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Visualizzazione dei post con l'etichetta antonio pennacchi

Compagno Dvce! di Ivan Buttignon * from Mario Grossi/Fondo Magazine

Mario Grossi In Italia, compagni, c’era un solo socialista capace di guidare il popolo alla rivoluzione: Mussolini. Ebbene, voi lo avete perduto e non siete capaci di ricuperarlo! Lenin Predappio è una cittadina della Romagna a tutti nota per aver dato i natali a Benito Mussolini che vide la luce in località Dovia un piccolo agglomerato di case di contadini, mezzadri e artigiani. E Mussolini per i romagnoli è sempre stato Muslèn nella storpiatura dialettale di quelle parti. Per molti fu da subito Muss-Len un termine che fondeva insieme i nomi di Mussolini e Lenin. Bisogna partire da questa storpiatura dialettale se ci s’interessa al cosiddetto “Fascismo di sinistra”. Non è cosa nuova che la storiografia degli ultimi decenni ha posto la sua attenzione su questa corrente di pensiero tutt’altro che marginale. A partire da Renzo De Felice, nel corso degli anni, si sono susseguiti studi che hanno scandagliato questo filone del movimento e poi del Regime che, come un fiume carsico, ha...

Miro Renzaglia: Il Fondo del Giovedì - 14 aprile 2011

  Il GRANDE IMMENSO ANTONIO PENNACCHI Visualizza immagine in Bing   Asor Rosa l'ossimoro profumo della paleosinistra Visualizza immagine in Bing   Il Fondo del Giovedì - 14 aprile 2011 ALBERTO ASOR ROSA INVOCA LO STATO DI POLIZIA articolo di Alberto Asor Rosa nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org   *Miro Renzaglia sul progetto Pennacchi a Latina: Al di là della Destra e della Sinistra http://www.mirorenzaglia.org/2011/04/lista-pennacchi-fli-a-latina-al-di-la-della-destra-e-della-sinistra/

Il futurismo sociale di Antonio Pennacchi? (*da Fondo Magazine-Miro Renzaglia)

http://www.mirorenzaglia.org/2011/04/lista-pennacchi-fli-planando-sopra-boschi-di-braccia-tese/ L’articolo che segue è stato pubblicato ieri, 10 aprile, sul Secolo d’Italia . La redazione FASCIOCOMUNISMO L’ANTIDOTO CONTRO LA TRINCEA (CHE NON C’È) miro renzaglia È bastata una foto [quella a fianco] che riprendeva assieme tre bandiere (un tricolore, una con la falce e il martello e un’altra di Futuro e libertà) e l’ipotesi di un’alleanza civica a Latina tra Pd ed esponenti provenienti da destra, per riaprire lo scontro tra i nostalgici dei vecchi steccati e chi propone nuove sintesi. Quella foto scattata a piazza Montecitorio, nel giorno in cui la Camera votava sul conflitto di attribuzione per il caso Ruby, ha ridestato dal torpore della seconda metà del Novecento addirittura i teorizzatori dello scontro “antropologico”. Una visione stantia, che era già archeologia per chi ha vissuto davvero lo stagione del Sessantotto. A questi, allora, è consigliata la lettura “preventiva” di ...

IL FONDO Magazine - Edizione Speciale - 17 marzo 2011 ITALIA 150

    Visualizza immagine in Bing   Edizione Speciale - 17 marzo 2011 FORUM 150° DELL'UNITA' W L'ITALIA hanno partecipato Arba , Angela Azzaro , Giorgio Ballario , Mario Bortoluzzi , Michele De Feudis , Sandro Giovannini , Mario Grossi , Roberto Guerra , Alberto B. Mariantoni, Raffaele Morani , Antonio Pennacchi , Raffaele Perrotta , Luca Leonello Rimbotti , Giovanni Tarantino   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org    

IL FONDO MAGAZINE - Inserto del Giovedì - 13 gennaio 2011 con Antonio Pennacchi

  Inserto del Giovedì - 13 gennaio 2011 MARTIN HEIDEGGER E I PUPAZZETTI DI PABLO ECHAURREN articolo di Antonio Pennacchi   nell'edicola di via www.mirorenzaglia.org     Dice: “Ma che significano quei pupazzetti di Echaurren?”. Ah, e lo chiedi a me? Cosa vuoi che ne sappia io? Io di arti figurative non capisco niente. Vado solo a “mi piace” o “non mi piace” e in tutta la storia dell’arte gli unici che mi siano sempre piaciuti senza riserve – ma non ne so bene il perché – sono Hopper, Salvador Dalì e le torri di Babele dei Bruegel. Prima mi piaceva anche De Chirico – fin che lo conoscevo solo dalle riproduzioni a stampa o sopra i libri – ma quando la conoscenza s’è fatta più intima, dopo che sono andato a una mostra e ho visto i quadri veri con la pittura tutta screpolata, ho detto: “Ma vaffallippa va’, ma che si lavora così?”. Resta comunque che di arte non capisco nulla. Tra impressionismo e espressionismo – per dirne una – faccio una confusione c...