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giovedì 26 luglio 2012

Futuristi e tecnEcrazia



via i tecnici trogloditi alla Monti, per un governo di TECNICI con la T maiuscola



Il governo simulacro Monti o meglio Rigor Montis (più vittime lui del regime fascista- vedi suicidi per la crisi economica, così lo ricorderà la storia…) è alla luce del Sole (ma non del Sole 24 Ore, sic!) il più reazionario della storia italiana… Peggio pèrsino di Crispi e Giolitti che necessitarono di una guerra mondiale per farli fuori, peggio della peggior DC balena bianca dei famigerati anni di piombo. (Nessun estremismo ora con Rigor Montis… guarda guarda…); peggio dell’era Tangentopoli…

Sulla pelle di tutti quanti: padroni, lavoratori, imprenditori, operai, le nuove generazioni….a favore soltanto del mito della Vecchia Europa o meglio Neuropa… di Una Europa nazione a cui ormai sarebbe necessario anche staccare la spina (in altri tempi ci sarebbe stata un’altra guerra!). Una Europa Nazione solo a favore della finanzocrazia, delle Banche, sintomo patopolitico di una resistenza finale di una certa tipologia di Potere- l’Homo Economicus liberal-socialista fuori epoca, quando invece proprio l’economia cosiddetta è soltanto un sottolink dell’INFORMAZIONE…

Alla luce del Sole la mistificazione: il mondo, l’Europa è una astronave ma è pilotata da scimmie, superburocrati schizoidi e dissociati (Marx parlerebbe tranquillamente di alienazione e reificazione, Nietzsche una volta tanto a ragione di subumani psudeodemocratici) e invece, come ben descritto da decenni da sociologi e futurologi come Toffler, McLuhan e diversi altri, urge al più presto possibile una nuova generazione dirigente figlia dell’era tecno scientifica chè l’autentico scenario strutturale e sovrastrutturale della mutazione epocale in atto.

Nel Reale invece burocrati come la Merkel e Monti in Italia altro non fanno che centuplicare lo shock del futuro, di questo passo la morte del futuro in Europa, l’avvento di un medioevo elettronico prossimo venturo.

In Italia, inoltre il governo Monti è persino non democratico, mai eletto dal popolo, con il pretesto dell’emergenza mondiale economica: e l’Italia è governata proprio dai virus che hanno contribuito con la loro incompetenza fatale storica a mandare sul lastrico un continente intero (tranne… guarda guarda le pcohe nazioni europee che sono fuori dall’eurofollia!).

Ergo, se proprio son necessari tecnici, vista la miseria della politik italiana, con una destra e sinistra senza alcuna credibilità, con alternative tipo Beppe Grillo francamente utili soltanto simbolicamente o come passpartout per una futura netpolitica concreta con i nativi dgitali ormai target elettorale decisivo, tanto vale una nuovo Governo di TECNICI AUTENTICI, TRASVERSALI.

Esistono eccome, ma appunto non l’attuale tecnocrazia tecno idiota alla Monti, l’ideologia della partita doppia SIC! nell’era del sistema binario- leggi Internet e Informatica e Robotica e Automazione: ma une TECNECRAZIA, da TEKNE- arte, basata sulle conoscenza meritocratica ed epistemica del nostro tempo, non mediocri ex rettori universitari o professori da corsi estivi di recupero, semisconosciuti nella conoscenza scientifica e sociale contemporanea che conta…

Alcuni nomi? Ai Beni Culturali Vittorio Sgarbi, all’Informazione Umberto Eco, alla Sanità Umberto Veronesi, alla Ricerca Scientifica Margherita Hack all’Economia Luciano Gallino agli Esteri Fiamma Nirenstein alla Scuola Massimo Cacciari e così via. Nomi qua esemplificativi, alcuni son gran scienziati in tarda età, ma in ogni caso almeno un centinaio di nomi di simil o quasi livello indiscutibile l’elenco possibile è certamente molto ampio! Magari con nomi anche molto più giovani preferibilmente.

Ma cominciamo finalmente a parlare di Intelligence Politik anche in Italia e le scimmie…vadano in vacanza per sempre, unico contributo autentico per le future generazioni e per riformattare, meglio ripristinare la nostra Povera Patria, come ben cantò un altro possibile Tecnico doc, Franco Battiato!

(E come già -IN TAL SENSO - narravano Marinetti e il futurismo, oggi NOI futuristi e altre avanguardie tecnologiche, molti scrittori di fantascienza, E MOLTI SCIENZIATI SOCIALI SPIRITI LIBERI dell’era digitale!).

RobyGuerra

venerdì 27 marzo 2009

SEMINARI SUL DIRITTO AL LAVORO UNIFE

PATRIZIO BIANCHI.jpg *OGGI, 27 marzo terz'ultimo appuntamento per il Ciclo di Seminari sul Lavoro organizzati dall'Università di Ferrara: h. 14 – Il controllo del mercato del lavorodr.ssa Sabrina Cherubini, ispettore del lavoro dr.ssa Sabrina Cherubini, ispettore del lavoro. Di seguito il calendario complessivo degli incontri in corso dal 3 marzo scorso per questa importante iniziativa d'alto livello accademico e divulgativo.(In neretto gli ultimi due appuntamenti)

 A Unife cicli di Seminari sul Diritto del Lavoro

Le Facoltà di Giurisprudenza e di Economia dell'Università di Ferrara organizzano a Ferara e presso la sede di Rovigo, due cicli di seminari sul diritto del lavoro, organizzati dalla Prof.ssa Simonetta Renga nell’ambito dei corsi di diritto del lavoro.
Gli incontri che si svolgerranno dall'11 marzo al 1° aprile nell'Aula 4 del Dipartimento di Matematica (Via Macchiavelli, 35 Ferrara), sono rivolti ad approfondire tematiche tecniche di diritto del lavoro, offrendo un percorso interdisciplinare alla conoscenza della materia.
Dal 3 marzo al 21 aprile i seminari si terranno presso la sede di Rovigo della Facoltà di Giurisprudenza (Viale Marconi, 2 Rovigo)
si pongono una domanda provocatoriamente ambiziosa: a cosa serve il diritto del lavoro?
I seminari sono aperti al pubblico e vogliono essere un’occasione di dibattito su temi di rilievo sociale. L’obiettivo principale degli incontri è di offrire agli studenti occasioni di riflessione ed approfondimento in chiave critica sulla funzione e l’area applicativa del diritto del lavoro.


Facoltà di Economia
Aula A4-Dipartimento di Matematica

Via Macchiavelli, 35 - Ferrara


I seminari di diritto del lavoro
(Prof.Simonetta Renga)

11 marzo h.11 – Crediti concorsuali dei lavoratori subordinati. Profili operativi.
Dott. Silvia Gianferrara, dottore commercialista in Ferrara.

18 marzo h. 11 – Il costo del lavoro.
Prof. Francesco Crovato, associato di diritto tributario, Università di Ferrara.


25 marzo h.11 – I criteri di compilazione della busta paga – aspetti normativi, contributivi e fiscali.
Dott. Barbara Volentiera, consulente del lavoro in Ferrara.


1 Aprile h.9 – Le procedure conciliative e di certificazione e la direzione provinciale del lavoro.
Dott. Sabrina Cherubini, Ispettore del lavoro.




Facoltà di Giurisprudenza sede di Rovigo
Aula 2- Viale Marconi, 2


Lavorare con il diritto del lavoro
(Prof.ssa Simonetta Renga)

3 marzo h. 14 – L’avvocato del lavoro: tra sogno e realtà
dr.ssa Stefania Guglielmi, avvocato in Ferrara


10 marzo h. 14 – Esercizi di tutela di genere
avv. Rita Mazzanti, consigliera provinciale di parità


17 marzo h. 14 – Il diritto del lavoro e suoi attori protagonisti
prof. Luigi Costato, Imprenditore in Rovigo; dr. Giovanni Nalin, segretario CGIL Rovigo


24 Marzo h. 14 – Il consulente del lavoro: trait d’union fra le regole e la realtà del mercato del lavoro dr.ssa Paola Gatti, consulente del lavoro in Ferrara


26 marzo h. 11 – La conflittualità del lavoro
dr.ssa Silvia Ferrari, giudice del lavoro Tribunale di Rovigo


27 marzo h. 14 – Il controllo del mercato del lavorodr.ssa Sabrina Cherubini, ispettore del lavoro dr.ssa Sabrina Cherubini, ispettore del lavoro


21 aprile h. 14 – Il diritto del lavoro oggi. Appunti per una teoria del male minore

prof.ssa Laura Calafà, associato di diritto del lavoro Università di Verona

Luigi Perfetti