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mercoledì 16 settembre 2009

JANNOTTA SALVA L'ESTETICA DEL COMUNE

 

MARCO JANNOTTA 9.jpg

Dopo le anteprime durante il recente Festival Buskers, dove ha innestato la quoadrocomia neograffitistica nella pur apprezzabile sagra neowoodstokiana ferrarese, Marco Janootta, tra i venti veri artisti visivi neoestensi (lo direbbe anche la scomparsa Francesca Pivano), ha completatto l'opera. Come ormai prassi magari nel Nord Est piùe voluto, Jannotta ha pennellato tutte le pareti pannelli di legno che abbracciano da qualche tempo Piazza Municipale e il Palazzo Ducale del Comune, in restauro, molto lento, proprio per i Buskers e l'Internazionale, ridotto a una ingessatura di legno poco edificante.


Lavori necesssari, ma dai tempi biblici e forse temporalmente sbagliati per le coincidenza autunnali culturali di cui prima: in Comune che calendario usano?

Per fortuna, il nostro cyberwriters e technomurales, sulla scia dell'ambient art degli immensi Christo o Basquiat, ci ha pensato lui: partito a tema con soggetti icona buskers ha dilatato il canovaccio pittorico, con opere visibili per i prossimi mesi, già ovviament fotografate e videate, in tutta l'area interessata, dal glorioso Bar Tiffany allo scalone della nomenklatura.

Per fortuna, a Ferrara, qualche artista ricorda ancora il DNA di Ferrara city of Art, distante dai dialetti romani di Franceschini (ferocemente contrario a ogni dialetto, tranne il suo personale, le sue inflessioni da sfigato ferrarese tipo ex azione cattolica o boy scout papalino), memore sia del rinascimento sia della contemporaneità.

http://www.marcojannotta.com/biografia.html

http://www.youtube.com/watch?v=H3sD-2lBzIM

mercoledì 7 gennaio 2009

MOSTRA DI GIANFRANCO GANZAROLI

gianfranco ganzaroli 2.jpg 

UN ALTRO TEMPO UN ALTRO LUOGO

Nuova mostra fotografica di Gianfranco Ganzaroli a Ferrara, il 10 gennio 2008, presso l'Osteria degli Angeli, Via delle Volte, dal titolo Un Altro Tempo-Un Altro Luogo, inaugurazione ore 19.

La nuova mostra fotografica dell'artista, verte su sentieri nascosti, nuovi territori, non ancora esplorati, o forse esplorati talmente tanto da non sembrare che neppure che possano portare da qualche parte.

“Un altro tempo” questo, dove le lancette non si rincorrono, ma si fermano, riprendono, e perché no, vanno all’indietro, in un presente/passato/futuro,ancora da definire nel suo essere.

Un tempo sospeso nel limbo, come una ragnatela di ricordi impauriti, che si rimescolano tra loro tra le mille cromature del grigio di “inferno b/n”, dove “l’altro luogo” ora prende forma, nella psiche della persona mascherata che non riesce a strapparsela di dosso, divenendo infine parte integrante di essa, come un’eterna bugia teatrale.

Altri luoghi e altri tempi, che forse non sono umani, o vanno al di là dell’umano, divenendo qualcosa di inafferrabile, ma terribilmente concreto, in un concetto di spazio-tempo, che esula dalle normali leggi della fisica, ma che rientrano nella pienezza delle poesie visuali di Gianfranco Ganzaroli.

MAURIZIO GANZAROLI

www.myspace.com/sandsfrommars

http://viewmorepics.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewPicture&friendID=317454621

                                                                                                              

martedì 6 gennaio 2009

L'ARTISTA GIANFRANCO GANZAROLI

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Gian Franco Ganzaroli nasce a Ferrara nel marzo del 1961 e qui vive e lavora.
Nel 1988 quasi per caso acquista la sua prima reflex ed inizia a fotografare,scoprendo cosi un novo modo di comunicare.
Acquista riviste e libri sulla fotografia scopre i grandi maestri :Gianni Berengo Gardin ,Robert Kappa, Enri Cartier Bresson .Compra l’occorrente per stampare le fotografie in proprio e si crea un suo stile fatto di forti contrasti .Predilige le pellicole ad alta sensibilità per avere una “grana “ evidente e per lavorare in luce ambiente senza l’ausilio del flash.
Nel 1989 inizia a realizzare servizi matrimoniali
Nel 1990  collabora con la”Style agency” realizzando servizi di moda e fotografando le sfilate .
Nel dicembre del 1990 entra in contatto con “Atelier il passaggio” di Giuliana Berengan ,per cui documenta a livello fotografico “Esperimento Alchera” una serie di performance poetiche teatrali all’ interno di varie locazioni site in Ferrara.
Nel 1991 partecipa ad una iniziativa del “sindacato degli artisti” intitolata Fuori Luogo e la sua fotografia L’ombra del pubblico viene inserita nel catalogo della manifestazione.
Tra il 1991 e il 1992 realizza alcuni servizi fotografici per La nuova Piazza
Nell’anno 1992 viene realizzato un catalogo dello scultore Domenico Pieviani in cui vengono incluse diverse fotografie realizzate durante una installazione dello scultore tenutasi in uno dei giardini “nascosti” di Ferrara.
Dal 1993 inizia un percorso personale che lo porterà decisamente verso il reportage diventando un “cacciatore di immagini”. 
Riscopre la fotografia di inizio secolo dove i colori erano inseriti a matita o ad acquerello .
Negli anni successivi  inizia a prendere forma un qualcosa che viene chiamato poesia visuale ,foto a volte quasi oniriche ,fiabesche che sembrano voler raccontare storie in unico fotogramma.
Da qui nasce l’esigenza di farsi riconoscere in modo immediato e fa realizzare da un designer pubblicitario americano il logo F-oneimages con cui firma ora i suoi lavori.

(FONTE SANDS FROM MARS WEBZINE www.myspace.com/sandsfrommars)

http://profile.myspace.com/index.cfm?fuseaction=user.viewProfile&friendID=317454621   

venerdì 19 dicembre 2008

MOSTRA "SELVATICA" A CODIGORO

SL730076.JPGMOSTRA "SELVATICA" A LA VELIA DI CODIGORO

 

Si conclude con una mostra “SELVATICA” il ciclo di laboratori artistici aperto al pubblico che si è tenuto ogni sabato per due mesi presso lo studio d’ arte “La Velia” di Codigoro da un guppo autogestito di amici artisti,tra cui anche il gruppo ZODA, particolarmente attivo.


Gli artisti partecipanti sono: Amo, Chiodi, Dany, Fergnani, Grassi, Menegatti, Morelli, Parma, Piva, Tani, Zaghi, Zucconelli, Zonari,Zampini Laura, Zampini Luigi.


La mostra “SELVATICA” si inaugura sabato 20/12/08 alle ore 17.

Presso lo studio d’arte “La Velia” via Buozzi 34 a Codigoro


Il gruppo e gli artisti di cui sopra, alcuni assai noti, risultano l'equipe forse d'arte d'avanguardia più attiva e creativa nella provincia ferrarese e tra le più significative dello stesso panorama ferrarese complessivo: ad esempio, tra gli altri, Marco Tani -poeta visivo e scrittore - Luigi Zampini (anche segnalato da Vittorio Sgarbi), Filippo Parma (performer e attore) lo stesso Alberto Morelli (fotografo), la stessa Laura Zampini (anche designer).


Nel recente passato si è già segnalato per altre iniziative simili sempre a Codigoro e nel 2007 a Ferrara, mostra presso La Galleria dell'UVA, durante il Festival Buskers 2007 e mostra ad esso dedicato. Morelli, Luigi e Laura Zampini, e Tani parteciparono anche sempre nel 2007 all'evento multimediale Futurismo Renaissance (Tiffany Art Club Ferrara 2007, patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna- sezione Mostra; il video relativo Exposition è visibile su You Tube canale Frei Art.

http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/lanuovaferrara/2007/08/22/UC2PO_UC204.html

lunedì 8 dicembre 2008

IL PITTORE NEOPOP GENESIO

 JAZZ.jpg                                  GENESIO - JAZZ A COLORI

Nel novecento il jazz fu novità di rottura e libertà nella nuova musica americana. Ma non solo… ben presto l’anima dei nuovi suoni- afroyankee coinvolse tutta l’arte contemporanea, dai poeti beat alla pop art. Genesio trasfigura l’iper-realtà odierna danzando, “sincopando” tra evocazioni simultaneamente pop, surrealiste, metafisiche.

Cifra “tecnologica” e numeri-colori compongono una minsiinfonia, una tavolozza. Quadri di musica-muta- Jazz… appunto e contrappunto. In senso più generale, Genesio, pur sperimentando, testimonia un felice ritorno a certo neofigurativo aperto, alla nuova bellezza delle avanguardie storiche, sulla scia a Ferrara forse di alcuni dei  migliori recente interpreti, Marcello Darbo e lo stesso Marco Jannotta.

Tale neopop di Genesio, di origine campane, da tempo ferrarese d'adozione, dopo alcune mostre appunto in Campania, è approdato a Ferrara nelle diverse mostre più recenti dell'artista: La personale -appunto- Jazz e Pennello (a cura anche di Angela Buono) e nella collettiva Futurismo Renaissance, entrambe nel 2007, per la rassegna Tiffany Art Club (Bar Tiffany) , patrocinata dalla Regione Emilia-Romagna, la personale anche nell'open space del Bar Royal. Su youtube è visibile inoltre un suo video picture realizzato dal talento ferrarese Eugenio Squarcia. Finanche un'altra Personale nuovamente in terra campana.

Va da sè, infine, nella neopittura di Genesio, accanto a certo archetipo pop e -per così dire-mediterraneo- risulta piacevolmente assimilata certa atmosfera e tradizione tipicamente estense: certa metafisica di De Chiri)co. Ma con esiti, curiosamente quasi iper-realisti!

 (da La Nuova Ferrara, marzo 2007)

«Genesio crea atmosfere di magia visionaria da condividere con gli spettatori, attraverso un viaggio onirico che tocca gli aspetti dell’esistenza umana, dalla nascita alla morte. I personaggi dei quadri jazz sembrano comunicare suonare autonomamente, liberi dall’artista che li ha generati e la pittura si scioglie in dimensioni più eteree lontane dalla paura e dal dolore». Collauderà l’inaugurazione, di taglio futuristico, l’interessante video di Eugenio Squarcia «tra avantgard e spot"

 http://www.blackmailmag.com/A_Theolonius_Monk.htm

domenica 23 novembre 2008

SANDS FROM MARS "E COSI' NON SIA.."

 MAURIZIO GANZAROLI.jpg

FERRARA, 29 NOVEMBRE 2008 

Nuovo evento policulturale a cura della rivista on line Sands From Mars (techno-futurist) diretta da Maurizio Ganzaroli ). Nella serata alle ore 18 presso l'Osteria degli Angeli a Ferrara, Via delle Volte 4, presentazione della sua mostra dal titolo:...E cosi' non sia..., inoltre anteprima del nuovo libro di Alberto Rizzi (Poesie incitanti...), scrittore, videomaker e collaboratore della webzine. Sands From Mars, con Futurismo 2009 (di R.Guerra) è una delle due riviste neofuturiste attive on line a Ferrara dall'inizio 2008; ha già attratto l'attenzione dei media ferraresi e non solo con significative recensioni sulla Nuova Ferrara (Iannuzzo), Nuovo Correre Padano e Altra Fonte on line (Mauro Malaguti). Ganzaroli e Sands From Mars hanno promosso anche la rassegna multimediale Tiffany Art Club 2007 e 2008 (a cura dello stesso Guerra). In tale eventi, nell'agosto 2007 Ganzaroli ha partecipato anche all'anteprima del centenario del Futurismo "Futurismo Renaissance", nella sezione picture con l'opera Hal-ice   e nella sezione Video con Spazio Tempo clip, a cura anche di Stregatta. (Video della mostra visibile su You Tube, Futurismo Renaissance-Exposition) e nel'Aprile 2007 con la personale Spazio Tempo. Ganzaroli, scrittore e eclettico artista di matrice fantascientifica, nei nuovi lavori visual amplifica la propria poetica peculiare eretica e squisitamente contemporanea, postcyberpunk e techno dark . Alberto Rizzi, sperimenta ulteriormente il proprio doppio linguaggio, Parola e Immagine, complementare, tra versi raffinati e neodecadenti non nichilisti, tra ecopoesia corrosiva e sociale o rarefatta e raffinata.

www. myspace.com/sandsfrommars