispiratore del roker d'avanguardia italiano più dirompente nel suo ultrabenvenuto omaggio 2011  al Futurismo!

mercoledì 12 gennaio 2011

Intervista a Alberto Canetto: il più grande scrittore ferrarese contemporaneo

albertocanettointerview.jpg

D-

Mr. Canetto: surrealismo o futurismo?

R-Prendo ispirazione da entrambi i movimenti: dai surrealisti certo esistenzialismo; dai futuristi le provocazioni e l’anticonformismo. Temi tutt’oggi dirompenti, talentuosi: talenti che oggi purtroppo attraggono poco la grande editoria in crisi. Producono spesso presunta cultura ingessata per pochi, non per tutti, quasi compartimenti stagni, strani, di dubbia meritocrazia. In grande quantità…

… E la quantità di mediocrità uccide la qualità delle potenzialità dei talenti diffusi. E’ necessario invertire la rotta; anche con provocazioni di rilievo mediatico.

D- Mr. Canetto: I talenti di Ferrara città d’arte e scrittori?

R- Mi limito ad un elenco, stile Fazio di “Vieni via con me”. Con la seguente premessa fondamentale. Ferrara città d’arte è un errore… la città soprattutto importa cultura, nel senso che valorizza poco i talenti ferraresi emergenti e postemergenti, magari già più noti fuori mura.

A memoria e scusandomi per sicure omissioni desidero segnalare: (a parte i miei amici futuristi ferraresi, avveniristici e inossidabili, amici come me del grande Graziano Cecchini), Gaia Conventi, brillantissima scrittrice di noir gialli e intraprendente animatrice culturale (con lei anche a Comacchio a suo tempo con lo stesso Eraldo Baldini..). Poi: Gianna Vancini, colta, creativa e leale, naturalmente gli stessi celebri Vittorio e Elisabetta Sgarbi, Roberto Pazzi, Diego Marani...

C- Ferrara supereva guidesupereva.png

mercoledì 4 febbraio 2009

FUTURISMO FERRARESE A FUTURISMO LIVE

FUTURISMO 2000.png FUTURIST FERRARA

Numerosi ferraresi, artisti, critici, futuristi e simpatizzanti partecipano a Futurismo Live, centenario del futurismo a Ferrara (il 20 2 prossimo, alla Sala Estense). Tra transumanisti, connettivisti e neofuturisti anche celebri (Campa, Cecchini, Fiore, Savonari, Ruffilli, Zekkini, De Matteo, Brugnoli), la miglior avanguardia ferrarese è di scena nella serata futurista divisa in due tappe:

Collaudo convegno e videoclips dove partecipano (tra i ferraresi): i critici  e-o scrittori Maria Cristina Nascosi, Raffaella Picello;  Roberto Guerra e Lamberto Donegà (curatori con Ferrara Video&Arte, presidente Vitaliano Teti dell'Università di Ferrara); Riccardo Roversi, Giovanni Tuzet, Alberto Canetto, Marco Milani (Rovigo), Marco Teti, Sylvia Forty. I video maker Filippo Landini, Giacomo Verdoia, Andrea Forlani, Dino Marsan, Luvi Lu (Torino, residente a Ferrara), Giulia Fontanini, Eugenio e Alberto Squarcia, Laura Forti (Pietro Puccio e Alberghi di Carne, muscisti Modena), Silvia Donini, Maurizio Ganzaroli, Alberto Rizzi(Rovigo), TerzoMIllennio -Ale Fabbri, Savina Scavo, Ms Larsen (di Copenaghen ma residente a Ferrara), i musicisti Giorgio Felloni e Stefano Veronesi

Futuristi o simpatizzanti, Ferrara, con questo centenario particolare, l'unico a cura di futuristi viventi e contemporanei, di più generazioni, rinnova un'antitradizione... che risale al futurismo storico con gruppi ufficiali direttamente collegati con il Movimento futurista e Marinetti, Corrado Govoni su tutti, Marinetti stesso diverse volte a Ferrara a innestare il virus del futuro, poi anche nel 1929 per le celebrazioni dell'Ariosto.

www.myspace.com/futurismo2009

http://www.supernovaexpress.splinder.com/archive/2009-01

mercoledì 21 gennaio 2009

ALBERTO CANETTO INTERVISTA

POETI FUTURISTI.jpg

IL FUTURISTA ALBERTO CANETTO - INTERVISTA

Alberto Canetto: lanciato da Vittorio Sgarbi (che ha prefato i suoi volumi Dolore Spento e Irte Visioni) e Graziano Cecchini (di cui è amico perosnale), promotore -come noto- di Roberto Pazzi sindaco (già 8000 firme raccolte), quasi in perenne tour poetico, il poeta scrittore futurista ci ha concesso gentilmente la seguente intervista. Naturalmente, con un futurista, per giunta con venature surrealiste, l'intervista è sui generis. Dal convenzionale dialogo. spesso prefabbricato, a un monologo in libertà... ,invece, neosurreale e vivificante!

 (ALBERTO CANETTO)

"In Italia 1500 persone - senza saperlo - hanno il diabete! Lo imparano solo con esami clinici. Nello stesso modo, molti talenti nascosti animano questa società quasi misteriosamente, finché non vengono scoperti! Essi sono degli autentici esistenzialisti 'militanti'... 'elettronici'...

"Quando è possibile sottrarsi alle banalità del quotidiano, paradossalmente davanti alla televisione, è possibile liberare certa creatività. Per potere non solo vivere, ma sopravvivere, sopra-vivere. Il nostro mondo va avanti  per un fenomeno semplicemente stupendo: nonostante tutto... va comunque verso il Futuro. E il futuro è una bella forza d'inerzia... che trascina sempre le nuove generazioni."

"Mentre MadreNatura, magari gravida del Nuovo, è però vincolata da leggi "fisiologiche" senza la libertà (almeno per il momento...) di decidere se la Sua Creatura avrà capelli biondi e occhi azzurri, l'artista-lo scrittore- nel parto letterario è libero di plasmare la propria creatività, peculiarità della ... quarta dimensione estetica, in certo senso senza limiti. In splendida solitudine, anche (per dirla con Freud e anche i surrealisti)."

"FAI VIVERE LA TUA MENTE E... MAI E POI MAI... FATTI VIVERE... LA TUA MENTE!".

http://www.edizionimontag.com/shop/scheda.asp?id=132

http://it.wikipedia.org/wiki/Luciano_Folgore

ROBERTO GUERRA 

domenica 4 gennaio 2009

2009 ROBERTO PAZZI SINDACO?

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Roberto Pazzi, Assessore alla Cultura? Da tempo il futurista e surrealista Alberto Canetto promuove Pazzi persino come sindaco, appoggiato anche da Vittorio Sgarbi, Graziano Cecchini e chi scrive (sarebbe certamente bello, ma forse utopico..). Comunque, Ferrara, città d’arte (persino nel Logo) non può certamente rifiutare la sua auto-candidatura, bella e fuori protocollo! Benvenuto, quindi, a Pazzi nuovamente eretico, nuovamente ali vertici della scrittura (vedi l'ultimo libro Dopo Primavera, tra le pietre miliari del nuovo fantastico italiano del duemila) come al Vincenzo Monti, in alcuni suoi libri, al tempo delle sue coraggiose polemiche contro il precedente potere paleorosso di Ferrara, con il progetto incompiuto dell’Immaginario... Solo... alcune postille relative all’ecosistema politico e culturale locali in cui innesterà le sue parole e imprese eretiche: scelga come interfaccie contemporanee a Ferrara soprattutto le nuove generazioni artistiche under 40 (io, per la cronaca, del ’60, coerentemente futurista mi chiamo “out”...), un magma creativo solo in attesa di input per decollare... Lasci perdere invece certa intellighenzia di sinistra ferrarese attardata, biliosa e reazionaria, certi grandi eventi cari solo alla nomenklatura (e i loro lacchè), certe associazioni passatiste...
 Insomma sia Pazzi un assessore rivoluzionario, reinventi la grande stagione dell’avanguardia Video della Sala Polivalente (appunto, molti giovani eredi multimediali oggi sono attivi a Ferrara), dia ai Buskers quella dignità neorinascimentale che li caratterizza, reinventi il grande Passato dell’Ariosto, di Biagio Rossetti, di Govoni, di Nello Quilici, di Bassani, sincronizzi la Poesia con il futuro, magari anche con coraggiose interconnessioni con certa poetica scientifica tacita ad esempio nei neonati Biologi evoluzionisti di Ferrara, favorisca decenni (anche) di creatività Arci (dal cinema alla musica), scommetta davvero su una Nuova Officina ferrarese del duemila...vagheggiata tempo fa anche da Laura Rossi, una delle migliori animatrici culturali di Ferrara
Altrimenti lasci Ferrara al suo destino d’analfabetismo scientifico e culturale, e la città - naturalmente cambi logo: non più d’Arte ma dei Mattoni Rossi o delle Barbabietole Bianche...  post-Tagliani...

ROBERTO GUERRA

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/lanuovaferrara/2005/11/03/UX1PO_UX107.html

 

http://www.italialibri.net/interviste/0304-2.html