da CONTROCULTURA/SUPEREVA DA ESTENSE COM FERRARA Di tanto in tanto, recentemente, sociologi e politologi hanno arricchito il loro vocabolario, generalmente banaluccio, con l’espressione Sindrome di Stoccolma che delinea fenomeni clinici, psicologici e psichiatrici, relativi alle vittime che, unica strategia di sopravvivenza mentale, s’identificano con il persecutore o tiranno… Molte sfumature ovvio, il concetto deriva persino da certa psicologia della guerra riscontrata appunto nella seconda guerra mondiale (Bruno Bettelheim o lo stesso Franco Fornari): ufficialmente il termine deriva da un particolare caso di cronaca criminale svedese negli anni settanta del secolo scorso. L’espressione può (ed è) usata in scenari molto ampi, alcuni anche sorprendenti: si parla spesso (e spesso a vanvera) nella culturina politologa italiana di deriva dell’informazione, della democrazia, della cultura, della poesia, della morale, magari a causa di Internet o di qualche Big Brother te...