https://www.technologyreview.it/ia-e-lavoro-sostituzione-o-complementarita/?utm_source=pocket-newtab-it-it Qual è il modo migliore per misurare l’impatto della tecnologia sul lavoro? Ce lo chiediamo da molto tempo, sicuramente dai tempi di David Ricardo (che pone il problema nel capitolo intitolato “ On Machinery “, aggiunto nel 1821 alla terza edizione del suo Principles of Political Economy and Taxation ) o forse dai tempi di Platone (nel Fedro , Socrate riporta la critica del Faraone all’invenzione dell’alfabeto: Esso [l’alfabeto] ingenererà oblio nelle anime di chi lo imparerà: essi cesseranno di esercitarsi la memoria perché fidandosi dello scritto richiameranno le cose alla mente non più dall’interno di se stessi, ma dal di fuori, attraverso segni estranei ). Sicuramente, con l’arrivo dell’IA, la questione diventa particolarmente scottante. Negli ultimi dieci anni si è diffuso un metodo che calcola l’Ability Level AI Exposure (AIOE), un indicatore che misura il...