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lunedì 6 settembre 2010

Bolzano Trans Art futurista

da La Repubblica

BOLZANO  -  Un concerto per dieci spazzolini da denti, ma anche per sedici "intonarumori futuristi", quei bizzarri ma portentosi strumenti inventati un secolo fa da Luigi Russolo, tableaux-vivants che mettono in scena dipinti o scatti fotografici,  ma anche spettacoli multimediali di danza acrobatica in perfetta simbiosi con performance da light designer. E' l'arte contemporanea, bellezza! E non ti resta che attraversarla in tutti i suoi giochi e deliri creativi, magari anche ascoltando musica, mangiando cibi deliziosi e degustando ottimi vini sdraiati su soffici cuscini. Torna dall'8 settembre al 9 ottobre alla sua decima e sempre inventiva edizione, TransArt 2010, il festival della cultura contemporanea che si diverte ad indagare "the power of contemporary" (il potere del contemporaneo) elargendo le audaci e suggestive vie della sperimentazione.

MUSICA FUTURISTA.jpg

Basti solo considerare che nel carnet degli eventi spiccano anche la sacerdotessa "maudite" del rock Patti Smith, reduce dall'enorme successo del suo libro-biografia "Just Kids", a offrire un'inedita performance insieme all'ensemble di Arezzo Casa del Vento formato da violino, fisarmonica, banjo e chitarre acustiche (14 settembre), e Diamanda Galàs la straordinaria e controversa performer dark della voce di cui è stato detto che "c'è, nel suo eccesso vocale, tutto il grido del mondo" (in chiusura il 9ottobre). Sotto la direzione artistica di Peter Paul Kainrath, il festival insiste con piglio tenace e avventuriero con le sue incursioni nel mondo dell'arte borderline, che dialoga tra affinità elettive con la musica, la letteratura e la danza con eclettici appuntamenti in più di dieci location insoliti, tra musei, segherie, depositi, ex edifici industriali, aziende di floricoltura, hotel storici. In tutto, un mese fitto di diciassette eventi fra prime assolute italiane ed europee.

segue

http://www.repubblica.it/speciali/arte/recensioni/2010/09/01/news/aaa_aa-6677448/

 

venerdì 13 marzo 2009

CLACSON E ALTRI CORTOMETRAGGI

VIDEO ARTE 2.jpg  

'Clacson’ cortometraggio di Tak Kuroha
premio ARCIPELAGO WEB 0.8
con Francesca Faiella e Cristiano Di Vita
 
In competizione: 
Aubagne Film Festival, France (mar 16- 21)
Bradford Film Festival (UK) (mar 13-28)
Cleveland Film Festival (USA) (mar 19-29)
Bermuda Film Festival  (mar 20-28)
Florida Film Festival, Orlando florida (mar 27 - apr 05)
già in competizione:
Bologna - Visioni Italiane / Officinema Festival (feb 18-22)
Santa Barbara Film Festival - California USA,
Anchorage film festival - Alaska USA, 
Bolzano ShortFilmFestival,
5ème Festival du Court Metrange - Rennes ,
Venice-off - Venezia 2008, 
16th Raindance Film Festival - London
Concorto Film Festival-Pontenure (PC) 
 
 
Federica Ricciardi
GrandiVettori
 
Per vedere CLACSON (5') :
 
Trailer:
   
 

 

giovedì 11 dicembre 2008

LA POETESSA LUVI LU

LUVI.jpg 

LUVI LU PASSANDO DI QUI (IL FILO ROMA)

 

*dalla prefazione

 

Mio Dio, la vita è la, semplice e tranquilla”, scrive Paul Verlaine in Il cielo è , al disopra di tutto:

 (Le ciel est, par dessus le toit).

La poesia citata, per l'esattezza, è contenuta nella raccolta intitolata Saggezza (Sagessie) e pubblicata nell'anno 1881. Il breve estratto riportato ci pare sintetizzi in maniera efficace l'approccio poetico e la presa di posizione, l'orientamento per così dire “ideologico”, dell'Autrice di Passando di qui. La distanza tra Verlaine, cantore maudit della Decadenza umana, e Luvi, seppur innegabile ed evidente, ci pare meno abissale di quanto possa sembrare.

E' un sentire comune (ancor di più del modo a tratti simile di interpretare ed esprimere tale sentire) ad avvicinare Luvi e il grande poeta simbolista francese, la cui ampiezza e portata dalle “intuizioni poetiche” non è francamente quantificabile. E' in definitiva, un'analoga modalità di lettura e “trascrizione” del mondo e dell'esistenza umana a legare i due artisti. Modalità di lettura e “trascrizione” in cui, evidentemente, la componente emotivo-passionale (in una parola, sensibile) domina, lasciando poco spazio a quella intellettual-cerebrale.

 

MARCO TETI

http://www.myspace.com/luvilu

http://lav0cefuturista.splinder.com/post/19288406/Poetesse