Visualizzazione post con etichetta spirito libero. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta spirito libero. Mostra tutti i post

lunedì 7 febbraio 2011

Radicali Da Marco che parla anche con … el Diablo!

mediapannella-asinistradelPci.jpg

From: pannella@radicali.it
To: guerra.roby@gmail.com
Subject: Da Marco che parla anche con … el Diablo!
Date: Sun, 6 Feb 2011 14:38:00 +0700

 

     Caro Roby,
     dinanzi alla consueta valanga di disperazioni, di incomprensioni e di strazianti insulti, non solamente per aver ascoltato da me, ma per quel che mi si attribuiva da quella parte d’Italia rabbiosa, perché per nostra colpa non si riesce ad avere l’alibi: “tutto ma proprio tutto il mondo è sporco”, ed è quanto meno menzogna, dando così a se stessi e agli altri la giustificazione – come posso oppormi e resistere solo io? Questa volta si trattava del voto del Deputato radicale nella Giunta delle autorizzazioni a procedere Maurizio Turco: si è ripetuto quel che accadde per il famigerato 14 dicembre.
     Allora, siccome dialogavamo perfino con il Berlusca, i tapini che avevano “capito tutto” reagivano freneticamente per impedirci di votare la fiducia, mentre avevamo già deciso di votare contro, come Berlusconi stesso, allora come ora,  aveva perfettamente compreso esser la nostra scelta. Dinanzi alle tante risposte mi sembra importante tornare a chiederti un po’ di attenzione e, spero, eventualmente una tua reazione a quanto segue, che abbiamo ieri immesso su Facebook e vari siti radicali.
     Ciao, con la consueta assicurazione che leggerò sicurissimamente, come sempre, tutte le risposte che mi giungeranno, a cominciare quindi dalla tua, mentre continuo a escludere per saggezza e onestà di poterti rispondere.
     Grazie ancora,

      Firma

             Marco
    
pannella@radicali.it

 

 

Dalla pagina Facebook di Marco Pannella:
Utili anche per tanti nostri cari, poveri, mostriciattoli, ululanti dal fango partitocratico. Che manifestamente ne abbisognano :-)   (M.P.)

Omnia immunda immundis. Tutto immondo a occhi immondi; e se non riesce loro di mostrare solo immondizie, sgomenti impazziscono.  Così, sperando di legittimare probabilmente la propria condizione sul presupposto che tutto il mondo, non solo loro, sia immondo, hanno urgenza assoluta di affermare che, dietro l’apparenza rara del “pulito”, non ci sia altro che l’inganno dello sporco. Così s’illudono di legittimarsi, di ripulire potenzialmente anche se stessi :-) Stop.

  1. A 81 anni il massimo di pubbliche responsabilità che nella mia vita ho ricoperto - università a parte - sono stati cento giorni da Presidente della Circoscrizione di Ostia :-)). Per il resto, non sono nemmeno semplice Cav. della Repubblica; e resto  soldato semplice da 57 anni, in congedo nemmeno come caporale.
    Sono nullatenente. Da poco, ma lo sono! Ho venduto tutto, cioè le eredità. Poiché adoro la (mia) vita, ritenendomi in vacanza dal 1° gennaio al 31 dicembre, non sono stato così cretino da mettermi in vacanza dalle vacanze! Da decenni vivo come e perché questa mia vita da radicale mi colma, m’appassiona, e riconosco nella gente comune la stessa mia cifra di persona comune.
    Come Radicali, nel frattempo, abbiamo anche ricoperto, con grande onore e merito, qualche alta responsabilità istituzionale. Non io, perché ho ritenuto finora che mie responsabilità di “partito” mi e ci fossero più ambiziose, utili e opportune per tutti.

  2. Nel periodo 1994/96 Berlusconi ci è stato alleato. Non avendo noi accettato responsabilità di governo (pur da lui offerte) l’alleanza fu sempre basata esclusivamente sulle tante nostre grandi iniziative referendarie e specifici obiettivi politici del momento. Poi sostanziale allontanamento e, infine, rottura. Non da noi, ma da Berlusconi legittimamente operata e reiterata.
    Anche oggi come ieri, con tutti, alleanze o intese (ad esempio, la Rosa nel Pugno) si sono avute con il convergere su obiettivi innanzitutto notoriamente radicali, “nostri”.
    Radicale riforma anglosassone-americana, radicale riforma della giustizia, diritti umani e nonviolenza le nostre linee portanti. Su questa base, alleanze strategiche o incontri tattici, chiunque – volendolo – ci ha incontrato e ci incontrerà, per altri importantissimi obiettivi di congiunture storiche. Una volta raggiunti, arrivederci, con affetto; e nulla più.

  3. Il 1° gennaio 1981 m’accadde di fare un intervento, una sorta di discorso su un mio “Lo Stato dell’Unione”.
    Dichiaravo di essere consapevole che la vita sembrava potermi mettere in condizioni di “riserva della Repubblica”; precisavo che proprio l’impegno storico di “parte radicale” poteva portarmi a dovermi candidare anche a  massime responsabilità esecutive dello Stato. Da federalista anti-nazionalista quale convintamente ero e sempre più sono, nel disastro non solo italiano ma anche europeo e “occidentale”, continuo – anzi, ancor meglio, torno a sentirmi, nella eventuale necessità, a ciò disponibile, pronto.
    Oggi m’appare comunque probabile che potrò concludere la mia già lunga esistenza, da militante e esponente storico del Partito Radicale; e ne sono colmo, commosso, felice, vivo.

  4. Ma resta certo teoricamente possibile ch’io mi trovi invece un giorno a dover “nominare” ministri; della giustizia o d’altro; così come a Emma e – sicuramente – anche ad altra o altro di noi; senza escludere di essere eletti o nominati ad altre congiunturali responsabilità istituzionali, ma certo non oggi.
    Oggi escluderei che sia realistico immaginarlo, accettarlo nell’attuale o altro governo Berlusconi. Ma sono fermamente convinto che sia metodologicamente necessario, democratico, dovere civile aiutare anche le istituzioni disastrate, tutte; e far durare la legislatura più in là che possibile, se possibile fino alla fine.
    La “alternativa” di elezioni anticipate non è tale, ma disastrosa e sintomatica: oltre tutto, avremmo elezioni assolutamente antidemocratiche, fuori legge, di stampo  “CL-PD”, di regime violentemente truffaldino, come e più di quello – ad esempio – lombardo-formigoniano, alla Bruti Liberati per intenderci. Ed è proprio quello che si vuole, istintivamente.

Commenta nella pagina Facebook »

PS:  come molti di voi sanno, non sono assolutamente in grado di rispondervi.

Assicuro però che tutte le risposte (possibilmente di non oltre 10/15 righe di 60 battute), gli interventi, i vaffa e ailoveiù compresi, li leggerò personalmente, come ho già fatto per almeno 25.000 msg. Ogni 300/400 mi richiedono una buona parte della notte. Ma sono davvero grato di potervi leggere :-)

Ciao! Marco

 

 

lunedì 9 novembre 2009

Il caldo e tremendo equivoco di Bersani da Marco Pannella

marco-pannella-fumo.jpgMarco Pannella a Pierluigi Bersani: il tuo caldo e tremendo equivoco...

Dichiarazione di Marco Pannella:

Discorso davvero splendido e ricchissimo quello che da Radio Radicale l’Italia ha potuto ascoltare da Pierluigi Bersani (rtsp://video-1.radioradicale.it/store-4/2009/20091107_11.15.24.mp3). Un solo, drammatico se non pestilenziale, limite: Bersani pensa e parla come se avesse dietro di sé non la politica partitocratica, per cinquant’anni, del comunismo organizzato italiano, nelle sue varie edizioni, ma come se avesse dalla sua la storia immensa di cent’anni di “Giustizia e Libertà”, di componente liberale della sinistra europea, in una parola persino il presente ideale ed esistenziale del Partito Radicale e della sua diaspora. Noi non mettiamo in discussione la personale onestà intellettuale di Bersani: tutt’altro! Ma, poche parole, il suo rischia di essere oggettivamente copertura di una espressione della vera, attuale, Peste Italiana che insidia di nuovo il mondo, in primo luogo l’Europa.
Nella candidatura assolutamente berlusconiana di Massimo D’Alema a posizione di assoluto rilievo e potere nell’Unione europea, non v’è che la parte terminale di un lungo percorso berlusconiano e d’alemiano, e di una verità così chiara da essere accecante per troppi, quasi per tutti: la regia berlusconiana e il convergere “strategico” del leader democratico D’Alema stanno per arrivare ad una tappa finale, foriera di un epocale disastro politico e istituzionale.
Dalla metà degli anni ’90, gli episodi di questo sottotraccia della struttura e del percorso del Regime monopartitico italiano sono stati, ad esempio, ripeto: ad esempio, volti ad impedire dell’affermarsi della volontà popolare italiana di portare alla Presidenza della Repubblica nel 2000 Emma Bonino. La candidatura di Massimo D’Alema ha oggi la forza esclusiva e determinante del potere di Berlusconi e della sua proclamata ossessivamente “italianità”.
Rischia di trionfare, e per lo stesso Bersani rischia di esplodere come una seconda tragica illusione ed errore. Ma anche lui come per ora tutta la “Democrazia” (sic!) italiana, riedizione profonda di quell’”Unità Nazionale” che di già portò agli anni più tragici della seconda  metà dei settanta e della prima metà degli ottanta il nostro Paese, sicché l’imperativo, tanto assoluto quanto celato, è, oggi come negli anni ’30 in Europa, eliminare, rendere inconoscibile al popolo la grande lotta, la grande Resistenza liberale contro lo tsunami fascista, nazista, comunista che, trionfante, temeva solo quella parola, quel pensiero, quella lotta. Oggi, amico e compagno Bersani, anche, persino per te, non deve esistere, deve essere assassinata.
E negli ultimi tre anni la storia del Partito Democratico sta riuscendo, pare, a essere lo strumento, il killeraggio necessario al Sessantennio partitocratico per continuare il suo tragico cammino, la sua tragica dittatura.
Voglia Iddio (al contrario del Vaticano) che questo disegno, come in gran parte degli anni ‘70, non vi riesca. So benissimo che tu e il tuo popolo non vorreste andare fino in fondo nel tentativo allora, fallito. Ma, davvero, so che tu credi di rappresentare, di avere dietro di te e di voi, non la vostra storia ma la nostra.
Noi Radicali – ripeto: Radicali – lotteremo per il possibile contro il probabile, per continuare per altri cinquant’anni a rendere sempre più viva e forte l’alternativa democratica, federalista, laica, liberale, nonviolenta. Anche per te e per voi.

http://www.fainotizia.it/2009/11/07/marco-pannella-pierluigi-bersani-il-tuo-caldo-e-tremendo-equivoco

video http://www.youtube.com/watch?v=uWuRWbaf1RM

venerdì 8 maggio 2009

8 MAGGIO 2009 COMPLEANNO FUTURISTA

SGARBI 9.jpg*8 MAGGIO 2009 VITTORIO SGARBI BIRTHDAY!
L'ONU.. GLI HA REGALATO L'INVITO UFFICIALE PER CELEBRARE L'ANNIVERSARIO DI GIUSEPPE GARIBALDI  IL PRIMO EROE NAZIONALE L'ARTEFICE  DELLA RIVOLUZIONE ITALIANA... ICONA MONDIALE DELL'UNITA' NAZIONALE. VITTORIO SGARBI DA ANNI FUTURISTA E DECADENTE PROPULSIVO CELEBRE RAFFINATO E ORIGINALE STORICO CRITICO D'ARTE POLEMISTA ED ERETICO ATTUALMENTE SINDACO DELLA CITTA' DI SALEMI LABORATORIO UNICO VIVENTE E CREATIVO DELLA POLITICA E DELLA CULTURA DEL XXI SECOLO. VITTORIO SGARBI SINDACO FUTUR DEPUTATO EUROPEO CON GRAZIANO CECCHINI ASSESSORE AL NULLA E ALLA GIUSTIZIA -FUTURISTA-FUTURO ASSESSORE A FERRARA- OLIVIERO TOSCANI ASSESSORE ALLA CREATIVITA' E AI DIRITTI UMANI-PUBBLICITARIO D'AVANGUARDIA-PAOLO CREPET ASSSESORE AI SOGNI-NOTO PSICHIATRA E PHILIP DAVERIO CRITICO D'ARTE ECCETERA ECCETERA. VITTORIO SGARBI FERRARESE. VITTORIO SGARBI IL FERRARESE PIU' CELEBRE NEL MONDO L'UNICO CHE HA BUCATO I MEDIA 1 MILIONE DI COLORI LUCE IN PIU' DEL CEREBRODALTONICO (AD ESEMPIO) DARIO FRANCESCHINI. A QUANTO PARE NOI DE L'ASINO ROSSO SIAMO I SOLI A COMUNICARE A FERRARA PUNTUALMENTE I PICCOLO GRANDI MIRACOLI DELLA FUTURIST CITY DI SALEMI. NEWS... NON SIGNIFICATIVE PER LA MEDIOCRE STAMPA CARTACEA FERRARESE. I VARI PIFFANELLI FAUSTINI GESSI SI BUTTINO NEL PO! L'UNICO MODO PER LORO PER AVVINARSI AL TALENTO GENIALE DI VITTORIO SGARBI (....ORIGINARIO DELLA SPONDA DI RO FERRARESE). NEPPURE IL BIRTHDAY DI VITTORIO SGARBI FERRARESE E FUTURISTA. POI MAGARI IN QUESTA FASE DI PSICOSI ELETTORALE SEGNALANO LA NEWS DEL COMPLEANNO DEL CRICETO DI TIZIANO TAGLIANI! THE BEST FUTURBIRTHDAY VITTORIO SGARBI FUTURIST!
FUTURISMO E TELEVISIONE - VITTORIO SGARBI tribute
 .
"Quando si finirà di castrare gli spiriti che devono creare l'avvenire?"
FILIPPO TOMMASO MARINETTI


Mi sono sempre piacevolmente sorpreso quando, in questi anni, di tanto in tanto, Vittorio Sgarbi ha rispolverato il Futurismo, con citazioni ed espliciti riconoscimenti, disibernato il genio marinettiano e degli altri futuristi, non a caso soprattutto in televisione... Vittorio Sgarbi è, infatti, un fenomeno intellettuale, artistico e televisivo con cui l'Italia del presente e del futuro deve inevitabilmente fare i conti: molti lo esorcizzano perché non ammettono la propria inferiorità intellettuale! Invece, come tutti i talenti (e più che un critico d'arte, peraltro molto rigoroso e scientifico, è "un artista della critica", direbbe Oscar Wilde), Vittorio Sgarbi domanda un ascolto prettamente poetico, sintonie elettive. Per me tutto è chiaro dopo il suo intervento dedicato a Marinetti nel convegno di Roma del 1995, per il cinquantesimo anno del "decollo verso il paradiso futurista" del fondatore del Futurismo: già il titolo del saggio di Sgarbi "L'Arte della Provocazione" era eloquente. Oggi, immaginiamo di essere già nel XXI secolo: uno storico onesto, non ammuffito, ma libero ed eretico, scriverà righe argentate del genere... Vittorio Sgarbi, il D'Annunzio del 2000, il Marinetti dell'era cyberpunk? In nome della Musica, di Mozart o Stockhausen, si può disaccordare - anche - con Sgarbi al 99% ... ma l'1% surclassa (perché Sgarbi è letteralmente e politicamente un fuori-classe) tutta l'insignificante e sempre servile maggioranza o minoranza... di regime politica e culturale. E quando lo stesso Roberto Pazzi o soprattutto molti intellettuali tardoborghesi (senza la penna alta-high... di Pazzi stesso) demonizzano la televisione, Vittorio Sgarbi, invece, è uno spirito libero dell'era elettronica. In controluce Sgarbi è criminalizzato perché è contro tutte le inquisizioni, perché nessuno come lui in televisione smaschera Grandi Fratelli del Passato recente e presente, ben più terribili della Televisione stessa... Sgarbi rifiuta parallelamente e in prima linea siffatto medioevo elettronico, attraversa invece e per via estetica il modernismo nobile... che viene fin da Galileo e nel nostro secolo propugnato in Italia da D'Annunzio, Marinetti e i futuristi, Marconi, Gentile, fino allo stesso Pasolini... o Carmelo Bene. Nell'era affascinante e inquietante dei mass media, Umberto Eco non ha quasi mai avuto il coraggio (curiosamente) di spiegare in televisione le proprie rivoluzionarie teorie. Vittorio
Sgarbi, invece, (assai vicino alle teorie di McLuhan e alle intuizioni di Marinetti...), per primo tra gli intellettuali italiani, con la potenza della parola e dell'eresia interattive ha innestato il futuro e la nuova tecnocultura in tutti i tubi e le valvole e le fibre ottiche catodiche delle palafitte nazionali. Anche... dalle sponde nuove del Po positronico. Anche dalla recentissima e rivoluzionaria cosiddetta repubblica virtuale futurista di Salemi, affiancato da Graziano Cecchini e Oliviero Toscani...

R.G

http://www.este-edition.com/prodotti.php?idProd=332

http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Sgarbi

http://www.youtube.com/watch?v=PbPXUJUmCFI FILMATO FREE TIBET VITTORIO SGARBI....

sabato 2 maggio 2009

CITTA' DI SALEMI DA SANT'ELIA A SGARBI

 SALEMI MAP.gif

CITTA’ DI SALEMI

Provincia di Trapani

Gabinetto del Sindaco - Ufficio per la Comunicazione

Pubblica illuminazione: disposti

lavori di manutenzione ordinaria

e straordinaria in centro e nelle contrade


SALEMI – L’assessore ai Servizi alla Città Giuseppe Ilardi, su direttiva del sindaco Vittorio Sgarbi, ha disposto una serie di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria all’impianto di pubblica illuminazione della città.

I progetti sono stati redatti dal Settore Manutenzioni.


Nello specifico sono stati autorizzati tre diversi interventi.

Il primo serve a garantire la sostituzione tempestiva dei componenti di facile consumo: lampade, condensatori e reattori.

Il secondo intervento riguarda la manutenzione straordinaria di tutto l’impianto comunale; lavori che riguardano la verifica tecnica di tutti i pali, la sostituzione di quelli danneggiati e la realizzazione di nuove linee.

Il terzo intervento prevede la sostituzione dei vecchi corpi illuminanti in tutte le contrade della città.

«Questi lavori – spiega l’assessore Ilardi – ci consentiranno di estendere l’impianto di pubblica illuminazione in ampie aree del territorio comunale rimaste per anni al buio»

Il Settore Territorio Ambiente diretto dall’architetto Paola D’Aguanno infine ha autorizzato una disinfestazione straordinaria del paese.


l’Ufficio per la Comunicazione

(Nino Ippolito)

www.cittadisalemi.it

http://www.youtube.com/watch?v=IEJPa3goKeM FILMATO SANT'ELIA